Salve, il mio ragazzo soffre di depressione da anni a causa di una separazione con figli finita male

19 risposte
Salve, il mio ragazzo soffre di depressione da anni a causa di una separazione con figli finita male cioè sempre con litigi pesanti dall ex partner e si trova a dover subire parole pesanti molto spesso. Lui è chiuso nella sua depressione ha dei momenti in cui è tranquillo, altri momenti sta nervoso. E diciamo ho sempre cercato di non far vedere fuori questa cosa che fa stare male anche a me perché indirettamente stando insieme vivo anche io il suo malessere. Questo natale dovevamo essere dalla mia famiglia ma ha deciso di non presentarsi perché a seguito di una lite con l ex partner si è di nuovo chiuso e non vuole sentir parlare di natale. Io da sola sono andata dalla mia famiglia e ho dovuto giustificare l assenza, che, non è molto stata capita in quanto ci sono rimasti male che non ci fosse. E ora mi trovo in una situazione in cui la mia famiglia ha capito che non va bene per me questa vita così, e non credo ci saranno altre feste insieme.. Dopo questa cosa. E io soffro al pensiero che la mia famiglia stia male per me. Ma allo stesso tempo mi sento in crisi per tutta la situazione non sapendo cosa fare.
Buongiorno.
dalle sue parole si capisce la sofferenza che prova a stare in questa situazione e la confusione che in lei ne deriva.
le consiglio di fermarsi un attimo e riflettere bene su ciò che è in suo potere cambiare per poter così adeguare i suoi comportamenti al meglio .
in questi casi la consulenza psicologica può aiutarla a fare luce su una situazione ingarbugliata come la sua.
ricordandole che sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti le porgo i più affettuosi saluti

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Buongiorno. E' comprensibile il suo stato d'animo a fronte di un grande impegno e di attenzione dei confronti della sofferenza del partner. Potreste scambiarvi opinioni riguardo la possibilità di intraprendere un percorso di terapia di coppia. In questa si lavora sul legame e non sui singoli, creando uno spazio dove esplorare serenamente le emozioni riguardanti il rapporto. Resto a disposizione per ulteriori domande. Un saluto. Luca Frumento
È evidente che Lei stia attraversando un periodo di grande difficoltà emotiva e ambivalenza. È comprensibile la Sua preoccupazione per il benessere del Suo ragazzo, ma è fondamentale anche considerare il Suo equilibrio e il Suo benessere. Una consulenza individuale o di coppia potrebbe fornire strumenti utili per gestire la situazione e prendere decisioni informate. Ascoltare e rispettare i propri sentimenti è il primo passo verso una soluzione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno,
dalle sue parole traspare tutto il dolore che questa situazione, così complessa, Le causa.
Mi permetto di dirLe che, al di là dei giudizi e dei sensi di colpa, è importante che lei inizi a pensare un po' a sé, ai suoi bisogni, e ai suoi desideri per il futuro. Le consiglio di provare ad intraprendere un percorso individuale, per comprendere meglio i motivi che l'hanno portata ad intraprendere e portare avanti questa relazione, così da poter scegliere passi ulteriori con maggiore consapevolezza e serenità.
Resto a disposizione,
un caro saluto.
Dott.ssa Luisa Cirimbilli
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Gentile utente, dalle sue parole emerge la sua sofferenza e il suo sentirsi impotente davanti alla sofferenza del suo fidanzato. Credo che per poter essere di aiuto e di sostegno per il suo fidanzato debba trovare un equilibrio e un benessere suo personale, che vada oltre alla relazione con lui. Un percorso individuale la potrebbe aiutare in questo: ad assumere una maggiore consapevolezza dei suoi pensieri e delle sue emozioni.
Restando a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente,
la ringrazio per aver riportato la sua esperienza.
L'ascolto del proprio sentito è importante per comprendere il bisogno che sottende a quest'ultimo.
Un dialogo basato su una comunicazione empatica potrebbe spostare la relazione da un piano prettamente logico ad uno basato sui sentiti di entrambi.
Resto a disposizione
Dott.ssa Giulia Zannoni
Buonasera, comprendo la difficile situazione che sta affrontando. Porterei l'attenzione su come lei sta nella relazione con il suo partner. Inoltre è importante esplorare che significato e quali emozioni le ha evocato il comportamento del suo partner durante questa festività natalizia. Ha mai provato a condividere con lui come si sente e l'impatto che il rapporto con la ex compagna ha su di lei/sul vostro rapporto? Riporti il focus alla sua esperienza emotiva e ai suoi bisogni in questa relazione. Se può esserle utile uno spazio di sostegno e ascolto, mi può contattare per un colloquio conoscitivo (anche online, se preferisce). Resto a sua disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Orzi Martina
Buongiorno, soffre per quanto pensa la sua famiglia rispetto alla sua relazione? O per come sta lei, all'interno di questa relazione? Ha provato a parlare con il suo compagno del suo malessere?
Le consiglio di partire da sè, da cosa la spinge a stare all'interno di questa relazione e a cosa desidera per sè stessa.
Gentile utente, mi spiace molto per il dispiacere che prova. Il mio consiglio è di esporre il suo disagio al suo compagno e cercare di trovare insieme una soluzione. Potrebbe inoltre essere importante capire se è a lei che non va bene questa vita o alla sua famiglia. Le famiglie a volte possono non essere d'accordo su come scegliamo di vivere, ma resta una nostra decisione. Il loro ruolo è quello di starci accanto e dare dei consigli, noi li seguiremo oppure no. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza su cosa vuole per se stessa e per la sua relazione.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Gentilissima, capisco che non sia facile vivere in una situazione in cui si sente impotente.. Mi stavo chiedendo visto che ha parlato di un partner depresso, se costui è in terapia e quindi c'è un margine di miglioramento o se dal punto di vista della salute non è stato fatto niente. E' difficile sostenere un carico emotivo di questo tipo al lungo andare. Onde evitare che le ripercussioni si facciano sempre più pensanti, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per lavorare sul malessere emotivo e sulle possibilità di gestione della situazione.
Resto a disposizione qualora avesse bisogno di aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Matilde Ciaccia
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È veramente un periodo difficile, sia emotivamente che socialmente
È abbastanza normale che lei è in pensiero per suo figlio ma è anche vero che il ragazzo deve scegliere liberamente il suo cammino di crescita, l'importante è trovare un equilibrio, le consiglio un percorso individuale per suo figlio o anche un percoirso di coppia per capire più profondamente quli sono le tematiche più sensibili
Buonasera e grazie per la condivisione, dalle sue parole emerge tanta tristezza ma anche tanta voglia di risolvere, penso che a questo punto dovete darvi la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia, o se il suo partner non è ancora pronto, iniziarlo individualmente, per salvare il rapporto a due. Resto a disposizione per qualsiasi informazione o per colloqui online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buonasera, la ringrazio per la sua coraggiosa condivisione, non sempre è facile mettere a nudo le proprie difficoltà, soprattutto quando percepiamo che possano fare stare male le persone a cui teniamo di più.
Mi sembra che lei si stia sovraccaricando di moltissime responsabilità e che, allo stesso tempo, non abbia un pieno supporto e qualcuno con cui poterne condividere il peso.
Mi sento di suggerirle di cominciare a prendersi cura anche del suo di benessere, e di ritagliarsi uno spazio per sé dove poter osservare meglio questa sofferenza emotiva e, perché no, trovare un nuovo modo per farla pesare di meno.
Per qualunque suo dubbio o curiosità, sono disponibile.

Le auguro il meglio ,
Dott.ssa Thelma D'Amico
Buongiorno, grazie per il quesito.
Credo sia importante che suggerisca al suo compagno un supporto clinico di cui potrà beneficiare senz'altro anche lei indirettamente. Le separazioni sono eventi altamente stressanti. Inoltre, vi invito a soffermarvi sulla seguente osservazione: ci sono momenti della vita in cui bisogna decidere se vogliamo vivere nel passato, nel presente, o nel futuro. Questa riflessione può riguardare, al momento, entrambi. Cordialità
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua sofferenza. Sta vivendo una situazione che la pone in una posizione di crisi e di difficoltà in questo caso anche in presenza della sua famiglia. Credo sia fondamentale fermarsi e riflettere ma soprattutto prendersi cura della propria sofferenza, non solo di quella del suo partner perché anche lei ha bisogno di essere ascoltata.
Un caro saluto Dott.ssa Veronica Guidi
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Salve, il Natale spesso viene vissuto male da molte persone. Per quanto riguarda il suo fidanzato, mi sembra significativo il fatto che lei si renda conto che così non può andare, non tanto la sua famiglia. In fondo nella sua vita ci sta lei e lei soltanto.
Sarebbe opportuno parlarne di persona.
Un caro saluto Lavinia
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Buongiorno utente, mi dispiace per la situazione che descrive e immagino quanto possa essere difficile vivere con una persona che soffre di una patologia come la depressione. D'altro canto, anche lei sta soffrendo molto e credo che si debba occupare di questo, prima di tutto. So che non è facile, ma èimportante che lei trovi uno spazio per i suoi bisogni. A disposizione, dott.ssa Angela Ricucci
Gentile utente, grazie per la sua condivisione con noi. Comprendo perfettamente la sua situazione difficile e il dolore che sta vivendo a causa della depressione del suo ragazzo e delle tensioni con la sua famiglia. È importante che lei si prenda cura di sé stessa e trovi il modo di affrontare questa situazione nel modo migliore per lei e per il suo partner. È fondamentale ricordare che la depressione è una malattia seria che richiede un supporto professionale. Se il suo ragazzo non sta già seguendo un percorso di terapia, la esorto ad incoraggiarlo ad iniziarne uno. Un terapeuta può aiutarlo a comprendere la sua depressione, sviluppare meccanismi di coping e trovare strategie per stare meglio. È importante anche che lei si prenda cura di sé stessa e stabilisca dei limiti sani nella relazione. Non può "curare" il suo ragazzo, ma può sostenerlo e incoraggiarlo a cercare aiuto. È importante anche che lei protegga il proprio benessere emotivo evitando di assumersi la responsabilità del suo umore o delle sue azioni. Se si sente sopraffatta o ha bisogno di supporto, non esiti a chiedere aiuto a un terapista o a un consulente. Mi metto io stessa a disposizione, anche online. Riguardo alla sua famiglia, è importante avere una comunicazione aperta e onesta con la sua famiglia sulla situazione del suo ragazzo e su come questa sta influenzando lei. Spiegate loro che la depressione è una malattia reale che rende difficile per il suo ragazzo partecipare ad eventi sociali e familiari. Potrebbe anche essere utile coinvolgere la sua famiglia nel supportare il suo ragazzo. Incoraggiarli a mostrargli compassione e comprensione, e ad evitare di giudicarlo o di criticarlo.
Con il giusto supporto, sia per lei che per il suo ragazzo, potete superare questo periodo difficile e costruire una relazione più sana e felice, non ho dubbi. Le auguro il meglio! Dott.ssa Baldelli Marta

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