Salve ho un problema con le spine calcanee entrambe i talloni sia destro che sinistro.col destro son
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Salve ho un problema con le spine calcanee entrambe i talloni sia destro che sinistro.col destro sono tranquilla col sinistro ho fatto 5 sedute di onde d'urto senza nessun risultato non so più cosa fare ho anche i plantari.posso solo stare a ciabatte alte non riesco con scarpe a piedi nudi niente solo dolore.....mi so o brucciata la stagione e adesso a ottobre devo riprendere il mio lavoro perché sono nelle mense scolastiche e faccio dalle 6/8 ore in piedi in cucina....chiedo consiglio grazie
Buongiorno.
Prima di tutto bisogna capire quale tipologia di onde d'urto è stata effettuata: consideri che l'approccio migliore è quello ti effettuare onde d'urto FOCALI (non radiali) eseguite da un fisiatra (non un professionista sanitario/fisioterapista).
Tipicamente si svolge un primo ciclo di terapie, che corrisponde una seduta settimanale per tre settimane consecutive; tuttavia, non si esclude la necessità, a seconda della gravità del quadro, di effettuare più di un ciclo (ergo, temo che le 5 sedute che ha effettuato non siano state sufficienti per avere un effetto).
Inoltre, il trattamento con terapie strumentali dev'essere sempre affiancato a un trattamento fisioterapico di rieducazione motoria. Le consiglio, quindi, di accertarsi di aver effettuato le terapie corrette e nel modo giusto, per poi contattare un fisioterapista della sua zona.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
Prima di tutto bisogna capire quale tipologia di onde d'urto è stata effettuata: consideri che l'approccio migliore è quello ti effettuare onde d'urto FOCALI (non radiali) eseguite da un fisiatra (non un professionista sanitario/fisioterapista).
Tipicamente si svolge un primo ciclo di terapie, che corrisponde una seduta settimanale per tre settimane consecutive; tuttavia, non si esclude la necessità, a seconda della gravità del quadro, di effettuare più di un ciclo (ergo, temo che le 5 sedute che ha effettuato non siano state sufficienti per avere un effetto).
Inoltre, il trattamento con terapie strumentali dev'essere sempre affiancato a un trattamento fisioterapico di rieducazione motoria. Le consiglio, quindi, di accertarsi di aver effettuato le terapie corrette e nel modo giusto, per poi contattare un fisioterapista della sua zona.
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Buonasera,
come ha suggerito la collega bisogna intanto comprendere che tipo di onde d'urto sono state proposte e con quale frequenza.
Inoltre mi sento di osservare che questo tipo di trattamento , nel caso in cui sia efficace, migliora un sintomo ma , con buona probabilità, non risolve il problema dalla causa.
E' molto probabile, infatti, che il beneficio tanto sperato sia soltanto momentaneo e che ci sia una questione più complessa da interpretare legata alla postura e ,forse, a qualche disarmonia tra i gruppi muscolari che altera la funzione e quindi il movimento.
Le suggerisco di richiedere una visita da un posturologo nella sua zona e cercare di capire il tipo di appoggio del piede, di deambulazione etc.
Resto a disposizione.
Cordialmente
come ha suggerito la collega bisogna intanto comprendere che tipo di onde d'urto sono state proposte e con quale frequenza.
Inoltre mi sento di osservare che questo tipo di trattamento , nel caso in cui sia efficace, migliora un sintomo ma , con buona probabilità, non risolve il problema dalla causa.
E' molto probabile, infatti, che il beneficio tanto sperato sia soltanto momentaneo e che ci sia una questione più complessa da interpretare legata alla postura e ,forse, a qualche disarmonia tra i gruppi muscolari che altera la funzione e quindi il movimento.
Le suggerisco di richiedere una visita da un posturologo nella sua zona e cercare di capire il tipo di appoggio del piede, di deambulazione etc.
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Buonasera
Avrei necessità di maggiori informazioni.
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Bisogna andare a ricercare le cause che hanno portato alla sua spina calcaneare bilaterale.
Spesso le spine sono un esito finale di una collana di fastidi che possono sfociare in un cronico accorciamento della catena posteriore ( ovvero quel gruppo muscolofasciale che va dal’occipite ai calcagno).
Bisogna inevitabilmente procedere con un trattamento globale e olistico.
A presto per ulteriori approfondimenti, grazie.
Spesso le spine sono un esito finale di una collana di fastidi che possono sfociare in un cronico accorciamento della catena posteriore ( ovvero quel gruppo muscolofasciale che va dal’occipite ai calcagno).
Bisogna inevitabilmente procedere con un trattamento globale e olistico.
A presto per ulteriori approfondimenti, grazie.
Cara signora, purtroppo capita molto spesso che i pazienti riferiscano una spina calcaneare come molto dolorosa e limitante, lei non è l’unica, sopratutto se si tratta di stare in piedi per lunghe ore, come nel suo caso.. Se le onde d’urto non hanno fornito il sollievo sperato, si potrebbero considerare altre opzioni: 1. Rivalutare i plantari o le scarpe: a volte, una piccola modifica o la revisione del plantare o il cambio di una scarpa (preferire scarpe con suola alta e morbida) può dare una grande differenza. Un’altra soluzione “fai da te” che sicuramente merita una prova è l’applicazione di un piccolo spessore di 2cm al centro della scarpa (coperto dalla suoletta) così facendo il primo punto di contatto con il terreno non sarà più il tallone, ma la parte centrale del piede, riducendo il dolore. Sicuramente non si tratta di una soluzione definitiva, e non può essere portata avanti per lungo periodo ma è utile per controllare il male e aiutarci a vivere meglio le nostre giornate in attesa della soluzione, nel caso non funzioni non ha dovuto sostenere alcuna spesa! 2.) L’esercizio terapeutico: in queste situazioni ahimè le terapie strumentali danno solo sollievo momentaneo, che si tratti di tecar, laser o come nel suo caso delle onde d’urto. L’esercizio se portato a lungo termine e inserito nella nostra quotidianità può essere la soluzione definitiva. Naturalmente è necessario che lei veda un fisioterapista che le proponga esercizi di rinforzo per la muscolatura del piede, che la guidi in un percorso iniziale di controllo del dolore e che poi le permetta di continuare gli esercizi in autonomia. Maggiore sarà lo stato di salute della nostra muscolatura, minore sarà l’impatto della spina, potrà benissimo rimanere lì senza portare più alcun dolore. Mi scriva un messaggio in caso avesse bisogno di altre informazioni! Un caro saluto e le auguro tutto il meglio
Buonasera, probabilmente le onde d'urto non hanno funzionato in questo caso per due possibili ragioni: o non erano la tipologia di onde d'urto appropriata oppure il suo disturbo necessita di un approccio più manuale e posturale che "meccanico". Le consiglio di provare a farsi fare una valutazione posturale adeguata che permetterà di individuare le catene muscolari accorciate che necessitano di allungamento e le catene muscolari che al contrario devono essere irrobustite. Questo permetterà di creare per lei un programma terapeutico "ad hoc" che comprenderà della terapia manuale per il controllo del dolore associata ad esercizi specifici per riequilibrare la postura e per andare ad agire quindi sulla causa delle sue spine calcaneari. Le auguro il meglio. Buona serata
buongiorno, le spine si creano perché a quel tendine "arriva" una richiesta di forza molto più grande di quella che sa gestire. le onde d'urto rappresentano il trattamento elitario ma bisogna anche ridurre il problema alla radice. le consiglio di effettuare una visita da un fisioterapista posturologo per migliorare la sua postura e aiutare questi muscoli a non essere sollecitati in maniera anomala.
saluti
saluti
Salve,
da sole le onde d'urto non bastano se c'è una forte retrazione della catena posteriore.. bisogna allungare ed elasticizzare quella...
Dalla comparsa del sintomo da lei descritto ( '' posso stare solo con ciabatte alte e non a piedi nudi '' ) pare proprio che bisogna insistere su quello.
Cordiali Saluti.
da sole le onde d'urto non bastano se c'è una forte retrazione della catena posteriore.. bisogna allungare ed elasticizzare quella...
Dalla comparsa del sintomo da lei descritto ( '' posso stare solo con ciabatte alte e non a piedi nudi '' ) pare proprio che bisogna insistere su quello.
Cordiali Saluti.
Salve. L'insorgere di dolore ai talloni (spine calcaneari) da un punto di vista psicosomatico indica il non sentirci stabili sul terreno, nel nostro territorio. Provi a ricordare quanto tempo fa ha iniziato a soffrire di questa problematica. Anch'io, personalmente, ne ho sofferto in diversi periodi della mia vita. Ogni terapia, se non si accompagna ad una profonda consapevolizzazione della motivazione per la quale non ci sentiamo stabili "a terra", difficilmente può portare ad una risoluzione del sintomo. Tenga presente che ogni malattia è il modo del nostro corpo di risolvere un conflitto. Sta a noi interpretare il conflitto interiore all'origine del sintomo.
Inizi a stare a piedi nudi in casa da seduta, senta l'appoggio delle superfici plantari sul pavimento (freddo, caldo, liscio ...), dia voce alle sue sensazioni, accompagni la pratica con il respiro e gli occhi chiusi. La pratica di consapevolizzazione è un atto profondo di contatto con se stessi. Richiede più di qualche seduta di fisioterapia (strumentale e/o manuale).
Se necessita di ulteriori chiarimenti, mi contatti tramite messaggio. Posso supportarla anche attraverso un primo breve consulto online gratuito.
Cordialità, Alessia C
Inizi a stare a piedi nudi in casa da seduta, senta l'appoggio delle superfici plantari sul pavimento (freddo, caldo, liscio ...), dia voce alle sue sensazioni, accompagni la pratica con il respiro e gli occhi chiusi. La pratica di consapevolizzazione è un atto profondo di contatto con se stessi. Richiede più di qualche seduta di fisioterapia (strumentale e/o manuale).
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Cordialità, Alessia C
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