Salve, mi chiamo Andrea, è da tempo ho questo problema che mi tormenta e non riesco a curarmi. Ho fa
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Salve, mi chiamo Andrea, è da tempo ho questo problema che mi tormenta e non riesco a curarmi. Ho fatto di recente una risonanza ed una ecografia ma purtroppo nessuno riesce a darmi una cura adeguata. Premetto che il mio dolore se ci tocco con il dito si trova ad un tendine sopra il retto femorale in un punto preciso tra osso del bacino e il tendine. Questo è il risultato degli esami.Tendini trocanterici: nulla di rilevante.
Tendini della coscia: diffuso edema della giunzione mio-tendinea dell'adduttore lungo bilateralmente > a sn. Il tendine dell'addutore lungo di sn appare ispessito e disomogeneo in rapporto a tendinopatia.
Diffuso edema in assenza di alterazioni strutturali mio-tendinee del III prossimale del retto femorale dx (tipo 1A o B); tale reperto e' riferibile in prima ipotesi ad affaticamento muscolare o doms; stesso reperto ma meno esteso a livello del quadrato del femorale sn.
Cercine cotiloideo: nulla di rilevante.
Cartilagine: nulla di rilevante.
Recessi e borse: nulla di particolare
Conclusioni radiologiche: diffuso edema della giunzione mio-tendinea dell'adduttore lungo bilateralmente > a sn; il tendine dell'addutore lungo di sn appare ispessito e disomogeneo in rapporto a tendinopatia. Diffuso edema in assenza di alterazioni strutturali mio-tendinee del III prossimale del retto femorale dx (tipo 1A o B); tale reperto e' riferibile ad affaticamento muscolare o doms; stesso reperto ma meno esteso a livello del quadrato del femorale sn.
Spero che qualcuno mi dia una risposta al mio problema.
Tendini della coscia: diffuso edema della giunzione mio-tendinea dell'adduttore lungo bilateralmente > a sn. Il tendine dell'addutore lungo di sn appare ispessito e disomogeneo in rapporto a tendinopatia.
Diffuso edema in assenza di alterazioni strutturali mio-tendinee del III prossimale del retto femorale dx (tipo 1A o B); tale reperto e' riferibile in prima ipotesi ad affaticamento muscolare o doms; stesso reperto ma meno esteso a livello del quadrato del femorale sn.
Cercine cotiloideo: nulla di rilevante.
Cartilagine: nulla di rilevante.
Recessi e borse: nulla di particolare
Conclusioni radiologiche: diffuso edema della giunzione mio-tendinea dell'adduttore lungo bilateralmente > a sn; il tendine dell'addutore lungo di sn appare ispessito e disomogeneo in rapporto a tendinopatia. Diffuso edema in assenza di alterazioni strutturali mio-tendinee del III prossimale del retto femorale dx (tipo 1A o B); tale reperto e' riferibile ad affaticamento muscolare o doms; stesso reperto ma meno esteso a livello del quadrato del femorale sn.
Spero che qualcuno mi dia una risposta al mio problema.
se sei un uomo giovane, sportivo, potrebbe trattarsi di pubalgia. di solito il trattamento è il riposo e terapia anti-infiammatoria. ti consiglio di sentire il parere di un chirurgo o di un fisiatra che ti potrà visitare
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