Salve! Ho subito un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore 3 anni fa. Per vari

Buonasera, sicuramente non è ideale come situazione, sarebbe importante valutare la mobilità del ginocchio e l'elasticità di muscoli, tessuti e articolazione. Detto questo, un percorso di ginnastica in palestra riabilitativa ( quindi mirata ad un obiettivo specifico), potrebbe molto probabilmente migliorare la situazione guadagnando gradi di estensione. Sicuramente sarebbe un percorso più lungo rispetto a quello che sarebbe potuto essere 3 anni fa, ma fattibile.
Buona fortuna!!

Buonasera, sarebbe utile sapere se il recupero sia stato interrotto da complicanze o da altro, ma in ogni caso ci sono buone probabilità che il recupero sia ancora possibile. Questo seguendo con costanza ed impegno un percorso riabilitativo ben strutturato. Servirebbe comunque una valutazione più approfondita per stabilire più nel dettaglio le possibilità e le tempistiche di recupero ed escludere blocchi articolari oramai strutturati. Non esiti a chiedere per maggiori info. Cordiali saluti

Buongiorno. Chiaramente più passa il tempo e più tale obiettivo diventa complicato da raggiungere. Può comunque farsi insegnare esercizi da svolgere in autonomia e fare un tentativo lavorandoci con costanza e metodo per qualche settimana/mese. Consiglio di non procrastinare ulteriormente la cosa. Solo dopo avrà la risposta alla sua domanda. Cordiali saluti

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Salve,
il recupero dell'estensione è fondamentale ed è uno dei primi obiettivi del trattamento riabilitativo. Detto ciò non è escluso che possa recuperare con un percorso mirato ed eseguito da un collega esperto.
Saluti

Alcuni fattori che potrebbero contribuire a una limitata estensione della gamba dopo un intervento al legamento crociato anteriore includono:
-Cicatrici e aderenze: Il tessuto cicatriziale può formarsi durante il processo di guarigione e influenzare la flessibilità articolare.
-Infiammazione persistente: L'infiammazione cronica può limitare il movimento articolare.
-Problemi muscolari: Debolezza o squilibri muscolari possono influire sulla capacità di estendere completamente la gamba

più aumenta il tempo senza estensione completa più è complesso recuperarla, 3 anni sono un tempo lungo ma in ogni caso è forse il caso di farsi vedere per valutare la situazione

buongiorno, per rispondere alla sua domanda è necessario acquisire più dati personali (sesso, età, peso indice di massa corporea, stato di salute generale) e della sua routine (lavoro, hobby, sport).
ma in line di massima la risposta è si

Salve, bisognerebbe fare una valutazione dal vivo del suo ginocchio per capire lo stato del sistema muscolo scheletrico.
Diciamo che se la barriera in estensione è elastica si può ancora sperare nel recupero.
Saluti

Buongiorno, come anche i colleghi le hanno già detto non necessariamente si tratta di qualcosa di irreversibile. Probabilmente si può ancora recupare, però è bene ricordare che con così poche informazioni non si possono dare consigli specifici. Mi farebbe piacere se mi scrivesse un messaggio così potrei avere qualche informazione in più (età,attività sportiva svolta, causa della lesione, tipo di fisioterapia fatta ecc.) ed essere più specifico, naturalmente senza impegno! In ogni caso le auguro una buona guarigione!

Buongiorno.
Andrebbe valutato se la limitazione è stata causata dalla tecnica utilizzata per riparare il legamento o se, invece, si sia in presenza di una rigidità tessutale posteriore. Qualora ci trovassimo in quest'ultima situazione, infatti, è possibile lavorare sul recupero dell'estensione attraverso tecniche specifiche di stretching, mobilizzazione, esercizi e terapia manuale.

Buongiorno, andrebbe valutata la sintomatologia e il tipo di blocco che non rende possibile l'estensione di ginocchio. Viene considerata una prerogativa fondamentale nelle prime fasi del trattamento di rottura di LCA, quindi il lavoro è di certo importante. E' possibile lavorare sul recupero dell'estensione attraverso tecniche specifiche di stretching, mobilizzazione, ma soprattutto esercizi di rinforzo e terapia manuale specifica. La collaborazione del paziente è fondamentale.

Salve, come già evidenziato dai colleghi le informazioni fornite sono scarse, per dare una risposta certa e attendibile. Se vuole approfondire la questione il prossimo 26 novembre ho programmato dei consulti tematici online, che saranno personalizzati e gratuiti. Se lo desidera può prenotarsi (anche inviandomi un messaggio), potrebbe essere un'occasione adeguata all'approfondimento della sua situazione.
A disposizione per ulteriori richieste di chiarimento,
cordialità,
Alessia C