Salve, io sono da una nutrizionista seguo la dieta alla lettera però questa è la seconda volta ke pe

Salve,basandomi su quanto scrive,potrebbe la privazione di sonno impedire e/o rallentare la perdita di peso.Inoltre,se la sua perdita di peso si aggira intorno ad 1 kg al mese,potrei sospettare alterazioni nel metabolismo glucidico,indagando sui specifici parametri ematici(glicemia a digiuno,dp 2 ore,homa index,indice quicki,indice homaB%,insulina a digiuno,picco insulinico e somma di insulinemia a 120 +180 minuti)Ne parli con il collega di turno.
Resto a sua completa disposizione.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Lucia Pone

Gentilissima paziente,
È difficile darle una risposta, bisognerebbe avere un colloquio per svolgere anamnesi approfondita e consultare i suoi esami del sangue, nonché conoscere la sua storia dietetica.
La privazione di sonno senz'altro può generare uno stato infiammatorio generalizzato, attivando un meccanismo edonico che può remare contro il dimagrimento;
Purtroppo non sono sufficienti i dati da lei forniti
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.sa
F.A.

Gentile paziente, risulta difficile poter dare una risposta esaustiva in quanto bisognerebbe avere maggiori informazioni sul suo piano alimentare, su quelle che sono le sue abitudini e altro. La mancanza di sonno può influire rallentando la perdita di peso. Resto a disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa Erica Azadi

Gentile paziente , , bisognerebbe avere maggiori informazioni riguardo le sue analisi del sangue e sul piano alimentare .

Resto a disposizione
Dott.ssa Amoruso Palma

Bisognerebbe capire attraverso un anamnesi approfondita la sua storia clinica e capire che strategia dietetica utilizzare. È ormai scientificamente dimostrato che il rapporto fra metabolismo e ciclo naturale del sonno e della veglia, incide in diversi modi sul nostro stato di forma e salute. La perdita di sonno favorisce l’aumento di peso innanzitutto perché aumenta il senso di fame, ma anche perché rallenta il metabolismo basale e quindi il consumo delle calorie introdotte.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve, la velocità di calo di peso dipende, oltre che dall'apporto calorico e dal movimento, da persona a persona. Bisogna considerare molti fattori, ad esempio la storia del peso corporeo, eccesso ponderale di partenza, composizione corporea, se ha seguito o meno diete in passato, eventuali patologie di base, assunzione di farmaci...insomma sarebbero necessari più dati per poterle rispondere. Le consiglio di parlarne con la nutrizionista che la segue, la quale conoscendola potrà darle maggiori spiegazioni e rassicurazione.
Invece, per quanto riguarda il sonno, le consiglio di assumere un integratore a base di melatonina o valeriana che possa aiutarla a riposare meglio. Una buona qualità del sonno potrebbe di certo darle benefici.
Saluti
Dtt.ssa Martina Nicolò

Salve, da quanto ha scritto la possibile causa di questa lenta perdita di peso potrebbe essere si, in parte provocata da un'alterazione del sonno in quanto la regolarità del ciclo sonno - veglia è importante per mantenere anche una regolarità nell'alimentazione sia in termini di cosa e sia di quanto si mangia. Infatti in genere la maggior parte di noi, quando dorme poco e/o male va a ricercare cibi calorici o ad aumentare le porzioni.
Oltre a questo però, possibili cause possono essere alterazioni degli ormoni che regolano il metabolismo nel suo insieme ed in particolare il metabolismo del glucosio (zucchero nel sangue), il cui andamento si analizza attraverso la curva da carico di glucosio in cui vengono misurati sia i parametri della glicemia e sia dell'insulina (ormone legato al glucosio). L'alterazione di quest'ultima è legata a un problema metabolico molto comune definito come insulino - resistenza che fra le tante conseguenze porta anche a frenare la perdita di peso e allo stesso tempo al facile incremento ponderale.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e/o esigenze.
Dott.ssa Laura Musco - Biologo Nutrizionista

Potrebbero esserci svariate cause.
Mi contatti per maggiori informazioni
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho

Salve in base a quanto riferisce la scarsa perdita dei kili potrebbe avere diverse cause tra queste anche il ritmo di sonno alterato, che andrebbe valutato a cosa sia dovuto e che porta ad un rallentamento del metabolismo di base . Bisognerebbe anzitutto fare delle analisi ematiche riguardo la curva glicemica e l'insulina, il dosaggio ormonale che potrebbe essere sfasato, analizzare la composizione corporea con la bioimpedenziometria e conoscere il BMI Inoltre da un accurata anamnesi stabilire le sue abitudini alimentari e lo stile di vita come un'attività fisica quotidiana Quindi suddividere il pasto giornaliero in più pasti piccoli ravvicinati, per fermare i neuro recettori della fame, tenendo sotto controllo il carico glicemico e l'insulina, così gli zuccheri non si accumulano e diventano grasso corporeo. Inoltre dormire poco induce a consumare più cibo, introitando più calorie Pertanto consiglierei per avere un ritmo di sonno più continuo e prolungato l'assunzione di un integratore naturale a base di melatonina. Resto a disposizione. Cordiali saluti Dottoressa Domenica Tallarico

Gentile paziente, la perdita di peso è molto soggettiva e fortemente legata alla sedentarietà.
Se è consapevole di essere molto sedentaria di sicuro 1kg per volta è una perdita di peso coerente con lo stile di vita, nonostante stia in deficit calorico.
Cordiali saluti!

Buonasera,
le possibilità per cui il peso non scende sono diverse, servirebbe effettuare un indagine più approfondita. Le consiglio intento di porre questo quesito alla sua nutrizionista , così da valutare eventuali modifiche del piano alimentare.
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori

Buona sera, concordo con i colleghi. Ci possono essere tante concause al suo problema, inoltre la richiesta è un pò generica come per esempio quanti anni ha, lo stile di vita sedentario o attivo, esami del sangue... Naturalmente il piano alimentare dovrà essere modificato sulla base dei dati emersi. Consiglio di parlarne con la professionista di riferimento oppure mi contatti pure. Cordiali saluti!

Buonasera, anche io concordo con i colleghi. Le cause dello stallo del peso possono essere molteplici ed è fondamentale considerare molti fattori come: lo stile di vita, se ha mai fatto diete in passato, la storia del peso corporeo, la composizione corporea, esami ematici...
Tuttavia, numerosi studi hanno dimostrato come i disordini del sonno causino una riduzione dell'ormone della sazietà (leptina) e perciò durante il giorno potreste percepire più fame. Al tempo stesso si ha anche un riduzione del metabolismo.
Perciò il mio consiglio è quello di parlarne con la sua nutrizionista in modo da valutare eventuali modifiche dello schema alimentare e risolvere insieme il problema. Per qualsiasi necessità o problema, rimango a completa disposizione. Cordiali saluti,
Dott.ssa Ducci Sara

Buonasera, ritengo di non avere sufficienti informazioni per poter stabilire la causa del suo lento dimagrimento e del sonno disordinato. Se vuole, io sono disponibile per chiarimenti e approfondimenti. Saluti

Gentile paziente, le informazioni fornite non sono sufficienti per fare un preciso quadro clinico. Le suggerisco di fidarsi del professionista a cui si è rivolto e porre a lui/lei queste domande. Se ancora non fosse soddisfatto le consiglio di trovare un altro professionista qualificato.
Resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Giorgia Colciago

Salve, è difficile risponderle con solo queste informazioni. Ci sarebbe da indagare anche la sua storia clinica e del peso.
Sicuramente l'inadeguato riposo notturno può portare ad un'alterazione del sistema fame-sazietà con un incremento del senso di fame e, non meno importante, anche a stanchezza e nervosismo con un aumento della ricercare di cibo. In più, se tende a ricoricarsi in tarda mattinata probabilmente ha anche un ritmo non regolare dei pasti. Le consiglio di riferire il tutto alla collega che la segue, cercando di strutturare insieme una strategia diversa, che la aiuti anche a riposare meglio.
Ad ogni modo resto a disposizione. Saluti.

Salve, non è semplice fornire una risposta con poche informazioni a disposizione, poiché ne servirebbero altre al fine di poter avere un quadro più completo della situazione. Però posso dire che una condizione del sonno alterata può incidere notevolmente poiché è possibile riscontrare un aumento della fame, accompagnato ad una condizione di agitazione che porta alla ricerca di cibo; impedendo così di seguire al meglio il piano alimentare. Rimango a sua disposizione, buona giornata

Buonasera,
In questo caso sarebbe necessario fare un'accurata anamnesi per andare ad elaborare un piano adeguato che possa anche aiutare nel migliorare l'insonnia. Il sonno infatti è fondamentale per mantenere un corretto assetto ormonale. Inoltre risulta fondamentale un accurato lavoro sul microbiota (tramite alimentazione ed integrazione probiotica) per andare a migliorare l'insonnia e portare ad una perdita di peso.
Rimango a sua disposizione,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva

Gentile paziente, bisognerebbe indagare altre problematiche riguardanti il perchè di questa mancanza di sonno che comunque può incidere sull'assetto ormonale e sullo stresss corporeo. Inoltre non è detto che 1 kg sia poco o tanto bisognerebbe capire la sua condizione patologica e bisognerebbe capire al sua composizione corporea. L'unica arma in questo caso è la costanza.
Distitni Saluti Dott. Antonino Pellegrino

Salve! Capisco la frustrazione di seguire una dieta senza vedere i risultati di perdita di peso desiderati. È importante però considerare che la perdita di peso può essere influenzata da molti fattori, tra cui il sonno, lo stress, l'attività fisica e il metabolismo individuale.
La qualità del sonno influisce in modo significativo sul metabolismo, sull'appetito e sulla regolazione degli ormoni. Un sonno interrotto può portare a livelli più alti di cortisolo (l'ormone dello stress), che può contribuire a rendere più difficile la perdita di peso.
Anche se segui la dieta fornita dalla nutrizionista, il tuo fabbisogno calorico può cambiare nel tempo: è possibile che il tuo corpo si sia adattato al livello calorico e ora richieda un aggiustamento. Potrebbe anche essere utile verificare con la nutrizionista se la ripartizione di proteine, carboidrati e grassi è ottimale per il tuo corpo, soprattutto se hai raggiunto uno stallo. Inoltre. se non stai già facendo attività fisica, potresti incorporare allenamenti di resistenza (es. esercizi con pesi) o aumentare la quantità di esercizio aerobico. Il movimento aiuta ad accelerare il metabolismo, a migliorare la qualità del sonno e a contrastare l'eventuale adattamento metabolico.
Condividi queste informazione con la nutrizionista così che possa aiutarti a raggiugere i tuoi obiettivi