Salve, in questo periodo sono molto confusa. Ho 41 anni e ho conosciuto un uomo di 62 che fa avance

Salve gentile Utente, comprendo la sua confusione e il conflitto interiore che sta vivendo in questa situazione. Da quello che descrive, sembra che ci siano due aspetti in gioco: da una parte, un’attrazione fisica e una curiosità verso questo uomo; dall'altra, una consapevolezza più profonda che ciò che le viene offerto non risponde ai suoi reali bisogni emotivi e affettivi.

Il fatto che lei riconosca già che questa relazione sarebbe principalmente di natura sessuale e che potrebbe sentirsi umiliata o insoddisfatta suggerisce che ha una chiara percezione delle sue necessità più profonde. Spesso, quando si sente un’attrazione fisica verso qualcuno, è facile confondersi o essere tentati di seguire l’impulso del momento. Tuttavia, ascoltare anche i propri bisogni emotivi e i propri valori è essenziale per evitare di ritrovarsi in situazioni che, a lungo termine, potrebbero causare sofferenza o insoddisfazione.

Le suggerirei di riflettere su alcuni punti per rendersi più consapevole e schiarire meglio le sue idee:

1) Si chieda se questa situazione potrebbe soddisfare i suoi bisogni più profondi: se lei cerca una relazione in cui si senta apprezzata, rispettata e coinvolta a livello emotivo, è probabile che questa relazione, vista la situazione, non possa offrirglielo.

2) Consideri il rischio di sofferenza: da come lo descrive, questo uomo sembra essere già impegnato, e questo implica delle limitazioni nei vostri eventuali rapporti. Come pensa che potrebbe gestire una relazione in cui lei non ha la possibilità di vivere pienamente ciò che desidera? È possibile che ciò porti a delusione e frustrazione nel lungo termine.

3) Se sente che accettare questa relazione potrebbe portare a sentimenti di umiliazione o di svalutazione, questo potrebbe essere un segnale importante da non ignorare. Consideri cosa la farebbe sentire rispettata e valorizzata in una relazione.

4) Il fatto che lei abbia sempre evitato frequentazioni che non vedeva come significative è un segnale che tende a proteggersi emotivamente. Ascoltare questa sua parte più vulnerabile potrebbe aiutarla a evitare situazioni che potrebbero portare a nuove ferite.

In questo percorso di riflessione, potrebbe essere utile chiedersi cosa la spinge a continuare a pensare a questa possibilità, nonostante riconosca i limiti di questa relazione. A volte, la curiosità o l’attrazione fisica possono offuscare la nostra capacità di vedere il quadro più ampio, ma è importante che lei si senta allineata con ciò che veramente desidera e merita.

Prendersi del tempo per esplorare le sue emozioni e i suoi desideri profondi la aiuterà a prendere una decisione che non sia solo basata su un impulso momentaneo, ma su ciò che realmente la farà sentire serena e rispettata. Se sente che la confusione persiste, un percorso di supporto psicologico potrebbe offrirle uno spazio sicuro per approfondire ulteriormente questi aspetti e chiarire cosa desidera davvero per sé.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Salve, direi che ha descritto la situazione in modo molto chiaro sul piano logico ma ha detto poco del piano più emotivo. Ovviamente è chiaro che è proprio il piano emotivo quello nel pieno caos e che non le permette di chiarirsi le idee. Posso però dirle che quello che chiede segue ancora il piano logico mentre a lei servirebbe seguire il piano emotivo, ascoltarsi di più. Come intuisce non ho una risposta netta e facile del tipo "faccia X e le idee saranno chiare", questo perché il percorso che si potrebbe ipotizzare dal messaggio è un percorso un pò più tortuoso dove si dovrebbe dare più spazio a ciò che sente, e non a ciò che capisce.

Gentile utente, comprendo la sua confusione e il suo stato d'animo. È naturale sentirsi in conflitto in una situazione così complessa. Le consiglio di prendersi del tempo per riflettere attentamente su cosa desidera realmente e su quali siano i suoi valori e principi. Potrebbe essere utile anche parlarne con un professionista, come un terapeuta, per fare chiarezza sui suoi sentimenti e paure. Un supporto esterno può aiutarla a esplorare le sue emozioni e a prendere una decisione che rispecchi autenticamente il suo io. Si prenda cura di sé e delle sue esigenze. Resto a sua disposizione qualora lo desiderasse. Un caro saluto

Gentile utente buonasera.
Risolvere un dilemma interiore può essere impegnativo e prosciugare risorse mentali e nervose. Nel suo caso lei sta mettendo a confronto due bisogni: il primo di natura emotiva e sensoriale, dato dal piacere di sentirsi desiderata, di volersi lasciar andare. Dall'altro c'è bisogno più razionale, legato alla sua coerenza interiore, ai valori che ha sempre avuto e al mantenere un comportamento rispettoso per se stessa.
Sono entrambi bisogni che vanno ascoltati ed elaborati in qualche modo.
Riflettere, ad esempio, sul perché le attenzioni di quest'uomo, seppur prive di veri contenuti e di un interesse sincero, fanno breccia nella sua curiosità e la mettono in subbuglio emotivo.
Al contempo, riconoscere motivazioni più profonde e inclini a instaurare rapporti più profondi, più maturi (e in tal senso, l'età non c'entra nulla) e basati su rispetto, stima e interesse reciproco.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a dipanare qualcuna di queste matasse di pensieri intrusivi e contradditori. Le servirebbe non solo per questa specifica situazione, ma per ritrovare la connessione con sé stessa, un'armonia interiore che la faccia sentire più soddisfatta nelle attività che svolge e nelle persone che frequenta.
Il sostegno di uno psicologo potrebbe anche consentirle di lavorare sull'autostima e sulle sue potenzialità di carattere, diventando gradualmente meno dipendente dal giudizio altrui e capace di prendere le migliori decisioni sul suo avvenire.

Rimango a disposizione per qualsiasi domanda ed eventualmente per una consulenza online può prenotare cliccando qui a fianco.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

Gentile utente grazie per la condivisione di questo suo disagio. Da anni mi occupo di problematiche affettive e sessuali per cui le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico per poter uscire da questa confusione. Il mio approccio consiste in una prima call telefonica dove avviene una prima raccolta anamnestica a cui far seguire un percorso di psicoterapia in presenza oppure online. Per ulteriori delucidazioni non esiti a contattarmi. Cordialità dott. Gaetano Marino

Lei ci racconta di un doppio movimento verso quest'uomo, da un lato voglia e desiderio sul piano fisico, dall'altro consapevolezza di umiliazione e mancanza sul piano della relazione. Ed è consapevole dei suoi bisogni e delle sue riflessioni. Sta dicendo che prova desiderio per una persona che la ferirebbe sul piano emotivo. A quale bisogno risponderebbe un tipo di relazione di questo tipo? Che cosa c'è che le piace e che la fa sentire attratta? Riflettere su questi temi la aiuterebbe a capire meglio se stessa e quali parti di sé sono in gioco. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza dentro di sé.

Buonasera gentilissima utente, grazi per aver condiviso con noi questo contenuto. Capisco e comprendo il suo stato di confusione. Vi sono due variabili da considerare: testa o cuore? MI lascio andare oppure è meglio di no? Provi a stilare una lista dei pro e dei contro se "cedesse" a questo corteggiamento, ma soprattutto ascolti il suo di desiderio in primis. Resto a disposizione.

Capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione così complessa, soprattutto quando ci si sente in conflitto tra desideri e valori personali. Da ciò che descrive, sembra che una parte di lei sia attratta dalle attenzioni di quest'uomo, ma al contempo sia molto consapevole dei rischi emotivi e delle conseguenze che una relazione basata solo sul sesso potrebbe comportare.

Le suggerisco di prendersi del tempo per riflettere su ciò che realmente desidera e su cosa potrebbe darle serenità nel lungo termine. Spesso, il dialogo con un professionista può aiutare a chiarire le proprie emozioni e a comprendere meglio i propri bisogni. Se lo desidera, un percorso psicologico potrebbe supportarla nel prendere decisioni più consapevoli e allineate ai suoi valori.

Se ha bisogno di approfondire questo aspetto o di esplorare le sue emozioni più in profondità, sono qui per aiutarla.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, comprendo la difficoltà della situazione. Molto spesso le relazioni interpersonali ci mettono davanti dei punti difficili, che possono riguardare i nostri desideri, le nostre paure, le nostre aspettative. Dal suo report lei mi sembra consapevole e centrata rispetto ciò che vorrebbe e non vorrebbe. Mi rendo conto però che rimane comunque indecisione e mettere in pratica alcune cose è molto difficile, soprattutto se qualcosa ci tocca e non sappiamo bene perché e/o cosa farci. Potrebbe aiutare capire a fondo cosa c'è di questa persona (e della situazione in generale) che la attira da una parte e che la fa distanziare dall'altra. Così si potrebbe mettere luce sulla natura della cosa e del perché prova una sensazione forse di ambivalenza. Da questa analisi potrebbe vedere le cose più chiaramente e prendere una decisione che rispetta la sua persona. Questa discesa può portare a volte all'emergere di vissuti potenzialmente difficili da gestire. Se ne sente il bisogno, si rivolga naturalmente a un professionista per un consulto, così da chiarire se si tratta di "un incastro" momentaneo diciamo, o di una dinamica più importante e da vedere con cura. A disposizione, Dott. Lorenzo Scarpitti.

Buongiorno, potrebbe essere utile prendersi del tempo per riflettere profondamente su ciò che desidera realmente in una relazione. Consideri quali sono i suoi valori, i suoi bisogni emotivi e cosa la fa sentire rispettata e appagata. Si chieda se una relazione di solo sesso, con una persona che potrebbe non offrirle l'impegno e l'attenzione che merita, sia in linea con ciò che vuole per sé stessa.

È importante ascoltare le sue sensazioni: il fatto che si senta bloccata e che tema di potersi sentire umiliata potrebbe indicare che questa situazione non è quella più adatta al suo benessere. Allo stesso tempo, il pensiero continuo verso questa persona potrebbe riflettere un bisogno di esplorare aspetti di sé o desideri finora inespressi.

Parlare con una persona di fiducia o con un professionista potrebbe aiutarla a chiarire le idee. Un terapeuta può offrirle uno spazio sicuro per esprimere le sue emozioni, esplorare le sue paure e desideri, e supportarla nel comprendere cosa sia meglio per lei in questo momento.

Ricordi che merita di vivere relazioni che la facciano sentire valorizzata, rispettata e felice. Prendersi cura di sé stessa e delle proprie emozioni è il primo passo verso il benessere.

Resto a disposizione se desidera approfondire o se ha altre domande.

Un cordiale saluto.

Ciao! Capisco quanto possa essere confusa la situazione. È normale sentirsi in conflitto, soprattutto quando ci sono emozioni forti e desideri contrastanti. Ecco alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a chiarire le idee:

Riflettici sopra: Prenditi un momento per pensare a cosa desideri realmente. Cosa cerchi in una relazione? Quali sono i tuoi valori e i tuoi limiti? Scrivere i tuoi pensieri potrebbe aiutarti a mettere a fuoco i tuoi sentimenti.

Valuta il contesto: La situazione con quest'uomo è complessa. È sposato, e questo può portare a dinamiche complicate e dolorose. Chiediti se sei pronta a gestire eventuali conseguenze emotive o sociali di questa relazione.

Considera le tue emozioni: È naturale provare attrazione, ma è importante considerare come questa relazione potrebbe influenzarti a lungo termine. Se senti che potrebbe umiliarti o farti sentire non apprezzata, potrebbe essere un segnale per allontanarti.

Parla con qualcuno di fidato: A volte, condividere le proprie esperienze con un amico o un professionista può fornire nuove prospettive e aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti.

Fai un passo indietro: Se ti senti sopraffatta, prendi un po' di distanza da questa situazione. Concentrati su te stessa e su ciò che ti rende felice e soddisfatta, senza la pressione di dover prendere una decisione immediata.

Definisci i tuoi confini: Chiarisci a te stessa quali sono i tuoi limiti. Se non vuoi una relazione puramente fisica, è fondamentale rispettare te stessa e i tuoi bisogni.

Ricorda che è normale avere desideri e incertezze. Prenditi il tempo per riflettere e ascoltare il tuo cuore. Non c'è fretta di prendere una decisione.

Gentile Utente, grazie per aver condiviso la sua confusione e la sua frustrazione. Come le hanno già detto i miei colleghi, sicuramente sarebbe importante analizzare con onestà i propri desideri ed il conflitto che questi portano rispetto ad altri suoi valori e bisogni, con un'attenzione per le possibili conseguenze future. Se fossi in lei, mi soffermerei anche sul cercare di capire come mai quest'uomo, che sembra molto lontano da quello che lei normalmente cerca e vuole, la attivi ed interessi così tanto. Volgerei la mia attenzione nel capire perchè lui o, alternativamente, perchè in questo momento della sua vita.
Le consiglio anche di non fare gesti avventati, per quanto emozionanti, ed ascoltare davvero i suoi bisogni. Potrebbe essere d'aiuto un professionista per valutare l'origine di questo momento di confusione.
Un caro saluto, augurandole il meglio.

Gentilissima,
mi dispiace molto per il periodo che sta vivendo, la sua confusione è più che comprensibile. Quando si parla di emozioni, di amore e paure è estremamente difficile riuscire ad essere razionali. Ciò che sentiamo, ciò che ci spinge e lega ad una persona è forte e complicato da reprimere o evitare.
La situazione che descrive sembra essere poco chiara, limpida e si percepisce la sua incertezza e il suo timore da un lato e la sua curiosità e voglia di approfondire dall'altro.
Sarebbe importante prendere in primis in considerazione quelle che sono le sue sensazioni, sia positive che negative, cercando innanzitutto di comprendere, in base alla sua storia e alla sua persona, quello che è il suo vissuto, cosa cerca nell'altro, cosa le è mancato, cosa le manca e cosa invece sente di avere.
Questo le permetterebbe di ritagliare uno spazio per sé, per conoscersi meglio e per dare la giusta importanza alle sue emozioni e alla sua persona.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Carlotta Cazzin

Buongiorno, Grazie per il suo messaggio. Ogni risposta potrebbe sembrare generale e aiutarla poco in questo senso. Perchè la domanda "quando una relazione merita di essere vissuta?" è una domanda personale che per forza di cose scava nella storia di vita e nelle esperienze delle persone. E' una domanda non semplice da porsi, ma la vita per natura ci mette davanti ad esperienze imprevedibili che dobbiamo "significare" come possiamo. Fare un elenco di pro e contro, molto spesso, è un buon modo per capire a che punto siamo delle nostre esperienze e a quante risorse potremmo attingere "se" le cose andassero male. Ci tenga aggiornati. Cordiali saluti

Salve, grazie per la condivisione. Il tema sentimentale che riporta sembra essere importante per lei, le suggerirei di iniziare un percorso di psicoterapia per capire, attraverso la ricostruzione dei suoi vissuti circa le relazioni sentimentali avute, in che modo questo tema è così significativo per lei. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.

Buongiorno,
Credo sia umano apprezzare le attenzioni che riceviamo, forse sono proprio queste attenzioni che la fanno vacillare. Un collega potrebbe aiutarla ad approfondire la situazione.
Dott. Marco Cenci

Salve, immagino la complessità della situazione che sta vivendo e il senso di confusione che ne deriva. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, può essere utile partire dall’esplorazione dei pensieri e delle emozioni che la circondano in questo momento. Sembra che ci sia una forte ambivalenza tra il desiderio fisico e la consapevolezza che una relazione con quest’uomo non risponderebbe ai suoi bisogni emotivi più profondi. Questo tipo di ambiguità spesso si accompagna a pensieri contraddittori che alimentano la confusione. Un primo passo potrebbe essere quello di esplorare i pensieri che sorgono quando riflette sulle avances di quest'uomo. Da una parte, può esserci un'attrazione legata al desiderio o alla curiosità, mentre dall'altra c'è la consapevolezza del rischio di sofferenza emotiva, data la natura limitata di una relazione basata esclusivamente sul sesso, e il fatto che quest'uomo sia sposato. La riflessione su questi pensieri può aiutarla a distinguere cosa davvero desidera, al di là della pressione o dell'impulso momentaneo. Inoltre, potrebbe essere utile prestare attenzione alle emozioni che emergono. Il conflitto tra il desiderio e la paura di soffrire può essere molto intenso, e riconoscere questi sentimenti senza giudicarli può darle maggiore chiarezza. Prova forse una forma di attrazione che, però, è accompagnata dalla preoccupazione di sentirsi umiliata o svuotata emotivamente, dato che percepisce che quest'uomo non è interessato a una relazione completa e significativa. Questi sentimenti potrebbero essere importanti da esaminare per capire se il disagio che sente ora potrebbe diventare più forte nel tempo se decidesse di andare avanti in questa situazione. Un aspetto importante da considerare, in ottica cognitivo-comportamentale, è anche il suo storico emotivo nelle relazioni. Ha menzionato di aver avuto poche storie e di essere molto sensibile, il che suggerisce una tendenza a proteggersi dal rischio di sofferenza. Questa autoconsapevolezza è un aspetto prezioso che può guidarla nella presa di decisioni. Il fatto che, nonostante queste cautele, continui a pensare alla possibilità di accettare le avances di quest’uomo potrebbe essere un segnale che c’è qualcosa di irrisolto o un bisogno emotivo non pienamente riconosciuto. Può essere utile chiedersi se questa situazione risponda veramente ai suoi bisogni più profondi, o se l'idea di una relazione sessuale con lui sia più una tentazione momentanea che potrebbe, alla fine, farla sentire insoddisfatta o in conflitto con i suoi valori personali. A volte, il pensiero fisso verso una situazione ambivalente può derivare dal fatto che ci sembra che una scelta ci porti soddisfazione immediata, mentre l'altra strada potrebbe sembrare più razionale ma meno appagante nel breve termine. Un modo per fare chiarezza potrebbe essere immaginare concretamente entrambe le possibilità. Come si sentirebbe se accettasse le avances? Quali potrebbero essere le conseguenze emotive? E cosa invece proverebbe nel mantenere la propria posizione e allontanarsi da questa relazione potenzialmente complicata? Immaginare in modo vivido entrambe le opzioni può aiutarla a prendere consapevolezza di ciò che è veramente in linea con i suoi valori e desideri a lungo termine. In ogni caso, è fondamentale ascoltare se stessa e rispettare i propri bisogni emotivi, senza farsi condizionare dalla pressione esterna o dall'idea di "non perdere un'occasione". Prendersi del tempo per riflettere su queste questioni, magari con l'aiuto di tecniche di rilassamento o mindfulness, può darle lo spazio necessario per chiarire ciò che realmente desidera da una relazione, e per agire in modo coerente con i suoi valori e il suo benessere a lungo termine. Resto a disposizione. Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero

Carissima, credo che lei lo desideri con tutta se stessa e se non fosse per i preconcetti, le inibizioni, i condizionamenti le paure del giudizio e tanto altro, lei si sarebbe già concessa questa storia coinvolgente ed appassionante che probabilmente le darà emozioni altalenanti. Siamo attratti da ciò che è rassicurante e percorribile ma siamo altrettanto attratti da ciò che è liberatorio e incontrollabile a volte anche clandestino. Lui sembra non essere in cerca di una relazione stabile quindi come dice lei è consapevole che sarebbe una storia di solo sesso. Le consiglio di non precludersi a priori un’esperienza che potrebbe essere liberatoria e darle modo di comprendere se corrisponde al suo desiderio. In ogni caso si faccia supportare da un amico/a che sappia capire e monitorare la situazione senza giudicare. Se dovesse accorgersi che vive l'esperienza con disagio e dolore allora potrà rivolgersi ad uno psicologo e ritagliarsi uno spazio di riflessione per scoprire parti di lei che prima non conosceva. Un caro saluto. Spero di esserle stata utile. Dott.ssa Anna Verrino

Buonasera. Uno spazio in cui poter esplorare ciò di cui ha bisogno e soprattutto ciò che la la blocca è quello del supporto psicologico.
Il suo scritto mi risuona un pò come il "vorrei ma...", ed è proprio qui che si snoda l'esplorazione dei suoi bisogni e di ciò che la ostacola nel raggiungimento degli stessi.
A volte non ne siamo troppo consapevoli e questo non ci è molto utile nella vita relazionale.
Un conto è dire "No non voglio provare a conoscere meglio questo uomo perchè vuole solo sesso, e io voglio altro". diverso è dire "vorrei concedermi la possibilità di vedere come va perchè questo uomo mi potrebbe interessare ma ho paura di innamorarmi oppure che voglia solo sesso e non mi va di rimanerci male" (non si lascia andare perchè teme di soffrire? qual'è il rapporto che ha con la sofferenza?) In entrambi i casi si apre un terreno di esplorazione nello spazio psicologico che spesso dà utili informazioni su di sè e sui propri desideri.
Concedersi di vivere delle esperienza senza la certezza che tutto vada bene, è difficile. ma le esperienze non devono essere per forza positive, spesso hanno solo la funzione di arricchirci indipendentemente dall'esito. Spesso ci aiutano a capire cosa veramente si desidera e di cosa si ha bisogno nella propria vita in questo momento.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Mi sembra che tu stia vivendo un conflitto interno molto forte e che la situazione con quest'uomo stia suscitando emozioni contrastanti. Il fatto che, nonostante tu sia consapevole delle problematiche e dei rischi di questa relazione, continui a pensarci, indica un desiderio di capire meglio te stessa e ciò che realmente desideri.
La domanda che ti poni, ovvero “cosa voglio davvero?” , è cruciale e potrebbe essere importante esplorare questi sentimenti in un contesto di riflessione su di te, per capire meglio le tue paure, desideri e limiti. Spesso, quando ci troviamo in situazioni complesse come questa, il nostro inconscio può darci delle risposte se impariamo a metterci in ascolto di noi stessi.
Se desideri chiarire le tue idee e avere uno spazio per riflettere su cosa vuoi realmente, potrebbe essere utile iniziare a pensare a cosa ti fa stare bene in una relazione, a cosa temi e, soprattutto, a cosa ti renderebbe più felice e in pace con te stessa. Non esitare a darti il tempo di esplorare questi aspetti. Se pensi che un confronto possa aiutarti a risolvere questo conflitto, potresti anche considerare di intraprendere un percorso per comprendere meglio te stessa.