Salve..Incomincio col dire che sono una ragazza di 22 anni, e sono fidanzata con il mio attuale raga
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Salve..Incomincio col dire che sono una ragazza di 22 anni, e sono fidanzata con il mio attuale ragazzo da circa 1 anno, prima di lui ho avuto due relazioni di cui una lunga di 4 anni e l'altra di appena due mesi.. voglio spiegare per bene per far capire la situazione, perciò l'ultima relazione estiva prima della mia attuale, come dicevo prima è durata poco ed è stata (brutto da dire) un errore da parte mia poiché avevo appena concluso la mia prima relazione e mi sono aggrappata a quest'altra con la mente non lucida, infatti ho fatto cose di cui mi sono pentita e l'ho troncata sul nascere ma ormai fin troppo tardi per non pentirmi e vergognarmi di quello che avevo fatto. Perciò quando ho incontrato il mio attuale fidanzato, volevo apparire ai suoi occhi la ragazza perfetta e ricominciare da capo perché avevo capito che mi ero innamorata di lui e che era quello giusto per me... Per paura di perderlo ho nascosto il mio passato (tranne la relazione durata 4 anni che gli ho raccontato) ma il resto del quale mi vergognavo non ho detto nulla, finché per varie circostanze non è venuto a sapere dell'esistenza di questo ragazzo estivo, inizialmente presa dal panico, non sono riuscita a dirgli che non volevo parlargliene perché sapendo la sua curiosità avrebbe insistito, perciò ho inventato cose non vere per nascondere la verità, ma lui mi assillava di domande finché non gli ho detto solo una parte di verità.. ma lui vi stava male e si sentiva che non gli avevo detto tutto perciò sono incominciati dei mesi in cui il nostro rapporto si basava sulle sue incessanti domande per scoprire la verità e io che ci stavo male perché ormai ero entrata in un girone di bugie senza non ritorno. Piano piano ho cercato di far uscire la verità (ma non dicendo la cosa che più mi faceva soffrire) nonostante la sua rabbia e il mio dolore, perciò avevamo creato un punto di equilibrio che ogni tanto si rompeva ma ogni tanto riuscivamo a tenerlo su. Finché qualche giorno fa, la cosa che avrei voluto cancellare dalla mia vita più di tutte, per vari motivi è uscita allo scoperto.. Purtroppo io avevo fatto un video molto breve ( ma spinto) con il ragazzo estivo, però il quale non era voluto e me ne sono sentita subito in colpa e me ne vergognavo per questo volevo rimuoverlo dalla mia testa e avevo paura di un giudizio brutto da parte del mio attuale ragazzo, avevo paura di perderlo... Lui l'ha visto purtroppo e abbiamo litigato fino che lui mi ha lasciata, però poi è ritornato dicendo che vuole stare con me nonostante tutto ma che gli serve del tempo per assimilare la cosa perché per ora ha solo in testa le mie bugie e il mio video con quel ragazzo..
perciò, io lo capisco, so che è un immagine dura da far andare via, ma gli ho assicurato che è stata una cattiva esperienza e un mio errore e che fa parte del mio passato e non c'entra nulla con lui, io amo lui e voglio stare con lui nel presente.. Ma lui non so se riuscirà realmente ad andare avanti e non guardarmi con occhi diversi.. preciso che conviviamo e che gli sto lasciando i suoi spazi ma quando lui ha voglia gli sto accanto, ma lui ha i suoi dubbi e non mi crede più (giustamente) mi considera una bugiarda e probabilmente pensa di essersi innamorato di una ragazza diversa, ma comunque vuole continuare con me (per ora)... Io mi sento in colpa e avrei voluto dirgli tutto prima e ora (forse) saremmo stati ben insieme, ma è andato tutto storto... Io lo amo, e questa situazione mi crea ansia perché non so se riuscirà mai a superarlo, se un giorno mi lascerà o se non mi lascerà ma magari non sarà più lo stesso con me.
La mia domanda è, cosa dovrei fare ora? Non so più come comportarmi perché credo di aver rotto il rapporto per sempre.
perciò, io lo capisco, so che è un immagine dura da far andare via, ma gli ho assicurato che è stata una cattiva esperienza e un mio errore e che fa parte del mio passato e non c'entra nulla con lui, io amo lui e voglio stare con lui nel presente.. Ma lui non so se riuscirà realmente ad andare avanti e non guardarmi con occhi diversi.. preciso che conviviamo e che gli sto lasciando i suoi spazi ma quando lui ha voglia gli sto accanto, ma lui ha i suoi dubbi e non mi crede più (giustamente) mi considera una bugiarda e probabilmente pensa di essersi innamorato di una ragazza diversa, ma comunque vuole continuare con me (per ora)... Io mi sento in colpa e avrei voluto dirgli tutto prima e ora (forse) saremmo stati ben insieme, ma è andato tutto storto... Io lo amo, e questa situazione mi crea ansia perché non so se riuscirà mai a superarlo, se un giorno mi lascerà o se non mi lascerà ma magari non sarà più lo stesso con me.
La mia domanda è, cosa dovrei fare ora? Non so più come comportarmi perché credo di aver rotto il rapporto per sempre.
Salve, il punto non è tanto l'errore che lei dice di aver commesso o la sua ex relazione, che tra l'altro appartiene al passato e di cui nessuno può essere geloso, quanto piuttosto avere generato questa situazione di mancata fiducia. Poiché non si è mai riappropriata del suo vissuto passato come qualcosa che le apparteneva ma lo ha trascinato come qualcosa da cancellare, adesso si ritrova con questa difficoltà. Forse su questo punto dovrebbe riflettere. Il punto non è il video o il suo ex quanto un vissuto che non voleva condividere e che al suo ragazzo attuale è apparso come qualcosa che lei ha volontariamente nascosto. Questo è l'aspetto che mina la fiducia e su cui è giusto fare chiarezza con il suo ragazzo. In primis però è lei che deve trovare una nuova posizione rispetto alla sua esperienza passata per riuscire a comunicarla al suo ragazzo generando una nuova intimità tra di voi.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Gentile ragazza, capisco la sua frustrazione e sofferenza.
In queste sue righe appare, molto evidente, la paura di sentirsi sbagliata e mal giudicata, rispetto ad esperienze che lei ha ritenuto un errore. Parlare e confrontarsi, rispetto alle vere motivazioni che l'hanno portata a mentire, alle sue paure, ai suoi sentimenti rispetto quelle esperienze, potrebbe portare, il suo compagno a mettersi nei suoi panni e riuscire a comprendere o superare l'avvenimento.
Nel caso, le difficoltà dovessero permanere, potrebbe intraprendere una terapia di coppia ed affrontare insieme al suo compagno il tradimento e la caduta della fiducia.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
In queste sue righe appare, molto evidente, la paura di sentirsi sbagliata e mal giudicata, rispetto ad esperienze che lei ha ritenuto un errore. Parlare e confrontarsi, rispetto alle vere motivazioni che l'hanno portata a mentire, alle sue paure, ai suoi sentimenti rispetto quelle esperienze, potrebbe portare, il suo compagno a mettersi nei suoi panni e riuscire a comprendere o superare l'avvenimento.
Nel caso, le difficoltà dovessero permanere, potrebbe intraprendere una terapia di coppia ed affrontare insieme al suo compagno il tradimento e la caduta della fiducia.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Ritengo che un consulto psicologico possa essere utile per identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
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Gent.ma,
non ha nulla di che vergognarsi, né ha commesso sbagli. Ha vissuto i suoi rapporti amorosi per come poteva viverli, e non è tenuta a fornire giustificazioni o spiegazioni in nome di una supposta trasparenza o fiducia. Ognuno, quando incontra una persona e stringe un legame, proviene da una storia personale, fatta di incontri precedenti: se però qualcosa della sua storia personale non le piace, le crea un senso di inadeguatezza o di colpa e le impedisce di sentirsi libera nel vivere le sue esperienze sentimentali, allora può prendere in considerazione l’idea di farsi aiutare perché possa trovare un modo più soddisfacente di vivere. SG
non ha nulla di che vergognarsi, né ha commesso sbagli. Ha vissuto i suoi rapporti amorosi per come poteva viverli, e non è tenuta a fornire giustificazioni o spiegazioni in nome di una supposta trasparenza o fiducia. Ognuno, quando incontra una persona e stringe un legame, proviene da una storia personale, fatta di incontri precedenti: se però qualcosa della sua storia personale non le piace, le crea un senso di inadeguatezza o di colpa e le impedisce di sentirsi libera nel vivere le sue esperienze sentimentali, allora può prendere in considerazione l’idea di farsi aiutare perché possa trovare un modo più soddisfacente di vivere. SG
Buongiorno e grazie per aver parlato con noi della sua situazione che capisco essere molto faticosa per lei. La situazione che è andata delineandosi con il suo attuale fidanzato senza dubbio deve averle tolto molta serenità lasciandola in una condizione di dubbio ed incertezza. Penso che il dialogo ed il tempo, se abbinate ad un atteggiamente corretto e sensibile, possano permettere di superare molte difficoltà. Detto questo penso che uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata possa essere di notevole aiuto per lei per provare a fare chiarezza sui suoi vissuti e sulla situazione che si sta trovando a dover affrontare. Un percorso potrebbe essere l'ulteriore prova di voler lasciare alle spalle ciò che è passato potendo provare a dare un nuovo significato agli eventi così da poter tornare ad essere padrona del proprio presente e futuro. Non so di dove lei sia, per questo resto a sua disposizione anche per colloqui online se desiderasse approfondire la sua situazione. Cordialmente, Andrea Brumana
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Buonasera, è comprensibile il momento che sta attraversando il suo ragazzo. Tuttavia mi sento di dirle che forse dovrebbe essere un po’ più magnanima anche con se stessa, lei si perdona? Perché sembra proprio che lei sia la prima a non perdonare i suoi sbagli e per questo non ha detto completamente la verità. Temi come il giudizio, aspettative disattese e mancanza di fiducia, forse le provengono da più lontano della relazione con il suo ragazzo.. mi verrebbe da chiederle in quale altre relazioni si è sentita così? Perché non approfondisce un po’ all’interno di una psicoterapia?
Un abbraccio
Dott. Ssa Viola Barucci
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Salve,
Credo che lei possa trarre giovamento da uno spazio personale dove poter fare chiarezza dentro di sé aprendo spunti di riflessione profondi, ragionare sui suoi vissuti, cercare risposte ragionevoli a domande molto importanti che in questo particolare momento della sua vita sono fonte di sofferenza e disagio. Domande che andrebbero affrontate con calma, ordine e con più informazioni. E' probabile che un confronto sereno e il tempo, possano ristabilire una condizione di fiducia con il suo compagno, fermo restando che, rispetto a quanto le è accaduto prima, non ha assolutamente nulla di cui vergognarsi o sentirsi colpevole.
Prenderei in considerazione la possibilità di un consulto psicologico. Potrebbe aiutarla, e aiutarvi, ad elaborare la situazione.
Cordialmente, EP
Credo che lei possa trarre giovamento da uno spazio personale dove poter fare chiarezza dentro di sé aprendo spunti di riflessione profondi, ragionare sui suoi vissuti, cercare risposte ragionevoli a domande molto importanti che in questo particolare momento della sua vita sono fonte di sofferenza e disagio. Domande che andrebbero affrontate con calma, ordine e con più informazioni. E' probabile che un confronto sereno e il tempo, possano ristabilire una condizione di fiducia con il suo compagno, fermo restando che, rispetto a quanto le è accaduto prima, non ha assolutamente nulla di cui vergognarsi o sentirsi colpevole.
Prenderei in considerazione la possibilità di un consulto psicologico. Potrebbe aiutarla, e aiutarvi, ad elaborare la situazione.
Cordialmente, EP
Buongiorno, capisco la sua difficoltà in questo momento e la paura di aver rovinato tutto. Da un lato sembra che la soluzione migliore sia essere sinceri sempre fin da subito ed è la cosa che spesso ci aspettiamo dagli altri e che gli altri si aspettano da noi... e quando questo non succede ci si sente traditi; allo stesso tempo ci sono cose che è difficile condividere da subito, quando una relazione è appena all'inizio, e comprendo la sua fatica nel mostrare al suo attuale ragazzo degli aspetti di sé che lei per prima rifiuta. Quindi, se da un lato capisco la fatica e il vissuto del suo ragazzo, dall'altro le consiglio di non colpevolizzarsi troppo per non essere riuscita a raccontarglielo da subito e di perdonarsi e comprendersi.
Gli aspetti su cui invece vorrei farla riflettere, sono invece legati all'immagine di perfezione che voleva trasmettere (e che l'hanno portata nel tempo a continuare a cercare di nascondere quanto successo). Le chiedo di riflettere su che significato assume, nella sua storia personale, il tema della perfezione, dell'apparire perfetta a discapito dell'essere autentica, con le proprie risorse e le proprie criticità, come tutti. Cosa succederebbe se lei non fosse perfetta, ma piuttosto autentica? Come si comporterebbero gli altri nei suoi confronti? Sentirebbe di essere ugualmente meritevole di amore?
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Gli aspetti su cui invece vorrei farla riflettere, sono invece legati all'immagine di perfezione che voleva trasmettere (e che l'hanno portata nel tempo a continuare a cercare di nascondere quanto successo). Le chiedo di riflettere su che significato assume, nella sua storia personale, il tema della perfezione, dell'apparire perfetta a discapito dell'essere autentica, con le proprie risorse e le proprie criticità, come tutti. Cosa succederebbe se lei non fosse perfetta, ma piuttosto autentica? Come si comporterebbero gli altri nei suoi confronti? Sentirebbe di essere ugualmente meritevole di amore?
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Gentile utente, in questo momento si sta chiedendo cosa dovrebbe fare, perchè sente che questo rapporto si stia incrinando sempre di più. Il suo ragazzo le ha chiesto tempo per assimilare l'accaduto, questo fa supporre che non la voglia lasciare o che comunque sta provando a superare l'accaduto. Cos'è che il suo ragazzo le rimprovera? Le bugie dette o "l'errore" che avrebbe commesso? Una comunicazione sincera tra voi, in cui ognuno possa esprimere autenticamente i propri sentimenti e pensieri, potrebbe accorciare la distanza che state vivendo. Se ciò non bastasse, una terapia di coppia sarebbe di grande aiuto.
Inviterei anche lei a riflettere e a lavorare sui giudizi ipercritici che rivolge a se stessa. Il mostrarsi perfetta è un'esigenza che si è palesata solo con il suo ragazzo? Mostrare veramente chi siamo ci fa paura, ma è l'unica strada per avere un'intimità con un'altra persona.
Un caro saluto
Dott.ssa Carla Nesci
Inviterei anche lei a riflettere e a lavorare sui giudizi ipercritici che rivolge a se stessa. Il mostrarsi perfetta è un'esigenza che si è palesata solo con il suo ragazzo? Mostrare veramente chi siamo ci fa paura, ma è l'unica strada per avere un'intimità con un'altra persona.
Un caro saluto
Dott.ssa Carla Nesci
Buongiorno, comprendo benissimo il suo stato d'animo. Tuttavia la scelta di nascondere la vicenda per il timore di perderlo è assolutamente normale e per questo motivo non deve farsene una colpa. Inoltre non deve pensare che sia l'unica o unico che scelga questa strada quando si inizia una nuova relazione . La persona che le è accanto deve valutare il suo comportamento durante la vostra storia e non giudicare ciò che è accaduto in passato con altre persone perché non riguarda nessuno se non lei stessa. Probabilmente un percorso teraupetico le consentirà di comprendere che non ha nessuna colpa e darle la forza per capire che è il suo compagno che andrebbe aiutato . Saluti. Professor Antonio Popolizio
Comprendo benissimo i Suoi timori e capisco anche quelli del Suo compagno che, nonostante il duro colpo, è tornato da Lei, e ciò suggerisce che il sentimento che vi unisce è forte.
Posso comprendere anche le motivazioni che l'hanno spinta a nascondere il flirt che ha vissuto, per certi versi non così rilevante da dover essere raccontato e allo stesso tempo riguardante il passato. Tuttavia, ritengo che il passato non sia solo passato: il passato racconta di noi, e racconta molto di Lei anche il fatto che abbia voluto raccontarsi solo in parte, nascondendo quello che, a Suo giudizio, non era il caso far sapere.
Ci vorrà un po' di pazienza ma probabilmente la supererete. L'importante è che Lei non viva sentendosi sempre in debito. Se questo discorso vale per un tradimento, a maggior ragione deve valere per una storia passata, per quanto riattualizzata nel momento in cui è venuta fuori tra omissioni e bugie.
Credo che il lavoro che potrebbe fare sia quello di chiedersi perché ha avuto paura del giudizio e soprattutto se quel giudizio sia Suo prima ancora che del Suo ragazzo o di altre persone. Ha 22 anni, ha diritto alle Sue esperienze e non ha fatto niente di male.
Anche un percorso di coppia per sciogliere questo nodo potrebbe aiutarLa a fare chiarezza e nello stesso tempo aiutare entrambi a conoscervi meglio e a rendervi più complici.
Posso comprendere anche le motivazioni che l'hanno spinta a nascondere il flirt che ha vissuto, per certi versi non così rilevante da dover essere raccontato e allo stesso tempo riguardante il passato. Tuttavia, ritengo che il passato non sia solo passato: il passato racconta di noi, e racconta molto di Lei anche il fatto che abbia voluto raccontarsi solo in parte, nascondendo quello che, a Suo giudizio, non era il caso far sapere.
Ci vorrà un po' di pazienza ma probabilmente la supererete. L'importante è che Lei non viva sentendosi sempre in debito. Se questo discorso vale per un tradimento, a maggior ragione deve valere per una storia passata, per quanto riattualizzata nel momento in cui è venuta fuori tra omissioni e bugie.
Credo che il lavoro che potrebbe fare sia quello di chiedersi perché ha avuto paura del giudizio e soprattutto se quel giudizio sia Suo prima ancora che del Suo ragazzo o di altre persone. Ha 22 anni, ha diritto alle Sue esperienze e non ha fatto niente di male.
Anche un percorso di coppia per sciogliere questo nodo potrebbe aiutarLa a fare chiarezza e nello stesso tempo aiutare entrambi a conoscervi meglio e a rendervi più complici.
Buonasera,il vero problema è il sentimento di insicurezza che l ha portata a nascondere il suo passato sentimentale come qualcosa di vergognoso.Le consiglio un percorso psicologico che l aiuti a ritrovare una maggiore sicurezza e fiducia nelle sue risorse Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Cara ragazza,
lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto accaduto, elaborando il tutto e guardando avanti. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!!
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto accaduto, elaborando il tutto e guardando avanti. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!!
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, mi dispiace per quello che sta provando.
E' difficile portare agli altri parti di noi che si vorrebbero nascondere o cancellare. Dal suo messaggio credo che il problema fondamentale sia la mancanza di fiducia piuttosto che dell'atto in sè. Il suo compagno le ha chiesto del tempo, è importante lasciarglielo per rispettare i suoi bisogni e spazi. Perchè non usare questo tempo per approfondire il tema del giudizio su di sè e della vergona? Potrebbe essere una buona occasione anche per poter affrontare un confronto più sereno con il suo compagno. A disposizione, Federica Curci
E' difficile portare agli altri parti di noi che si vorrebbero nascondere o cancellare. Dal suo messaggio credo che il problema fondamentale sia la mancanza di fiducia piuttosto che dell'atto in sè. Il suo compagno le ha chiesto del tempo, è importante lasciarglielo per rispettare i suoi bisogni e spazi. Perchè non usare questo tempo per approfondire il tema del giudizio su di sè e della vergona? Potrebbe essere una buona occasione anche per poter affrontare un confronto più sereno con il suo compagno. A disposizione, Federica Curci
Buonasera gentile utente, grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Quando lei si sente pronta, potrebbe cominciare un percorso terapeutico, in modo da esplorare ciò che ha vissuto, dare un senso diverso, per poter riscrivere una nuova esperienza, in modo da poterla offrire prima a se stessa e poi al suo compagno. Rimango a disposizione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Alexandra Giakoumi
Quando lei si sente pronta, potrebbe cominciare un percorso terapeutico, in modo da esplorare ciò che ha vissuto, dare un senso diverso, per poter riscrivere una nuova esperienza, in modo da poterla offrire prima a se stessa e poi al suo compagno. Rimango a disposizione. Cordiali Saluti, Dott.ssa Alexandra Giakoumi
Salve, intanto la ringrazio per aver condiviso qua le sue preoccupazioni e parti della sua storia di vita. Quello che vorrei consigliarle è di non essere troppo giudicante verso se stessa ma di indagare, in virtù di una propria crescita personale, cosa l’ha portata a prendere quella decisione con il suo ex partner, anche se subito dopo sentiva che era qualcosa di fortemente sbagliata verso se stessa, provando molta vergogna e senso di colpa. Probabilmente il suo compagno ha bisogno di tempo, ed entrambi forse, dovete darvi la possibilità di poter elaborare la situazione ognuno a modo proprio.
Le consiglio di poter vagliare tali dinamiche chiedendo un sostegno ad un professionista, in modo da poter intraprendere un percorso psicologico, all’interno di un contesto empatico e non giudicante.
Per qualsiasi consiglio o chiarimento, rimango a sua disposizione.
Saluti,
Dott.ssa Angela Peronace
Le consiglio di poter vagliare tali dinamiche chiedendo un sostegno ad un professionista, in modo da poter intraprendere un percorso psicologico, all’interno di un contesto empatico e non giudicante.
Per qualsiasi consiglio o chiarimento, rimango a sua disposizione.
Saluti,
Dott.ssa Angela Peronace
Buongiorno, la fiducia e la trasparenza all’interno della coppia sono certamente imprescindibili. Questo non significa, però, essere tenuti a condividere le esperienze passate se non lo si desidera. Quello che mi colpisce è come lei vive la relazione con il ragazzo precedente. Credo sia utile per lei dotarla di altri significati. Colpevolizzarsi non serve…
Le suggerisco un percorso psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Le suggerisco un percorso psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Gentile Utente, grazie per la fiducia nel condividere una questione così personale e importante per lei.
Comprendo bene la complessità della situazione e mi dispiaccio molto di questo suo stato d'animo. Non è necessario condividere, sopratutto sin da subito, tutto ciò che ci riguarda con l'altro. Ed è, eventualmente, fondamentale farlo quando ci si sente pronti e volenterosi di muoversi in tale direzione. Ciò che mi colpisce di questa sua condivisione sono gli sforzi che ha fatto per mantenere la questione segreta, anche nel momento in cui il partner ha iniziato a porre domande più incalzanti. Immagino non sia stato facile per lei convivere con le emozioni contrastanti di quel momento e i sensi di colpa che descrive e immagino la fatica che deve aver sentito nel gestire tutte queste sfumature. Mi verrebbe da domandarle se e in quali altre circostanze o relazioni ha sentito la necessità di dover nascondere aspetti di lei per timore di un giudizio negativo o per non disilludere aspettative che sentiva nei suoi confronti? Che peso hanno queste nelle sue spalle? Ci sono altre persone che temeva di deludere svelando questo suo "segreto"? Che valore ha per lei e nella sua vita il tema della fiducia e come si è evoluto nelle relazioni che ha vissuto?
Non ho dubbi circa l'affetto che lega reciprocamente lei e il suo partner, comprendo possa essere un momento delicato per entrambi: avete valutato un percorso psicologico di coppia o anche, lei, individuale? Questo può senza dubbio aiutare ed aiutarvi a rimettere al proprio posto i pezzi di puzzle che in questo momento sembrano essersi collocati nell'incastro sbagliato.
A sua, e vostra, disposizione
Saluti,
Dott.ssa Taddei Benedetta
Comprendo bene la complessità della situazione e mi dispiaccio molto di questo suo stato d'animo. Non è necessario condividere, sopratutto sin da subito, tutto ciò che ci riguarda con l'altro. Ed è, eventualmente, fondamentale farlo quando ci si sente pronti e volenterosi di muoversi in tale direzione. Ciò che mi colpisce di questa sua condivisione sono gli sforzi che ha fatto per mantenere la questione segreta, anche nel momento in cui il partner ha iniziato a porre domande più incalzanti. Immagino non sia stato facile per lei convivere con le emozioni contrastanti di quel momento e i sensi di colpa che descrive e immagino la fatica che deve aver sentito nel gestire tutte queste sfumature. Mi verrebbe da domandarle se e in quali altre circostanze o relazioni ha sentito la necessità di dover nascondere aspetti di lei per timore di un giudizio negativo o per non disilludere aspettative che sentiva nei suoi confronti? Che peso hanno queste nelle sue spalle? Ci sono altre persone che temeva di deludere svelando questo suo "segreto"? Che valore ha per lei e nella sua vita il tema della fiducia e come si è evoluto nelle relazioni che ha vissuto?
Non ho dubbi circa l'affetto che lega reciprocamente lei e il suo partner, comprendo possa essere un momento delicato per entrambi: avete valutato un percorso psicologico di coppia o anche, lei, individuale? Questo può senza dubbio aiutare ed aiutarvi a rimettere al proprio posto i pezzi di puzzle che in questo momento sembrano essersi collocati nell'incastro sbagliato.
A sua, e vostra, disposizione
Saluti,
Dott.ssa Taddei Benedetta
Salve. È comprensibile che si senta in colpa per le scelte passate, specialmente quando queste influenzano il suo attuale rapporto. Il fatto che il suo ragazzo stia cercando di affrontare la situazione dimostra che ha dei sentimenti forti per lei, ma è naturale che sia anche confuso e ferito.
In questo momento, la cosa più importante è la comunicazione onesta. È bene che lei continui a mostrarsi disponibile ad ascoltarlo e a rispondere alle sue domande, anche se può essere difficile. Dargli tempo e spazio per elaborare le sue emozioni è fondamentale. Mostrargli che capisce il suo dolore e che rispetta i suoi sentimenti potrebbe aiutarlo a sentirsi più al sicuro.
D’altra parte, è altrettanto importante che lei non si perda nella colpa. Le esperienze passate fanno parte di chi siamo, e riconoscerle come tali è un passo importante per andare avanti. Potrebbe essere utile anche riflettere su come queste esperienze influenzano la sua autostima e la sua capacità di affrontare questa relazione.
Se sente di avere bisogno di supporto, consideri di parlare con un professionista. Questo potrebbe aiutarla a esplorare le sue emozioni e a trovare strategie per gestire la situazione in modo più efficace.
Infine, la pazienza sarà cruciale. È possibile che ci vorrà del tempo affinché il suo ragazzo possa superare questa fase e ricostruire la fiducia. Con il tempo e la comunicazione aperta, c’è la possibilità che la vostra relazione possa evolvere e rafforzarsi.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni o domande.
Dott.ssa Camilla Persico
In questo momento, la cosa più importante è la comunicazione onesta. È bene che lei continui a mostrarsi disponibile ad ascoltarlo e a rispondere alle sue domande, anche se può essere difficile. Dargli tempo e spazio per elaborare le sue emozioni è fondamentale. Mostrargli che capisce il suo dolore e che rispetta i suoi sentimenti potrebbe aiutarlo a sentirsi più al sicuro.
D’altra parte, è altrettanto importante che lei non si perda nella colpa. Le esperienze passate fanno parte di chi siamo, e riconoscerle come tali è un passo importante per andare avanti. Potrebbe essere utile anche riflettere su come queste esperienze influenzano la sua autostima e la sua capacità di affrontare questa relazione.
Se sente di avere bisogno di supporto, consideri di parlare con un professionista. Questo potrebbe aiutarla a esplorare le sue emozioni e a trovare strategie per gestire la situazione in modo più efficace.
Infine, la pazienza sarà cruciale. È possibile che ci vorrà del tempo affinché il suo ragazzo possa superare questa fase e ricostruire la fiducia. Con il tempo e la comunicazione aperta, c’è la possibilità che la vostra relazione possa evolvere e rafforzarsi.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni o domande.
Dott.ssa Camilla Persico
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