Salve, io e la mia compagna avevamo un ottima “vita sessuale” , attiva e molto soddisfacente! Un ann
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Salve, io e la mia compagna avevamo un ottima “vita sessuale” , attiva e molto soddisfacente! Un anno e mezzo fa (ho 45 anni) improvvisamente ho iniziato con qualche problema di disfunzione erettile: da quella mattutina, alla fatica del raggiungimento alla fatica del mantenimento. Dopo qualche visita ho ripreso le mie funzionalità, anche se non completamente. Durante questo periodo le cose non andavano bene a livello di coppia: io sicuramente colpito da ansia da prestazione, lei invece, attenta praticamente solo ai particolari ( che poi mi riferisce, nel mio modo di fare, di toccare che secondo lei è cambiato completamente), non si lascia più “andare” al punto che ad oggi mi dici :”tanto non sento”…. Un declino volta dopo volta, abbassando i miei livelli di autostima e riducendo il tutto a situazioni imbarazzanti e prive di ogni trasporto, che prima invece, era tutt’altro! Ma possibile che un erezione non piena, ma sicuramente accettabile, possa portare la mia compagna a non “sentir niente ?”. Grazie e scusate per esser stato prolisso!
Buongiorno, lei si sta concentrando sulla qualità dell’erezione, ma riferisce che la sua compagna lamenta un cambiamento nel modo di fare e di toccarla. Questo declino che descrive forse è legato più a una vostra “desintonizzazione” che al cambiamento dell’erezione (che potrebbe essere stata la scintilla che l’ha provocata, con le delusioni e le ansie da prestazione che si è portata dietro). Vi consiglio una consulenza sessuologica per aprire un dialogo sulla vostra sessualità, comunicare in modo più funzionale e ritrovare un nuovo equilibrio di coppia. La sessualità in una coppia può variare nel tempo, ma non è detto per questo che non possa continuare a essere piacevole e passionale.
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Salve.
Quanto attualmente sta accadendo tra lei e la sua compagna, in intimità e in coppia, può trovare una buona chiave di lettura e risoluzione attraverso colloqui con un esperto.
Cordialmente dott.ssa Teresita Forlano
Quanto attualmente sta accadendo tra lei e la sua compagna, in intimità e in coppia, può trovare una buona chiave di lettura e risoluzione attraverso colloqui con un esperto.
Cordialmente dott.ssa Teresita Forlano
Buonasera, per comprendere meglio la situazione di coppia al fine di migliorare l'intesa sessuale e relazionale può essere opportuno che Lei insieme alla sua compagna si rivolga ad uno psicoterapeuta con competenze in sessuologia. Mi pare che la disfunzione erettile abbia fatto emergere delle difficoltà all'interno del rapporto che è preferibile affrontare. Cordialità. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentilissimo, in questi casi dalla descrizione che leggo è molto probabile come già scritto da lei che si tratti di ansia da prestazione, che purtroppo, associata alla vita sessuale può portare alcuni problemi come in questo caso la disfunzione erettile. Non è inusuale purtroppo che in queste situazioni si generino anche dispiaceri o crisi col partner ed una buona comunicazione di base tra di voi potrebbe aiutare a migliorare la situazione. Leggo però anche che la sua compagna riferisce che da quando vi sono queste difficoltà sente meno durante il rapporto e questo la porta a perdere quel trasporto che vi era sempre stato nei momenti di intimità. In questi casi non è utile focalizzarsi sull'erezione piena o meno, bisogna invece considerare che l'ansia da prestazione ha generato una situazione per la quale il benessere di coppia in questo momento è venuto meno.
Per migliorare questa situazione il mio consiglio è quello di richiedere un consulto sessuologico presso un Sessuologo, Psicologo che possa aiutarvi tramite un percorso di coppia mirato al riportarVi a vivere nel migliore dei modi la vostra sessualità.
Con le coppie per esempio la Terapia Mansionale integrata da spesso degli ottimi risultati in tempi relativamente brevi.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Dott. Simone Solinas
Per migliorare questa situazione il mio consiglio è quello di richiedere un consulto sessuologico presso un Sessuologo, Psicologo che possa aiutarvi tramite un percorso di coppia mirato al riportarVi a vivere nel migliore dei modi la vostra sessualità.
Con le coppie per esempio la Terapia Mansionale integrata da spesso degli ottimi risultati in tempi relativamente brevi.
Rimango a disposizione per chiarimenti.
Dott. Simone Solinas
Gentile utente,
la percezione e il piacere sessuale di una donna durante l'atto sessuale sono il risultato di una complessa interazione di fattori fisici, emotivi e psicologici. Dal punto di vista fisico, la sensibilità durante la penetrazione può variare da persona a persona e dipende da molteplici elementi, come la stimolazione delle zone erogene interne ed esterne, il livello di rilassamento, l'eccitazione e l'intimità emotiva con il partner.
Riguardo alla sua domanda specifica, la donna può percepire il grado di rigidità del pene durante la penetrazione, ma la qualità dell'esperienza non si basa esclusivamente su questo aspetto. Per molte donne, il piacere deriva anche da altri fattori come il tipo di stimolazione di zone sensibili come il clitoride e la comunicazione emotiva che si instaura con il partner.
La connessione affettiva e la capacità di rispondere ai bisogni reciproci giocano un ruolo cruciale nel creare un’esperienza piacevole e soddisfacente per entrambi. Ogni relazione sessuale è unica, e ciò che genera piacere varia significativamente da persona a persona.
La invito a considerare che il dialogo aperto e rispettoso con il partner può essere uno strumento prezioso per comprendere meglio le sue preferenze e desideri, favorendo così un’intesa più profonda e appagante.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
la percezione e il piacere sessuale di una donna durante l'atto sessuale sono il risultato di una complessa interazione di fattori fisici, emotivi e psicologici. Dal punto di vista fisico, la sensibilità durante la penetrazione può variare da persona a persona e dipende da molteplici elementi, come la stimolazione delle zone erogene interne ed esterne, il livello di rilassamento, l'eccitazione e l'intimità emotiva con il partner.
Riguardo alla sua domanda specifica, la donna può percepire il grado di rigidità del pene durante la penetrazione, ma la qualità dell'esperienza non si basa esclusivamente su questo aspetto. Per molte donne, il piacere deriva anche da altri fattori come il tipo di stimolazione di zone sensibili come il clitoride e la comunicazione emotiva che si instaura con il partner.
La connessione affettiva e la capacità di rispondere ai bisogni reciproci giocano un ruolo cruciale nel creare un’esperienza piacevole e soddisfacente per entrambi. Ogni relazione sessuale è unica, e ciò che genera piacere varia significativamente da persona a persona.
La invito a considerare che il dialogo aperto e rispettoso con il partner può essere uno strumento prezioso per comprendere meglio le sue preferenze e desideri, favorendo così un’intesa più profonda e appagante.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
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