Salve. Io e la mia amica abbiamo sempre creduto di essere totalmente Etero
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Salve. Io e la mia amica abbiamo sempre creduto di essere totalmente Etero. Io durante la seconda media (attualmente ho 19 anni e mi sono sempre piaciuti ragazzi) ho avuto rapporti sessuali con una mia amica di infanzia però dopo ho accantonato questa questione pensando fosse solamente una fase passeggera. Nel mentre la mia amica (che ha avuto una relazione con un ragazzo che la eccitava e le piaceva, e cotte maschili) ha iniziato a provare interesse, amore, e desiderio sessuale per una ragazza e ha avuto vari limoni e toccate con essa. E dal momento in cui mi ha confessato questa cosa mi si è riaffiorato questo “problema” e ora abbiamo paura di diventare lesbiche. Proviamo comunque ancora attrazione per uomini sia sessuale che mentale e sentimentalmente e per questo ci riteniamo bisessuali. Entrambi i nostri genitori non accetterebbero questa cosa e per questo ne parliamo solamente tra di noi. Abbiamo paura solamente di iniziare a provare desiderio sessuale e amoroso solamente verso il genere femminile e noi abbiamo sempre voluto avere una famiglia e dei figli. Ultimamente non dormiamo serene a causa di ciò. Potreste darci gentilmente consigli? Vi ringraziamo entrambe in anticipo.
Buonasera ragazze, l'orientamento sessuale può cambiare nel tempo. Ad oggi sembra che le maggiori preoccupazioni siano legate al futuro. Provate a concentrarvi sul presente e vivere le vostre scelte nel pieno della vostra libertà ed autodeterminazione. Se in futuro sentirete l'esigenza di comunicarlo o credete che l'orientamento sessuale vi possa limitare nelle scelte, ricordatevi che potete sempre chiedere un supporto psicologico per essere accompagnate nelle vostre decisioni.
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Salve, è comprensibile il vostro disorientamento. Siete il frutto della nostra epoca, fatta di indeterminatezza, di "fluidità". Che tanto ha fatto bene a chi si sentiva escluso/a dai canoni rigidi della cosiddetta "normalità". Ora, che per certi versi tutto è possibile, nel senso che gli sviluppi sono molteplici, nasce in alcuni giovani il dubbio su chi si è e cosa si desidera. Giustamente, la collega che mi ha preceduto, vi ha consigliato di seguire il proprio sentire interno, anche quando contrasta col sentire degli altri.
Buona fortuna.
Buona fortuna.
Salve! ti consiglierei di non fascarti la testa. Durante l'adolescenza ci può essere l'attaccamento per una amica. Dal punto di vista psicoterapeutico era anche una bella cosa perchè le ragazze o i ragazzi avendo "l'amico/a del cuore cominciavano a prendere le distanze dai genitori per parlare più liberamente con l'amica. Questo non vuol dire affatto che una è lesbica! Anzi a volte sono belle amicizie che non hanno nulla a che fare con la sessualità che durano tutta la vita senza compromettere le scelte di famigli, figli , lavoro ecc.. Purtroppo siamo in un periodo storico di gran confusione in cui le persone giovani non sanno più chi sono anche perchè siamo bombardati da informazioni in cui si deve accontentare tutti . Non sciuparti la tua giovinezza, continua a sentire le emozioni belle di stare con un ragazzo e vivere gioiosamente la tua età..
Avere attrazione in una certa fase della mia vita, e a seconda dei casi, per uomini o donne fa di me un omosessuale, un eterosessuale o un bisessuale? Attenzione alle etichette. Attenzione alle autodefinizioni. Tutto questo può limitare, soprattutto in una fase della vita, in cui ancora tutto è possibile, le proprie esperienze di vita; può indirizzare forzatamente verso qualcosa o imporre delle scelte per amore della coerenza, che, ahimè, troppo spesso è sopravalutata e talvolta considerata impropriamente un grande valore. Quando si attraversano fase della vita in cui ci si sente pieni di dubbi e confusi il il rischio maggiore infatti è quello di aggrapparsi - per amore della coerenza o del sentirsi coerenti- ad una qualche certezza con il risultato di rinchiudersi sovente entro le alte mura della rigidità e della limitante comfort zone. Qualche suggerimento pratico, sempre che i suggerimenti siano veramente utili: rimanete nel dubbio di non "sapere" il più a lungo possibile; rimanete nell'incertezza. Non abbiate fretta di trovare una risposta alla vostra domanda. Non c'è cosa peggiore spesso dell'idea di dover trovare una risposta, subito, adesso, oggi. La vera risposta, quella che veramente vi farà quadrare i conti dell'anima, arriverà quando me ve lo aspettate, per via naturale, spontanea, nel rispetto delle vostre fasi evolutive. Uno dei problemi principale dell'animo umano - per certi aspetti, del tutto comprensibile ma non per questo necessariamente funzionale - è la smania di controllo di se stessi e della vita; una smania che passa anche dal bisogno di conoscere, di sapere tutto, di definire per stabilire sempre, razionalmente e consapevolmente, cosa scegliere, quale percorso intraprendere. E se ogni tanto ci affidassimo all'istinto, all'incertezza, al dubbio? Sarebbe cosi grave? Anche in questo caso, la vera domanda che dovremmo porci, se proprio ce ne vogliamo porre una, non è "sono gay o etero" ma "perché per me è cosi importante stabilirlo?". Questa può essere una domanda fondamentale o utile per indagare, e magari risolvere, le paure che ci stanno alla base. Questa è LA domanda che spesso pongo alle persone che seguo nella mia pratica clinica. E ad oggi l'esperienza mi insegna che questa domanda posta e riposta è estremamente liberatoria e salutare. Detto questo, vi auguro di godervi la vostra sessualità in modo sana, libera e giocosa, senza farvi troppi pensieri e senza farvi ossessionare dal bisogno di ottenere nell'immediato un'etichetta. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
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