Salve. Io e il mio ragazzo avremo un problema,da due mesetti circa,con i rapporti. Il problema ri
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Salve.
Io e il mio ragazzo avremo un problema,da due mesetti circa,con i rapporti.
Il problema riguarda la penetrazione:
Inizialmente ci abbiamo provato con il preservativo, però avvertivo bruciore.
Ci tengo a precisare che non sono allergica al lattice.
Allora,per vedere se cambiava la situazione,abbiamo provato senza (io uso la pillola)
La situazione è cambiata di poco,visto che non riesce ad entrare del tutto, perché sento dolore.
Vorrei capire il perché,da cosa è dovuto.
Inoltre,una volta che avverto il dolore,non c'è lubrificazione che tenga, perché la vagina si asciuga subito.
Immagino siano correlate le due cose.
E per finire,non riesco neanche a raggiungere l'orgasmo.
Non so se magari dipende da me,dalla mia psicologia,dalle relazioni passate (soprattutto l'ultima che è stata tossica e mi ha cambiato tanto) o da che altro,però vorrei capire questa cosa.
Ringrazio anticipatamente.
Io e il mio ragazzo avremo un problema,da due mesetti circa,con i rapporti.
Il problema riguarda la penetrazione:
Inizialmente ci abbiamo provato con il preservativo, però avvertivo bruciore.
Ci tengo a precisare che non sono allergica al lattice.
Allora,per vedere se cambiava la situazione,abbiamo provato senza (io uso la pillola)
La situazione è cambiata di poco,visto che non riesce ad entrare del tutto, perché sento dolore.
Vorrei capire il perché,da cosa è dovuto.
Inoltre,una volta che avverto il dolore,non c'è lubrificazione che tenga, perché la vagina si asciuga subito.
Immagino siano correlate le due cose.
E per finire,non riesco neanche a raggiungere l'orgasmo.
Non so se magari dipende da me,dalla mia psicologia,dalle relazioni passate (soprattutto l'ultima che è stata tossica e mi ha cambiato tanto) o da che altro,però vorrei capire questa cosa.
Ringrazio anticipatamente.
Stress cronico, ansia e stati emotivi influenzano il funzionamento del corpo a tutti i livelli, anche sessuale. Sarebbe dunque opportuno alla luce di ciò che ci racconta, ovvero delle sue precedenti esperienze, valutare la possibilità di curarsi eventuale ferite emotive ed effettive. Questo non solo per risolvere questo specifico problema sessuale ma anche per liberarsi di eventuali piccoli o grandi traumi che potrebbero condizionarle la vita nel presente e nel futuro. Andando un pò più nello specifico del dolore percepito durante la penetrazione non escluda la possibilità di essere una delle tante vittime di vaginismo, di cui molte donne soffrono senza esserne consapevoli e che liquidano semplicisticamente come secchezza vulvare e/o vaginale (una cosa non esclude l'altra!). Le suggerisco come primo step una visita ginecologica finalizzata ad escludere qualsiasi concausa organica (problemi ormonali, infezioni, alterazione della "flora batterica", anche vaginale) e a valutare l'opportunità di assumere specifici probiotici che possano aiutarLa a riequilibrare i normali livelli di acidità della vagina (il medico, il farmacista o un esperto nutrizionista saprà indicarle quelli più adatti). Rimango a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.
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Gentilissima, in relazione alla prima parte del suo quesito, pur tenendo conto che questa sede non è adeguata per esprimere pareri netti ed esaurienti, mi sembra corretto suggerirle di procedere con un primo approfondimento di natura medico-ginecologica. Riferisce che il dolore è presente durante il tentativo di penetrazione ma restano da chiarire numerosi altri elementi: se questo problema sia sempre esistito o sia sopraggiunto nel tempo, la sede del dolore (se superficiale, mediovaginale...), l'intensità, quale sia il livello di stress emotivo connesso, se le cause siano strettamente biologiche, psicogene o miste, se vi sia una contrazione difensiva dei muscoli circostanti etc. Una visita ginecologica finalizzata a questo approfondimento potrà aiutarla moltissimo a fare chiarezza e, laddove le cause siano miste o psicogene, sarà il medico stesso a suggerirle un trattamento psicosessuologico. E' inevitabile che, se i suoi rapporti sono caratterizzati da dolore, questo possa influire anche sulla fase orgasmica della sua risposta sessuale ma anche questo andrebbe meglio approfondito. Venendo alla seconda parte della sua domanda, sembrerebbero essere presenti dei fattori pregressi che possono in qualche modo interagire negativamente con il quadro che ha condiviso. Valuti, unitamente al binario di approfondimento medico, se sia il caso di affrontare gli aspetti di natura più squisitamente emotivo-affettiva con un professionista psicologo/psicoterapeuta. Augurandole il meglio, la saluto cordialmente
Gent.ssima, le suggerirei di rivolgersi ad un* ginecolog* o ad un* fisioterapista, per valutare lo stato del suo pavimento pelvico (ipertono?) o comunque approfondire il significato del dolore che prova. In seguito, insieme a tali figure, potrà riflettere se tale dolore ha origini prettamente organiche o anche psicologiche. Le auguro di occuparsene quanto prima, in modo tale da non accumulare memorie corporee di dolore, associate ad un'esperienza potenzialmente positiva.
Escluse eventuali cause organiche, la problematica riferita sembra poter essere maggiormente riferita ad un suo "blocco" psicologico che, sovente, dà luogo ad assenza di lubrificazione vaginale, dolore alla penetrazione e, non ultimo, al mancato raggiungimento dell'orgasmo.
Una consultazione psicosessuologica - in cui possano anche essere indagate le sue relazioni passate e i suoi vissuti in merito - è del tutto indicata.
Una consultazione psicosessuologica - in cui possano anche essere indagate le sue relazioni passate e i suoi vissuti in merito - è del tutto indicata.
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