Salve. In realtà ho seriamente difficoltà a parlare di questo mio problema ed è stato il mio fidanza
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Salve. In realtà ho seriamente difficoltà a parlare di questo mio problema ed è stato il mio fidanzato a convincermi a farlo spaventato dal fatto che possa trattarsi dell'inizio di qualcosa di più grave. Dunque la mia situazione descritta brevemente è questa: ho vissuto un'infanzia all'inizio normale che però si è trasformata in un vero e proprio incubo quando è nato mio fratello, i miei genitori litigavano spesso, si alzavano le mani a vicenda ed erano svogliati a tal punto che dovevo essere io, ad appena 8 anni a prendermi cura di mio fratello. Mio padre ad un certo punto credo che abbia perso la lucidità perché ha cercato diverse volte di uccidermi e ancora oggi porto diverse cicatrici sul mio corpo che tendo a coprire. Dovevo avere anche un altro fratello oltre a quello che ho, ma che è morto poche ore dopo il parto perché mia madre( che beveva tantissimo e fumava peggio di un turco) aveva un cancro. Mia nonna, per salvarci da questa situazione, ci ha portati in collegio e così siamo stati adottati, e dalla Polonia siamo finiti in Italia. Una volta venuta qui in Italia, mi sono accorta di aver dimenticato ogni cosa della mia vita precedente, il polacco, la mia infanzia...insomma, è come se avessi buttato tutto in un pacco e poi sigillato. All'inizio vivevo bene e non avevo alcun tipo di problema, poi andando avanti negli anni, mi sono resa conto che i ricordi riaffioravano, senza alcun motivo e senza connessioni con la realtà (non cominciano a ricordare perché avevo visto oppure sentito un odore familiare). E a poco a poco, con il tempo, è come se avessi sbloccato un nuovo livello perché cominciavo ad aggiungere ricordi come se fossero tasselli di un puzzle.All'inizio sapevo controllare questi ricordi, che erano pochi sia negativi che positivi...ma ultimamente mi sembra di aver perso il controllo, sono mesi che i ricordi affiorano di continuo, a prescindere da ciò che faccio... è come se mi disconnettessi dalla realtà e in più mi sono venute le allucinazioni. Quasi ogni notte mi sveglio di soprassalto perché ho sognato mio padre che mi procurava le cicatrici che ho sul corpo e da sempre ho la sensazione di vivere in realtà in un sogno, come se in realtà io fossi in coma o semplicemente dormissi. E poi c'è un altro problema, ovvero da piccola sognavo molto e ricordavo i sogni che facevo anche a distanza di anni... dunque questi ricordi che affiorano come dei flashback, come dei pop-up, in realtà, almeno in parte potrebbero essere falsi ricordi. Inoltre sono una persona che soffre costantemente di ansia e se sto davvero ma davvero molto in ansia per qualcosa, quest'ultima si ripercuote sul mio corpo con dolori fisici acutissimi, e ultimamente ho difficoltà a focalizzarmi sugli oggetti che percepisco come sfocati, dai contorni non definiti e come se fossero lontani da me. Ho fatto un po' di ricerche e ho letto qualcosa sulla depersonalizzazione, però vi ho scritto in questo forum per avere un vero parere esperto e capire qual'è veramente il problema. Devo dire che da un'po' di tempo credo di essere pazza, o comunque di essere su quella strada, perché anche a livello di testa, ho tanti pensieri che sembrano ingarbugliati che mi generano confusione e ansia portandomi a essere spesso incoerente e a non capire io per prima cosa voglio, spesso addirittura mi capita per questo di non pensare o semplicemente non sono in grado di interpretare i miei pensieri...e devo aggiungere come ciliegina sulla torta che ho problemi con la sessualità, nel senso che anche con l'uomo che amo provo sì attenzione sessuale ma molto debole, anzi ne ho paura e non ho quegli ormoni impazziti che invece dovrei avere, ma questo potrebbe semplicemente essere dovuto alla mia androfobia perché la situazione è stata la stessa in tutte le mie relazioni e infine, ho seria difficoltà a interpretare i comportamenti degli altri, nel senso che se qualcuno dice qualcosa in modo sprezzante e ironico ma volto a decidermi, io non lo capisco e sono i miei amici a farmelo capire. Però diciamo che a questo non ci dò molto peso perché negli anni ho imparato a fregarmene e ormai lascio correre tutto e anche quando mi arrabbio dura pochi minuti, al massimo poche ore. Spero vivamente che possiate aiutarmi a capire il problema
Salve, la sua situazione è abbastanza complesso anche alla luce degli elementi riguardanti la sua infanzia con violenza subita e vista in maniera diretta e indiretta. Scuramente i sintomi che riporta possono beneficiare di una terapia farmacologica ad hoc che però merita un approfondimento in ambulatorio prima di essere impostata
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Buonasera, penso che la sua situazione possa essere gestita per mezzo dell'ipnosi eventualmente associata a psicofarmaci.
Saluti.
Saluti.
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