Salve,ho una bambina di 5 anni che presenta un lieve morso incrociato. Da un consulto mi è stata p

Si esistono altri apparecchi ma bisogna capire se sono adatti al problema della sua bambina,per saperlo necessità di visita con lastre,se vuole può prendere appuntamento

Non è lei a dover scegliere un apparecchio, ma il dentista.
Il morso incrociato va corretto subito, perchè non peggiori.
Non so dirle se serve un dispositivo rimovibile (cosa vuol dire "esterno"? sono in parte dentro e in parte fuori dei denti) o dei semplici bottoncini incollati ai denti da utilizzarso con elastico fra le arcate.
OCCORRE UNA VISITA per capire quale è la terapia giusta.
Due cose le posso comunque dire, data l'età della bambina: 1) difficilmente servono delle radiografie, a meno che il caso sia MOLTO PIU' COMPLESSO di quanto da lei descritto. 2) L'apparecchio fisso (quello con le stelline appiccicate ai denti, per intenderci) NON E' UNA OPZIONE all'età della piccola.

Esiste una notevole scelta di alternative per la soluzione del morso incrociato, ma tale scelta è di pertinenza dell'ortodonzista cui spetta il compito di porre una diagnosi ed un piano di trattamento.
Cordiali saluti.

Buongiorno, occorre una visita per capire cosa è meglio. Se vuole io ricevo sia nel Lazio che a Milano. Cordiali saluti

Solo una visita può farmi dire qualcosa.

Buonasera,
In genere si utilizza un apparecchio interno fisso (espansione palatale) che è molto efficace nel risolvere i problemi scheletrici relativi al morso inverso posteriore. In alcuni casi si possono anche utilizzare apparecchi mobili ma necessitano di pazienti molto pazienti.

Buongiorno, dal suo racconto molto probabilmente la problematica della piccola è un ''morso inverso anteriore'', che spesso rimanda ad una malocclusione di III classe scheletrica (dove la mandibola, cioè il mascellare inferiore, presenta una posizione e/o una crescita in avanti eccessiva). L'apparecchio extraorale proposto dal collega presumo sia la maschera facciale che, ad oggi, è il dispositivo di prima scelta per la correzione ''ortopedica'' (cioè, appunto, scheletrica'') della III classe. Condivido, quindi, pienamente tale scelta; in alternativa, per il trattamento scheletrico della III classe esistono vari tipi di apparecchiature, ad oggi tutte rimovibili (da indossarsi tutte le notti e circa due ore al giorno), ma ovviamente il primo passo è una visita specialistica ortodontica con una corretta diagnosi per poter definire il dispositivo più idoneo per la terapia, cosa che sicuramente avrà già fatto il collega.
Cordialmente, Ciro Turco.

Buongiorno, si esistono altri apparecchi, è necessaria però una visita per valutare correttamente la problematica ortodontica e poter scegliere il miglior apparecchio per la malocclusione di sua figlia. Cordiali saluti

La scelta del tipo di apparecchio dipende da vari fattori, non in ultimo la collaborazione della piccola alla seduta di applicazione, potrebbe essere che il collega, anche per motivi tali abbia scelto l’opzione proposta, come hanno detto anche gli altri, ogni singolo caso é a se e va valutato con visita, spero di esserle stata utile