Salve ho una domanda abbastanza seria.. Ho 25 anni sposata da 9 con una figlia di 8 anni e una di 2.

4 risposte
Salve ho una domanda abbastanza seria.. Ho 25 anni sposata da 9 con una figlia di 8 anni e una di 2..quando sono a letto con mio marito mi sale l'ansia e la paura che le nostre figlie possano vederci a fare l'amore.. Sul più bello mi blocco e non vedo l'ora di finire.. Perché ho questa fobia? E come posso risolverla? Grazie in anticipo..
Credo che la prima domanda che potresti porti non sia " perchè ho questa fobia?", ma piuttosto "cosa potrebbe succedere se le figlie ci vedessero?".Perchè in fondo , se ci pensi bene, vedrebbero i genitori uniti nella più completa espressione dell'amore reciproco e, nel caso succedesse, credo che tu e tuo marito trovereste le parole giuste per spiegarlo alle bambine. Quindi l'unico modo per risolvere il tuo problema è viverlo con serenità e con la consapevolezza che quando fai l'amore stai "creando amore".

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Buon pomeriggio.
Perché non parlarne da vicino, in un colloquio che riesca a comprendere la sua paura e darle gli strumenti per uscire da questo condizionamento mentale che si è creato e che sta, costituendo un impedimento ad un momento piacevole e spontaneo.
Saluti, dott.ssa Teresita Forlano
Salve è normale nel corso di una relazione avere di queste fobie. Possono nascere fra un conflitto di ruoli: da un lato quello genitoriale dall’altro quello relativo alla coppia. In ogni caso è opportuno confrontarsi con un professionista prima che che tali fobie vanno a limitare le sfere personali e relazionali.
Per ulteriori chiarimenti mi può contattare
Saluti
Dott. Salvatore Buccelli
Salve. Io aggiungerei che questa sua paura (che non c'entra molto con le fobie) di essere visti mentre fa l'amore, derivi da un contesto socioculturale sessuofobico, per cui fare l'amore è una cosa "sporca e/o peccaminosa". Risolverà il problema quando si libererà da questo schema mentale. Quando concepirà l'atto sessuale positivamente: naturale, giusto, piacevole, legittimo, sia che sia orientato alla riproduzione, sia orientato esclusivamente al piacere.
Cordiali saluti.
Dott. Francesco Romano

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