Salve, ieri ho acquistato delle acciughe che volevo consumare marinate "alla povera" e mi sono a
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Salve,
ieri ho acquistato delle acciughe che volevo consumare marinate "alla povera" e mi sono accorta che erano contaminate da anisakis. Di solito congelo il pesce nella sua marinatura a -18 gradi per 96 ore. E' veramente in sicuro in questo caso, avendo visto il verme nella carne del pesce, o è meglio buttarlo?
Un saluto,
Silvia
ieri ho acquistato delle acciughe che volevo consumare marinate "alla povera" e mi sono accorta che erano contaminate da anisakis. Di solito congelo il pesce nella sua marinatura a -18 gradi per 96 ore. E' veramente in sicuro in questo caso, avendo visto il verme nella carne del pesce, o è meglio buttarlo?
Un saluto,
Silvia
Gentile paziente, io le consiglierei di non consumare il pasto dal momento in cui ha la certezza che è presente Anisakis. D'altronde per garantire l'uccisione di tale parassita le alice dovrebbero essere congelate a una temperature di -20° per un minimo di 24h, così da poterle consumare in sicurezza.
Resto a Sua disposizione.
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Concordo che è meglio che butti l'alimento contaminato per evitare problemi di salute.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, solitamente tali prodotti subiscono processi di abbattitura al fine di uccidere l'anisakis, questo avviene sia per i processi industriali, sia nelle cucine ristorative. E' molto probabile che il prodotto da lei comprato abbia subito il processo in questione e di conseguenza l'anisakis non sia più in vita, in tal caso potrebbe ingerirlo senza problemi, ma c'è sempre una possibilità che ci sia stato un buco o problema durante la filiera alimentare e questo alimento abbia saltato tale processo di conseguenza sarebbe un grave problema. Le consiglio in primis di farlo presente al responsabile del posto dove ha acquistato il prodotto, in secondo luogo evitare a priori di ingerirlo, se proprio vuole togliersi lo scrupolo cercare di vedere se sia in vita o meno l'anisakis.
Salve, per maggior sicurezza meglio non consumarlo e riportare la confezione al punto vendita in modo che possano fare tutti i controlli sulla filiera di produzione. Cordiali saluti. Dott.ssa Vanessa Pacelli
Salve, in questi casi è sempre meglio non rischiare. E' preferibile non ingerire il prodotto se si sospetta una contaminazione.
Cordiali saluti, dott. Mario Gigliotti
Cordiali saluti, dott. Mario Gigliotti
Salve, come i miei colleghi le consiglio anche io di non rischiare e buttare via il pesce; probabilmente deve esserci stato un errore di abbattitura nella filiera di produzione. Rimango a sua disposizione
Buongiorno nel dubbio meglio sicuramente non consumare l'alimento.
Buongiorno le consiglio di non consumare l'alimento, se è sicura della presenza del parassita meglio non rischiare una parassitosi con conseguenze sulla salute.
le consiglio inoltre di segnalare al punto vendita l'alimento contaminato così da fare gli opportuni controlli sulla filiera di produzione.
Resto a sua disposizione
Buona Giornata
Dott.ssa Erika Ferraiuolo
le consiglio inoltre di segnalare al punto vendita l'alimento contaminato così da fare gli opportuni controlli sulla filiera di produzione.
Resto a sua disposizione
Buona Giornata
Dott.ssa Erika Ferraiuolo
Buonasera, essendo francamente contaminato eviterei di consumarlo. Non vale la pena rischiare la salute per così poco.
Un saluto.
Dott.ssa Colciago
Un saluto.
Dott.ssa Colciago
Caro paziente,
le consiglierei di non consumare il prodotto per evitare il rischio.
Un saluto,
Dott.ssa Giorgia Spadoni
le consiglierei di non consumare il prodotto per evitare il rischio.
Un saluto,
Dott.ssa Giorgia Spadoni
Salve, in questi casi le consiglierei di non rischiare. E' preferibile non ingerire il prodotto se si sospetta una parassitosi con conseguenze sulla salute.
Dott.ssa Brigida Iescone
Dott.ssa Brigida Iescone
Salve, le consiglio di buttare assolutamente il prodotto e seguire attentamente le indicazioni di conservazione nel caso in cui volesse rifarle.
Saluti
Saluti
Buongiorno! Il consiglio è quello di non consumare il prodotto se si sospetta un contaminazione e di riportarlo al punto vendita per far presente la problematica.
Cordiali saluti,
Dott. Luca Ballerini
Cordiali saluti,
Dott. Luca Ballerini
l'EFSA ha stabilito che l'inattivazione può avvenire:
-15°C per 96 ore oppure -35°C per 15 ore
-15°C per 96 ore oppure -35°C per 15 ore
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