salve, io soffro di DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO (DOC) dato dalla mia forte paura di vomitare, dovr

17 risposte
salve, io soffro di DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO (DOC) dato dalla mia forte paura di vomitare, dovrei prendere la sertralina (zoloft) ho molta paura degli effetti collaterali tra cui nausea e vomito, le ho gia prese in passato, ho avuto una leggera nausea i primi giorni ma poi stavo meglio, poi preso dalla curiosità sono andato a leggere gli effetti collaterali e ho visto che comprendevano nausea e vomito, le ho interrotte bruscamente da un giorno all altro, nessun effetto, stato molto bene, 2 mesi dopo sono ritornati i pensieri fissi sul vomito e sulla nausea, ad oggi ho nausea tutti i giorni dati dall ansia e ho paura di prendere i farmacci ma penso siA L UNICO MODO PER uscire da sta situaziojne, non avendo riscontrato troppi effetti collaterali la prima volta, pensate sia possibile che rischio di riscontrarli piu forti o come prima? grazie per la paziineza
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più intervento psicologico dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Buonasera, immagino la difficoltà a convivere con un sintomo così invasivo.
Potrebbe pensare di affiancare ai farmaci un percorso psicoterapeutico .
Un caro saluto. Dott.ssa Villa
Gentile utente, vista la sua forte preoccupazione posso immaginare quanto sia complesso per lei affrontare il percorso farmacologico. Potrebbe ricontattare il suo medico curante per poter affiancare una psicoterapia alla terapia farmacologica.
Rimango a sua disposizione dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera. Probabilmente gli effetti collaterali saranno gli stessi. Pero i farmaci non sono l'unico modo di affrontare il TOC. La psicoterapia è molto consigliata. Le consiglio di considerarlo perché i farmaci agiscono solo sul sintomo, che ha una sua importanza, ma sicuramente non è sufficiente per risolvere la sua sofferenza.
La nausea rappresenta l’effetto collaterale più comune della maggior parte degli antidepressivi, benché alcuni pazienti non la sperimentino: la risposta è del tutto soggettiva e, dato il suo sintomo, non è da escludere che lei si focalizzi su nausea e vomito, amplificandoli. Sarebbe opportuno rivolgersi al medico che le ha prescritto la sertralina, per le valutazioni del caso, auspicabilmente integrando la psicofarmacoterapia con un intervento psicoterapeutico, con l’obiettivo di acquisire gli strumenti più idonei per affrontare la sua tematica fobico-ossessiva.
Gentile utente, mi spiace per la situazione che riporta, ma probabilmente il farmaco potrebbe essere un elemento importante per lei. Le consiglio di parlare con il suo psichiatra per trovare una soluzione insieme , d’altronde esistono farmaci contro la nausea che potrebbero tamponare l’effetto collaterale della nausea se circoscritto e inoltre le consiglio vivamente di intraprendere un percorso di psicoterapia poiché la terapia combinata , farmacologica e psicologica, é sempre auspicabile.
Saluti
Gentile utente di mio dottore,

in merito alla gestione della farmacoterapia la invito a richiedere nello specifico supporto al medico prescrivente. Aggiungo inoltre che il disturbo da cui è affetto sarebbe indicata affiancare la psicoterapia.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Per quanto riguarda la parte farmacologica ed i sintomi fisici che riferisce, la invito a contattare il suo Psichiatra che saprà sicuramente rimirare la situazione. Aggiungo però che se il DOC le è stato diagnosticato si può trattare, parallelamente ai farmaci, con un percorso psicoterapeutico. I pensieri ossessivi spesso sono invalidanti per la vita quotidiana, ma con un percorso valido può comprenderne le cause e gestirlo al meglio. La ringrazio Dr.ssa Francesca Luongo
Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Per quanto riguarda la terapia farmacologica le consiglio di rivolgersi al medico prescrivente.
Le suggerisco di valutare l'idea di affiancare alla terapia farmacologica anche un percorso di psicoterapia.
Un saluto, Dott.ssa Marcella Boscolo
Buongiorno, posso solo immaginare il disagio ulteriore dovuto ai possibili effetti collaterali dell'assunzione di Sertralina. Rispetto all'assunzione di questo farmaco le posso consigliare di rivolgersi al medico o allo psichiatra di riferimento. Tuttavia la letteratura scientifica e le indicazioni cliniche suggeriscono di affiancare all'assunzione dei farmaci un percorso di psicoterapia per poter avere un miglioramento della qualità di vita a lungo termine.

Cordiali Saluti
Dott.ssa Martina Gallo
Buongiorno, comprendo la sua sofferenza e ritengo che i farmaci possano dare un notevole aiuto ma non riescono a risolvere le cause. Per qualsiasi informazione sul dosaggio e sugli effetti collaterali deve rivolgersi al medico che glieli ha prescritti. Eviterei inizi e repentine interruzioni, perchè gli effetti possono essere spiacevoli. Affiancherei, prima possibile, un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, posso comprendere quanto sia doloroso per lei convivere con questo disagio. Mi sento di dirle che la terapia farmacologica non è l’unico modo per affrontare e gestire il DOC, ma deve essere affiancata da una psicoterapia. Potrebbe anche essere opportuno contattare nuovamente il medico che le ha prescritto la terapia farmacologica, per monitorarne l’andamento ed evitare brusche interruzioni.
Con l’aiuto della psicoterapia può capire il motivo di questa specifica paura e trovare gli strumenti efficaci per renderla meno pervasiva, gestirla e anche superarla.
Cordiali saluti.
Dott. Stefano Marchetti
Buonasera

Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia psicoanalitica da affiancare alla farmacoterapia.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Buon giorno. E' fondamentale affiancare la terapia farmacologica alla psicoterapia per poter ottenere una guarigione dal DOC.
Le suggerisco di ascoltare Il Podcast Le Stanze della Paura , disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line. Troverà un episodio dedicato al Doc (la stanza delle ossessioni) approfondimenti sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto per prevenire e gestire i momenti più faticosi.
Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura.
Buona giornata. Bruno Ramondetti
Gentile Utente,
Lei si rivolge alla platea degli Psicoterapeuti chiedendo un consiglio di tipo psicofarmacologico.
Non possiamo trattare l'argomento.
O entra in un sito gestito dagli psichiatri o si chieda se quello che sta provando sia veramente "L'UNICO MODO PWER USCIRW DA QUESTA SITUAZIONE",
Cordiali saluti
Salve, il disturbo che la affligge meriterebbe senz’altro un trattamento in psicoterapia, in prima battuta sarebbe opportuno cercare le cause profonde del problema, in un secondo momento lavorare eventualmente con un trattamento a base di EMDR, analisi bioenergetica e mindfulness.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Salve, quando si intraprende una cura non bisogna fare "il fai da te", capisco la sua paura ma bloccare dei farmaci improvvisamente e senza consulto medico, non è consigliabile. Sarebbe importante ricontattare lo psichiatra e riparlarci per spiegare i sintomi che le sono venuti. Gli antidepressivi danno, spesso, effetti collaterali i primi giorni che ha descritto, ma poi scompaiono e il medico potrebbe tranquillizzarla su questo. L'elemento fiducia è fondamentale quando ci si affida ad un professionista. Mi auguro che lei segua, oltre che il consulto medico, anche quello psicoterapico che potrebbe aiutarla a lavorare sulle cause del problema e a costruire la fiducia in se stesso che merita. Cordiali Saluti

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