Salve io sono un ragazzo di 18 anni. Da questa estate ho una strana sensazione di distacco dalla re

20 risposte
Salve io sono un ragazzo di 18 anni.
Da questa estate ho una strana sensazione di distacco dalla realtà mi sembra di non essere collegato al mondo esterno.
Io non so sé questa sensazione possa essere collegata a un evento passato che a me ha fatto stare male.
Perché 4 anni fa ho vissuto un piccolo episodio di bullismo , mi ricordo che ero uscito di casa da solo stavo andando a casa di un mio amico e mi si sono avvicinati 3 ragazzi più grandi chiedendomi se avessi soldi io gli risposi di no e loro mi minacciarono di dargli i soldi , io non ho ceduto alle loro minacce finché non mi hanno messo le mani nelle tasche del giacchetto levandomi i soldi e sono corsi via, io in quel momento provai una sensazione di rabbia e impotenza e anche un po’ di ansia ma feci finta di nulla e andai a casa del mio amico.
Il giorno dopo non sono più uscito di casa e ho smesso di andare a scuola perché avevo paura potesse ricapitarmi un evento simile mi sono chiuso in casa per quasi un anno. Finché un giorno non mi sono fatto coraggio e sono riuscito di casa ma avevo ancora l ansia che potesse ricapitarmi.

Volevo sapere se questa sensazione di distacco dalla realtà potesse essere collegata a questo evento .

Grazie per aver letto.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. La sensazione di "distacco dalla realtà" che descrivi potrebbe essere legata a quello che hai vissuto ma sono necessari approfondimenti. L'episodio che hai subito, e le emozioni che ne sono derivate, hanno lasciato sicuramente un ricordo e un vissuto negativi che andrebbero elaborati.
Talvolta quando le persone vivono esperienze traumatiche o spaventose, situazioni in cui si sentono vulnerabili e impotenti, il corpo e la mente cercano di proteggersi in vari modi. Con l'aiuto di uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale potresti riuscire a capire la connessione tra evento e pensieri collegati, elaborando l'esperienza e le sensazioni di impotenza e paura collegate.
Dopo quell'evento, hai anche cambiato le tue abitudini, rimanendo chiuso in casa per tanto tempo, il che può aver amplificato l'ansia e il senso di distacco.
Un terapeuta potrebbe aiutarti con l'elaborazione di quell'episodio e dell'ansia. Resto a disposizione.

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Gentile utente, intanto grazie della condivisione. Leggendo le tue parole, io leggo due esperienze differenti, seppur rilevanti. Quella di oggi, relativa a questo sganciamento dalla realtà e che ha come "data di nascita" quest'estate, e quella di 4 anni fa, sicuramente impattante nel tuo quotidiano di allora (ma non sembra di oggi). Sebbene quindi possa essere un tema che potrebbe essere utile aprire per comprendere come abbia inciso sulla tua storia, oggi mi focalizzerei sulle sensazioni contingenti che provi e, nel dettaglio, a quest'estate a dove eri, con chi, come e perchè (senza escludere che qualcosa possa averti richiamato quell'episodio di allora, ma che dovremmo capire e valutare). Qualora lo volessi sono disponibile per un primo colloquio online, cordialmente, Dott.ssa Sara Torregrossa
Salve, posso innanzitutto dirle che questa esperienza deve essere stata difficile da affrontare, e ha la mia compassione. Detto questo, mi sembra di capire che il distacco dalla realtà sia una conseguenza dell'ansia e della frustrazione causata dall'episodio di bullismo. Consiglierei, magari con l'aiuto di un percorso psicologico, di entrare nella questione e comprenderne bene l'effetto emotivo che ha avuto su di lei come base per comprendere in seguito il senso di distacco. Spero possa essere stato utile, e buona giornata a lei.
Buonasera. Secondo la mia opinione non è un episodio di bullismo ma una "semplice" rapina subita da tre sconosciuti. E' probabile che questo evento abbia scatenato un ansia generalizzata che probabilmente potrebbe ricondurre a vissuti nella sua infanziA.
Salve, e grazie per aver condiviso questa esperienza con tanta sincerità. La sensazione di distacco dalla realtà che descrivi potrebbe essere collegata all’evento difficile che hai vissuto quattro anni fa. Episodi di questo tipo, soprattutto se accompagnati da emozioni intense come paura, rabbia e impotenza, possono lasciare un’impronta significativa sul nostro benessere emotivo e psicologico. Succede spesso che queste sensazioni emergano in risposta a traumi o stress non completamente elaborati.
Il fatto che, dopo l’episodio di bullismo, tu abbia evitato di uscire di casa per un lungo periodo potrebbe aver rafforzato la paura e l’ansia legate a quel tipo di situazione. Anche se poi hai trovato il coraggio di riprendere la tua vita, alcune emozioni legate all’evento potrebbero essere rimaste "bloccate", manifestandosi ora attraverso questa sensazione di distacco.
La buona notizia è che queste sensazioni possono essere affrontate e superate con l’aiuto di un professionista. Ti consiglierei di considerare un percorso con uno psicologo o uno psicoterapeuta, che potrebbe aiutarti a elaborare le emozioni legate a quell’evento e a gestire l’ansia che ne è derivata.
Ricorda che chiedere aiuto è un atto di grande forza e maturità. Con il giusto supporto, puoi superare questa sensazione di distacco e ritrovare un senso di connessione e serenità. Non sei solo, e il fatto che tu abbia scritto qui è già un segnale importante della tua voglia di stare meglio.
Gentile utente,
mi dispiace leggere dell'episodio che ha vissuto e delle conseguenze che le ha comportato. Deve essere stato difficile dover affrontare quanto ha raccontato e trovare da solo il coraggio per ricominciare ad uscire.
L'esperienza che ha descritto sembra avere una componente traumatica per l'intensità delle emozioni che ha generato e in quanto tale potrebbe essere alla base delle difficoltà successive. Non è infatti facile elaborare eventi simili da soli e talvolta le forti emozioni possono tornare sotto forma di sintomi diversi.
La sensazione di distacco dalla realtà che descrive può essere conseguenza di traumi, ma nel suo caso sorge qualche domanda che potrebbe aiutarla a comprendere meglio questa sensazione. Perché questo distacco emerge ora, dopo quattro anni dall'episodio di bullismo? Ci sono stati eventi significativi quest'estate? Dopo l'anno in cui ha avuto difficoltà ad uscire di casa, cosa le ha fatto cambiare idea e uscire nuovamente?
Per questi motivi e per l'insorgenza della nuova sensazione di distacco, potrebbe trarre giovamento dall'intraprendere una psicoterapia che possa aiutarla a dare maggiore chiarezza ai suoi dubbi e gestire meglio l'ansia.
Rimango a sua disposizione. Un caro saluto
buonasera, potrebbe darsi, come ben dice, che ci sia una qualche connessione con questo evento. Alcuni eventi possono infatti lasciare delle tracce nel nostro corpo. Non è, però, scontato e automatico. Qualora ne sentisse la necessità può parlarne con qualcuno in modo da approfondire la situazione e capire come sta impattando nella sua vita.
Le mando un saluto,
L.R
Buonasera gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza, che sicuramente non è stata facile da affrontare. La sensazione di distacco dalla realtà che descrive, spesso chiamata derealizzazione o depersonalizzazione, può manifestarsi in seguito a eventi stressanti o traumatici, come quello che lei ha vissuto anni fa. Episodi di questo tipo, in cui ha provato ansia, rabbia e impotenza, possono lasciare un segno che si manifesta anche a distanza di tempo, soprattutto se non si ha avuto la possibilità di elaborare quelle emozioni nel momento in cui sono emerse.

Il fatto che dopo quell'episodio abbia smesso di uscire e di andare a scuola è un chiaro segnale che l'evento ha avuto un impatto significativo su di lei. La paura che potesse succedere di nuovo l'ha spinta a isolarsi, probabilmente come meccanismo di difesa per proteggersi. Ora, questa sensazione di distacco potrebbe essere una risposta del suo corpo e della sua mente a un’ansia che non è mai stata del tutto affrontata. È come se la mente, per difendersi, mettesse una barriera tra lei e il mondo esterno.

Questa sensazione, seppur spiacevole, è più comune di quanto si pensi e può essere affrontata con il supporto di un professionista. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio ciò che sta vivendo, a elaborare l’evento del passato e a trovare strumenti utili per gestire l’ansia e la sensazione di distacco dalla realtà. Affrontare queste esperienze con il giusto supporto può davvero fare la differenza e aiutarla a riconnettersi con se stesso e con il mondo esterno.

Si ricordi che non è solo: è un passo importante riconoscere ciò che sta provando e chiedere aiuto, come ha fatto ora. Questo dimostra coraggio e volontà di stare meglio.

Un caro saluto.
Dott. Luca Vocino
Salve. Questa sensazione di distacco dalla realtà che lei riferisce, è nota come “derealizzazione”: fenomeni simili si verificano a seguito di esperienze traumatiche. Dunque si, è possibile che ciò sia collegato all’evento che lei racconta.
Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia al fine di poter elaborare questo evento e gestire l’ansia ad esso correlato. Al contempo, chiaramente, potranno essere approfonditi vari aspetti che magari a lei sfuggono e che necessitano di un parere clinico.
Buona fortuna!
Ciao, ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza con noi. Quello che stai provando è importante e merita attenzione. Le sensazioni di distacco dalla realtà potrebbero essere legate all’episodio che hai vissuto, necessitiamo di più approfondire meglio il tema, perché eventi traumatici possono lasciare tracce che si manifestano anche dopo tempo.
Affrontare questi segnali con l’aiuto di un professionista può darti gli strumenti per comprenderli e ritrovare la connessione con te stesso e il mondo esterno.
Se hai bisogno di parlarne ancora o di qualsiasi chiarimento, siamo qui.
Caro ragazzo,
grazie per aver condiviso la tua esperienza. La sensazione di distacco dalla realtà che descrivi potrebbe essere collegata all’episodio che hai vissuto 4 anni fa. Più che un semplice episodio di bullismo, potrebbe trattarsi di un evento fortemente stressante che ha lasciato un segno nella tua mente, causando sintomi riconducibili a un disturbo post-traumatico da stress (PTSD).

La tua chiusura in casa, l’ansia di uscire e ora questa percezione di distacco possono essere segnali di un meccanismo difensivo della mente, che cerca di proteggerti dalle emozioni dolorose legate a quell’evento.

Cosa puoi fare:

1. Elaborare il trauma: Rivolgerti a uno psicoterapeuta specializzato ti aiuterà a comprendere e superare ciò che è accaduto.


2. Gestire il distacco: Tecniche di grounding (esercizi per radicarti nel presente) e mindfulness possono ridurre questa sensazione.


3. Non sei solo: È importante sapere che questi sintomi sono comuni dopo esperienze stressanti e con il giusto supporto possono migliorare.



Ti consiglio di iniziare un percorso terapeutico per affrontare questa situazione in modo graduale e sicuro. Hai già dimostrato coraggio nel parlarne, e questo è il primo passo per stare meglio.
Buongiorno,
sono dispiaciuta intanto per l'evento di bullismo vissuto. Se i cambiamenti sono insorti da dopo l'evento descritto, esso può avere avuto un ruolo. E' però necessario indagare più a fondo le cause e la sua situazione attuale. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista psicologo per un consulto ed eventualmente l'avvio di un percorso psicologico mirato al miglioramento della sua attuale situazione di vita.
Cordialmente, Dott.ssa Elisa Fiora
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta apertura e coraggio. Quello che stai raccontando è importante e comprensibile, e ti assicuro che non sei solo: molte persone attraversano situazioni simili e provano sensazioni come le tue.

La "sensazione di distacco dalla realtà"
Quello che descrivi – il sentirti distaccato dal mondo esterno – può essere una manifestazione di uno stato chiamato derealizzazione o depersonalizzazione. Si tratta di esperienze in cui:

La realtà intorno a te sembra irreale, sfocata o distante;
Ti senti come "spettatore" della tua vita, come se fossi scollegato da te stesso o dagli altri.
Queste sensazioni possono essere legate a stress, ansia o esperienze emotivamente difficili, come il piccolo trauma che hai vissuto con quell’episodio di bullismo.

Può essere collegato al passato?
Sì, è possibile. L’evento che hai raccontato (il furto e la minaccia) potrebbe aver avuto un impatto emotivo più profondo di quanto pensassi, anche se all’inizio hai provato a far finta di nulla. Ecco come potrebbe essersi collegato alla situazione attuale:

Ansia e paura: Dopo l’episodio, hai smesso di uscire di casa e di andare a scuola per paura che si ripetesse. Questo comportamento è normale quando viviamo eventi che ci spaventano: il cervello tende a proteggerti "isolandoti".
Stress accumulato: Anche se poi sei riuscito a uscire di casa, il corpo e la mente potrebbero aver trattenuto lo stress e l’ansia associati a quell’evento. A volte il distacco dalla realtà può essere un meccanismo della mente per "proteggerti" dalle emozioni troppo intense.
Trauma non elaborato: Anche se ti sembrava di aver superato l’episodio, il senso di impotenza, rabbia e paura potrebbe essere rimasto "bloccato" dentro di te, influenzando il tuo modo di percepire il mondo.
Cosa puoi fare per stare meglio?
Parla con qualcuno: Ti consiglio di rivolgerti a un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Parlare con una persona esperta ti aiuterà a:

Esplorare quello che è successo e come ti ha fatto sentire;
Capire perché provi questa sensazione di distacco dalla realtà;
Imparare strategie per affrontare e superare l’ansia o il trauma passato.
Non c'è nulla di cui vergognarsi: chiedere aiuto è un atto di forza, non di debolezza.

Riconnettiti con il presente:

Pratica tecniche di grounding (radicamento): per esempio, quando ti senti distaccato dalla realtà, prova a concentrarti su ciò che ti circonda. Chiediti: "Cosa vedo? Cosa sento? Cosa tocco?"
Respira profondamente: esercizi di respirazione lenta e profonda possono aiutarti a calmare l’ansia e tornare nel "qui e ora".
Mantieniti attivo: cerca di fare attività che ti piacciono o ti distraggono, come lo sport, disegnare, scrivere o ascoltare musica.
Condividi le tue emozioni: Anche parlare con un amico fidato o un familiare può darti sollievo. A volte esprimere ciò che proviamo ci fa sentire meno soli e alleggerisce il peso delle emozioni che portiamo dentro.

Dai tempo a te stesso: Superare questa sensazione richiederà un po’ di tempo e pazienza, ma con il giusto supporto puoi riuscirci. Ricorda che non sei "sbagliato" e che queste esperienze sono più comuni di quanto pensi.

Conclusione
La tua sensazione di distacco dalla realtà potrebbe essere legata all’ansia o a quel piccolo trauma del passato, ma è qualcosa su cui si può lavorare e migliorare. Affrontare ciò che è successo con l’aiuto di un professionista ti permetterà di sentirti di nuovo connesso con te stesso e con il mondo. Non sei solo, e con il tempo riuscirai a stare meglio.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o vuoi parlarne ancora, sono qui per aiutarti!
Salve,
io penso che la risposta l'abbia già data lei. Se sente di non aver elaborato e vissuto a pieno l'episodio che ci ha raccontato è possibile che il "non detto" e il "non vissuto" escano in qualche modo, e in questo caso attraverso un distacco dalla realtà. Non si preoccupi, è una cosa normale e anzi è una reazione funzionale, come fosse un grido che dice "guardate che io esisto, che le mie emozioni contano". Le suggerisco di portare questo vissuto in una stanza di terapia, per validare e affrontare quello che le è accaduto. Coraggio e un grande in bocca al lupo!
Un caro saluto,
Dottssa Alessandra Arena
Gentile utente, sicuramente questo episodio che riporta deve essere stato molto difficile da gestire. Apprezzo l'idea del suo coraggio per poter uscire nuovamente da casa! Probabilmente però ciò che le è successo quattro anni fa necessita di un lavoro maggiore per poter essere "messo da parte" poichè penso stia tutt'ora facendosi sentire con queste sensazioni attuali che lei stesso riporta. ha mai preso in considerazione l'idea di intraprendere un percorso psicologico? Potrebbe essere per lei un valido aiuto per poter risolvere quanto le è accaduto.
In ogni caso, resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio e/o per fissare un appuntamento.
Le auguro di stare bene!
Dott.ssa Daniela Ammendola
Salve, colgo occasione in primis per farle i complimenti per aver provato a farsi coraggio ed uscire di casa nonostante il timore che potesse verificarsi nuovamente questa situazione e posso comprendere quanto sforzo ha dovuto impiegare per trovare le forze nell'affrontare e attuare questa decisione. Le informazioni da Lei fornite relative all'evento vissuto possono essere oggetto e causa della sua sensazione di distacco dalla realtà ma non sono sufficienti per poterle dare la conferma. Per poterle rispondere a questa domanda è necessario effettuare una valutazione più specifica che analizzi diversi aspetti legati sia alla situazione traumatica vissuta sia altri aspetti legati alla sua persona ed vissuti. Le dico questo perché sicuramente la spiacevole situazione da Lei vissuta avrà molto probabilmente scaturito delle conseguenze come disturbo d'ansia, paure, disagi relazionali, disagi alla sua autostima ma allo stesso tempo tale episodio può aver mantenuto o aggravato ulteriori disagi già presenti e causati da eventi precedentemente vissuti. Le consiglio di chiedere aiuto ad uno psicologo che possa aiutarla a trovare le risposte che che cerca e che possa aiutarla ad uscire da questa situazione di sofferenza. Resto a disposizione. Cordiali saluti, Dott.ssa Ilardi Chiara
Caro ragazzo,
grazie per aver condiviso la tua esperienza. La sensazione di distacco dalla realtà, che descrivi come una mancanza di connessione con il mondo esterno, potrebbe essere correlata all'evento traumatico che hai vissuto in passato. Episodi di bullismo, come quello che hai descritto, possono lasciare un'impronta profonda sul nostro stato emotivo e psicologico, specialmente se non vengono affrontati adeguatamente nel tempo.
Questa sensazione potrebbe essere una manifestazione di un meccanismo di difesa che la tua mente ha sviluppato per proteggerti da emozioni difficili come paura, ansia o impotenza. In alcuni casi, tali sintomi possono essere associati a disturbi come il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o fenomeni di dissociazione, che spesso emergono come risposta a eventi stressanti o traumatici.
È importante ricordare che ognuno di noi reagisce in modo unico agli eventi difficili, e la comprensione di ciò che sta accadendo dentro di te richiede un'analisi approfondita della tua esperienza e delle tue emozioni. Ti invito a non sottovalutare ciò che provi: parlarne con uno specialista può aiutarti ad esplorare queste sensazioni, a comprenderne le cause ea trovare strategie per affrontarle e stare meglio.
Sarebbe utile e consigliato rivolgerti a uno psicologo o psicoterapeuta per approfondire quanto stai vivendo e ricevere un supporto personalizzato.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Ciao, grazie per aver condiviso la tua storia. È molto importante il fatto che tu stia cercando di capire cosa ti sta succedendo, e voglio dirti subito che non sei solo in questa esperienza. Quella sensazione di distacco dalla realtà che descrivi, come se tu non fossi davvero collegato al mondo esterno, è qualcosa che molte persone attraversano, soprattutto quando hanno vissuto esperienze che hanno causato ansia, paura o stress. Da quello che racconti, l'episodio di bullismo che hai vissuto quattro anni fa è stato sicuramente molto intenso per te: hai provato rabbia, ansia, impotenza, e quelle emozioni possono aver lasciato un segno, anche se inizialmente hai cercato di “fare finta di nulla”. Quando affrontiamo esperienze spaventose o traumatiche, a volte la nostra mente adotta delle strategie per proteggerci da quella sofferenza. Una di queste è proprio la dissociazione, che può manifestarsi come un senso di distacco dalla realtà o di disconnessione da sé stessi e dal mondo esterno. È come se la mente, per difendersi, creasse una barriera tra noi e l’ambiente circostante. Questa sensazione può diventare più evidente nei momenti di stress o di ansia, e potrebbe essere proprio collegata a quell’esperienza che hai vissuto e al periodo difficile che ne è seguito. Il fatto che tu sia rimasto chiuso in casa per quasi un anno dimostra quanto quell’episodio ti abbia colpito profondamente. La paura che potesse accadere di nuovo ha probabilmente innescato un ciclo di evitamento: ti sei isolato per sentirti più al sicuro, ma questo, con il tempo, potrebbe aver reso più difficile affrontare l’ansia e le emozioni legate a quella situazione. Ora, questa sensazione di distacco può sembrare molto strana e spaventosa, ma voglio rassicurarti: non significa che stai “impazzendo” o che c’è qualcosa di irreparabile. Si tratta di un segnale che la tua mente sta ancora cercando di gestire qualcosa che è rimasto irrisolto. Queste sensazioni possono essere affrontate e migliorate con l’aiuto di uno psicologo o psicoterapeuta, che ti aiuterà a comprendere meglio ciò che ti sta accadendo e a sviluppare strumenti per sentirti di nuovo connesso alla realtà. Un percorso di tipo cognitivo-comportamentale, ad esempio, potrebbe aiutarti a lavorare sulle emozioni legate a quell’evento e ai pensieri che si sono sviluppati dopo, come la paura che possa succedere ancora. Potresti imparare a riconoscere e gestire l’ansia, a modificare i comportamenti di evitamento e a sentirti più sicuro nelle situazioni quotidiane. Hai già dimostrato di avere coraggio quando sei riuscito, dopo un anno, a uscire di casa e ad affrontare di nuovo il mondo esterno. Questo significa che dentro di te hai risorse importanti che possono aiutarti a superare anche questa fase. Affrontare queste difficoltà con il supporto di qualcuno può fare davvero la differenza. Ti invito a considerare l’idea di parlarne con uno specialista. Non devi farcela da solo: chiedere aiuto è un atto di forza e di cura verso te stesso. Grazie ancora per aver condiviso la tua storia, e ricordati che questa sensazione può migliorare con il giusto supporto. Ti auguro il meglio e ti mando un grande incoraggiamento. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, darle una risposta precisa e puntuale non è possibile. Quello che è chiaro è che tale evento le ha causato sicuramente un grande dolore, essendo che a seguito di tale episodio la sua vita è stata messa in parte in pausa. Non mi sento di poter dire con certezza che i due fenomeni siano connessi, ma parlano di lei e di qualcosa che si sta muovendo dentro la sua mente ed il suo corpo. Prendersi cura di tali vissuti, sintomi ed eventi credo possa essere importante per lei. Ne ha parlato con la sua famiglia? I suoi genitori sono a conoscenza di quanto le sta accadendo? Condivida con loro ciò che sente per poter mettere in campo tutti gli strumenti per poterla aiutare. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buona sera, le esperienze che ci toccano profondamente, agiscono in qualche modo sui nostri pensieri e azioni. Sicuramente questo evento può influenzare la tua percezione, bisogna lavorarci per poter gradualmente gestire il trauma vissuto e stare meglio. E' utile a riguardo conoscere la tua storia, se ne hai voglia, contattami e si inizia un percorso insieme.
Una buona serata
Dott.ssa Erika Terrazzino

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