Salve, ho un problema che ormai da mesi non mi fa più vivere bene con me stessa. I miei genitori non

Buona sera,
L’esperienza che purtroppo hai avuto ha lasciato un segno di conseguenza questa cosa che hai subito ti fa soffrire e quindi la cosa migliore è prendersi uno spazio dove poter elaborare quello che è successo e cercare di superarlo.
In seguito bisogna decidere se dirlo al tuo ragazzo.
Se vuoi parlarne sono disponibile per dei colloqui.
Per quanto riguarda il lavoro se stai cercando un azienda per cui lavoro ha delle posizioni aperte.
Eventualmente scrivimi.
Cordialmente
Dott. Michele Arnaboldi.

Buongiorno cara utente, purtroppo in situazioni difficili capita che le cose vanno come nn ci aspettiamo. Il punto è che ormai sono andate e lei non può lasciare che il passato viva il suo presente. Suggerisco prima di parlare con il suo fidanzato di fare pace con se stessa magari con un supporto psicologico esperto. Dopo potrà anche informare il suo fidanzato se lo riterrà opportuno, adesso aggiungerebbe pensieri e sensi di colpa al suo stato. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
'Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
'cordialmente, dott FDL

Salve, comprendo il profondo dolore che prova. Credo che potrebbe aiutarla confrontarsi con un professionista. I suoi sentimenti sono assolutamente elaborabili. Un abbraccio grande

Salve, mi dispiace molto per quello che sta vivendo. Provo a rispondere alla sua domanda, suggerendole di riconoscersi uno spazio di lavoro psicologico in cui possa provare ad esplorare un po’ di più il senso della sua scelta (incontrare un uomo). Ho l’impressione che questo possa rappresentare il punto di partenza per affrontare e sciogliere, poi, altri dubbi. Se vuole, se ritiene, sono disponibile anche online. La ringrazio. Ignazio Gioia

Buonasera,
sarebbe utile che lei valutasse la possibilità di un percorso psicoterapeutico, per poter elaborare quello che le è accaduto e fare chiarezza dentro di sé in merito alla scelta giusta da fare nei confronti del suo fidanzato. Potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

Salve,

ne parli apertamente con il suo ragazzo, spiegando bene in toto tutta la situazione. Per amore potrebbe comprendere la situazione complessa che la vede coinvolta.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, l'esperienza che ha vissuto deve essere stata tremenda. Le consiglierei di rivolgersi a un centro antiviolenza dove può trovare accoglienza e supporto anche gratuito vista la sua situazione finanziaria.
Per quanto riguarda dirlo al suo fidanzato, forse prima potrebbe prendersi del tempo per elaborare quello che è successo e, quando si sentirà pronta, potrà eventualmente condividerla con lui.

Buongiorno. Mi spiace per la situazione che ha vissuto e per le conseguenze che questa sta avendo oggi sul suo benessere. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad un/a professionista per esser ascoltata e supportata nell'elaborazione dell'esperienza che ha vissito e nella scelta di condividere con il suo compagno l'accaduto. Considerando la difficoltà economica potrebbe rivolgersi ad un privato utilizzando il bonus psicologico, che per quanto sia limitato ad un certo numero di incontri potrebbe essere comunque una prima forma di sostegno; potrebbe in alternativa rivolgersi ad associazioni che erogano interventi psicologici a costi calmierati, oppure ad un servizio pubblico presente sul suo territorio (consultorio, centro antiviolenza) . Un caro saluto, Dott. Felice Schettini

Buongiorno e grazie per il coraggio mostrato nel parlarci della sua situazione. Penso sia difficile poterle dare un consiglio se non quello di potersi ritagliare uno spazio in cui esplorare i suoi sentimenti, pensieri e preoccupazioni riguardo questo avvenimento. Capisco che un lavoro psicologico possa essere dispendioso, tuttavia potrebbe provare a rivolgersi ad un consultorio. Avere uno spazio per poter dare sfogo al suo sentire potrebbe essere decisivo e permetterle di prendere decisioni consapevoli circa le sue prossime decisione. Sperando di esserle stato utile, dott. Andrea Brumana

Buon pomeriggio, certamente l'esperienza che ha vissuto non è una delle migliori, la ringrazio per aver avuto il coraggio di raccontarla. Le consiglio di prendersi del tempo per elaborare e metabolizzare quanto successo e successivamente parlare col suo fidanzato con onestà e sincerità.
Resto disponibile se ha voglia di approfondire. Un caro saluto, Giada

Non ci sono scelte sbagliate nella vita, ma solo scelte. Ora per discutere del problema interessato mi vengono in mente due soluzioni, visto che tralascerei per il momento il parlare con il diretto interessato. La prima soluzione è distaccarsi processualmente dall’associazione questo pensiero che lentamente verrà sostituito da un’altra tua considerazione raccontata. La seconda è creare un percorso psicologico che permetta e aiuti questa tecnica a svilupparsi. Grazie, Dott. Collins

Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che ha vissuto e sta vivendo.
Come ha detto lei questa situazione non la fa vivere bene e rischia anche di compromettere una relazione a cui lei tiene molto. Intraprendere un percorso psicologico la potrebbe aiutare ad elaborare questa situazione, le emozioni e i pensieri, i sensi di colpa che ha per scegliere cosa vuole fare. Elaborare ciò che le è successo vorrebbe dire lasciarsi il passato alle spalle e tornare a vivere serenamente indipendentemente se lo dirà o no al suo fidanzato.

Saluti
Elisabetta

Buongiorno, dalle informazioni che riporta, lei sembra aver vissuto una violenza e un conseguente trauma. Posso comprendere i suoi sensi di colpa, che sono spesso conseguenziali a situazioni di questo tipo: parli con il suo fidanzato di quanto accaduto e della motivazione che l'ha spinta a farlo. E' primariamente importante tirare fuori ciò che si porta dentro che la sta opprimendo. Valuti con lui se rivolgervi a un centro antiviolenza, anche se glielo consiglio visto ciò che ha vissuto.
Si faccia aiutare da un percorso psicologico per lavorare sui suoi sensi di colpa e sul suo trauma.
Potrebbe considerare anche l'ipotesi di poter coinvolgere in qualche colloquio il suo fidanzato, così da potervi aprire e parlare di quanto accaduto con l'aiuto di un professionista.
Resto a disposizione, si attivi al più presto, è importante per lei.
Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino

Buonasera, mi dispiace leggere tale sofferenza. Capisco il senso di colpa e il timore che ha nei confronti della sua relazione, ma ritengo molto più dolorosa l'esperienza che lei ha vissuto, a cui si è sentita in dovere di esporsi. Il punto non è dirlo o meno al suo fidanzato ma la percezione che ha di sé, quali segni ha lasciato quell'evento. Le suggerirei di rivolgersi ad un centro pubblico per esplorare queste tematiche. In un secondo momento vedrà come procedere nella sua relazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno, quando viviamo situazioni che non ci fanno stare "bene", tranquilli, tendiamo ad agire d'istinto a compiere comportamenti ed azioni che non vogliamo realmente; queste azioni con il tempo tendono a ripresentarsi nei nostri pensieri.
Quello che sicuramente potresti fare e capire cosa ti ha spinto ad agire in quel modo, partire da lì, per poi analizzare il tutto.
Spero, con queste poche parole, di esserti stata di aiuto a fare un pò di chiarezza.
Saluti Dott.ssa Giovanna Napolitano

Mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione così difficile e conflittuale. È importante affrontare questo problema in modo onesto e delicato. Ecco alcuni passi da considerare:

Riflessione personale: Prima di affrontare la situazione con il tuo fidanzato, prenditi del tempo per riflettere su cosa è successo, perché è successo e come ti senti al riguardo. Questa riflessione può aiutarti a mettere in ordine i tuoi pensieri e le tue emozioni.
Supporto psicologico: Considera di cercare il supporto di uno psicologo o uno psicoterapeuta. Parlare con uno specialista può aiutarti a gestire le emozioni, la colpa e l'ansia legate a questa situazione e fornirti strumenti per affrontare la questione in modo sano.
Comunicazione aperta: Quando ti sentirai pronta, avvia una conversazione onesta e rispettosa con il tuo fidanzato. Spiegagli ciò che è successo in modo calmo e sincero, condividendo i tuoi pensieri e sentimenti. Sii pronta a rispondere alle sue domande e preoccupazioni.
Assumi la responsabilità: È importante riconoscere la tua responsabilità nella situazione e chiedere scusa se hai ferito il tuo fidanzato. Non cercare di giustificare ciò che è successo, ma concentrati sulla tua preoccupazione per lui e sul desiderio di affrontare la questione insieme.
Ascolta il tuo fidanzato: Dopo aver condiviso la verità con il tuo fidanzato, ascolta attentamente ciò che ha da dire. È probabile che lui abbia delle reazioni emotive forti, quindi sii preparata a sostenere la sua risposta, anche se potrebbe essere difficile.
Prenditi il tempo: Dopo aver avuto questa conversazione, potrebbe essere necessario del tempo per elaborare i sentimenti e prendere decisioni sul futuro della vostra relazione. Siate aperti al dialogo e al sostegno reciproco durante questo processo.
Decisioni future: Alla fine, tu e il tuo fidanzato dovrete decidere come procedere nella vostra relazione. Questa potrebbe essere un'opportunità per rafforzare la vostra connessione attraverso la comunicazione aperta e l'empatia, ma potreste anche scoprire che è meglio per entrambi prendere strade diverse.
Ricorda che cercare il supporto di uno specialista può aiutarti a navigare questa situazione in modo più efficace e a prendere decisioni informate. È importante concentrarsi sulla tua crescita personale e sul benessere emotivo in questo momento difficile.

Gentilissima utente, potrebbe essere utile esplorare i motivi profondi che ti hanno portato a compiere quell'azione, non solo per bisogno di soldi ma anche per altri possibili bisogni emotivi o relazionali non soddisfatti. Potresti riflettere sulle dinamiche familiari e relazionali che potrebbero aver influenzato la tua decisione e cercare di capire come queste dinamiche possono aver contribuito al senso di colpa e alla difficoltà nel gestire la situazione attuale.
Inoltre, potrebbe essere utile lavorare sulla comunicazione con il tuo fidanzato, cercando di trovare il coraggio di condividere con lui i tuoi pensieri e le tue emozioni. Una comunicazione aperta e sincera potrebbe aiutare a chiarire la situazione e a trovare soluzioni che possano portare a una maggiore comprensione e supporto reciproco.
Infine, potresti anche considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per esplorare più a fondo i tuoi sentimenti, elaborare i sensi di colpa e trovare strategie per affrontare la situazione in modo costruttivo e per superare i pensieri ossessivi che ti tormentano. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba

Salve, Mi dispiace molto per il peso che stai portando e per la sofferenza che stai vivendo. Quello che hai descritto è un’esperienza difficile e dolorosa, e vorrei cercare di aiutarti a capire come affrontare questi sentimenti di colpa e conflitto interiore. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, uno dei primi passi è identificare i pensieri automatici che emergono in risposta a questa situazione. I tuoi pensieri sembrano ruotare attorno a sentimenti di colpa, paura di essere giudicata, e il timore di perdere la tua relazione. È importante riconoscere che la colpa che provi potrebbe essere esacerbata da credenze disfunzionali che hai su te stessa o su cosa significa essere in una relazione. Innanzitutto, il fatto che tu non ti sia ribellata quando l’uomo ha oltrepassato i tuoi limiti non significa che tu abbia dato il consenso o che tu abbia fatto qualcosa di sbagliato. Molte persone, in situazioni di stress o paura, sperimentano una risposta di blocco o congelamento (freezing), che è una reazione istintiva quando ci si trova in un contesto percepito come minaccioso. Questo è un modo con cui il cervello cerca di proteggerti, e non implica debolezza o una mancanza di carattere. Un altro aspetto importante è il modo in cui stai interpretando il tuo comportamento passato e come questo influenza il tuo presente. Potresti stare pensando che quanto accaduto definisca te e il tuo valore, ma questo è un pensiero distorto. L’esperienza che hai vissuto non annulla il tuo valore né il tuo amore per il tuo partner. Il fatto che tu abbia agito in una situazione così difficile non riflette in alcun modo chi sei come persona o come partner. Un passo utile potrebbe essere lavorare sui pensieri disfunzionali che ti tormentano e cercare di sostituirli con pensieri più realistici e compassionevoli verso te stessa. Ad esempio, potresti chiederti: "Se fossi una mia amica, come mi parlerei di questa esperienza?" Spesso, siamo molto più duri con noi stessi di quanto lo saremmo con qualcun altro nella stessa situazione. Sul piano comportamentale, potresti considerare delle tecniche di gestione dell’ansia per affrontare i pensieri intrusivi che ti perseguitano. Tecniche come la mindfulness o la ristrutturazione cognitiva possono aiutarti a distanziare te stessa dai pensieri di colpa, riconoscendoli come pensieri, non come fatti. Riguardo al tuo partner, è comprensibile che tu tema le conseguenze di una rivelazione. Potresti valutare se e come affrontare questo tema in base ai valori della tua relazione. Ma ricorda: il modo in cui deciderai di gestire la comunicazione deve anche tenere conto del tuo benessere emotivo. Le tue emozioni sono valide, ma non devi affrontarle da sola o lasciarti sopraffare. La cosa più importante è cominciare ad avere compassione per te stessa e riconoscere che sei in un percorso di comprensione e guarigione. Resto a disposizione. Ti auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero