Salve, ma dopo aver riscontrato sclerosi collo vescicale e fatto intervento, dopo un paio di mesi fa
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Salve, ma dopo aver riscontrato sclerosi collo vescicale e fatto intervento, dopo un paio di mesi faccio tutti gli accertamenti, e risulta ancora residuo in vescica, qual'è il passo successivo? Potrebbe trattarsi di un'altro problema associato alla sclerosi collo vescicale? Questo sarebbe un bel problema per me.anche perché sono stati un po' troppo precipitosi a parer mio, senza escludere un'altro problema magari meno importante, come ad esempio una prostatite la quale mi pare che anche questa faccia residuo vescicale. Grazie e buona giornata
una diagnosi accurata delle ragioni di un problema è sempre fondamentale.... non fu fatta prima occorre farla ora, senza inseguire ora un sintomo ora l'altro.
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carissimo buonasera,
una prima valutazione del buon esito di un intervento disostruttivo (come quello a cui lei è stato sottoposto) andrebbe fatto a circa un mese dall'intervento con una flussimetria e valutazione del residuo post- minzionale.
ha perfettamente ragione: non sempre i disturbi sono dovuti a cause ostruttive, degli ulteriori accertamenti potrebbero dal una risposta definitiva alle sue perplessità
saluti
una prima valutazione del buon esito di un intervento disostruttivo (come quello a cui lei è stato sottoposto) andrebbe fatto a circa un mese dall'intervento con una flussimetria e valutazione del residuo post- minzionale.
ha perfettamente ragione: non sempre i disturbi sono dovuti a cause ostruttive, degli ulteriori accertamenti potrebbero dal una risposta definitiva alle sue perplessità
saluti
Salve
è certamente valida la sua ipotesi; il quadro clinico va però inquadrato sempre complessivamente.
Alla luce dei suoi dubbi e perplessità il consiglio è quello di eseguire una rivalutazione urologica in grado di riprendere in mano la storia clinica sin dall'inizio al fine di identificare il successivo eventuale passo diagnostico-terapeutico.
Distinti saluti
è certamente valida la sua ipotesi; il quadro clinico va però inquadrato sempre complessivamente.
Alla luce dei suoi dubbi e perplessità il consiglio è quello di eseguire una rivalutazione urologica in grado di riprendere in mano la storia clinica sin dall'inizio al fine di identificare il successivo eventuale passo diagnostico-terapeutico.
Distinti saluti
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