Salve, ieri ho subito una forte contusione nel quadricipite appena sopra al ginocchio, la parte colp

Salve,
bisognerebbe capire con più precisione il punto dove è avvenuta la contusione, ma ad ogni modo è difficile lesionare i legamenti crociati con una botta, solitamente tali lesioni avvengono senza contatto durante cambi di direzione, salvo che in seguito alla contusione sia avvenuto anche un trauma distorsivo al ginocchio.
Il gonfiore e la difficoltà nel movimento del ginocchio da come dice lei dovrebbero essere dovuti più semplicemente ad un versameto/edema generatosi in seguito al colpo preso, che secondariamente comporta una cattiva attivazione del quadricipite e incapacità di carico completo (difficoltà nella deambulazione).
In questo caso terminata la fase acuta (3-4 giorni) la situazione dovrebbe progressivamente migliorare.
Ma ripeto, senza avere ulteriori specifiche sulla dinamica dell'impatto è difficile sbilanciarsi sull'accaduto.
Per questo motivo la invito a confrontarsi appena possibile con il suo medico per eventuale Iter diagnostico o per prescrizione di eventuale fisioterapia.
Cordiali saluti.

Buonasera, quando sopraggiungono traumi che interessano i tessuti molli non è infrequente riscontrare la presenza di gonfiore e difficoltà nella mobilità articolare nei distretti limitrofi. Ciò è attribuibile alla presenza di versamenti ematici o alla formazione di edema localizzato i quali possono causare la sintomatologia da lei descritta. Riguardo alla sensazione che avverte nella parte posteriore, è molto difficile dire con certezza a cosa può essere dovuta: soltanto una scrupolosa valutazione fisioterapica potrà fornire degli elementi su cui ragionare e solo allora sarà possibile comprendere più nel dettaglio la sua situazione. Qualora il fisioterapista lo ritenga necessario, la indirizzerà per un consulto medico-specialistico o al medico di medicina generale. Cordiali saluti

Buongiorno, nel caso di forti contusioni è fisiologica una risposta edematosa della zona interessata. Quindi gonfiore, dolore, incapacità di movimento o accentuazione del dolore al movimento. Per quanto riguarda la parte posteriore del ginocchio andrebbe valutata una volta che l'edema ha avuto un miglioramento sia in termini di gonfiore sia in termini di dolore, in quanto qualsiasi test fatto in fase acuta potrebbe dare una risposta falsata.
In ultimo, le lesioni di legamento crociato sono poco frequenti in caso di contusioni se non ci sono torsioni e se non è presente un vincolo distale (come ad esempio il piede ancorato al suolo). Da quello che leggo potrebbe trattarsi di una contusione e niente di più ma l'iter che seguirei sarebbe: Trattare la contusione e solo in un secondo momento verificare l'integrità muscolare e articolare.

Buongiorno, potrebbe trattarsi di lesione muscolare (ecografia) o articolare (risonanza) in base alla zona colpita. Saluti.

Salve, a seguito di una contusione è normale la manifestazione dei sintomi da lei riportati. Se la situazione dovesse persistere potrebbe essere necessaria un'indagine strumentale (come l'ecografia) per confermare la lesione muscolare. In tal caso le consiglio di rivolgersi al suo medico.
Per quanto riguarda i crociati è altamente improbabile una loro lesione a seguito di una contusione muscolare, in assenza di una distorsione di ginocchio. Per questo le consiglio una visita specialistica presso un fisioterapista nella sua zona. Cordiali saluti

Buongiorno
In presenza di trauma muscolo-scheletrico, il primo intervento è l'apllicazione di ghiaccio. In segutio, si rende necessatia un ecografia per valutare eventuali lesioni al qudricipite.
Dalla dinamica da lei descritt,a il legamento crociano non è stato intaccato.
Dopo l'ecografia, si valuta un piano di recupero funzionale.

Cordialmente

buongiorno.
Quanto descrive è assolutamente compatibile con i postumi di una forte contusione, e quindi l'indagine più indicata è l'ecografia. Però il sintomo che riferisce in regione posteriore mi fa venire il dubbio che, oltre alla contusione, possa avere anche avuto una distorsione, ed in tal caso sarebbe necessaria anche una risonanza. Il consiglio è di farsi visitare da un specialista, in modo tale da farsi valutare e prescrivere l'indagine più adatta.

Buongiorno, sarebbe utile innanzitutto capire la dinamica dell'accaduto, essendo così troppo generica.
Successivamente quello che le posso consigliare è di effettuare assolutamente una risonanza magnetica per evidenziare eventuali lesioni muscolari, tendine o legamentose.
Solo dopo aver effettuato gli esami diagnostici, in caso di esiti negativi con persistenti dolori o fastidi, sarebbe opportuno cominciare un percorso fisioterapico specifico per l'articolazione traumatizzata.
Le auguro una buona guarigione.

Riguardo alla sensazione che avverte nella parte posteriore, è molto difficile dire con certezza a cosa può essere dovuta: soltanto una scrupolosa valutazione fisioterapica potrà fornire degli elementi su cui ragionare e solo allora sarà possibile comprendere più nel dettaglio la sua situazione. Qualora il fisioterapista lo ritenga necessario, la indirizzerà per un consulto medico-specialistico o al medico di medicina generale.Cordialmente