Salve io ho problema da ormai più di un anno, mi è successo un giorno di colpo mentre lavoravo mi so

Buongiorno,

Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. La sensazione di non essere compresa, soprattutto quando si affrontano problemi di salute, può essere davvero frustrante e isolante. I sintomi che descrive, come il blocco delle gambe e la sensazione di addormentamento, accompagnati dall'ansia, possono essere molto invalidanti.

Dato che ha escluso problemi fisici attraverso vari controlli medici, è probabile che i sintomi abbiano una componente psicologica. Tuttavia, è essenziale che il trattamento psicoterapeutico sia adatto alle Sue esigenze specifiche e che Lei si senta compresa e supportata.

È fondamentale che Lei possa esprimere apertamente alla Sua terapeuta come si sente riguardo al trattamento e quanto si senta compresa. Potrebbe essere utile discutere delle Sue preoccupazioni riguardo ai consigli che Le vengono dati e spiegare in che modo questi non sembrano essere di aiuto. Una comunicazione trasparente può aiutare a ridefinire il percorso terapeutico.

Inoltre, se non si sente compresa dalla Sua attuale terapeuta, potrebbe considerare di esplorare altre metodologie terapeutiche.

Anche se i controlli medici non hanno rilevato problemi, potrebbe essere utile mantenere un contatto regolare con il Suo medico di base per monitorare eventuali cambiamenti o nuovi sintomi.

Se continua a sentirsi incompresa o non vede miglioramenti, potrebbe essere utile cercare un secondo parere da un altro professionista della salute mentale. A volte, trovare il terapeuta giusto richiede tempo e pazienza.

Comprendo quanto possa essere difficile e stressante vivere con questi sintomi. Se desidera discutere ulteriormente o se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, resto a Sua disposizione per aiutarLa nel miglior modo possibile. Troveremo insieme un modo per affrontare e superare questi momenti difficili.

Un caro saluto.

Buongiorno,
la sua sintomatologia, può avere delle cause psichiche e cioè derivare da uno stato d'ansia generalizzato.
se ha escluso le cause fisiche con il consulto e gli esami necessari prescritti da un medico, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia volto al trattamento e dello stato ansioso e alla scomparsa del sintomo.
sono a sua disposizione per qualsiasi approfondimento anche online.
cordialmente
Dott.ssa Laura Bova

Gentile utente, se tutte le cause fisiologiche sono state escluse. La sintomatologia potrebbe essere di origine psicologica. Lei sta già svolgendo un percorso psicologico, provi ad avere un po di pazienza. Immagino che non sia semplice, poiché i sintomi che descrive la stanno invalidando. Le chiedo però in cosa non si sente capito? Cosa si aspetta dalla collega che la sta seguendo. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Salve. La situazione che descrive è drammatica, ma le chiedo se non sia possibile un'origine psicologica, visto che l'aspetto medico fisico è stato appurato.
Non è semplice trovare un professore della salute mentale che possa realmente avere un impatto significativo. Se non si sente compresa, credo che non ci siano le basi per proseguire la terapia.
Ha provato a fare presente questo sentimento al suo terapeuta?
Resto a disposizione

Buonasera. Certo deve essere drammatico non sentire più all'improvviso il controllo delle proprie gambe. Siamo così abituati a controllare...e invece le gambe dicono no. Come hanno già detto le colleghe che mi hanno preceduta, se motivi organici sono stati esclusi, l'origine è psicologica. Visto che con la psicoterapeuta non c'è feeling potrebbe provare a cambiare orientamento e persona. Magari un approccio diverso da quello che ha provato "muove le cose"Consideri che ci vuole pazienza investimento energetico. Le faccio tanti auguri, cordialmente dott.ssa Silvia Ragni

Salve, le gambe sono quella parte del corpo che ci porta per il mondo, che permettono di interagire con le varie dinamiche che incontriamo oogni giorno. Rispondere in forma articolata richiederebbe alcune informazioni in piu, che non sono fornite. Ammettiamo che sia una somatizzazione, allora per comprenderne le cause profonde occorre una indagine storica dei problemi che la potrebbero innescare. Azzardando un poco direi che ce alla radice un conflitto edipico non risolto, ma sono solo congetture. Le auguro di trovare la strada migliore per lei. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Mi dispiace molto per la situazione drammatica che sta vivendo. Sicuramente ansia e stress possono portare a disturbi psicosomatici e a quelli che una volta venivano chiamati sintomi da conversione. E' molto difficile tra l'altro trovarne l'origine psichica e forse anche per questo sente di non essere ben compresa con la sua terapeuta e forse entrambe capite che potrebbe essere poco produttivo cercarne le cause. Un'alternativa è cercare di scoprire la funzione adattiva dell'ansia e dello stress. Visto che le gambe sono i nostri mezzi di locomozione e si "rifiutano di obbedire" al volere cosciente potrebbe essere utile riflettere sulla direzione che ha preso la sua vita ad esempio. Questo può essere fatto anche attraverso tecniche immaginative. E' difficile sentirsi capiti come è difficile capire i messaggi del proprio corpo. Confido in una sua pronta guarigione. Cordiali saluti. Dott. Samuele Bellagamba

se si tratta di un disturbo di matrice somatopsichica senza un'obiettività strumentale neurologica, una terapia ad indirizzo dinamico di medio termine potrebbe essere utile, parliamone
saluti

Buongiorno, innanzitutto mi dispiace per la sua situazione, visto che questo disagio sta causando una limitazione della sua libertà. Se non si sente capito dalla sua psicoterapeuta le consiglio di parlarne apertamente in seduta con lei ed insieme vedrete se ci sono i presupposti per continuare il lavoro o è meglio cambiare. Da secoli osserviamo come psiche e soma non siano mai due entità separate ma sempre in comunicazione. Per questo la invito a non rinunciare a portare avanti un percorso terapeutico poiché esso gioverà a tutta la sua persona.
Saluti
Dott. Di San Diego

Buongiorno, mi spiace molto per ciò che sta vivendo. Bene che siano stati fatti accertamenti per escludere cause fisiche. A questo punto il quadro fa pensare ad un sintomo legato all'ansia e ha fatto benissimo a rivolgersi ad una terapeuta. Non so da quanto tempo sia iniziato questo percorso. A volte all'inizio è difficile costruire un'alleanza terapeutica, ma se sente di non essere capita, parli di questo vissuto con la sua psicoterapeuta. Sarà un passo importante nel vostro percorso e le farà capire se questa professionista è davvero adatta a lei o no. Se dopo questo confronto ancora non si sentirà capita, potrebbe essere utile contattare un professionista diverso. Merita di stare bene e di riprendere in mano la sua vita. Un caro saluto. SV

Gentile utente di mio dottore,

le manifestazioni di cui parla sono l'espressione di un disagio psicosomatico importante. Il corpo molto spesso è il primo bersaglio della mente. Continui il percorso di psicoterapia iniziato, si dia tempo, vedrà che con l'aiuto di un professionista potrà meglio comprendere il significato più profondo del suo malessere.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, ha fatto anche visite dal neurologo? Immagino di sì e se così fosse, avendo esami fisiologici tutti di esito negativo, potrebbe trattarsi di una forma di somatizzazione. Una psicoterapia funziona se il terapeuta non solo è preparato, ma soprattutto se si crea una buona relazione medico-paziente. Se non si sente capita rischia di accumulare stress, senso di impotenza e alimentare i suoi vissuti dolorosi. Deve trovare una o uno psicoterapeuta con il quale si senta accolta e compresa. Bisogna lavorare su ciò che può avere aggravato o scompensato il suo sistema emotivo, fino ad arrivare ad una manifestazione organica.
Perserveri nelle cure, vedere dei miglioramenti è possibile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, credo che dopo la spiacevole situazione che ha vissuto, abbia sviluppato la paura di poter stare di nuovo male e che le sue gambe possano bloccarsi nuovamente.
Le sensazioni che prova quando cammina sono con molta probabilità dettata dall'ansia, ma avrei bisogno di indagare un po di più per capire meglio come funziona il suo problema.

Salve, i suoi disturbi di natura psicosomatica non sono da sottovalutare e deve parlare del suo non sentirsi capita con la sua terapeuta, prima di lasciare la terapia. Forse in seguito potrà anche cambiare ma è molto importante che legga i segnali che il corpo le dà in chiave simbolica inizialmente con un esperto poi anche da sola. Un saluto

Buongiorno, i sintomi che descrive sono certamente molto invalidanti e immagino quanto possano essere impattanti sulla sua quotidianità. Avendo escluso un'origine organica è probabile che i sintomi abbiano una componente psicologica. Quindi la direzione che ha preso, optando per una psicoterapia, è quella più indicata.
I risultati arrivano con il tempo, tempo che di solito non coincide con il nostro desiderio di liberarci in modo repentino dei sintomi. La invito a parlarne con la sua terapeuta .Spesso una comunicazione chiara, autentica e trasparente aiuta a ridefinire il percorso e apre nuove possibilità. Nel caso in cui questo non dovesse avvenire consideri la possibilità di esplorare altre metodologie terapeutiche. In ogni caso non demorda e continui a prendersi cura di sé e vedrà che recupererà il suo benessere psicofisico. Saluti.