Salve mi chiamo Valentina e volevo sapere una curiosità, siccome io ho un edema linfatico diagnostic

Buongiorno si è anche recata da un terapista esperto in linfodrenaggio? In caso di risposta negativa la invito a contattarmi. cordiali saluti, Francesco.

Lei si trova nella situazione di sovrappeso? Se si quanto dovrebbe perdere?

Abolire i cibi conservati col sale ed eseguire pressoterapia con gambali pneumatici

In generale, è consigliabile una dieta antinfiammatoria ricca di cibi naturali non conservati, verdure, alimenti integrali, a ridotto contenuto di zuccheri e farine raffinate e povera di alimenti industriali, grassi cotti, grassi idrogenati, oli di semi. Per indicazioni più precise occorre indagare le cause della stasi linfatica, le condizioni del suo intestino e tutta una serie di informazioni che permetterebbero di personalizzare la dietoterapia. La ritenzione idrica può essere causata non solo dall'eccesso di sale ma anche da quello di zuccheri, per esempio.

buongiorno, per la sua situazione attuale è indicata una dieta povera di cibi molto salati e cibi conservati, vanno ridotti i cibi industriali e ricchi di metalli, quindi sconsiglio i cibi in scatola in generale, grassi idrogenati e cotti, eccessi di zuccheri e soprattutto gli zuccheri raffinati. Sono da prediligere farine integrali, cibi naturali, di verdure di stagione, grassi vegetali sani e altre indicazioni per una dieta antiinfiammatoria. non meno importante è l'idratazione e il movimento fisico, per questo le consiglio di farsi fare in palestra un programma mirato, magari la nutrizionista potrà parlare con il suo personal trainer indicando alcuni esercizi di massima potenza e breve durata, fatti con il peso corporeo; per i pesi si ma solo nei modi indicati dal personal ed abbinato ad attività aereboica adeguata per la sua situazione. Le consiglio soprattutto di iniziare anche un percorso linfodrenante specifico. La situazione generale va però valutata misurando i dati antropometrici, le analisi del sangue e altri dati, su questo si può lavorare creando un piano mirato.
Per consulenze online sono reperibile anche io, se vuole mi contatti.
cordiali saluti

Buonasera,
le consiglio di prestare attenzione alle fonti di sale nascoste negli alimenti (dadi da brodo, maionese, salse, salmone affumicato, tonno al naturale) utilizzando in alternativa spezie, erbe aromatiche, succo di limone o aceto per insaporire ed esaltare il sapore dei cibi, legga attentamente l’etichetta nutrizionale per scegliere, in ciascuna categoria, i prodotti a minore contenuto di sale e cerchi i prodotti a basso contenuto di sale, cioè inferiore a 0.3 grammi per 100 g (corrispondenti a 0.12 g di sodio)
Riduca l’uso di sale aggiunto in cucina, preferendo comunque, ove necessario, minime quantità di sale iodato (ad esempio non più di un cucchiaino di sale per litro d'acqua).
Riduca il consumo di alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, alcuni salumi e formaggi, cibi in scatola).
Scoli e risciacqui verdure e legumi in scatola, prima di consumarli.
Inoltre, come coadiuvante le consiglio di cercare informazioni sui sali di epsom come trattamento estetico, associati ad una sana alimentazione hanno molti benefici.
Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi.

Le auguro una buona giornata.

Buongiorno!

solamente conoscendo il suo storico nutrizionale e quadro clinico attuale potrei offrire dei consigli dietetici, offro a lei la opportunità di una consulenza on line gratuita per chiarire suoi dubbi dopo valutazione nutrizionale attuale,

Cordiali saluti,
Angela Maria Gomes
Dietista con più di 10 anni di esperienza in nutrizione clinica.

Si rivolga ad un Fisioterapista bravo
Conosco uno su Roma

Salve, consiglio una dieta povera di cibi molto salati e conservati e di cibi industriali ricchi di grassi e zuccheri.
Consiglio di prediligere l'assunzione di frutta e verdura freschi, proteine sane e carboidrati complessi (pane, riso, pasta).
Inoltre è molto importante bere molta acqua e fare esercizio fisico personalizzato; a tal proposito consiglio di farsi seguire da un personal trainer.
Tutto ciò va però analizzato nel suo contesto clinico.

A disposizione
Dott.ssa Fierro Giovanna