Salve mi chiamo Nino, essendo affetto di stipsi e intestino pigro, vorrei sapere gentilmente, se la

Buongiorno Nino, questi alimenti che ha citato possono avere un effetto astringente se non correttamente associati ad altri. Alimenti prettamente astringenti non possono, singolarmente, agire come unico responsabile della stitichezza. Le consiglio di farsi aiutare da uno specialista a valutare se beve a sufficienza (l'acqua è spesso la responsabile principale della stipsi), se mangia la giusta quota e la giusta tipologia di fibre durante la giornata, se usa adeguate quantità di olio o grassi alimentari, e se non sia affetto da uno stato di disbiosi intestinale (alterazione della flora batterica) per cui l'intestino è sempre più pigro. Non meno importante è da considerare l'attività fisica che può migliorare la qualità dei movimenti intestinali e quindi la frequenza di evacuazione.

In primo luogo è consigliato assumere un’adeguata quantità di fibra, idratarsi a sufficienza e seguire una dieta bilanciata. E’ inoltre utile ridurre la frequenza di assunzione di alimenti che possiedono componenti non digeribili (per esempio patate, carote, riso, banane) che rendono più difficile la normale contrazione del colon. In una dieta per stitichezza è molto consigliato bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, consumare verdura cotta o cruda, frutta (in particolare kiwi), cereali (preferibilmente integrali), legumi, olio extravergine di oliva e yogurt (i fermenti lattici sembrano favorire la motilità intestinale). Per l’elaborazione di una dieta per stitichezza, oltre a seguire queste linee guida, è comunque consigliata una consulenza nutrizionale con uno specialista.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buongiorno Nino, la stipsi è una condizione favorita da sedentarietà, scarso apporto di acqua e scarso apporto di fibre. Piuttosto che concentrarmi su quali cibi possono favorire questa condizione, io mi focalizzerei invece sull'assunzione di un adeguato quantitativo di fibre, attraverso un aumento nel consumo di frutta, verdura e cereali integrali, e di un adeguato apporto idrico, che puoi raggiungere facilmente bevendo giornalmente almeno 2.5L di acqua. Prova inoltre a sostituire, almeno parzialmente, le proteine animali con quelle vegetali dei legumi, in quanto questi contengono un buon quantitativo di fibre solubili che, insieme ad un adeguato apporto idrico, possono favorire la defecazione. Un aiuto in tal senso potrebbe essere anche l'assunzione di integratori specifici per la stipsi, quali ad esempio lo psyllum e la crusca di grano. Cerca inoltre, se ne hai la possibilità, di inserire nella tua routine quotidiana una camminata di circa 30', perchè questo può sicuramente aiutarti a risolvere il problema. Se hai bisogno di altri suggerimenti o hai domande da pormi, resto a tua disposizione. Buona giornata, Dr. Davide Di Cola

Gentilissimo Nino,
La carne e il pesce non sono generalmente considerati alimenti astringenti, ma possono contribuire a una digestione più lenta in alcune persone. Le arance, al contrario, sono ricche di fibra e vitamina C, e non vengono classificate come alimenti astringenti; al contrario, possono aiutare a migliorare la motilità intestinale grazie al loro contenuto di fibra. Tuttavia, ognuno reagisce in modo diverso agli alimenti, quindi è sempre utile prestare attenzione a come il corpo risponde a questi alimenti. Se ha preoccupazioni specifiche sulla dieta o sulla stipsi, potrebbe essere utile consultare un professionista.
Cordiali saluti
Dott.ssa F.A.

Salve Nino. In caso di stipsi, è importante focalizzarsi su diversi aspetti dell'alimentazione e dello stile di vita: un adeguato apporto di fibre (frutta e verdura soprattutto) insieme ad un'adeguata idratazione (circa 2 litri di acqua al giorno) e uno stile di vita attivo possono fare la differenza. In alcuni casi può essere anche utile un'integrazione mirata, ma da valutare in base alla persona. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un esperto dell'area nutrizionale per farsi aiutare.
Resto a disposizione, saluti.

Salve Nino, grazie per la tua domanda. La stitichezza può essere davvero fastidiosa, quindi è importante conoscere il ruolo degli alimenti nella funzionalità intestinale.

Per rispondere ai tuoi dubbi:

Carne: soprattutto quella rossa, tende ad essere astringente poiché è povera di fibre e può rallentare il transito intestinale, specialmente se consumata in quantità elevate.
Pesce: in generale, il pesce non è particolarmente astringente, ma come per la carne, la sua azione dipende da come viene preparato e da quanto è presente la fibra nella tua dieta complessiva.
Arance: al contrario, le arance sono ricche di fibre e acqua, elementi utili per facilitare il transito intestinale. Inoltre, contengono sostanze che possono aiutare a mantenere l'intestino in movimento. La loro azione però può variare da persona a persona.
Per migliorare la funzionalità intestinale, ti consiglio di aumentare l'assunzione di fibre (da frutta, verdura e cereali integrali) e di bere abbondante acqua. Una dieta equilibrata e varia, insieme a una buona idratazione, è fondamentale per contrastare la stitichezza.

Spero di aver chiarito i tuoi dubbi! Resto a disposizione per ulteriori domande.

No, non lo sono. Lo sono invece tutti i "soluti" che introduciamo nell'organismo: glucosio (amidi/carboidrati soprattutto raffinati, zuccheri) , sodio (sale). I soluti necessitano di acqua per essere metabolizzati e la sottraggono alle feci che diventano piu dure e di difficile espulsione portando alla stipsi. Favorenti l'evacuazione invece le fibre solubili e insolubili già citate e lo stimolo riflesso della muscolatura liscia intestinale attraverso un'attività fisica costante non stressante come la camminata giornaliera di almeno 40'.
saluti

Buongiorno, no non lo sono.
Piuttosto È importante che lei conosca gli alimenti che possono regolare l'intestino.
Ovvero quelli ricchi in fibra.
Legumi, frutta secca, frutta con buccia, verdure, integrale.
Più le consiglio di introdurre il psyllogel fibra che è un integratore ricco in fibre.
La fibra serve appunto per la stipsi e regolare l'intestino.

Buogiorno, no non lo sono. Però credo sia il caso di prendere in mano la sua situazione incrementando attività fisica e acqua innanzitutto. Poi prestando attenzione alla quantità di fibre assunte ed eventualemente poi valutare l'integrazione con probiotici
Un saluto
CV

Salve Nino,

Grazie per la tua domanda. È importante conoscere il proprio stato di salute e come la dieta possa influenzarlo.

1. **Carne**: La carne è generalmente considerata un alimento astringente, specialmente le carni rosse, poiché possono contribuire a indurire le feci e, in alcuni casi, rallentare il transito intestinale. Se hai problemi di stipsi, potresti voler limitare la quantità di carne nella tua dieta.

2. **Pesce**: Il pesce è di solito meno astringente rispetto alla carne rossa, ma può variare a seconda del tipo di pesce e della preparazione. In generale, il pesce è considerato una buona fonte di proteine e può essere ben tollerato, ma se noti che ti causa stipsi, potrebbe essere meglio monitorarne l'assunzione.

3. **Arance**: Le arance sono considerate un alimento che aiuta la digestione e possono avere un effetto di supporto nel contrastare la stipsi grazie al loro contenuto di fibra e vitamina C. In genere, non sono considerate astringenti e possono essere utili per il transito intestinale.

In conclusione, per chi soffre di stipsi, è consigliabile aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di fibra

Buonasera Nino, non ci sono cibi astringenti : la stipsi è dovuta alla scarsità di fibre, che oltre a gonfiarsi di acqua ed aumentare la massa fecale, facilitando l'evacuazione, sono i nutrienti per il microbiota sano, che a sua volta determinerà regolarità intestinale. Arricchisca i suoi pasti con cereali integrali e verdure, consultando però un nutrizionista che le possa comporre una alimentazione equilibrata. Il fai da tè non funziona.
Buona giornata

Per migliorare la sua situazione di stipsi e intestino pigro, intanto potrebbe aumentare l’assunzione di frutta, verdura, legumi e cereali integrali, nel caso in cui non vi siano patologie che possano peggiorare il suo stato di salute (sindrome del colon irritabile o altro). In tal caso, lo specialista potrebbe aiutarla efficacemente. Inoltre, sicuramente sa già che l’idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento dell’intestino, e accoppiata ad attività fisica regolare l’aiuterebbe a stimolare il transito intestinale.
Nello specifico, lei ci chiede informazioni su carne e pesce: in generale, le carni magre e il pesce possono essere considerati astringenti se cucinati senza grassi aggiunti, come al vapore, lessati o alla griglia. Tuttavia, non sono tra i principali alimenti astringenti. Le arance, essendo ricche di fibre e acqua, non sono da considerarsi astringenti. Anzi, possono avere un effetto lassativo leggero, utile per chi soffre di stipsi.

Buongiorno Nino. I singoli alimenti non sono astringenti. Tutto dipende dall'alimentazione generale e quindi in che contesto si trovano. In generale per migliorare la situazione di stitichezza deve assicurarsi di bere a sufficienza (almeno 1,5 litri di acqua al giorno ma anche di più potrebbe essere necessario), di mangiare una consistente quantità di verdure a pranzo e cena e 2/3 frutti al giorno, di consumare preferibilmente alimenti integrali e usare una buona quantità di grassi (oli e frutta secca principalmente). In più, è molto importante anche l'attività fisica. Il movimento costante aiuta molto nel diminuire la stitichezza stimolando il transito intestinale.
Resto a disposizione, Dott.ssa Montecchiani Erika

Gentile paziente, se soffre di stipsi il mio consiglio è quello di aumentare la quota di fibre insolubili nella sua alimentazione, che aumentano la massa fecale e accelerano il transito intestinale. Per cui le consiglio di consumare più alimenti integrali; riso, pasta e pane integrali, altri cereali come farro, orzo, frutta come prugne, pere, arance e verdura in foglia verde. La carne e il pesce sono alimenti proteici da abbinare sempre ad una fonte di carboidrati (cereali integrali) e ad una fonte di verdura.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari