Salve ho un dolore da ormai un anno al tibiale posteriore interno. Ho fatto un ecografia con risulta

25 risposte
Salve ho un dolore da ormai un anno al tibiale posteriore interno. Ho fatto un ecografia con risultato: infiammazione tendine con microcalcificazione internazionali metarsali. Che significa?che posso fare per non avere più dolore? Grazie
Buonasera,
Non so quale etá abbia e quale sia il suo quadro clinico generale.
Posso dirle che le calcificazioni sono dei depositi di calcio all'interno dei tessuti molli come i muscoli
Una volta escluso che il deposito non sia dovuto a cause metaboliche, io consiglio di solito un ciclo di onde d'urto e poi valutazione e trattamento osteopatico.
Se non metabolica, la calcificazione spesso é post traumatica o da sovraccarico posturale quindi una valutazione posturale sarebbe ottima per evitare che il dolore si ripresenti o peggiori.
Detto questo bisognorebbe sapere se ha avuto traumi, dimensione e localizzazione precisa della calcificazione.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente.

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Concordo con il collega Luca Cavaliere
Buongiorno,
Le calcificazioni sono dei depositi di calcio all'interno dei tessuti molli (solitamente tendini o muscoli). Le cause possono essere diverse, ma solitamente io consiglio un ciclo di onde d'urto che essenzialmente "sgretolano" le calcificazioni (che dovrebbero poi riassorbirsi autonomamente).
Le calcificazioni tuttavia solitamente non si formano senza motivo; è quindi importante, al fine di evitare recidive, capirne la causa. Un osteopata puo' aiutarla a capire se a livello posturale c'è qualcosa che la predisponga ad il sovraccarico di quel gruppo muscolare (e non di un altro). "Perchè le calcificazioni le sono venute da un lato e non dall'altro?"
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Le auguro una buona guarigione
Buongiorno, concordo con i miei colleghi per quanto detto. Potrebbe iniziare con qualche onda d’urto in base anche ai risultati valutare se andare da un Osteopata per avere un approccio più genere sulla causa del suo problema evitando anche ulteriori recidive.
Cordiali saluti.
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Salve , il significato delle calcificazioni lo hanno spiegato bene i colleghi, per quanto riguarda il dolore bisogna capire perchè è avvenuto solo da un lato, oppure cosa ha scatenato questo dolore se ricorda un evento in particolare ecc. Penso che l'osteopatia possa essere di aiuto per il suo problema , potrebbe esserci un adattamento sia proveniente dall'alto o dal basso che ha scatenato queste sintomatologie.
Salve, come detto dai colleghi va considerata la terapia con onde d'urto in primis per poi intervenire però sulla causa. Quale alterazione posturale ha creato questo squilibrio? Perche da quel lato e non dall'altro o entrambi? Perche proprio ora e non prima o dopo? Per questo le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata che potrà aiutarla a risalire alla causa e a trattarla manualmente. Cordiali saluti
Salve, concordo con quanto detto dai colleghi. Si rivolga ad un osteopata, che dopo un'attenta anamnesi e test di ingresso, saprà aiutarla nel miglior modo possibile. Cordiali Saluti.
Buongiorno
Potrebbe valutare di effettuare una visita specialistica osteopatica in modo da valutare cosa abbia potuto provocare le calcificazioni a carico del muscolo interessato...in certi casi si deve in primis intervenire sulla calcificazione (indicativamente tramite onde d urto) e ciò dipende dalla grandezza e posizionamento di essa, e successivamente risolvere il problema posturale che ha comportato ciò per evitare che ci siano ripercussioni in altre zone e soprattutto per evitare che si possano rispresentare le calcificazioni in oggetto; in altri casi il dolore può essere risolto lavorando sull assetto posturale senza intervenire direttamente sulla calcificazione, in quanto quest ultima è si presente ma magari può non interferire primariamente sul dolore da lei evidenziato
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti
Buona giornata
Beh le calcificazioni internazionali sono di difficile valutazione....;-)
Scherzi a parte, concordo con i colleghi per una valutazione e trattamento osteopatico.
Salve, anche io concordo con i colleghi in merito alle calcificazioni e alla terapia medica da seguire.
Riguardo il discorso osteopatico, bisognerebbe inquadrare a livello globale il suo caso e cercare di riorganizzare la sua postura per ridurre il carico a livello del muscolo.
Cordiali saluti
Buonasera, il tibiale posteriore è fondamentale per la stabilità dell'arco plantare e spesso si può infiammare a causa di tensioni posturali che vanno a modificare l'appoggio podalico. Una corretta valutazione e trattamento osteopatico può ridare una normalità funzionale alla struttura mentre un trattamento fisioterapico a base di onde d'urto può aiutare a sgretolare e riassorbire la calcificazione.

A sua disposizione
Cordialmente

Dott. Alberto Marcellini
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Salve quello che ci presenta non è che l'esito del problema.....il problema è da ricercarsi quasi sempre a livello posturale.
Perchè altrimenti non si spigherebbe perchè è venuto solo da un lato.
Consiglio una visita da un collega.
Cordialmente.
Buongiorno,
concordo con i colleghi per il trattamento delle calcificazioni: un ciclo di onde d'urto può essere utile per permetterne il riassorbimento. E' importante però ricercarne la causa, che potrebbe essere di origine posturale: una visita osteopatica potrà esserle certamente di aiuto.
Cordialmente
Buongiorno!
Se sono escluse cause metaboliche che possono aver determinato questa calcificazione, concordo con i miei colleghi per un ciclo di onde d'urto; sarebbe però importante risalire alla causa di questo problema e valutare se sono dovute a un errato assetto posturale, in tal caso un'osteopata può esserle d'aiuto.
Cordiali Saluti
Buongiorno, la spiegazione di cosa siano le calcificazioni le è già stata ottimamente fornita dai colleghi. Inizialmente, potrebbe intraprendere un ciclo di onde d'urto e, in seguito, le consiglio caldamente una visita osteopatica affinché si possa ricercare la causa del suo dolore (postura, traumi pregressi, cattivi compensi). Resto a disposizione. Cordiali saluti
Salve,
quanto emerge dalla Sua ecografia significa che ha delle microcalcificazioni a livello metatarsale. La calcificazione ha origine dall'aggregazione di sali di calcio a livello dei tessuti molli, quali ad esempio i tendini. Una volta escluse le cause metaboliche che possono aver dato origine alla calcificazione, si può lavorare con l'Osteopatia sulla sua condizione, riportandola ad avere una buona qualità di vita.
E' possibile che, se la Sua muscolatura è contratta, lo stretching dia grandi benefici.
Per non avere più dolore Le consiglio di prenotare una visita con un esperto.
Cordiali Saluti.
Dr. Hilbrat Alberto
Buongiorno. La calcificazione tendinea consiste nel deposito di minerale osseo sulla superficie dei tessuti molli quali muscoli e tendini. Le consiglio di rivolgersi ad un ortopedico che le saprà indicare la terapia sintomatica più adatta al suo caso. Inoltre le suggerisco della sedute osteopatiche in quanto la causa della formazione delle calcificazioni potrebbe essere uno scompenso posturale.
Buongiorno, dalla descrizione della sua esperienza si percepisce l'impatto del disturbo sulla sua qualità della vita. Si comprende inoltre la difficoltà che ha avuto nel trovare un percorso di cura. A seguito di una valutazione degli aspetti metabolici sarebbe opportuno un rinvio da parte del suo medico curante allo specialista così che questo possa meglio individuare la cura raccomandata per il disturbo. Tuttavia potrebbe comunque considerare l'osteopatia, pratica centrata sulla persona, che attraverso un approccio manipolativo sicuro integrato con strategie di educazione al movimento e al corretto stile di vita, ha anche l'obiettivo di migliorare la gestione dei sintomi da lei descritti e la capacità di vivere meglio la sua quotidianità le sue attività che svolge. Buona guarigione.
Buongiorno, concordo con quanto detto dai colleghi, provi a consultare un ortopedico che saprà sicuramente darle maggiori informazioni sulla sua condizione e consigliarle la terapia più efficace. Il trattamento osteopatico potrebbe essere efficace per evitare che si presentino recidive. Cordiali saluti.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Salve,
Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni anche sulla sua storia clinica. La invito per tanto a prendere un appuntamento per un consulto gratuito presso uno degli studi indicati nel calendario, in base ai giorni disponibili. Nel messaggio inserisca questa dicitura "RICHIESTA DI CONSULTO GRATUITO".

Buona giornata
Debora Moschillo
Salve, vuol dire che la struttura tendinea ha modificato completamente la sua comprensione e manifesta delle calcificazioni. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per comprendere l'iter terapeutico da seguire.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
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Buongiorno, le microcalcificazioni sono la risposta che il tuo corpo ha messo in atto per aiutare il tendine a seguito di un sovraccarico.
I motivi potrebbero essere molteplici, a partire da una dinamica alterata del piede per giungere all'anca o alla muscolatura posteriore.
La ginnastica posturale e l' osteopatia potrebbero aiutarti notevolmente.

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