Salve,mi chiamo Veronica sono una ragazza di 16 anni,vorrei fare a tutti voi specialisti una domanda

19 risposte
Salve,mi chiamo Veronica sono una ragazza di 16 anni,vorrei fare a tutti voi specialisti una domanda.Tutto è iniziato a Luglio quando morìrono due persone fondamentali della mia famiglia iniziò la mia paura verso le figure religiose ecc che mi tormenta fino ad oggi con sogni stranissimo che mi fanno paura sulla morte ecc(premetto che da bambina avevo un po' paura delle chiese e che 2 anni fa ho fatto una vacanza in Puglia e vedevo da tutte le parti padre pio,all'inizio non avevo paura ma poi incominciai ad avere tantissima paura di lui e quando uscivo a fare delle passeggiate e vedevo qualche statua avevo un sacco di paura).Questa mia paura mi provoca tantissima ansia e stress certe volte mi ha portata il pensiero del suicidio (che non avrei mai il coraggio di fare,essendo che ho paura della morte più di qualsiasi altra cosa) questa paura come dicevo mi porta a vedere immagini delle figure religiose in particolare la madonna e Gesù e mi porta anche a sentire voci ed io ho tantissima paura perchè non so se è reale.Lo so che queste cose sono stupide perchè anche la mia famiglia mi prende in giro dicendomi che sono pazza,però io ho molta paura.Qualche anno fa scoprì la storia di Natuzza e a ripensarci oggi mi spavento tantissimo di tutto ho paura di essere la prescelta che mi vengano le stimmate,perchè ogni tanto sento dolore ai piedi e alle mani ma forse è per il pensiero,insomma non capisco più cos'è reale e cos'è finto ho tantissima paura sia della morte che di queste figure potreste aiutarmi,darmi un aiuto poichè non ho la possibilità economica per intraprendere un percorso psicologico?
Ciao Veronica, essendo giovane mi permetto di darti del tu.
Credo che tu debba parlare di queste cose alla tua famiglia e valutare, tutti insieme, se intraprendere un percorso psicologico. Per quanto riguarda la questione economica, parlane direttamente con il terapeuta.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve, credo anche io che debba confrontarsi con la sua famiglia e vedere un professionista. Per ovviare alla problematica economica può sondare il SSN, almeno per cominciare, poi valuterà.
Saluti
Massimiliano
Salve. Sarebbe utile un percorso psicoterapeutico che possa indagare sulle cause di queste angosce. Ne parli con la sua famiglia ed eventualmente può rivolgersi alla ASL di riferimento usufruendo del servizio sanitario nazionale. Distinti saluti.
Salve Veronica, certo stai attraversando un momento molto difficile e delicato. Il mio consiglio, per com descrivi la situazione, è quello di farti aiutare. La minimizzazione e svalutazione da parte della tua famiglia, anche se hanno l'intento di rassicurarti, ti fanno sentire ancora più sola col tuo problema. Hai invece bisogno di sentirti accolta e compresa per creare spazio a una maggiore serenità. Se non puoi intraprendere una psicoterapia privatamente puoi rivolgerti a una struttura pubblica della tua zona. Parlane con la tua famiglia e per avere ulteriori consigli o indicazioni non esitare a contattarmi. Un caro saluto dottoressa Claudia Chiucini
Buongiorno Veronica, penso che debba parlare di queste sue paure con un professionista, accedendo ad un Centro di Salute Mentale (CSM) per cui l'impatto economico sarebbe minimo, perchè sarebbe auspicabile poter comprendere quali sono le cause che determinano questi suoi disagi fintanto che lei è giovane e si può intervenire meglio. Un saluto
Buonasera Veronica.
È importante parlare di questo problema al tuo medico, certo insieme ai tuoi genitori! Darà delle indicazioni utili sia per te, che per loro con il supporto sel Servizio Sanitario Nazionale (USL)
Buona sera, il consiglio che possa dare, in accordi con gli altri colleghi, è quello di provare a parlarne con la tua famiglia e medico di base. Il medico di base potrebbe prescrivere un colloquio psicologico all'interno del servizio sanitario nazionale. In questo modo potrà essere più semplice per il fattore economico.
Buona serata,

Dott.ssa Chiara Pavia
Cara Veronica, mi dispiace per ciò che stai vivendo. Concordo anche io con i colleghi sul fatto di parlare con la tua famiglia. Anche se minimizzano il problema, è importante far capire loro il tuo disagio e la sofferenza che tutto questo sta arrecando alla tua vita. Puoi parlarne con il tuo medico di base che potrà prescriverti un primo colloquio presso la tua ASL di riferimento. Potresti fare un percorso psicoterapeutico in regime di ASL con costi minimi che si possono tranquillamente sostenere. E' importante, tuttavia, agire il prima possibile, poichè sei giovane e per questo tipo di problemi, prima si interviene, prima e più facilmente si hanno possibilità di guarigione.
Un caro saluto,
Rosella Pettinari
Cara ragazza, con il consenso dei suoi genitori visto che è minorenne, dovrebbe prima possibile rivolgersi all' ausl della sua zona. Faranno una diagnosi e potrebbe avere la collaborazione di più figure professionali che potranno aiutarla.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve ti consiglio di parlare chiaramente con i tuoi e di farti accompagnare a fare una valutazione psicodiagnostica. Puoi recarti alla asl o a terapeuti a costi sociali. Non tenerti questo dentro ma fatti aiutare.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Ciao Veronica, hai tanti pensieri brutti e tante paure che sono un gran tormentone. Mi dispiace che la tua famiglia non ti offra il giusto supporto.
Penso sia molto importante cercare un aiuto anche in strutture pubbliche dove in questo caso, non devi sostenere nessun costo. Spero tu possa stare bene presto. Ciao
Cara ragazza,
Penso che sia di fondamentale importanza che tu esprima ai tuoi genitori le tue paure e preoccupazioni nuovamente. I tuoi genitori potrebbero accompagnarti all’asl di riferimento. Quello che stai vivendo, deve essere riportato ad un professionista che possa aiutarti a valutare bene un percorso.
Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Cara Ragazza,

mi dispiace che in questo momento della sua vita stia molto male. Concordo con i colleghi di confontarsi con la sua famiglia. Cerchi di far capire loro il suo disagio e quanto questo stia influendo negativamente sulla sua vita. Potrebbe iniziare un percorso psicoterapeutico attraverso il SSN, sicuramente troverà diversi servizi presenti sul suo territorio pronti a prendere in carico il suo caso.
In bocca al lupo per tutto!!

Saluti
Dottor Diego Ferrara
Carissima,
sei molto giovane e il confronto con il significato così angosciante con le “tue” figure religiose ha bisogno di un aiuto professionale.
Per collocare al meglio dentro di te quel significato e continuare a vivere più serenamente.
Cerca un aiuto da un professionista psicoterapeuta al quale affidarti, che sia provato o convenzionato, prima che queste paure si amplifichino.
Un caro saluto
Cara Veronica. Mi dispiace molto per il disagio che descrivi, immagino sia davvero una situazione pesante. Io ti consiglierei di iniziare al più presto un percorso psicologico, in modo da poter trovare insieme al terapeuta il modo migliore per gestire questa intensa paura che riferisci.
Ti auguro buona fortuna!
Cara Veronica, mi dispiace molto per ciò che stai vivendo e per questa paura che fa "brutti scherzi" come il sentire delle voci. Molte volte ci facciamo condizionare troppo dai pensieri considerandoli come reali, quando invece è bene ricordare che sono solo pensieri e sono eventi mentali. Comunque, è importante che ne parli con i tuoi genitori, esprimendo il tuo disagio, sofferenza e la tua paura e vedrai che ti prenderanno sul serio. Valutate insieme se intraprendere un percorso psicologico che sarebbe l'ideale, visto che questi pensieri sembrano essere sempre presenti.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Antonella Bascià
-Ricevo a Milano e Online-
buongiorno Veronica. Nessuna difficoltà, soprattutto se provoca stress e pensieri di morte, va presa sotto gamba. La sua preoccupazione e il suo malessere sono davvero tangibili, e nonostante le difficoltà economiche ritengo sia opportuno che trovi un professionista serio a cui affidarsi. Provi a cercare nella sua zona centri o ospedali che offrono un servizio convenzionato con la mutua.
Spero che trovi al più presto la serentià e la spensieratezza che tutti i sedicenni dovrebbero avere.
Dott.ssa Ilaria Rossoni
Ciao Veronica, sicuramente più rimani legata a tali pensieri ossessivi e meno riesci a rilassarti e sicuramente non ti fa bene, forse non riesci a concentrarti neanche nei tuoi studi. Tu sei minorenne e quindi non puoi fare niente autonomamente, quindi devi necessariamente rivolgerti ai tuoi genitori. Capisco il costo, quindi vi dovrete consultare o un centro d'igiene mentale della tua città o un ospedale, dove pagherai solo un ticket e dove prima ci sara' una diagnosi e poi potrai fare delle sedute psicologiche, dove potrai elaborare tutte le tue paure che ti fanno stare male, ti auguro di riuscire a sciogliere tutti i nodi che ti affliggono e di trovare la serenità, dott. Eugenia Cardilli.
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