Salve Ho un disturbo bipolare, al momento sono in una fase depressiva e da quasi 4 mesi praticamen
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Salve
Ho un disturbo bipolare, al momento sono in una fase depressiva e da quasi 4 mesi praticamente non esco di casa (attualmente vivo con i miei) o cmq solo se strettamente necessario.
Quello che più mi blocca é la vergogna nei confronti di conoscenti che per mesi mi hanno vista nello stato opposto ovvero quello ipomaniacale.
Mi chiedo e vi chiedo come faccio a spiegare agli altri questo repentino cambiamento? Da che uscivo tutti i giorni ,notte e giorno, ad uno stato di clausura da un giorno all'altro?Specifico che per tanti anni ho vissuto in un'altra città per cui a parte gli amici stretti le tante persone conosciute nei mesi di ipomania non sanno del mio disturbo..Quando deciderò di uscire nuovamente di casa diciamo che dovrò loro delle spiegazioni..come mi consigliate di farlo senza espormi eccessivamente? Ho pensato di parlare di generici problemi di salute ma temo di creare equivoci e spiacevoli malintesi.
Vivo in una piccola cittadina e questo confronto con l'esterno mi crea ansia ed allunga sempre più l'isolamento, insomma un cane che si morde la coda e che rinforza lo stato depressivo.
Cosa mi consigliate?
Grazie
Ho un disturbo bipolare, al momento sono in una fase depressiva e da quasi 4 mesi praticamente non esco di casa (attualmente vivo con i miei) o cmq solo se strettamente necessario.
Quello che più mi blocca é la vergogna nei confronti di conoscenti che per mesi mi hanno vista nello stato opposto ovvero quello ipomaniacale.
Mi chiedo e vi chiedo come faccio a spiegare agli altri questo repentino cambiamento? Da che uscivo tutti i giorni ,notte e giorno, ad uno stato di clausura da un giorno all'altro?Specifico che per tanti anni ho vissuto in un'altra città per cui a parte gli amici stretti le tante persone conosciute nei mesi di ipomania non sanno del mio disturbo..Quando deciderò di uscire nuovamente di casa diciamo che dovrò loro delle spiegazioni..come mi consigliate di farlo senza espormi eccessivamente? Ho pensato di parlare di generici problemi di salute ma temo di creare equivoci e spiacevoli malintesi.
Vivo in una piccola cittadina e questo confronto con l'esterno mi crea ansia ed allunga sempre più l'isolamento, insomma un cane che si morde la coda e che rinforza lo stato depressivo.
Cosa mi consigliate?
Grazie
Conviene essere il piu' spontanei possibile e dire che soffre di un disturbo dell'umore per cui risulta non sempre stabile, alternando periodi in cui e' piu' giu' di morale ("down") ad altri in cui e' piu' attivo (un po' "up").... un po' come tutti !!! ...anche se non lo dicono.... forse un po' piu' degli altri ....?!
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Buongiorno,
Mi spiace stia attraversando un momento difficile. Capisco la sua preoccupazione riguardo al come spiegare agli altri il suo cambiamento di stato d'animo.
In primo luogo, è importante che sappia che non ha niente di cui vergognarsi. La malattia bipolare è un disturbo medico che può causare variazioni dell'umore e non dipende da lei. La sua condizione sanitaria non la definisce come persona. Se lo ricordi!
Per quanto riguarda il spiegare agli altri il suo cambiamento di stato d'animo, è importante che lei sia sincero con le persone che le sono vicine. Può dire loro che sta attraversando un momento difficile e che al momento si sente giù e triste. Non è necessario entrare nei dettagli medici, a meno che lei non voglia farlo.
Per esempio, può anche dire loro che è in cura e che sta lavorando per affrontare il suo disagio. Spieghi loro che il supporto emotivo è importante per lei in questo momento difficile.
Se la preoccupa l'ansia che può derivare dal confronto con l'esterno, potrebbe anche considerare di parlarne con il suo medico o il suo terapeuta che potrebbero aiutarla a elaborare strategie per gestire l'ansia e l'isolamento.
In generale, è importante che lei faccia ciò che è meglio per sè e per la sua salute cercando di trovare un equilibrio tra la protezione della sua privacy e la ricerca del supporto emotivo di cui ha bisogno.
Un cordiale saluto
Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Mi spiace stia attraversando un momento difficile. Capisco la sua preoccupazione riguardo al come spiegare agli altri il suo cambiamento di stato d'animo.
In primo luogo, è importante che sappia che non ha niente di cui vergognarsi. La malattia bipolare è un disturbo medico che può causare variazioni dell'umore e non dipende da lei. La sua condizione sanitaria non la definisce come persona. Se lo ricordi!
Per quanto riguarda il spiegare agli altri il suo cambiamento di stato d'animo, è importante che lei sia sincero con le persone che le sono vicine. Può dire loro che sta attraversando un momento difficile e che al momento si sente giù e triste. Non è necessario entrare nei dettagli medici, a meno che lei non voglia farlo.
Per esempio, può anche dire loro che è in cura e che sta lavorando per affrontare il suo disagio. Spieghi loro che il supporto emotivo è importante per lei in questo momento difficile.
Se la preoccupa l'ansia che può derivare dal confronto con l'esterno, potrebbe anche considerare di parlarne con il suo medico o il suo terapeuta che potrebbero aiutarla a elaborare strategie per gestire l'ansia e l'isolamento.
In generale, è importante che lei faccia ciò che è meglio per sè e per la sua salute cercando di trovare un equilibrio tra la protezione della sua privacy e la ricerca del supporto emotivo di cui ha bisogno.
Un cordiale saluto
Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
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