Salve.. in questo momento sono molto calma e tranquilla . ho iniziato il mio percorso di dimagrime
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Salve.. in questo momento sono molto calma e tranquilla .
ho iniziato il mio percorso di dimagrimento e sono da una parte felice ma dall'altra pessimista .
Sono pessimista perché mi dico : '' chissà se ce la farò mai , chissà se cadrò nella mia solita abbuffata , chissà se succederà qualcosa di brutto o stressante che possa in un certo senso impedirmi di raggiungere il mio obiettivo '' .
è come se io mi anticipassi i momenti bui e tristi perché la felicità mi fa paura , e penso in un certo senso di non meritarla.
Cari e gentili psicologi, io penso che dimagrire non è una cosa semplice, ci vuole volontà e determinazione, bisogna secondo me non trovare scuse con noi stessi e accettare il possibile cambiamento . Diciamo che io ne so qualcosa dato che nel 2017 persi con dieta e allenamento 30 kg, poi nel corso del tempo li ho ripresi tutti perchè ho abbinato al mio percorso di dimagrimento e di accettazione del mio nuovo fisico il doc = disturbo ossessivo compulsivo .
poi diciamo che sono avvenuti tanti avvenimenti improvvisi, come la rottura con il mio ex fidanzato a 18 anni il giorno prima del mio compleanno e da li non si è capito più nulla con le abbuffate infatti non ho festeggiato nemmeno .
dopo anni di DCA E OBESITà ora posso \ voglio dire che è ora di riprendere in mano la mia vita perchè ho 24 anni e pretendo di vivere al massimo, perchè me lo merito. Il dimagrimento di ora io lo percepirei come un dimagrimento dell'età adulta, un età diversa, un dimagrimento che mi porti verso un nuovo cambiamento e valorizzazione di me e del mio corpo. IO VOGLIO\ IO CE LA POSSO FARE.
Ho solo paura d questi pensieri pessimisti e noiosi.. come contrastarli ?
ho iniziato il mio percorso di dimagrimento e sono da una parte felice ma dall'altra pessimista .
Sono pessimista perché mi dico : '' chissà se ce la farò mai , chissà se cadrò nella mia solita abbuffata , chissà se succederà qualcosa di brutto o stressante che possa in un certo senso impedirmi di raggiungere il mio obiettivo '' .
è come se io mi anticipassi i momenti bui e tristi perché la felicità mi fa paura , e penso in un certo senso di non meritarla.
Cari e gentili psicologi, io penso che dimagrire non è una cosa semplice, ci vuole volontà e determinazione, bisogna secondo me non trovare scuse con noi stessi e accettare il possibile cambiamento . Diciamo che io ne so qualcosa dato che nel 2017 persi con dieta e allenamento 30 kg, poi nel corso del tempo li ho ripresi tutti perchè ho abbinato al mio percorso di dimagrimento e di accettazione del mio nuovo fisico il doc = disturbo ossessivo compulsivo .
poi diciamo che sono avvenuti tanti avvenimenti improvvisi, come la rottura con il mio ex fidanzato a 18 anni il giorno prima del mio compleanno e da li non si è capito più nulla con le abbuffate infatti non ho festeggiato nemmeno .
dopo anni di DCA E OBESITà ora posso \ voglio dire che è ora di riprendere in mano la mia vita perchè ho 24 anni e pretendo di vivere al massimo, perchè me lo merito. Il dimagrimento di ora io lo percepirei come un dimagrimento dell'età adulta, un età diversa, un dimagrimento che mi porti verso un nuovo cambiamento e valorizzazione di me e del mio corpo. IO VOGLIO\ IO CE LA POSSO FARE.
Ho solo paura d questi pensieri pessimisti e noiosi.. come contrastarli ?
Gentile utente, ti senso decisa, determinata, convinta. E questo è importantissimo per affrontare un percorso come quello che ti sei prefissata. Brava, il "perchè me lo merito" è proprio quello che dovresti ripeterti ogni giorno. Per quanto riguarda i pensieri pessimisti e noiosi, mi viene da suggerirti una cosa. Come seguirai un programma per la parte fisica, perchè non affianchi un percorso psicologico? Di sostegno (parli anche di DOC in passato), perchè dietro un'espressione del corpo c'è sempre un aspetto psichico. Sicuramente potresti lavorare su quei pensieri, comprenderne il senso e annientarne l'effetto. Tanti auguri e buon lavoro! Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve,
È normale provare dubbi e paure quando si affronta un cambiamento importante come il dimagrimento, soprattutto considerando le esperienze passate e gli ostacoli che hai già incontrato. La paura della felicità può derivare dal timore di perdere il controllo o di affrontare di nuovo delusioni, ma è importante ricordare che stai affrontando questo percorso in una fase più matura della tua vita, e questo può fare una grande differenza.
I pensieri pessimisti, anche se fastidiosi, non devono per forza essere visti come ostacoli insormontabili. Sono parte del processo, e riconoscerli senza permettere che ti dominino è un buon punto di partenza. Anche quando ti sembra di anticipare i momenti difficili, ciò non significa che fallirai o che non riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi. Anzi, avere consapevolezza delle difficoltà ti permette di prepararti mentalmente e di rafforzare la tua determinazione.
Hai già dimostrato di avere la capacità di cambiare in passato, anche se ci sono stati momenti difficili. Il fatto che ora tu sia disposta a riprendere in mano la tua vita e a lavorare per il tuo benessere è un segno della tua forza. Anche se il percorso non sarà facile, sei in grado di affrontare gli ostacoli che si presenteranno. Non devi fare tutto perfettamente, ma il tuo impegno e la tua consapevolezza ti porteranno più vicina ai tuoi obiettivi.
È normale provare dubbi e paure quando si affronta un cambiamento importante come il dimagrimento, soprattutto considerando le esperienze passate e gli ostacoli che hai già incontrato. La paura della felicità può derivare dal timore di perdere il controllo o di affrontare di nuovo delusioni, ma è importante ricordare che stai affrontando questo percorso in una fase più matura della tua vita, e questo può fare una grande differenza.
I pensieri pessimisti, anche se fastidiosi, non devono per forza essere visti come ostacoli insormontabili. Sono parte del processo, e riconoscerli senza permettere che ti dominino è un buon punto di partenza. Anche quando ti sembra di anticipare i momenti difficili, ciò non significa che fallirai o che non riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi. Anzi, avere consapevolezza delle difficoltà ti permette di prepararti mentalmente e di rafforzare la tua determinazione.
Hai già dimostrato di avere la capacità di cambiare in passato, anche se ci sono stati momenti difficili. Il fatto che ora tu sia disposta a riprendere in mano la tua vita e a lavorare per il tuo benessere è un segno della tua forza. Anche se il percorso non sarà facile, sei in grado di affrontare gli ostacoli che si presenteranno. Non devi fare tutto perfettamente, ma il tuo impegno e la tua consapevolezza ti porteranno più vicina ai tuoi obiettivi.
Salve, come lei sa, i disturbi del comportamento alimentare, così come l'obesità, nascondono nel profondo vissuti non elaborati e pensieri disfunzionali. Cerchi un supporto psicologico che possa aiutarla insieme alla dieta a mettere una pietra sopra a tutto il suo malessere. Ricodi che il corpo e la psiche sono strettamente connessi e quindi risolvere le sue problematiche profonde la aiuterà senz'altro a rendere duraturi gli sforzi della sua dieta. Un saluto e tanti auguri
Tutte le diete funzionano nel breve periodo, nel lungo periodo sono iinefficaci, anzi dopo una dieta si tende a riprendere i kili di prima e oltre.
Si deve sostituirà la dieta con un stile alimentare equilibrato e nello stesso tempo piacevole. Si rivolga ad uno specialista in disturbi alimentari, che l'aiuterà a gestire anche il suo Doc.
Un caro saluto.
Si deve sostituirà la dieta con un stile alimentare equilibrato e nello stesso tempo piacevole. Si rivolga ad uno specialista in disturbi alimentari, che l'aiuterà a gestire anche il suo Doc.
Un caro saluto.
Buonasera,
Sento che Lei è molto determinata nel raggiungere il Suo obiettivo. Però in passato non riusciva a controllare il Suo impulso.
Ma il mangiare per Lei è una forte difesa di qualcosa che Lei altrimenti non riesce a controllare, "questi pensieri pessimisti ".
Solo una psicoterapia che lavora sulle emozioni che il Suo corpo Le sta comunicando, anziché farli zittire con il cibo, le renderà consapevoli per poi arrivare alla decisione di modificarle, in modo tale che, le abbuffate non saranno più necessarie.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordiali saluti
Dottoressa Monika Elisabeth Ronge
Sento che Lei è molto determinata nel raggiungere il Suo obiettivo. Però in passato non riusciva a controllare il Suo impulso.
Ma il mangiare per Lei è una forte difesa di qualcosa che Lei altrimenti non riesce a controllare, "questi pensieri pessimisti ".
Solo una psicoterapia che lavora sulle emozioni che il Suo corpo Le sta comunicando, anziché farli zittire con il cibo, le renderà consapevoli per poi arrivare alla decisione di modificarle, in modo tale che, le abbuffate non saranno più necessarie.
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Buonasera, i pensieri pessimisti possono arrivare e lei potrebbe lasciarli passare come un' onda del mare.
Per quanto riguarda tutti i sintomi e malessere che racconta, non ho compreso se li ha trattati in psicoterapia. Ad ogni modo le difficoltà che incontrerà nella vita non è detto che debbano essere causa di sintomi. La sofferenza non è un destino per nessuno di noi se impariamo a fronteggiare i problemi con stati d animo meno tormentati. Se non ci riuscisse potrebbe valutare un aiuto da parte di uno psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Per quanto riguarda tutti i sintomi e malessere che racconta, non ho compreso se li ha trattati in psicoterapia. Ad ogni modo le difficoltà che incontrerà nella vita non è detto che debbano essere causa di sintomi. La sofferenza non è un destino per nessuno di noi se impariamo a fronteggiare i problemi con stati d animo meno tormentati. Se non ci riuscisse potrebbe valutare un aiuto da parte di uno psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Salve,tenga conto che lei ha già delle recessioni all’attivo.
Non so se lo stia già facendo, però sarebbe opportuno che si facesse seguire all’interno di una psicoterapia tarata su di lei.
Detto questo lei ha un forte entusiasmo, la invito a rimanere concreta e salda sui suoi propositi.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Non so se lo stia già facendo, però sarebbe opportuno che si facesse seguire all’interno di una psicoterapia tarata su di lei.
Detto questo lei ha un forte entusiasmo, la invito a rimanere concreta e salda sui suoi propositi.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente, come giustamente lei dice un percorso di dimagrimento importante può essere molto complesso, lungo e faticoso. Data la storia clinica che descrive molto brevemente a noi, credo che possa essere importante per lei affiancare un supporto psicologico durante tutto il suo percorso di perdita di peso. Questo la potrebbe aiutare a lavorare sui pensieri negative che le vengono alla mente. Rimango a sua disposizione Dott.ssa alessia D'Angelo
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Trovo molto coraggiosa la sua scelta di prendere in mano la sua vita, e le sue parole esprimono una grande determinazione, che deve riconoscere come una risorsa importante e preziosa. Credo che per contrastare questi pensieri pessimisti e bui possa essere utile cominciare un percorso con un professionista che possa aiutarla a conoscere la natura di questi pensieri, capire da dove scaturiscono, in quali circostanze e in quali contesti, per poterli imparare a gestire con efficacia. Se avesse dubbi o domande mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Gentile utente la ringrazio molto per la condivisione del suo disagio. Da anni mi occupo di DCA e mi mi sento a mio agio nello stare con questo tipo di pazienti che difficilmente si lasciano agganciare e difficilmente riescono a fidarsi. Se vuole riprendere nelle mani la sua vita inizi un percorso psicoterautico. Cordialità dott. Gaetano Marino
Buongiorno,
Come correttamente afferma, può, in un certo senso, ritenersi “esperta” del proprio DCA. Per questo motivo, può comprendere l’importanza del pensiero in esso, nello specifico, della cognizione. Con questo termine si può far riferimento alla correzione di eventuali distorsioni cognitive preventivamente riconosciute (anticipazione negativa, quella, sembrerebbe, presente al momento attuale), ad un’attività di accettazione delle emozioni (necessaria onde evitare che si scateni il fenomeno dell’abbuffata), ma anche, più in generale, ad un sano rapporto con l’alimentazione e il proprio corpo. Quest’ultimo obiettivo è essenziale in disturbi come il DCA, specie dopo la presenza di quest’ultimo per diversi anni.
A tal fine, un percorso di psicoterapia breve le potrebbe essere di aiuto, oltre che per tentare anche di analizzare i motivi che l’hanno portata, in passato, a sviluppare il disturbo. Infine, un percorso di sviluppo di consapevolezza circa le proprie risorse può essere ulteriormente di aiuto, per non continuare a poggiare tanto ed esclusivamente sull’aspetto fisico/controllo alimentare, come prova ed evidenza del proprio valore come persona.
Sperando di esserle stata d’aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Come correttamente afferma, può, in un certo senso, ritenersi “esperta” del proprio DCA. Per questo motivo, può comprendere l’importanza del pensiero in esso, nello specifico, della cognizione. Con questo termine si può far riferimento alla correzione di eventuali distorsioni cognitive preventivamente riconosciute (anticipazione negativa, quella, sembrerebbe, presente al momento attuale), ad un’attività di accettazione delle emozioni (necessaria onde evitare che si scateni il fenomeno dell’abbuffata), ma anche, più in generale, ad un sano rapporto con l’alimentazione e il proprio corpo. Quest’ultimo obiettivo è essenziale in disturbi come il DCA, specie dopo la presenza di quest’ultimo per diversi anni.
A tal fine, un percorso di psicoterapia breve le potrebbe essere di aiuto, oltre che per tentare anche di analizzare i motivi che l’hanno portata, in passato, a sviluppare il disturbo. Infine, un percorso di sviluppo di consapevolezza circa le proprie risorse può essere ulteriormente di aiuto, per non continuare a poggiare tanto ed esclusivamente sull’aspetto fisico/controllo alimentare, come prova ed evidenza del proprio valore come persona.
Sperando di esserle stata d’aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Buon giorno. Lei sta affrontando con buoni risultati un percorso per il dimagrimento e si domanda se ce la farà a mantenere i progressi raggiunti, pensiero che vive con paura. Come si può contrastare questo pensiero? La sua domanda è chiara. Sappiamo tutti che è difficile "non pensare al cavallo bianco". Ci sono dei benefici o trova dei vantaggi nella condizione che ha raggiunto? Potrebbe valorizzarli e introdurre nuove abitudini che le piacciono e che possano distogliere la sua attenzione dal suo pensare. Il movimento e l'attività fisica rispondono naturalmente a questa funzione. Se ritiene che invece la natura della sua preoccupazione sia più profonda potrebbe essere opportuno esplorarla insieme ad professionista. Del resto il modo più efficace per risolvere un timore, che ha sempre una natura emotiva, è affrontarlo.
Restando a disposizione la saluto.
Dott. Giorgio Conti
Restando a disposizione la saluto.
Dott. Giorgio Conti
Buonasera, concordo con lei nel volere vivere la sua vita pienamente e in modo libero e salutare ma non credo che sia una questione di volontà e basta. Il punto è cosa c'è dietro a quelle abbuffate e perché affiorano questi pensieri pessimistici. La sola dieta non ritengo sia sufficiente, occorre un lavoro psicologico profondo con un professionista. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che si occupi di questi temi. Lei merita non solo un corpo in linea ma anche una mente serena.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Caro utente, capisco perfettamente le tue emozioni contrastanti e la paura di affrontare questo nuovo percorso. È normale sentirsi così, soprattutto dopo le esperienze passate, e la tua consapevolezza è già un grande passo avanti.
Questa volta ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per avere il supporto giusto per raggiungere l’obiettivo. Bisogna avere pazienza e dedicare tempo a se stessi, un supporto personalizzato potrà aiutarti a raggiungere il tuo sogno.
Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi, sono disponibile anche per terapie online.
Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
Questa volta ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per avere il supporto giusto per raggiungere l’obiettivo. Bisogna avere pazienza e dedicare tempo a se stessi, un supporto personalizzato potrà aiutarti a raggiungere il tuo sogno.
Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi, sono disponibile anche per terapie online.
Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
Buongiorno, mi sembra che lei stia prendendo consapevolezza delle proprie risorse, del proprio senso di efficacia e potere su di Sè e sul mondo. Deve mantenere il focus sul soddisfacimento di un suo obiettivo nonchè un bisogno fondamentale: l'essere apprezzata e valorizzata, non solo dagli altri, ma da se stessa. Per quanto riguarda i pensieri pessimisti, è possibile che derivino dalle sue fragilità psicologiche passate. Per rafforzare ancora di più le sue parti sane un sostegno psicologico potrebbe esserle d'aiuto per comprendere al meglio come gestire pensieri intrusivi, immagini negative e sentimenti spiacevoli.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Torino e Asti
Consulenze online
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Dott.ssa Chiara Lo Re
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Cambiare focus da "faccio una dieta per dimagrire" a "cambio il mio stile di vita", altrimenti nella maggior parte delle situazioni dopo la dieta si torna al peso precedente. Nel suo caso non mi focalizzerei solo sullo stile alimentare che un sintomo, vista anche la componente DCA, ma mi orienterei ANCHE verso un percorso psicoterapeutiche per approfondire maggiormente tutto ciò che gravita intorno al sua componente emotiva.
Buongiorno,
la mia indicazione sarebbe quella di affiancare alla dieta un percorso di psicoterapia, che la possa aiutare a capire coma mai reagisca alle sofferenze della vita rovinando il proprio corpo, mangiando eccessivamente rischiando inoltre di deteriorare la sua salute. Molto spesso i disturbi alimentari sono la spia di un malessere più profondo che va ricercato proprio nella psiche. Si affidi quanto prima ad uno specialista, la aiuterà a guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
la mia indicazione sarebbe quella di affiancare alla dieta un percorso di psicoterapia, che la possa aiutare a capire coma mai reagisca alle sofferenze della vita rovinando il proprio corpo, mangiando eccessivamente rischiando inoltre di deteriorare la sua salute. Molto spesso i disturbi alimentari sono la spia di un malessere più profondo che va ricercato proprio nella psiche. Si affidi quanto prima ad uno specialista, la aiuterà a guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
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