Salve mi chiamo Alex non c'è la faccio più........ E da quando ho 15 anni che sto male sono stato se
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Salve mi chiamo Alex non c'è la faccio più........ E da quando ho 15 anni che sto male sono stato seguito da una neuropsichiatra per 3 anni e sfiga ha voluto che il percorso finisse quando stavo rimettendo insieme i pezzi della mia vita e della mia infanzia..... Ho passato i 3 anni successivi in gruppi appartamento siccome ero stufo della mia famiglia che non mi aiutava a stare meglio.... Ci sono persone che possono permettersi la psicoterapia e io proprio non riesco a capire come mai non riescano a fare progressi e mi fa imbestialire io non me la posso permettere per adesso anche se mi sto cercando un lavoro per pagarmela... Dopo i 3 anni di gruppo appartamento non riuscivo più a sopportare di stare via di casa anche se la mia famiglia la considero tossica e comunque la mia famiglia dopo quei 3 anni a 21 anni ho deciso di porre fine a tutto questo e me ne sono tornato a casa ero stato ricoverato in una clinica psichiatrica perché non stavo bene.... Sono stato seguito successivamente al ritorno a casa dal csm del territorio e una psicoterapeuta a cui tenevo più di me stesso mi ha seguito per 3 anni al csm era una volontaria e poi se ne andata via un altra volta........ Un altra volta così quando le cose stavano cominciando a funzionare.... Che rabbia ...... E non c'è la faccio più e da mesi che esplodo per strada, quando stavo male a 15 anni ero autolesionista, e o ho paura di essermi provocato dei traumi cranici sbattendo la testa sul muro di casa mia perché non sopportavo il mio malessere sentivo di impazzire. Io non sono mai stato importante per nessuno non so chi sono e dentro di me la sofferenza e un inferno insopportabile a volte mi chiedo cosa mi spinge ad andare avanti quando respiro mi sembra di piangere a volte e come se nella testa piangessi 24 ore su 24. Ero un bambino splendido da piccolo bello intelligente pieno di vita e stare così non riesco più a sopportarlo.... Se la mia terapeuta non c'è più io per me è difficile vivere al csm devono piantarla di frustrarmi dicendo che ormai lei non c'è più POSSIBILE CHE NESSUNO LO CAPISCA..... Cosa posso fare per stare bene?? Leggevo su internet che la psicosi non fa ben sperare non ho mai sentito le voci solo che ho sempre sofferto tantissimo oltre ogni capacità di sopportazione che un essere umano possa sopportare non c'è la faccio !!!!!
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza, comprendo le difficoltà. Scrive di aver intrapreso in passato almeno due percorsi di psicoterapia, mi dispiace per come si siano concluse. Le consiglio di intraprendere un nuovo percorso psicologico e di documentarsi meno su internet.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Creo sia importante provare a riprendere un nuovo percorso di psicoterapia al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Creo sia importante provare a riprendere un nuovo percorso di psicoterapia al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve Alex, immagino la sofferenza insopportabile che si porta dentro da cosí tanto tempo! Ed è stato coraggioso ad affidarsi all'aiuto di diversi professionisti!Io credo che rivolgersi nuovamente al CSM sia un tentativo che vale la pena fare, specialmente perchè scrive che al momento non può permettersi economicamente una psicoterapia. Se in passato ha trovato un valido aiuto nel CSM magari può succedere nuovamente! E se ha letto argomenti relativi alla psicosi e le sono sorte delle domande può rivolgersi ad uno psicologo o ad uno psichiatra per approfondire!
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Buonasera, è importante svolgere un lavoro di equipe tra le diverse figure professionali, psichiatra e psicoterapeuta, le consiglio di rivolgersi in strutture dove queste figure professionali lavorano insieme.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti
"Io non sono mai stato importante per nessuno non so chi sono e dentro di me la sofferenza e un inferno insopportabile"..io le direi di ripartire da qui con una nuova terapeuta che possa seguirla nel tempo. Purtroppo nel pubblico non consentono psicoterapie lunghe e può solo affidarsi ad un privato magari on line e a tariffa calmierata. Invece per la terapia farmacologica può affidarsi ad uno psichiatra del CSM. Resto a disposizione per un consulto on line. Cordiali saluti
Gentile utente, capisco il suo dolore emotivo e la fatica a esprimere cosa può significare per lei essere lasciato dalle figure con cui crea una relazione. Mi scriva in privato, Spero di darle altre informazioni adeguate al suo disturbo e soluzioni gratuite. Cordiali saluti S. Zito
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Piacere Alex, mi dispiace moltissimo per il suo malessere. Le sue parole mi hanno toccato molto, credo che abbia diritto di trovare una figura competente e costante che possa seguirla nel tempo e purtroppo nel pubblico ciò non può succedere. Ci sono percorsi privati a tariffe ridotte, se ha bisogno rimango a disposizione.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente di mio dottore,
In situazioni come questa è importante venga fatto un lavoro di equipe tra lo psichiatra e psicoterapeuta, come già le anticipava la collega. Si rivolga presso strutture dove queste figure professionali lavorano insieme.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
In situazioni come questa è importante venga fatto un lavoro di equipe tra lo psichiatra e psicoterapeuta, come già le anticipava la collega. Si rivolga presso strutture dove queste figure professionali lavorano insieme.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Bisogna avere pazienza e non confidare su una continuità esterna ma sulla qualità della cura. I due percorsi che ha menzionato della durata di 3 anni non sono stati precari. Occorre accettare la possibilità che la persona che la segue non sia li per sempre, ma il suo percorso di fatto non si interrompe mai anche se cambia terapeuta. Il problema semmai è l'accessibilità alla psicoterapia non potendo rivolgersi al privato. Su questo molti servizi pubblici sono mancanti o in affanno a causa di continui tagli costi e riduzioni del personale che hanno portato ad un calo drastico nella presenza e disponibilità di psicoterapeuti.
Buonasera,quanta sofferenza ,mi dispiace.Si affidi ad una nuova psicologa del CSM. Il CSM lavora in equipe ed è necessario che lei sia seguito da un equipe che collabora e che può programmare progetti per lei Ha bisogno di affetti e di amicizie Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Gentile Alex, credo che a tutti sia arrivata la sua sofferenza, mi dispiace molto per quello che sta vivendo.
Mi hanno colpito molto le sue parole: "Io non sono mai stato importante per nessuno, non so chi sono..." e credo fortemente che con un altra terapeuta dovrebbe partire da cui per andare a cercare le ferite ed elaborarle per dare risposte alle sue domande. E per stare meglio.
Al CSM si lavora in equipe perciò potranno seguirla sia sugli aspetti farmacologici laddove necessari sia sugli aspetti psicologici.
Inoltre ci sono associazioni che offrono a prezzi simbolici, l'aiuto psicologico per chi ha difficoltà economiche. Faccia una ricerca nella zona dove vive.
Le auguro di risolvere a stretto giro. Cordialmente, Dott.ssa Violanda Lleshaj
Mi hanno colpito molto le sue parole: "Io non sono mai stato importante per nessuno, non so chi sono..." e credo fortemente che con un altra terapeuta dovrebbe partire da cui per andare a cercare le ferite ed elaborarle per dare risposte alle sue domande. E per stare meglio.
Al CSM si lavora in equipe perciò potranno seguirla sia sugli aspetti farmacologici laddove necessari sia sugli aspetti psicologici.
Inoltre ci sono associazioni che offrono a prezzi simbolici, l'aiuto psicologico per chi ha difficoltà economiche. Faccia una ricerca nella zona dove vive.
Le auguro di risolvere a stretto giro. Cordialmente, Dott.ssa Violanda Lleshaj
Buongiorno Alex, mi dispiace davvero molto per tutta questa sofferenza che ha vissuto.
Mi sento di consigliarle di intraprendere nuovamente un percorso, ci sono figure di psicologi e psicoterapeuti che svolgono anche volontariato, si può affidare all'Ausl di competenza, il csm.
Sicuramente un approccio multidisciplinare la può aiutare.
Consideri che una volta che le cose andranno meglio, il terapista inizierà a vederla in maniera graduale meno volte fino a svolgere sedute di mantenimento 1/mese, ogni 3/mese etc...
Resto a disposizione per qualsiasi informazione/dubbio.
Buona giornata
Mi sento di consigliarle di intraprendere nuovamente un percorso, ci sono figure di psicologi e psicoterapeuti che svolgono anche volontariato, si può affidare all'Ausl di competenza, il csm.
Sicuramente un approccio multidisciplinare la può aiutare.
Consideri che una volta che le cose andranno meglio, il terapista inizierà a vederla in maniera graduale meno volte fino a svolgere sedute di mantenimento 1/mese, ogni 3/mese etc...
Resto a disposizione per qualsiasi informazione/dubbio.
Buona giornata
Buongiorno, mi dispiace il vissuto che riporta fatto di abbandoni. Apprezzo la sua volontà e tenacia nel volere stare bene. Credo che farai seguire dal territorio sia importante in modo che una equipe possa aiutarla da più punti di vista.
In bocca al lupo, forza!
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
In bocca al lupo, forza!
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, comprendo benissimo la sua preoccupazione ma deve valutare che i due psicologi che l'hanno seguita per alcuni anni le hanno procurato consistenti miglioramenti. Per questo motivo non si focalizzi sulla persona con cui ha comprensibilmente creato anche un rapporto umano ma sui consistenti miglioramenti ottenuti con la terapia e questo le dovrebbe dare fiducia per il futuro, indipendentemente da chi la seguirà. In collaborazione col suo medico curante si rivolga al CSM dove ci sono professionisti di altissimo valore e preparazione che sapranno sostenerla e non demorda. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve Alex, ho letto attentamente la sua storia, mi dispiace per la sua sofferenza, non ha sicuramente avuto una vita in discesa, ma nonostante tutto é riuscito ad andare avanti con le sue risorse e con l’aiuto di alcuni professionisti, non deve perdere la fiducia, si faccia aiutare, se non può permettersi un percorso privato può rivolgersi al CSM della sua zona, io stessa ho lavorato anni nel CSM e per la mia esperienza posso dire che si, forse il servizio pubblico non avrà la stessa continuità di uno privato, ma ci sono tanti bravi professionisti che lavorano con dedizione e che la possono aiutare, inoltre nel suo caso é fondamentale avere un supporto farmacologico.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti .
In bocca al lupo per tutto !
Un saluto
Dott.ssa Germana Ambrosi
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti .
In bocca al lupo per tutto !
Un saluto
Dott.ssa Germana Ambrosi
Alex, ho letto la sua storia e immagino la sofferenza che si porta dentro da diverso tempo! Ha già intrapreso diversi percorsi e questo dimostra quanto ci tenga alla sua serenità ed al suo star bene. Come qualche collega le ha già detto, purtroppo i percorsi nel pubblico sono limitati...Utile sarebbe rivolgersi ad un privato, anche se capisco bene che i costi possano essere una limitazione. Ultimamente tuttavia stanno nascendo diversi servizi che erogano aiuto (soprattutto online) con prezzi moderati ed accessibili. Potrebbe fare una ricerca ed informarsi, sfruttando l'onda di questo desiderio di lavorare su se stesso. Consideri poi che ci sono periodi e periodi per lavorare su se stessi. Magari lei ha già fatto dei grandi pezzetti ed ora le spetta il prossimo...e non è scontato che per farlo possa dover esser seguito da un nuovo terapeuta!! Lasci perdere i confronti con gli altri e conti tutto sulla sua motivazione! :)
Un caro saluto,
Dr.ssa Noemi Carrieri - Firenze
Un caro saluto,
Dr.ssa Noemi Carrieri - Firenze
Ciao Alex,
Posso sentire quanto sia profondo il dolore che porti con te. Hai affrontato tante difficoltà, perdendo più volte delle figure terapeutiche proprio quando sembrava ci fosse un po’ di luce. È normale che questa instabilità e la mancanza di continuità con chi ti seguiva creino rabbia e frustrazione, perché un percorso stabile e sicuro è fondamentale per chi soffre.
Soffrire non significa “essere irrecuperabili” o “senza speranza”. Anche se non puoi permetterti una terapia privata al momento, cerca di restare connesso al CSM, chiedendo espressamente un aiuto più stabile. Forse, potresti discutere con loro di un percorso che non si limiti ai sintomi, ma ti permetta di affrontare la tua sofferenza profonda, anche con una terapia che esplori il significato di ciò che hai vissuto e senti.
Tieni presente che sei molto più della tua sofferenza, e con il tempo potresti scoprire modi per ritrovare frammenti di serenità.
Un caro saluto,
Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Posso sentire quanto sia profondo il dolore che porti con te. Hai affrontato tante difficoltà, perdendo più volte delle figure terapeutiche proprio quando sembrava ci fosse un po’ di luce. È normale che questa instabilità e la mancanza di continuità con chi ti seguiva creino rabbia e frustrazione, perché un percorso stabile e sicuro è fondamentale per chi soffre.
Soffrire non significa “essere irrecuperabili” o “senza speranza”. Anche se non puoi permetterti una terapia privata al momento, cerca di restare connesso al CSM, chiedendo espressamente un aiuto più stabile. Forse, potresti discutere con loro di un percorso che non si limiti ai sintomi, ma ti permetta di affrontare la tua sofferenza profonda, anche con una terapia che esplori il significato di ciò che hai vissuto e senti.
Tieni presente che sei molto più della tua sofferenza, e con il tempo potresti scoprire modi per ritrovare frammenti di serenità.
Un caro saluto,
Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
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