Salve, la mia domanda riguarda il vaccino covid. Son passati sette mesi dalla mia seconda dose. Ho a
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Salve, la mia domanda riguarda il vaccino covid. Son passati sette mesi dalla mia seconda dose. Ho avuto da poco la mononucleosi (in maniera pesante) che mi ha tenuto fermo per quasi 3 settimane. Ho fatto una cura col cortisone e punture di Rocefin. Ho finito il cortisone 12 giorni fa. In uno scenario come il mio (mononucleosi + cura) devo attendere per fare la terza dose o non sono correlati?
Chiedevo giusto un parere preliminare, è chiaro che poi spetti al mio medico e a quelli negli hub vaccinali dare il loro parere.
Grazie
Chiedevo giusto un parere preliminare, è chiaro che poi spetti al mio medico e a quelli negli hub vaccinali dare il loro parere.
Grazie
Buonasera, non ho ben capito perché ha fatto cortisone e antibiotico con una infezione virale, probabilmente ha avuto delle complicazioni tipo faringite ostruttiva con sovrapposizione batterica. Detto questo bisogan considerare , secondo me, tre cose;
1) la recente mononucleosi con shift della risposta immunitaria in tale senso
2) la parziale immunosoppressione da cortisone
3) la presenza di studi che concludono che l'infezione da SARS-CoV-2 può riattivare EBV, che a sua volta può causare contribuire ad un Long Covid
I punti 1 e 2 possono condizionare la risposta immunitaria al covid più probabilente per vaccini che richiedano una partecipazione più attiva del nostro sistema immunitario.
Quindi bisogna , secondo me, agire su piu fronti nel frattempo:
1) verificare l'attuale assetto.immunitario
2) tanpone COVID
3) massima.protezione dall' esposizione
4) una volta verificato.lo.status del.sistema immunitario e verifica del titolo anticorpale e della risposta cellulo.mediata ( tipizzazione linfocitaria T e B) valutare il timing della vaccinazione per evitare il punto 3...ma considerando che sarebbe la terza dose credo diventi tutto più facile, rispetto il caso estremo in cui fosse la.prima.dose.
Si rivolga agli specialisti del settore però, questa è una mia idea.
1) la recente mononucleosi con shift della risposta immunitaria in tale senso
2) la parziale immunosoppressione da cortisone
3) la presenza di studi che concludono che l'infezione da SARS-CoV-2 può riattivare EBV, che a sua volta può causare contribuire ad un Long Covid
I punti 1 e 2 possono condizionare la risposta immunitaria al covid più probabilente per vaccini che richiedano una partecipazione più attiva del nostro sistema immunitario.
Quindi bisogna , secondo me, agire su piu fronti nel frattempo:
1) verificare l'attuale assetto.immunitario
2) tanpone COVID
3) massima.protezione dall' esposizione
4) una volta verificato.lo.status del.sistema immunitario e verifica del titolo anticorpale e della risposta cellulo.mediata ( tipizzazione linfocitaria T e B) valutare il timing della vaccinazione per evitare il punto 3...ma considerando che sarebbe la terza dose credo diventi tutto più facile, rispetto il caso estremo in cui fosse la.prima.dose.
Si rivolga agli specialisti del settore però, questa è una mia idea.
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