Salve, io e la mia ragazza stiamo insieme da due anni e mezzo, nonostante come qualsiasi coppia ci s
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Salve, io e la mia ragazza stiamo insieme da due anni e mezzo, nonostante come qualsiasi coppia ci sono stati alti e bassi, momenti di litigio, momenti in cui ci siamo lasciate, una cosa mi desta preoccupazione: il sesso. Lei non ama farsi toccare in praticamente nessuna parte del corpo, quindi il seno no, la penetrazione no, sesso orale no e solo raramente sono riuscita a farle provare piacere tramite stimolazione esterna. Non le ho mai messo ansia o fretta, anche perché so quanto questo possa essere vissuto come una violenza, ma dopo due anni e mezzo sono sincera: inizio a soffrire. Non solo perché non mi sento libera anche da parte mia di vivermi la sessualità con libertà, ma anche perché sento che è come se non si fidasse di me, come se ci fosse chiusura. Ne abbiamo parlato e ogni volta utilizza la scusa del: "si si, la prossima volta" e sono sincera, sta cosa sta iniziando a sapermi di presa in giro, in quanto non accade mai nulla e alla fine sono sempre io quella che non può dare piacere e che deve semplicemente provarlo. Cosa posso fare?
Buongiorno, immagino la frustrazione di vivere la sessualità “a senso unico”, dato il valore anche relazionale ed emotivo che essa ha all’interno di una relazione. È apprezzabile che lei abbia evitato di mettere fretta o agire in maniera traumatizzante sulla sua compagna, ma è passato molto tempo e le sue esigenze sono inascoltate. Credo sia il caso che parliate francamente della vostra vita sessuale e di quello che provate entrambe rispetto a questa. Potrebbe essere utile un percorso sessuologico di coppia per affrontare la tematica e - se c’è desiderio da parte di entrambe - provare ad aprire una breccia in questa chiusura.
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Buongiorno, la invito a riflettere sull'importanza che lei stessa ripone nella vita sessuale con la sua partner al fine di una relazione soddisfacente. Ognuno di noi ha necessità diverse nel vivere una relazione sentimentale, per comprendere quali sono quelle del o della partner è necessario instaurare un buon dialogo sull'argomento, tentando di mettersi nei panni dell'altro/a. Le suggerisco vivamente di valutare di intraprendere un percorso di coppia al fine di potervi concedere la possibilità di riflettere insieme su quelle che potrebbero essere le motivazioni, e di conseguenza le possibili soluzioni, della dinamica che lei ha narrato .
Buongiorno, comprendo il suo vissuto di frustrazione e fatica. Come suggerito dai colleghi penso che un percorso sessuologico di coppia, lasciando spazio anche a colloqui individuali possa essere d'aiuto: per esempio potrebbe essere utile indagare le vostre preferenze sessuali, come i rapporti si sono svolti in questi due anni e mezzo e quali sono state le reciproche risposte e comunicazioni; inoltre sarebbe interessante capire il rapporto della sua ragazza con il proprio corpo, fermo restando che esistono persone a cui nella sessualità piace "dare" ma non "ricevere". Resto a disposizione!
Gentile utente,
condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
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