Salve, in seguito ad una visita dal reumatologo ho fatto gli esami :complemento c3, c4 che rientrano
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Salve, in seguito ad una visita dal reumatologo ho fatto gli esami :complemento c3, c4 che rientrano tra i valori normali mentre quelli ana sono ana positivi 1:320 granulare 1:640 mitosi positive. Cosa potrebbe essere? Io ho dolori alle gambe (tibie, piedi, polpacci, ginocchia) la notte che poi fortunatamente sl risveglio va un po meglio mentre la notte deve perennemente muovere gli arti. Attualmente prendo da due settimane i seguenti farmaci :
Condrosas cp un al di, debrum 150 cp 1 Prima di pranzo e cena, azatioprina 50 mg cp 1 alle 10 e 1 alle 18 dal lunedì a venerdì e bentalan 1,5 mg fl im +nicelite fl per 5 giorni e poi neurosas forte cp una al di. Ho esuguito pure una rx rachide lombosacrale : regolare il calibro dello speco vertebrale, interessamento osteoartrisico delle articolazioni interaposifarie. Regolare intensità di segnale in t2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici ad eccezione di L5-S1 che si presenta ipo-intenso come da diffuso quadro degenerativo a carattere disidratativo. In L5-S1 protrusione mediana che cancella il grasso epidurale ed inpronta le quote neuronali. Normo-tonotrofia dei muscoli paraspinali posteriori. Ho eseguito pure un elettromiografia arti inferiori :a riposo, in condizioni di rilassamento muscolare, non si registra attività elettrica spontanea. A carico dei muscoli retto femorale, vasto mediale, tibiale anteriore, peroneo lungo e gasttrocnemio :potenziali di unità motoria con durata media lievemente aumentata ed incidenza di polifasici lievemente aumentata (15%-20%),per sforzi muscolari volontari e massimali contro resistenza reclutamento di tipo interferenza ridotta, talora con punte di ampiezza aumentata ed a frequenza di scarica elevate a carico dei muscoli peronei bilatermente. Sfumata sofferenza neurogena, non recebte, a caricovdei muscoli peronei lunghi bilatermente. Assenti, in atto, segni di recente denervazione dei muscoli esaminati agli arti inferiori. Cosa dovrei fare ancora? Con la cura sto meglio ma ci sono giornate che i dolori non mi lasciano vivere anche alle mani e braccia attualmente. La positività all ana era risultata già nel 2010 per una polmonite, poi in seguito i valori erano normali anche se in ospedale risultavano positivi infatti per l attendibilità sia il reumatologo che il curante mi hanno consigliato di farli in ospedale. Non soffro di altre patologie se non che in passato ho assunto vari farmaci per via di ripetute ematurie e crampi basso addome che ancora adesso capitano ma di raro fortunatamente dopo vari calvari mi hanno diagnosticato la malattia del collo vescicale e reflusso gastroesofageo. Ho una malattia autoimmune? I problemi alla schiena possono causare anche disturbi che ho elencato agli arti? E i problemi urologici che ho elencato possono essere anche causati da questi valori alterati cioè l ematuria e spesso emorroidi?
Condrosas cp un al di, debrum 150 cp 1 Prima di pranzo e cena, azatioprina 50 mg cp 1 alle 10 e 1 alle 18 dal lunedì a venerdì e bentalan 1,5 mg fl im +nicelite fl per 5 giorni e poi neurosas forte cp una al di. Ho esuguito pure una rx rachide lombosacrale : regolare il calibro dello speco vertebrale, interessamento osteoartrisico delle articolazioni interaposifarie. Regolare intensità di segnale in t2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici ad eccezione di L5-S1 che si presenta ipo-intenso come da diffuso quadro degenerativo a carattere disidratativo. In L5-S1 protrusione mediana che cancella il grasso epidurale ed inpronta le quote neuronali. Normo-tonotrofia dei muscoli paraspinali posteriori. Ho eseguito pure un elettromiografia arti inferiori :a riposo, in condizioni di rilassamento muscolare, non si registra attività elettrica spontanea. A carico dei muscoli retto femorale, vasto mediale, tibiale anteriore, peroneo lungo e gasttrocnemio :potenziali di unità motoria con durata media lievemente aumentata ed incidenza di polifasici lievemente aumentata (15%-20%),per sforzi muscolari volontari e massimali contro resistenza reclutamento di tipo interferenza ridotta, talora con punte di ampiezza aumentata ed a frequenza di scarica elevate a carico dei muscoli peronei bilatermente. Sfumata sofferenza neurogena, non recebte, a caricovdei muscoli peronei lunghi bilatermente. Assenti, in atto, segni di recente denervazione dei muscoli esaminati agli arti inferiori. Cosa dovrei fare ancora? Con la cura sto meglio ma ci sono giornate che i dolori non mi lasciano vivere anche alle mani e braccia attualmente. La positività all ana era risultata già nel 2010 per una polmonite, poi in seguito i valori erano normali anche se in ospedale risultavano positivi infatti per l attendibilità sia il reumatologo che il curante mi hanno consigliato di farli in ospedale. Non soffro di altre patologie se non che in passato ho assunto vari farmaci per via di ripetute ematurie e crampi basso addome che ancora adesso capitano ma di raro fortunatamente dopo vari calvari mi hanno diagnosticato la malattia del collo vescicale e reflusso gastroesofageo. Ho una malattia autoimmune? I problemi alla schiena possono causare anche disturbi che ho elencato agli arti? E i problemi urologici che ho elencato possono essere anche causati da questi valori alterati cioè l ematuria e spesso emorroidi?
considerata la complessità del quadro sarebbe opportuno il suo ritorno dal Reumatologo per una diagnosi piu' precisa e dar corso ad una terapia mirata
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