Salve, in seguito a dolori persistenti nella zona lombo sacrale e cervicale il medico di base mi ha
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Salve, in seguito a dolori persistenti nella zona lombo sacrale e cervicale il medico di base mi ha prescritto due radiografie ed una risonanza da fare.
Premetto che i dolori nella zona lombosacrale si affievoliscono con l'assunzione di antidolorifico e antinfiammatorio non steroideo, mentre nella zona cervicale il dolore persiste nonostante il farmaco.
Altri sintomi sono relativi all'intorpidimento della testa e degli arti superiori ed inferiori sinistri con sensazione di una "scossa" lungo gli arti fino ad arrivare alle estremità, spasmi (meno frequenti degli altri sintomi) soprattutto della testa, ma più importanti sono la perdita di equilibrio, assenza di vista con sensazione di vibrazione dell'occhio e battito nelle orecchie. Questi sintomi si manifestano per circa 1-2 secondi ma con molta frequenza.
Al momento le radiografie effettuate hanno avuto come referti le seguenti.
Rachide cervicale: tendenza a rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Minuto appuntamento margino-romantico intero-inferiore a C5. Spazi intersomatici di ampiezza nei limiti.
(una risonanza del 2019 aveva evidenziato discopatie e una minima protrusione discale priva di effetti compressivi, purtroppo al momento non ho il referto in casa)
Rachide lombo sacrale: metameri sostanzialmente in asse. Dismorfismo del processo traverso dx di L1 per incompleta fusione del nucleo. Parziale fusione dell'arco posteriore di S1. Di ampiezza ai limiti inferiori della norma lo spazio intersomatico L5-S1, nei limit i restanti spazi intersomatici.
Bacino: Minima sclerosi del versante supero-esterno dei tetti acetabolari con interlinee articolari Coxo-femorali bilateralmente di ampiezza nei limiti.
Sarebbe necessaria un'eventuale rmn del rachide cervicale per approfondire un eventuale presenza di pressione sui nervi da parte dell osteofita presente o l'eventuale avanzamento della protrusione discale?
Inoltre per quanto riguarda la zona lombosacrale, con l'attuale referto ed in attesa della risonanza quali sarebbero le eventuali misure da adoperare per il fisioterapista? (dati i referti non vorrebbe intaccare eventuali nervi)
Dovrei preoccuparmi per i dolori delle due zone e dei sintomi presenti?
Premetto che i dolori nella zona lombosacrale si affievoliscono con l'assunzione di antidolorifico e antinfiammatorio non steroideo, mentre nella zona cervicale il dolore persiste nonostante il farmaco.
Altri sintomi sono relativi all'intorpidimento della testa e degli arti superiori ed inferiori sinistri con sensazione di una "scossa" lungo gli arti fino ad arrivare alle estremità, spasmi (meno frequenti degli altri sintomi) soprattutto della testa, ma più importanti sono la perdita di equilibrio, assenza di vista con sensazione di vibrazione dell'occhio e battito nelle orecchie. Questi sintomi si manifestano per circa 1-2 secondi ma con molta frequenza.
Al momento le radiografie effettuate hanno avuto come referti le seguenti.
Rachide cervicale: tendenza a rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Minuto appuntamento margino-romantico intero-inferiore a C5. Spazi intersomatici di ampiezza nei limiti.
(una risonanza del 2019 aveva evidenziato discopatie e una minima protrusione discale priva di effetti compressivi, purtroppo al momento non ho il referto in casa)
Rachide lombo sacrale: metameri sostanzialmente in asse. Dismorfismo del processo traverso dx di L1 per incompleta fusione del nucleo. Parziale fusione dell'arco posteriore di S1. Di ampiezza ai limiti inferiori della norma lo spazio intersomatico L5-S1, nei limit i restanti spazi intersomatici.
Bacino: Minima sclerosi del versante supero-esterno dei tetti acetabolari con interlinee articolari Coxo-femorali bilateralmente di ampiezza nei limiti.
Sarebbe necessaria un'eventuale rmn del rachide cervicale per approfondire un eventuale presenza di pressione sui nervi da parte dell osteofita presente o l'eventuale avanzamento della protrusione discale?
Inoltre per quanto riguarda la zona lombosacrale, con l'attuale referto ed in attesa della risonanza quali sarebbero le eventuali misure da adoperare per il fisioterapista? (dati i referti non vorrebbe intaccare eventuali nervi)
Dovrei preoccuparmi per i dolori delle due zone e dei sintomi presenti?
Buongiorno, sicuramente i referti che mostra sono meritevoli di accertamenti, in particolar modo la visualizzazione degli esami oltre alla visita approfondita per conoscere la storia sua. Ci sono diversi percorsi che sono possibili per lei ma ovviamente bisogna vedersi. Rimango a disposizione e Le auguro una buona giornata
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