Salve, l'utilizzo di zoloft prescritto dallo psichiatra e di un percorso di psicoterapia svolto alla
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Salve, l'utilizzo di zoloft prescritto dallo psichiatra e di un percorso di psicoterapia svolto alla risoluzione di un DOC da contaminazione potrebbe nuocere alla mia creatività? Devo fare molto affidamento per lavoro a questa e ho paura che da qualche tempo il processo creativo sia più complicato, è solo suggestione? Grazie
Buongiorno gentile utente,
la ringrazio per quanto condivide, leggo che sta effettuando un percorso psicoterapeutico per la presenza di un DOC da contaminazione oltre che seguendo una terapia farmacologica. Mi domando quindi come mai non formula questa richiesta agli specialisti che la seguono e la conoscono? Credo che per comprendere cosa sta vivendo e l'impatto che questa preoccupazione ha su di lei non bastino poche righe, ne parli quindi con lo psicoterapeuta che la segue e indaghi con lui il significato di questi pensieri.
La ringrazio per la condivisione le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
la ringrazio per quanto condivide, leggo che sta effettuando un percorso psicoterapeutico per la presenza di un DOC da contaminazione oltre che seguendo una terapia farmacologica. Mi domando quindi come mai non formula questa richiesta agli specialisti che la seguono e la conoscono? Credo che per comprendere cosa sta vivendo e l'impatto che questa preoccupazione ha su di lei non bastino poche righe, ne parli quindi con lo psicoterapeuta che la segue e indaghi con lui il significato di questi pensieri.
La ringrazio per la condivisione le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Mariachiara Lombardelli
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Gentile utente, nessun percorso di psicoterapia porta ad un abbassamento della creatività.. anzi, spesso la psicoterapia (di qualunque orientamento) ha come diretta conseguenza lo stabilirsi di nuove connessioni neuronali, cioè di un "dialogo" nuovo, più efficace, tra le diverse parti del cervello!
Per quanto riguarda gli effetti collaterali dello zoloft, le consiglio di contattare il suo psichiatra di riferimento, e di esporre le sue perplessità, dubbi e timori, rispetto all'assunzione della terapia farmacologica.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Claudia Spolverini
Per quanto riguarda gli effetti collaterali dello zoloft, le consiglio di contattare il suo psichiatra di riferimento, e di esporre le sue perplessità, dubbi e timori, rispetto all'assunzione della terapia farmacologica.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Claudia Spolverini
Gentile Utente in relazione all'uso del farmaco deve rivolgere questa domanda al medico che lo ha prescritto. In merito alla psicoterapia le ricordo che uno degli scopi è quello di fornire maggiori chiavi di lettura e quindi possibilità. La creatività è un discorso diverse che non dovrebbe risentire negativamente degli effetti di una psicoterapia e ripeto dovrebbe in quanto le variabili che entrano in gioco sono molte. In ogni caso sicuramente il suo psicoterapeuta che ha maggiori elementi sulla sua personalità e un'idea precisa di cosa intenda per creatività saprà rispondere esaurientemente a questa domanda.
Gentile utente,
Attorno e alla base del doc c’è l’ansia che credo sia ciò che più di tutto compromette il processo creativo.
Insista con la psicoterapia per cercare di spiegarsi questo malessere e vedrà che le cose andranno meglio.
Attorno e alla base del doc c’è l’ansia che credo sia ciò che più di tutto compromette il processo creativo.
Insista con la psicoterapia per cercare di spiegarsi questo malessere e vedrà che le cose andranno meglio.
Salve, credo che sia meglio per lei affrontare questi dubbi con il terapeuta che la segue.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
caro utente questa mi sembra già una domanda frutto del suo doc, il doc come forse lei già sa è un disturbo che implica l intorcinamento su dubbi, e risposte rassicurative che portano ancora più dubbi, quindi direi di seguire il suo percorso tra farmaci e psicoterapia con fiducia , distinti saluti Roberta Falcini
Salve. Per gli effetti del farmaco chieda al medico che gliel'ha prescritto.
Per quanto riguarda la psicoterapia non ha effetti negativi sulla creatività. La psicoterapia stimola la fiducia in se stessi e aiuta a far affiorare le parti profonde di sé con conseguente effetto positivo sulla creatività.
Affronti il tema con chi la sta seguendo. Distinti saluti
Per quanto riguarda la psicoterapia non ha effetti negativi sulla creatività. La psicoterapia stimola la fiducia in se stessi e aiuta a far affiorare le parti profonde di sé con conseguente effetto positivo sulla creatività.
Affronti il tema con chi la sta seguendo. Distinti saluti
Salve, non credo che la sua creatività possa essere minata, al contrario un percorso di questo tipo la aiuterà ad affrontare meglio il lavoro
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, quando gli equilibri cambiano è naturale avere dubbi, anche se la novità che portano è positiva. Sia la terapia farmacologica che il percorso terapeutico che ha intrapreso non sottraggono risorse alla sua creatività (che ha i suoi ritmi, con picchi e pause). Ma è molto importante che lei rivolga i suoi dubbi sul farmaco allo psichiatra e che l'angoscia emergente venga elaborata nella sua psicoterapia personale. Le auguro una buona giornata... creativa, Dr.ssa Giovanna Silvestri
Potremmo parlarne tantissimo assieme e avrei alcune importanti domande da porle e riflessioni da sviluppare assieme, credo però che sia compito del suo psicoterapeuta al quale è affidato, la vostra relazione è l'aspetto più importante del trattamento e il mio collega saprà come risponderle.
Cordiali Saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Cordiali Saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Il DOC circoscrive e amputa; e lei chiede se una psicoterapia amputa un istinto creativo.
Interessante. Ci può lavorare con il professionista che la sta aiutando, è un ottimo spunto di riflessione.
Un caro saluto
Interessante. Ci può lavorare con il professionista che la sta aiutando, è un ottimo spunto di riflessione.
Un caro saluto
Gent.le Utente,
credo che le risposte a questo suo significativo interrogativo le dovrebbe ricercare all'interno del suo spazio terapeutico e insieme al suo terapeuta, perchè la domanda che lei ci pone racchiude uno spunto di riflessione terapeutico di estrema importanza sia dal punto di vista del contenuto che della relazione terapeutica. Sarebbe utile condividere con il/la collega che lo sta seguendo come mai ha avuto il bisogno di rivolgere a noi questa domanda piuttosto che a lui/lei.
Un cordiale saluto
credo che le risposte a questo suo significativo interrogativo le dovrebbe ricercare all'interno del suo spazio terapeutico e insieme al suo terapeuta, perchè la domanda che lei ci pone racchiude uno spunto di riflessione terapeutico di estrema importanza sia dal punto di vista del contenuto che della relazione terapeutica. Sarebbe utile condividere con il/la collega che lo sta seguendo come mai ha avuto il bisogno di rivolgere a noi questa domanda piuttosto che a lui/lei.
Un cordiale saluto
Gentile utente, la invito a porgere la domanda agli specialisti che la seguano! VEdrà che sarà spunto per ulteriori aperture nella sua terapia. Un caro saluto
Salve gentilissimo utente...credo che la nostra ferita sia strettamente legata alla nostra creatività...pertanto, prendersene cura, non potrá fare altro che arricchirla.
I dubbi e i momenti dolorosi fanno parte del processo creativo e di ogni momento di ri- nascita...si fidi anche di quelli . La terapia potrebbe aiutarla a esprimere le energie e potenzialitá nuove e nascenti che sente in lei, a ascoltarle e non perderle... Si conceda il tempo e lo spazio...in fondo é un po' come "aspettare" un bambino.
Un caro saluto.
I dubbi e i momenti dolorosi fanno parte del processo creativo e di ogni momento di ri- nascita...si fidi anche di quelli . La terapia potrebbe aiutarla a esprimere le energie e potenzialitá nuove e nascenti che sente in lei, a ascoltarle e non perderle... Si conceda il tempo e lo spazio...in fondo é un po' come "aspettare" un bambino.
Un caro saluto.
Salve, porti queste sensazioni in Psicoterapia. Parlarne con il collega l'aiuterà a comprendere l'origine di tale problematiche e anche il modo più efficace per affrontarle. La scelta di affiancare alla psicoterapia un supporto farmacologico è stata una scelta corretta. Le auguro di risolvere quanto prima il suo malessere. Cordialmente Dr.ssa Olimpia Miraglia
Buonasera, perchè non chiede direttamente ai medici che la stanno seguendo? Sicuramente conoscendo tutta la sua situazione riuscirebbero a risponderle in maniera più esaustiva.
Saluti, dott.ssa Marini
Saluti, dott.ssa Marini
Gentile utente, perchè rivolge questa domanda qui e non allo Psichiatra che le ha prescritto il farmaco, o all* Psicoterapeuta che la segue?
Si sente allarmato, al punto da chiedere anche qui? Oppure, è diffidente nei confronti dei professionisti da cui si sta facendo seguire?
In ogni caso, la invito a rivolgere a loro queste domande, o comunque condividere sempre con loro ogni sua perplessità, al fine di evitare inutili e confondenti sovrapposizioni. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Si sente allarmato, al punto da chiedere anche qui? Oppure, è diffidente nei confronti dei professionisti da cui si sta facendo seguire?
In ogni caso, la invito a rivolgere a loro queste domande, o comunque condividere sempre con loro ogni sua perplessità, al fine di evitare inutili e confondenti sovrapposizioni. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
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