Salve ho trent'anni e lavoro stando al pubblico. Quando devo parlare con i clienti mi blocco e non m
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risposte
Salve ho trent'anni e lavoro stando al pubblico. Quando devo parlare con i clienti mi blocco e non mi escono le parole anche se io cosa devo dire e questo mi succede anche quando parlo al telefono. A chi posso rivolgermi? Come posso risolvere?
Buongiorno, gentile utente, per la problematica la lei presentata può rivolgersi ad uno psicoterapeuta, professionista più adeguato per esplorare la sua difficoltà e risolverla. Un caro saluto.
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Buongiorno, probabilmente il suo disagio è legato a situazioni in cui si sente esposto a temi di valutazione. Sarebbe utile approfondire da quanto tempo è insorto il blocco di cui parla, e se lo vive prevalentemente a lavoro oppure anche in altri contesti (sentimentali, amicali ect).
Le suggerisco di intraprendere una psicoterapia, grazie alla quale può raggiungere una maggior consapevolezza di sé.
Riappropriarsi di sé e della sua storia, significa attribuire un senso al suo disagio, la cui sofferenza attualmente le impedisce di leggere il sintomo attraverso chiavi di lettura più esplicative.
Le faccio tanti auguri.
Paola Uriati
Le suggerisco di intraprendere una psicoterapia, grazie alla quale può raggiungere una maggior consapevolezza di sé.
Riappropriarsi di sé e della sua storia, significa attribuire un senso al suo disagio, la cui sofferenza attualmente le impedisce di leggere il sintomo attraverso chiavi di lettura più esplicative.
Le faccio tanti auguri.
Paola Uriati
Salve, è una difficoltà psicologica. I problemi d'ansia come il suo sono molto comuni e si trattano con una psicoterapia e, in alcuni casi, con l'aiuto di farmaci adeguati. Cordialmente F. Ferretto
Salve, la psicoterapia può aiutarla a esplorare le cause e il processo interno che la porta a bloccarsi e a trovare un modo alternativo di risposta a queste situazioni, cosa che lei desidera.
in bocca al lupo, Giulia Petracca
in bocca al lupo, Giulia Petracca
Salve, la situazione di disagio di cui ci parla è sicuramente dolorosa e frustrante ma può essere compresa e affrontata attraverso un percorso terapeutico. Non esiti a chiedere un aiuto. Un saluto
Salve, comprendo il disagio che prova, a volte ci sentiamo sotto il riflettore e rischiamo di rimanere condizionati da tutto ciò.
Un percorso di consapevolezza e acquisizione di strumenti per gestire il momento la potrebbero aiutare. Si dia il permesso di chiedere aiuto. Un saluto
Un percorso di consapevolezza e acquisizione di strumenti per gestire il momento la potrebbero aiutare. Si dia il permesso di chiedere aiuto. Un saluto
Buongiorno, si risolve con una breve psicoterapia cognitivo-comportamentale focalizzata a questa problematica.
dott Tealdi
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Come le é stato consigliato dai colleghi anche io le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapico, aggiungendo di non avere fretta, evitando di focalizzarsi sul sintomo descritto e prendendosi uno spazio di conoscenza di sé. I sintomi (nel suo caso l'ansia sociale) sono manifestazioni di uno squilibrio nel sistema di adattamento della persona all'ambiente. Cercare di eliminarli senza lavorare sul funzionamento del sistema/individuo é inefficace, se non dannoso, in quanto non tiene conto della funzione che il sintomo incarna. Si potrebbe ad esempio ipotizzare che la funzione della sua difficoltà a esprimersi sia quella di proteggerla da un eventuale giudizio. Paradossalmente se lei riuscisse a parlare fluentemente potrebbe sentirsi maggiormente esposto allo sguardo e al giudizio altrui e questo fatto potrebbe, per qualche ragione, minare l'equilibrio psichico sul quale si basa il suo stile di adattamento alla realtà. Badi bene, é solo un'ipotesi volta a spiegare ciò che ho precedentemente detto, perciò la prenda con le pinze. Colga quest'occasione (rappresentata dalla sua sintomatologia) per intraprendere un'esperienza esplorativa scegliendo un professionista che le ispiri fiducia e cominciando un viaggio nella sua interiorità. Vedrà che in tal modo le sue capacità espressive miglioreranno e il suo sguardo si aprirà a molto altro ancora. Cordiali saluti, dott. Gualazzi.
Salve, dalla sua richiesta emerge una difficoltà se è possibile gli suggerisco un percorso di psicoterapia che gli permetta di comprendere ed individuare delle strategie che lo aiutino a superare questa difficoltà. Dott.ssa Troisi
Buonasera, la problematica che descrive è di tipo psicologico e può rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Se abita a Roma io sono disponibile ad incontrarla. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Buonasera, è possibile che questo disagio rappresenti un disequilibrio più profondo che sta cercando di manifestarsi attraverso le difficoltà che descrive. Sarebbe opportuno approfondire con uno psicoterapeuta a cosa non riesce a “dar voce”, per evitare che tale fragilità possa espandersi anche ad altri campi relazionali della sua vita e farle percepire un più complesso senso di inadeguatezza. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
Salve, sarebbe utile che lei ci scriva più notizie su di sè, sarebbe utile sapere per poter avere un aiuto, che stava succedendo nella sua vita nel momento in cui è iniziato il sintomo. Potrebbero essere molteplici le cause che potrebbero aver fatto insorgere il sintomo, un trauma, come un lutto, un abbandono e una perdita importante. Quindi se il suo sintomo è accompagnato da ansia, sarebbe bene che inizialmente faccia una visita da uno psichiatra che le potrà prescrivere dei farmaci come terapia d'attacco. Contemporaneamente consulti uno psicoterapeuta che la potrà aiutare a risolvere, tramite l'elaborazione, ciò che nasconde il suo sintomo, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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gentile utente, credo che la psicoterapia può aiutarla nell’esplorare il disagio che porta e a supportarla nell’affrontarlo nella vita quotidiana. Può pertanto rivolgersi ad un terapeuta. Saluti. MF
Sono difficoltà abbastanza comuni che possono giovarsi di tecniche di provata efficacia nell'ambito della psicoterapia cognitivo comportamentale. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno, provi a rivolgersi ad uno psicologo, vedrà che le sarà molto di aiuto.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno! Questo blocco è di tipo psicologico, dovrebbe esserne valutate le motivazioni se di tipo ansioso o altro. Si rivolga ad uno psicoterapeuta per un consulto. Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, concordo con i colleghi nel consigliarle di intraprendere un percorso psicoterapeutico. Con motivazione e costanza potrebbe ottenere notevoli risultati e comprendere le ragioni profonde del suo malessere. Le auguro di trovare la strada migliore per risolvere il suo problema.
Dott.ssa Lorenza Di Gaetano
Dott.ssa Lorenza Di Gaetano
Buongiorno. Immagino che per il suo tipo di lavoro questa problematica sia invalidante e che la condizioni molto. Le suggerisco un colloquio psicologico per approfondire le cause di tale ansia, in modo da poterla gestire meglio. Saluti Chiara Tomassoni
Buongiorno,
spesso i sintomi che iniziano a condizionarci la vita sono dei messaggi più o meno espliciti di difficoltà o semplici disagi a cui però vale la pena di dare finalmente voce. La consultazione con uno psicologo potrà chiarirle in quali modi lasciar parlare quelle parti di sè che in questo momento si impongono in maniera invalidante sulla sua professione. I migliori auguri.
spesso i sintomi che iniziano a condizionarci la vita sono dei messaggi più o meno espliciti di difficoltà o semplici disagi a cui però vale la pena di dare finalmente voce. La consultazione con uno psicologo potrà chiarirle in quali modi lasciar parlare quelle parti di sè che in questo momento si impongono in maniera invalidante sulla sua professione. I migliori auguri.
Gentile Utente, Ciò che descrive è una difficoltà molto comune, che nel caso specifico del suo lavoro però arriva a farsi sentire più intensamente. Sembra un problema di natura ansiosa, e una soluzione potrebbe essere in un percorso psicologico, nel quale approfondire le radici di questo blocco e i timori che va a scongiurare con il silenzio. Un caro saluto
Gentile utente, le manifestazioni che descrive potrebbero essere legate a vissuti di ansia rispetto all'esporsi in pubblico. Al contempo, la sintomatologia andrebbe valutata nel contesto più ampio della sua persona, della sua storia e della sua modalità più generale di vivere le situazioni in cui deve esprimere se stesso. Svolgere una consultazione con uno psicoterapeuta potrebbe essere un primo passo per comprendere come procedere nell'intervento. Cordialmente, Dott.ssa Salustri
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Buon giorno, può fare degli incontri con uno psicologo /psicoterapeuta per capire cosa blocca o impedisce quanto vorrebbe dire in pubblico o al telefono ed apprendere come uscirne.
Un saluto
Un saluto
Sono del parere che ci sia bisogno, per ottenere risultati soddisfacenti, di un rapporto psicoterapeutico in cui ci sia molta accoglienza, in cui si lavori seriamente sugli aspetti inconsci che generano malessere. E' opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica che permettono di offrire al paziente valori aggiunti. Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per una terapia on line. Cordiali saluti!
Buongiorno, concordo con quanto hanno suggerito i colleghi nel consigliarle un percorso psicoterapeutico. Saluti.
Buongiorno caro utente,
per la problematica la lei presentata può rivolgersi ad uno psicoterapeuta, professionista più adeguato per esplorare la sua difficoltà e risolverla. Un caro saluto.
AV
per la problematica la lei presentata può rivolgersi ad uno psicoterapeuta, professionista più adeguato per esplorare la sua difficoltà e risolverla. Un caro saluto.
AV
Gentile utente, sicuramente un consulto con uno psicologo può aiutarla a comprendere se sia o meno necessario un percorso terapeutico o eventualmente delle sessioni più orientati al "coaching"
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Salve, dai pochi elementi della situazione che lei riporta, mi immagino possa essere legato a temi che hanno a che fare con il "giudizio" ed il "sentirsi valutati"; potrebbero esserci paure legate alla "performance" in qualche sua forma. Sarebbe interessante capirne di più; intraprendere un percorso psicoterapeutico l'aiuterebbe ad auto-esplorare questi temi: come hanno a che fare con la sua vita, come è nata quest'ansia e soprattutto che strategie attuare per vivere maggiormente con serenità questi momenti. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti,
Dott.ssa Maria De Masis
Dott.ssa Maria De Masis
Buongiorno, le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che le permetta di conoscere meglio se stessa e il suo funzionamento psicologico in modo tale da sviluppare/rafforzare l'autostima e l'autoefficacia. Le potrebbe anche essere d'aiuto un training specifico per affrontare il disagio legato alla paura di parlare in pubblico. Cordialmente, dott.ssa E. Piras
Buonasera, credo che possa esserle utile rivolgersi ad uno/a psicologo/a psicoterapeuta al quale poter esporre le difficoltà riscontrate e capire insieme come poterle gestire al meglio.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Stella Tessicini
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Stella Tessicini
Salve la psicoterapia le permetterà di poter migliorare la sua situazione.
Evidentemente per lei l’uso della parole è inibito da una qualche difficoltà psichica tutta da esplorare.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Evidentemente per lei l’uso della parole è inibito da una qualche difficoltà psichica tutta da esplorare.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Le consiglio di effettuare una consulenza presso uno psicologo e prendere in considerazione l'inizio di un percorso di psicoterapia.
Gentile utente, immagino quanto possa essere frustrante e limitante sentirsi bloccati durante le interazioni sociali, soprattutto in un contesto lavorativo.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per indagare le cause profonde di questa difficoltà.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per indagare le cause profonde di questa difficoltà.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
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