Salve, la mia compagna (36 anni) soffre di stati d'ansia che la portano a stare spesso male e a vede

Salve, ha provato a consigliare a sua moglie di intraprendere un percorso psicologico? Soprattutto se nota che io sintomo persiste da più tempo.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile utente
Oltre la sua comprensione, il suo amore e il suo supporto, lei non può offrire, certo sono fondamentali per i periodi più difficili della sua compagna ma potrebbero non essere sufficienti per farla star meglio.
Ciò che le consiglio vivamente per il benessere della sua compagna e per il benessere anche della coppia, di supportarla nella scelta di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cordialmente

Salve. Il vissuto ansioso della sua compagna non può essere sostenuto solo da lei. La stimoli e la sostenga per aiutarla a decidere di intraprendere un percorso psicoterapeutico dove possa elaborare ed esprimere i vissuti ansiosi, chiarire le cause dell'ansia e dove possa essere stimolata a trovare la fiducia in sé che l'aiuterà ad affrontare le sue angosce. Distinti saluti

Buona sera gentile utente. Purtroppo l'ansia, ma anche lo stress, possono provocare i sintomi che lei descrive. Sicuramente lei è molto di supporto alla sua compagna ma mi sento di suggerirle di consigliarle un percorso di psicoterapia per capire l'origine di questi sintomi e per gestire al meglio il suo vissuto emotivo. Questi aspetti vanno poi ad incidere anche sul benessere, sia della persona che della coppia. L'ansia se non curata si cronicizza molto quindi diventa sempre più invalidante.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Chiara De Battisti

Gentile Utente, sicuramente la sua vicinanza è importante per la sua compagna. Sapere di non essere sola, di avere qualcuno accanto pronto a dare supporto e forza è tranquillizzante ed ha effetti terapeutici. Ma questo è solo un aspetto della cura. Potrebbe essere importante andare ad indagare a fondo le cause di questi stati emotivi e trovare nuove modalità e consapevolezze. Un percorso di psicoterapia potrebbe essere la soluzione migliore per far fronte al problema che con il passare del tempo sembra aumentare e incidere sulla qualità della sua vita.
Cordiali Saluti Dott.ssa Alessia Battista

Gentilissimo, lei mi sembra che stia facendo il massimo per aiutare sua moglie. Anche il solo fatto che stia scrivendo qui preoccupato per lei mi sembra significativo.
Sicuramente sua moglie ha bisogno di un supporto psicologico? Ha provato a contattare qualcuno?
In bocca al lupo per tutto
Dott. ssa Viola Barucci

Buongiorno. Leggo nelle sue parole una attenzione e riflessione su sensazioni, emozioni, pensieri e comportamenti fondamentali per riconoscere lo stato di sofferenza. Quelli che riporta sono sintomi che interferiscono con la vita quotidiana e meritano di essere sottoposti all’attenzione di uno specialista psicoterapeuta, che potrà valutare e consigliare un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia.
La sua vicinanza e le sue cure sono certamente una risorsa importante, un intervento esterno può però sollevarla dalla frustrazione di non sentirli sufficienti, fatto che dipende dalla sintomatologia, non dalla inadeguatezza del suo sostegno emotivo. Aggiungere un intervento professionale può permettere di affrontare il funzionamento dei pensieri rimuginativi, i cambiamenti nel tono dell’umore e l’ansia, che sembrano condizioni stabili, pur con le fluttuazioni che descrive.
Le consiglio di sostenere la sua compagna nell’iniziare almeno con un primo colloquio o di affrontare l’argomento con delicatezza se è titubante. Vi auguro un buon proseguimento.

Buon giorno. I disturbi d’ansia sono molto frequenti e consiglio come aiuto di abbinare alla farmacologia un supporto psicoterapico. Potrebbe essere utile strategia per individuare eventuali risorse atte a meglio fronteggiare tali vissuti di disagio. Cordialmente Gian Piero dott Grandi

Salve, sicuramente la sua vicinanza e sotegno è di fondamengtale importanza in questa situazione, però non è sufficiente. L'ansia cosí intensa deve essere trattata con un percorso psicoterapeutico. Vi consiglio di investire sulla qualitá della vita della sua fidanzata.e sulla qualitá della vostra vita di coppia.

E' bello leggere interesse e cura verso la sua compagna, in una relazione di coppia il sostegno e il supporto sono preziosi ma di fronte a stati d'ansia generalizzati si avverte impotenza e frustrazione. La sensazione di non bastare a placare una paura che pare invincibile. Potrebbe essere utile, visto il significativo legame affettivo, fare un colloquio di consultazione di coppia così che insieme possiate condividere il vissuto legato alla presenza ingombrante dell'ansia nella vostra coppia. Saranno poi altrettanto utili approfondimenti individuali per comprendere origine ansia ed elaborare con EMDR. Cerchi di condividere ciò che prova, talvolta frustrazione può sfociare in reattività.

Buongiorno, è consigliabile un consulto da uno psicoterapeuta, può accompagnare la sua compagna per garantirle il distengo di cui ha bisogno per intraprendere un percorso.
Buona fortuna.
Giada Bruni

Buongiorno, dal suo racconto emerge che la sua compagna vive questi stati d'ansia da tempo e adesso si stanno accentuando e anche lei dice che la sua vicinanza "non basta". Parlate insieme e provi a suggerire un percorso di sostegno psicologico. Saluti dott.ssa Troisi

Gentile utente, sarebbe opputuno contattare uno specialista per indagare sulle cause del disagio di sua moglie che, da quanto scrive, sembra essersi aggravato.
I sintomi ansiosi stanno incidendo negativamente sia sul benessere psicofisico di sua moglie (insonnia,pensieri ripetitivi,alimentazione trascurata) che sul vostro rapporto di coppia. Sicuramente il suo supporto è fondamentale, ma non è sufficiente.
Condivida con la sua compagna il suo stato emotivo e provi a chiedere supporto ad uno psicoterapeuta che saprà indicarvi il trattamento migliore (terapia di coppia o individule ed eventuale trattamento farmacologico).
Saluti.

Salve,
La sua compagna come vive la sua situazione? Con preoccupazione o meno? Se la vive come una fonte di disagio, può consigliarle di effettuare un primo incontro psicologico, all'interno del quale potrà trovare delle risposte alla sua sofferenza e curarla.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Di Giovanni

In questi è molto.importante comprendere la origine dell' ansia e come il sintomo assuma aspetti funzionali nella vita di tutti i giorni, a tale proposito le consiglio un percorso di psicoterapia, prima che l ansia diventi generalizzata e ancor più debilitante
Cordiali saluti
Dott.ssa Caterina Eleuteri

Le indico, senza dubbio, di consigliare alla sua compagna di intraprendere una psicoterapia che renda consapevoli le cause, i contesti, i meccanismi di difesa e le strategie di sopravvivenza che sono alla base del malessere psicosomatico e somatopsichico che l'affligge da tanto tempo. Le consiglio in particolare uno psicoterapeuta medico che sia in grado di curarla non solo con la psicoterapia ma anche con medicinali innocui e naturali: i Flori di Bach, gli Omeopatici i Nutraceutici, i Fitoterapici e i Psicoprobiotici. Buona serata

Buongiorno, vedere una persona che si ama stare male e non riuscire a far nulla per aiurala è molto difficile, sicuramente chiedere aiuto è un passo importante. È indispensabile che la sua compagnia sia motivata anche lei a chiedere aiuto ad un professionista per affrontare il suo stato di agitazione ed ansia, in modo che lei per prima e voi come coppia possiate trarne beneficio.