Salve io ho un ernia l5 s1 ho fatto tutti esami raggi risonanza pure le scosse ma il dolore ai glute

11 risposte
Salve io ho un ernia l5 s1 ho fatto tutti esami raggi risonanza pure le scosse ma il dolore ai glutei e gambe non passa mi prende il nervo sciatico ora sto facendo riabilitazione prima mi fanno i massaggi e poi ginastoca ma non vedo miriorarenti mi dicono che ci vuole del tempo io per fare passare il dolore prendo oky .
La fisioterapia è sicuramente d'aiuto, ma chiaramente senza vedere una risonanza magnetica è difficile sapere se possa bastare. Le consiglio una visita specialistica presso un neurochiurgo esperto e nel caso le avessero detto di fare solo fisioterapia per evitare l'intervento, ci vorrebbe sicuramente del tempo per vedere un minimo di miglioramento.
Andrebbe anche considerato il suo stile di vita ovviamente
Cordialmente, per altre informazioni, non esiti a chiedere

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, dipende molto dalle immagini radiologiche. Talvolta la riabilitazione non è sufficiente. Le consiglio di sentire il consulto di un terapista del dolore.
Buonasera, difficile esprimere un parere concreto senza sapere l'importanza dell'ernia. Detto questo la fisioterapia è sicuramente fondamentale come primo approccio, deve avere un po di pazienza. Nel caso non abbia benefici meglio consultare un neurochirurgo per valutare altri approcci (compreso il chirurgico se lo specialista lo reputa necessario). Saluti
Buongiorno, dapprima un esame clinico deve valutare la compromissione di sensibilità, dolore, riflessi e forza. Ulteriormente un esame clinico deve indagare i livelli di mobilità e forza nei distretti corporei vertebrali e degli arti inferiori. Infine l'analisi della risonanza, in base alla tipologia di ernia sono i cardini della corretta sua presa in carico. La terapia manuale, non massaggi, ma mobilizzazioni a seconda dell'ernia riscontrata, ed esercizio terapeutico mirato sulla base dell'ernia e della valutazione clinica hanno un'elevata potenzialità di successo. Va anche contestualizzato questo ragionamento con tempo di durata dei sintomi ed età del paziente.
Salve, necessiterebbe valutare l'entità dell'ernia ma in ogni caso le consiglio di fare dei trattamenti di Manipolazione fasciale Stecco, tecnica di terapia manuale che va a lavorare il tessuto connettivo, che nei casi di rigidità può simulare dolori simili a quelli neuropatici. Le ernie nella maggior parte dei casi non sono le principali cause del dolore. Sicuramente l'esercizio terapeutico è molto utile e accelera il processo di guarigione.
Rimango a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti.
Si rivolga ad un fisioterapista , dopo una valutazione funzionale saprà sicuramente cosa fare per aiutarla.
Buonasera
AVrei necessita di alcuni chiarimenti. Potrebbe cortesemente chiamarmi al telefomo? senza alcun impegno

Cordialmente
Buongiorno, bisognerebbe capire la qua ernia quanto compromette le strutture limitrofe. si rivolga ad un ortopedico esperto in colonna vertebrale per avere un quadro chiaro del suo stato fisico. così anche il fisioterapista saprà con più certezza quanto sarà il margine di miglioramento nel trattamento conservativo.
saluti
Buongiorno, purtroppo è difficile dare una risposta certa senza poter visualizzare le immagini e senza poter effettuare un esame obiettivo. Le posso dire che sicuramente l'approccio conservativo, quindi fisioterapia, è (nella maggior parte dei casi) il primo percorso da intraprendere. In caso volesse un parere medico, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista: neurochirurgo o ortopedico specializzato sulla colonna.
Salve, comprendo la tua situazione e il dolore che stai sperimentando a causa dell'ernia a L5-S1. È importante tenere presente che la riabilitazione per il dolore sciatico causato da un'ernia discale richiede tempo e pazienza. I trattamenti fisioterapici, inclusi massaggi e esercizi specifici, sono essenziali per alleviare la pressione sul nervo sciatico, migliorare la mobilità della colonna vertebrale e rafforzare i muscoli di supporto.

Tuttavia, il tempo necessario per notare miglioramenti significativi può variare notevolmente da persona a persona, in base a diversi fattori come la gravità dell'ernia, la risposta individuale alla terapia e la presenza di eventuali complicanze. Mentre alcuni pazienti avvertono un miglioramento entro poche settimane, per altri il processo può estendersi su mesi.

L'utilizzo di farmaci come Oky può aiutare a controllare il dolore a breve termine, ma è cruciale affrontare anche le cause sottostanti del dolore per ottenere benefici duraturi. Se non osservi miglioramenti dopo un periodo di tempo ragionevole, potrebbe essere opportuno discutere con il tuo medico o fisioterapista. Potrebbero valutare l'opportunità di modificare il tuo programma di riabilitazione o esplorare altre opzioni terapeutiche, come la terapia infiltrativa, che prevede l'iniezione di farmaci direttamente nell'area interessata per ridurre l'infiammazione e il dolore.

Nei casi più gravi, e dopo aver esaurito le opzioni di trattamento meno invasive, può essere presa in considerazione una valutazione chirurgica.
Assicurati di mantenere una comunicazione aperta con i tuoi professionisti sanitari, condividendo le tue preoccupazioni e le tue esperienze con il trattamento corrente. Questo ti permetterà di ricevere il supporto e le indicazioni necessarie per gestire al meglio il tuo percorso di recupero. Ricorda che ogni passo verso il miglioramento, anche il più piccolo, è un progresso importante. Ti auguro un percorso di guarigione efficace e spero che tu possa trovare presto un significativo sollievo dal dolore.
Buongiorno, sicuramente è necessario verificare l'entità dell'ernia per capire il percorso terapeutico più idoneo alla sua condizione e per questo le consiglierei di consultare un neurochirurgo.
I trattamenti fisioterapici per decomprimere la colonna vertebrale, se effettuati correttamente, possono darle soltanto un beneficio. In ogni caso i tempi di recupero dipendono da più fattori come il suo stile di vita (quindi le posture che assume durante il giorno), da quanto tempo è presente questa condizione, la sua storia clinica. E' molto importante che il fisioterapista valuti questi fattori per far sì che il recupero e i risultati siano effettivi in termini di benessere, rapidità e funzionalità.
Spero che la mia risposta sia stata utile ed esaustiva, per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi.
Cordialmene, Dott.ssa Giuliana Napoletano

Esperti

Konstantinos Martikos

Konstantinos Martikos

Ortopedico

Rimini

Antonella Mangraviti

Antonella Mangraviti

Neurochirurgo

Albano Laziale

Andrea Sotgiu

Andrea Sotgiu

Chinesiologo

Milano

Anthony Cusimano

Anthony Cusimano

Massofisioterapista

Palermo

Alessandro Cesareo

Alessandro Cesareo

Chinesiologo

Livorno

Pasquale Sgambati

Pasquale Sgambati

Chirurgo generale, Medico di medicina generale

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 724 domande su Ernia del disco
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.