Salve, Ho sentito l'esigenza di scrivere in questo sito per avere opinioni riguardanti me. Innanzi
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risposte
Salve,
Ho sentito l'esigenza di scrivere in questo sito per avere opinioni riguardanti me.
Innanzitutto, ci tengo a dire che sono una ragazza italiana che vive all estero da un po' di mesi e che fa un'università molto dura con un ritmo ferreo.
Al mio arrivo, sovraccaricata da ansia e pressioni, ho sentito l'esigenza di iniziare dei colloqui psicologici per aiutarmi in questo nuovo percorso.
I risultati sono stati positivi sebbene purtroppo dopo 2 mesi ho dovuto interrompere le sedute per via di problemi economici, per questo motivo ora sto scrivendo qui.
Ho affrontato una sessione di esami molto dura, circa 5 in una settimana e un 6 che sta per arrivare, e inizialmente, seppur l ansia e lo stress, mi sembrava di stare affrontando le cose nel modo Giusto, col sorriso nonostante tutto.
Negli ultimi giorni, a pochi giorni dal mio ultimo esame, uno stato d animo strano e inusuale mi si è presentato: ho molta confusione in testa sebbene io mi prenda dei momenti di pausa e di relax, sono molto distratta e affaticata a fare semplici attività come ad esempio fare la spesa o andare a prendere i mezzi.
So bene che potrebbe essere il risultato di questo periodo particolarmente stressante, ma ciò mi pone a farmi molte domande sulla mia vita e a fermarmi a riflettere.
Innanzitutto nonostante io sia soddisfatta di me stessa per gli ostacoli superati, sento un generale sentimento di inadeguatezza.
Sapevo già di avere una bassa autostima su cui lavorare ma ora ciò sembra essere aumentato soprattutto nell' aspetto fisico, sebbene io mi curi e magari riceva anche dei complimenti dalle persone a me vicine, quando cammino mi sento ingessata e inadeguata, mi sento ridicola dal mio riflesso sullo specchio quando mi trovo fuori casa.
Ciò non accade quando mi preparo prima di uscire, ma solo nel momento in cui esco.
In più, mentre cammino per la città, ho la sensazione di essere giudicata e di risultare brutta o impacciata, cosa che in relata non provavo negli ultimi mesi.
Infine sento questa forte esigenza di vivere e fare nuove esperienze, probabilmente perché ho passato tanto tempo in casa o in biblioteca per gli esami.
Il problema è che non persone con cui farle, perché le.mie amidhe preferiscono fare una passeggiata o andare a cena fuori per via dello studio, fare cose tranquille.
Per questo, mi sono scaricata l applicazione Tinder per incontri: per cercare di rimediare a questo bisogno che sento.
Tuttavia quando magari qualcuno si propone di uscire con me o altro, ho paura.
Tendo a rimandare e a non fidarmi.
Ho paura poi dal vivo a non essere nelle loro aspettative.
Ho paura di trovare una persona che mi usi unicamente per il mio lato fisico, su cui si basano molti degli approcci.
Ho paura di forzare qualcosa che dovrebbe essere naturale, come l amore.
Sento a volte questa voglia di rinnamorarmi, seguita dalla paura che le cose vadano come.nell unica relazione che ho avuto, che mi ha traumatizzato e per la quale avevo iniziato un vero e proprio lavoro su me stessa.
Non sarebbe infatti giusto provarsi dell' amore per una sola esperienza, ma ho paura che sia tutto falso e di dare opportunità a persone sbagliate o che più di tutto mi facciano sentire sbagliata e interrompano questo lavoro di autostima su me stessa.
Sono molte cose per le quali ora sono un po' confusa, penso sicuramente tempo al tempo ma ho paura che sarà sempre così.
In passato, avevo provato ad uscire con alcuni ragazzi conosciuti in questa piattaforma ma era andata a finire male, per questo ho paura anche di perdere tempo
Ho sentito l'esigenza di scrivere in questo sito per avere opinioni riguardanti me.
Innanzitutto, ci tengo a dire che sono una ragazza italiana che vive all estero da un po' di mesi e che fa un'università molto dura con un ritmo ferreo.
Al mio arrivo, sovraccaricata da ansia e pressioni, ho sentito l'esigenza di iniziare dei colloqui psicologici per aiutarmi in questo nuovo percorso.
I risultati sono stati positivi sebbene purtroppo dopo 2 mesi ho dovuto interrompere le sedute per via di problemi economici, per questo motivo ora sto scrivendo qui.
Ho affrontato una sessione di esami molto dura, circa 5 in una settimana e un 6 che sta per arrivare, e inizialmente, seppur l ansia e lo stress, mi sembrava di stare affrontando le cose nel modo Giusto, col sorriso nonostante tutto.
Negli ultimi giorni, a pochi giorni dal mio ultimo esame, uno stato d animo strano e inusuale mi si è presentato: ho molta confusione in testa sebbene io mi prenda dei momenti di pausa e di relax, sono molto distratta e affaticata a fare semplici attività come ad esempio fare la spesa o andare a prendere i mezzi.
So bene che potrebbe essere il risultato di questo periodo particolarmente stressante, ma ciò mi pone a farmi molte domande sulla mia vita e a fermarmi a riflettere.
Innanzitutto nonostante io sia soddisfatta di me stessa per gli ostacoli superati, sento un generale sentimento di inadeguatezza.
Sapevo già di avere una bassa autostima su cui lavorare ma ora ciò sembra essere aumentato soprattutto nell' aspetto fisico, sebbene io mi curi e magari riceva anche dei complimenti dalle persone a me vicine, quando cammino mi sento ingessata e inadeguata, mi sento ridicola dal mio riflesso sullo specchio quando mi trovo fuori casa.
Ciò non accade quando mi preparo prima di uscire, ma solo nel momento in cui esco.
In più, mentre cammino per la città, ho la sensazione di essere giudicata e di risultare brutta o impacciata, cosa che in relata non provavo negli ultimi mesi.
Infine sento questa forte esigenza di vivere e fare nuove esperienze, probabilmente perché ho passato tanto tempo in casa o in biblioteca per gli esami.
Il problema è che non persone con cui farle, perché le.mie amidhe preferiscono fare una passeggiata o andare a cena fuori per via dello studio, fare cose tranquille.
Per questo, mi sono scaricata l applicazione Tinder per incontri: per cercare di rimediare a questo bisogno che sento.
Tuttavia quando magari qualcuno si propone di uscire con me o altro, ho paura.
Tendo a rimandare e a non fidarmi.
Ho paura poi dal vivo a non essere nelle loro aspettative.
Ho paura di trovare una persona che mi usi unicamente per il mio lato fisico, su cui si basano molti degli approcci.
Ho paura di forzare qualcosa che dovrebbe essere naturale, come l amore.
Sento a volte questa voglia di rinnamorarmi, seguita dalla paura che le cose vadano come.nell unica relazione che ho avuto, che mi ha traumatizzato e per la quale avevo iniziato un vero e proprio lavoro su me stessa.
Non sarebbe infatti giusto provarsi dell' amore per una sola esperienza, ma ho paura che sia tutto falso e di dare opportunità a persone sbagliate o che più di tutto mi facciano sentire sbagliata e interrompano questo lavoro di autostima su me stessa.
Sono molte cose per le quali ora sono un po' confusa, penso sicuramente tempo al tempo ma ho paura che sarà sempre così.
In passato, avevo provato ad uscire con alcuni ragazzi conosciuti in questa piattaforma ma era andata a finire male, per questo ho paura anche di perdere tempo
Gentile utente buonasera.
Senza dubbio sta vivendo un periodo della vita molto intenso con molte richieste che provengono sia dal mondo esterno (lo studio in particolare), sia dal suo lato interiore (bisogno di affetto, di amore e di attenzioni).
Ne deriva uno stato di stress che ha già superato la soglia iniziale di allarme e va verso uno stato cronico. Nulla di grave, però: molte persone tutti i giorni lottano e sopravvivono in condizioni di stress reiterato.
Si può uscire da questa situazione con gli strumenti psicologici che probabilmente ha già incontrato nel suo precedente percorso psicologico. Le tecniche di rilassamento, ad esempio, sono molto efficaci, così come le pratiche Mindfulness per migliorare il rapporto con le cause dello stress. Modificare le abitudini collegate all'evento stressante, può essere un'altra strategia efficace: ad esempio, uscire in momenti della giornata quando è più tranquilla, fare una passeggiata invece di prendere i mezzi pubblici, pensare a nuovi hobby e attività che potrebbero distrarla positivamente.
Sicuramente sta passando molto tempo a rimuginare, a pensare al suo aspetto fisico, all'abbigliamento o alla mancanza di una relazione sentimentale. Anche questa è un'abitudine scorretta che la sua mente ha preso negli ultimi tempi. Prendere distacco da questi pensieri, cercando un atteggiamento positivo e vivendo il presente con più attenzione e consapevolezza, è la strada da intraprendere. Faccia in modo che la sua agenda sia piena di attività interessanti, persone interessanti e coltivi il senso della bellezza, per la natura, l'arte, la buona cucina, ecc.
Conoscere ragazzi su una piattaforma digitale non è un comportamento sbagliato. Basta che, anche in questo caso, non ci siano aspettative irreali, o giudizi affrettati. Non possiamo prevedere come una relazione nascerà o si evolverà. Però possiamo prendere decisioni giuste ed oculate sulla base dell'osservazione, dell'esperienza vissuta, senza perdere contatto con la realtà del presente.
Da quello scrive, lei ha voglia di uscire dalla sua comfort zone, e non c'è nulla di male in questo anzi! Solo che farlo significa affrontare anche situazioni ignote, qualche paura e molti dubbi. Ma è un passaggio necessario per arrivare ad apprendere cose nuove, a fare nuove amicizie e a crescere come persona.
Spero di averle dato conforto e aiutata in qualche modo. Se vuole sono a sua disposizione per altre domande o chiarimenti, anche online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Senza dubbio sta vivendo un periodo della vita molto intenso con molte richieste che provengono sia dal mondo esterno (lo studio in particolare), sia dal suo lato interiore (bisogno di affetto, di amore e di attenzioni).
Ne deriva uno stato di stress che ha già superato la soglia iniziale di allarme e va verso uno stato cronico. Nulla di grave, però: molte persone tutti i giorni lottano e sopravvivono in condizioni di stress reiterato.
Si può uscire da questa situazione con gli strumenti psicologici che probabilmente ha già incontrato nel suo precedente percorso psicologico. Le tecniche di rilassamento, ad esempio, sono molto efficaci, così come le pratiche Mindfulness per migliorare il rapporto con le cause dello stress. Modificare le abitudini collegate all'evento stressante, può essere un'altra strategia efficace: ad esempio, uscire in momenti della giornata quando è più tranquilla, fare una passeggiata invece di prendere i mezzi pubblici, pensare a nuovi hobby e attività che potrebbero distrarla positivamente.
Sicuramente sta passando molto tempo a rimuginare, a pensare al suo aspetto fisico, all'abbigliamento o alla mancanza di una relazione sentimentale. Anche questa è un'abitudine scorretta che la sua mente ha preso negli ultimi tempi. Prendere distacco da questi pensieri, cercando un atteggiamento positivo e vivendo il presente con più attenzione e consapevolezza, è la strada da intraprendere. Faccia in modo che la sua agenda sia piena di attività interessanti, persone interessanti e coltivi il senso della bellezza, per la natura, l'arte, la buona cucina, ecc.
Conoscere ragazzi su una piattaforma digitale non è un comportamento sbagliato. Basta che, anche in questo caso, non ci siano aspettative irreali, o giudizi affrettati. Non possiamo prevedere come una relazione nascerà o si evolverà. Però possiamo prendere decisioni giuste ed oculate sulla base dell'osservazione, dell'esperienza vissuta, senza perdere contatto con la realtà del presente.
Da quello scrive, lei ha voglia di uscire dalla sua comfort zone, e non c'è nulla di male in questo anzi! Solo che farlo significa affrontare anche situazioni ignote, qualche paura e molti dubbi. Ma è un passaggio necessario per arrivare ad apprendere cose nuove, a fare nuove amicizie e a crescere come persona.
Spero di averle dato conforto e aiutata in qualche modo. Se vuole sono a sua disposizione per altre domande o chiarimenti, anche online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Salve, l'accentuazione dei sentimenti di inadeguatezza potrebbe essere correlata allo stress accresciuto durante il periodo di esami. Il disagio nel confrontarsi con il suo riflesso e la sensazione di essere giudicata in pubblico potrebbero indicare una sensibilità agli sguardi altrui ma comunque rimane un desiderio di connessione e all'aspirazione a una vita sociale più attiva. È possibile che queste paure siano influenzate dalle esperienze passate, inclusa la relazione traumatica che ha menzionato. Per quanto concerne la paura di relazioni che potrebbero andare male le direi che l'amore comporta rischi, ma è attraverso questi rischi che si possono fare esperienze significative. Le consiglierei, infine, di continuare il percorso terapeutico intrapreso. Cordiali saluti, Dott. Domenico Mattiello.
Gentile utente, ho letto ciò che ha scritto, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver raccontato queste dinamiche, sarebbe interessante approfondire ciò che ha riportato con uno psicologo-una psicologa. Leggendo delle sue problematiche economiche, le consiglio di informarsi se nello Stato in cui abita attualmente, è possibile usufruire del Sistema Pubblico o eventualmente scegliere un terapeuta privato che faccia al caso suo riguardo l'aspetto del compenso.
Le auguro buone cose!
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Le auguro buone cose!
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Dott. Luca Rochdi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Quanto da lei descritto meriterebbe più di un approfondimento e le consiglieri, appena lo potrà, di continuare le sue sedute di psicoterapia. Metta questa cosa come una sua priorità, perché così riuscirà ad avere nuovi strumenti, non solo per riattivare la sua autostima, ma soprattutto per dare un senso a quello che sta facendo ora nelle sua vita ed ai suoi futuri progetti..
Salve, capisco che sta attraversando un periodo complesso e pieno di sfide. Prima di tutto, è importante riconoscere e apprezzare il fatto che lei sia riuscita a superare ostacoli significativi durante questo periodo di studio intenso e stressante. La sua capacità di affrontare le difficoltà con il sorriso appare come una sua grande risorsa!
Quando ci si trova in una situazione di stress prolungato, è normale sperimentare un certo grado di confusione mentale, affaticamento e cambiamenti nel modo in cui ci si percepisce. La sua consapevolezza di questi sentimenti è un passo importante verso la comprensione di sé stessa. Riguardo alla sua autostima, è positivo che lei sia consapevole del lavoro che deve fare su di essa, e potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni più a fondo, magari con l'aiuto di un professionista della salute mentale.
Quanto al desiderio di nuove esperienze e la difficoltà di trovare persone con interessi simili, è comprensibile. L'uso di app come Tinder può essere un modo per connettersi con nuove persone, ma è anche normale sentirsi insicura o avere paure riguardo agli incontri. Si prenda il tempo necessario e non si senta obbligata a fare qualcosa con cui non si sente a suo agio. La sua paura potrebbe effettivamente derivare da scottature passate, ed è importante rispettare i suoi limiti.
Quanto alla paura di innamorarsi nuovamente, è comprensibile considerando le sue esperienze passate, senza contare che aprirsi a nuove relazioni richiede tempo e pazienza.
Ricordi che è normale sentirsi confusi a volte, e il lavoro su sé stessa è un processo che richiede tempo. Se possibile, potrebbe valutare la possibilità di riprendere i colloqui psicologici, magari cercando opzioni più accessibili o gratuite. Un professionista può aiutarla a esplorare ulteriormente questi sentimenti e fornirle strumenti per gestirli in modo sano. Inoltre, le chiedo di essere più comprensiva con sè stessa.
Resto a sua disposizione per qualsiasi dubbio, curiosità o perplessità, un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
Quando ci si trova in una situazione di stress prolungato, è normale sperimentare un certo grado di confusione mentale, affaticamento e cambiamenti nel modo in cui ci si percepisce. La sua consapevolezza di questi sentimenti è un passo importante verso la comprensione di sé stessa. Riguardo alla sua autostima, è positivo che lei sia consapevole del lavoro che deve fare su di essa, e potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni più a fondo, magari con l'aiuto di un professionista della salute mentale.
Quanto al desiderio di nuove esperienze e la difficoltà di trovare persone con interessi simili, è comprensibile. L'uso di app come Tinder può essere un modo per connettersi con nuove persone, ma è anche normale sentirsi insicura o avere paure riguardo agli incontri. Si prenda il tempo necessario e non si senta obbligata a fare qualcosa con cui non si sente a suo agio. La sua paura potrebbe effettivamente derivare da scottature passate, ed è importante rispettare i suoi limiti.
Quanto alla paura di innamorarsi nuovamente, è comprensibile considerando le sue esperienze passate, senza contare che aprirsi a nuove relazioni richiede tempo e pazienza.
Ricordi che è normale sentirsi confusi a volte, e il lavoro su sé stessa è un processo che richiede tempo. Se possibile, potrebbe valutare la possibilità di riprendere i colloqui psicologici, magari cercando opzioni più accessibili o gratuite. Un professionista può aiutarla a esplorare ulteriormente questi sentimenti e fornirle strumenti per gestirli in modo sano. Inoltre, le chiedo di essere più comprensiva con sè stessa.
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Salve, grazie per condividere così apertamente le sue sfide e preoccupazioni. È normale sperimentare un mix di emozioni, soprattutto durante periodi intensi come quello che sta affrontando. È importante riconoscere il valore dei progressi che ha fatto e come ha affrontato gli ostacoli.
La sensazione di inadeguatezza può derivare da molteplici fonti, e il lavoro sulla bassa autostima è un passo significativo. Riguardo all'aspetto fisico, potrebbe essere utile esplorare con un professionista come queste percezioni si collegano alle sue esperienze passate e al suo processo di autostima.
Quanto alla paura di nuove relazioni, è comprensibile, considerando le sue esperienze passate. Potrebbe essere utile stabilire confini chiari per proteggere il sue benessere emotivo e cercare gradualmente connessioni significative.
Il suo desiderio di vivere nuove esperienze è positivo, e l'utilizzo di piattaforme come Tinder può essere un modo valido, purché lei sia consapevole dei suoi confini e preferenze. Se la paura di essere giudicata o deludere gli altri è presente, lavorare su strategie per gestire queste emozioni può essere utile.
Si ricordi che è normale sentirsi confusi a volte, ma il processo di crescita e autoconsapevolezza richiede tempo. Se sente che la confusione persiste o diventa opprimente, consideri la possibilità di consultare nuovamente uno psicologo per ottenere un supporto continuativo.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni e chiarimenti.
Dott.ssa Silvia Coluzzi
La sensazione di inadeguatezza può derivare da molteplici fonti, e il lavoro sulla bassa autostima è un passo significativo. Riguardo all'aspetto fisico, potrebbe essere utile esplorare con un professionista come queste percezioni si collegano alle sue esperienze passate e al suo processo di autostima.
Quanto alla paura di nuove relazioni, è comprensibile, considerando le sue esperienze passate. Potrebbe essere utile stabilire confini chiari per proteggere il sue benessere emotivo e cercare gradualmente connessioni significative.
Il suo desiderio di vivere nuove esperienze è positivo, e l'utilizzo di piattaforme come Tinder può essere un modo valido, purché lei sia consapevole dei suoi confini e preferenze. Se la paura di essere giudicata o deludere gli altri è presente, lavorare su strategie per gestire queste emozioni può essere utile.
Si ricordi che è normale sentirsi confusi a volte, ma il processo di crescita e autoconsapevolezza richiede tempo. Se sente che la confusione persiste o diventa opprimente, consideri la possibilità di consultare nuovamente uno psicologo per ottenere un supporto continuativo.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni e chiarimenti.
Dott.ssa Silvia Coluzzi
Carissima, credo proprio che in questa fase della sua vita sia importante riprendere un percorso psicologico che possa aiutarla ad affrontare le insicurezze e preoccupazioni che ha ben descritto; se come ha scritto ci sono dei problemi di natura economica le suggerisco di prendere contatti con i consultori della sua città di residenza oppure capire se dove lei si trova adesso esistono luoghi dove è possibile usufruire di sostegno psicologico gratuito e/o a prezzo calmierato. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno,
A volte periodi di forte stress fanno emergere questioni che prima erano rimaste nascoste, costringendoci a fare una riflessione su noi stessi. Da quanto ha scritto mi pare che lei abbia già fatto un grosso lavoro introspettivo che potrebbe beneficiare dell'aiuto di un collega per riuscire a "mettere in ordine" tutti questi pensieri.
Dott. Marco Cenci
A volte periodi di forte stress fanno emergere questioni che prima erano rimaste nascoste, costringendoci a fare una riflessione su noi stessi. Da quanto ha scritto mi pare che lei abbia già fatto un grosso lavoro introspettivo che potrebbe beneficiare dell'aiuto di un collega per riuscire a "mettere in ordine" tutti questi pensieri.
Dott. Marco Cenci
Buongiorno,
sarebbe importante continuare il percorso psicologico iniziato e poi interrotto. Capisco le difficoltà di natura economica, ma allo stesso tempo sarebbe importante trovare la possibilità, magari anche attraverso un lavoretto, di riprendere il cammino forse troppo precocemente interrotto.
Nella speranza trovi il modo di dar seguito alle mie indicazioni.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
sarebbe importante continuare il percorso psicologico iniziato e poi interrotto. Capisco le difficoltà di natura economica, ma allo stesso tempo sarebbe importante trovare la possibilità, magari anche attraverso un lavoretto, di riprendere il cammino forse troppo precocemente interrotto.
Nella speranza trovi il modo di dar seguito alle mie indicazioni.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, percepisco dal suo messaggio una natura sensibile, volitiva e introspettiva. Forse a fronte dell’impegno universitario, che le richiede molta energia, non ha sufficienti stimoli e risorse che la rigenerino da questo notevole dispendio energetico che impiega per studiare, per stare da sola all’estero, per cercare di integrarsi là.
Andrebbero comprese le ragioni di questa sua bassa autostima, di questo suo dubitare del proprio valore, in quanto una maggiore soddisfazione di come lei è le farebbe affrontare la sua vita più serenamente e con maggiore sicurezza. Giudizi negativi su di sé alla lunga finiscono per indebolire le sue energie e minano la fiducia in sé stessa. E’ molto positivo che lei voglia conoscere e frequentare altre persone, avere una
vita sociale e relazionale ricca. Di fatto non possiamo occuparci solo del dovere togliendo spazio al piacere che invece è sano legittimare nella nostra vita. Le sue pregresse esperienze negative è bene che la rendano prudente ma non diffidente. Spero lei possa continuare a cercare persone adatte a lei con cui stabilire delle buone relazioni, e laddove dovesse percepire che tali relazioni non sono positive per lei, avere la forza di lasciarle andare.
Qualche colloquio, anche online, potrebbe aiutarla in questo periodo per lei un po' difficile.
Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Andrebbero comprese le ragioni di questa sua bassa autostima, di questo suo dubitare del proprio valore, in quanto una maggiore soddisfazione di come lei è le farebbe affrontare la sua vita più serenamente e con maggiore sicurezza. Giudizi negativi su di sé alla lunga finiscono per indebolire le sue energie e minano la fiducia in sé stessa. E’ molto positivo che lei voglia conoscere e frequentare altre persone, avere una
vita sociale e relazionale ricca. Di fatto non possiamo occuparci solo del dovere togliendo spazio al piacere che invece è sano legittimare nella nostra vita. Le sue pregresse esperienze negative è bene che la rendano prudente ma non diffidente. Spero lei possa continuare a cercare persone adatte a lei con cui stabilire delle buone relazioni, e laddove dovesse percepire che tali relazioni non sono positive per lei, avere la forza di lasciarle andare.
Qualche colloquio, anche online, potrebbe aiutarla in questo periodo per lei un po' difficile.
Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Buongiorno, il numero di volte che ha scritto la parola "paura" rende bene l'idea della situazione di blocco in cui si sente intrappolata. Tuttavia non è possibile dare consigli pratici per risolvere, deve trovare il modo di riprendere le sedute di psicoterapia. Magari attraverso il sistema pubblico del paese in cui si trova è possibile attivare un percorso, altrimenti può tentare di distanziare maggiormente le sedute. In un modo o nell'altro sarebbe fondamentale continuare.
Gentile utente, traspare falle sue parole un forte senso di continua scoperta di sé, di domande e delle sue dinamiche di come funziona. Se la questione è puramente economica ha pensato di parlarne con il professionista qualora potesse venirle incontro? Vista la complessità degli argomenti che riporta le suggerisco di cercare qualcuno che possa aiutarla in questo momento delicato e anche venirla incontro con il compenso.
Cordialmente,
Sara Molinaro
Cordialmente,
Sara Molinaro
Gentile utente, apprezzo che abbia condiviso questi sentimenti. Il suo stato d'animo attuale, caratterizzato da confusione, sensazioni di inadeguatezza e ansie riguardo le relazioni, richiede attenzione. La paura e l'ansia nei confronti di nuove esperienze sociali e relazionali sono comprensibili, soprattutto alla luce di esperienze passate difficili. Potrebbe essere utile prendere in considerazione l'idea di riprendere il percorso psicologico, magari cercando soluzioni più accessibili dal punto di vista economico. Un professionista potrebbe supportarla nella comprensione di queste emozioni, fornire strumenti per gestire lo stress e lavorare sulle dinamiche relazionali. Ricordi che è normale sentirsi confusi in certi momenti, e prendersi cura della propria salute mentale è una scelta importante. Se si sente di poterlo fare, potrebbe anche essere utile esplorare nuove attività che le permettano di incontrare nuove persone con interessi comuni, magari all'interno dell'ambiente universitario o attraverso altri canali. La chiave è fare le scelte che sente giuste per sé stessa, senza forzature, e prendersi il tempo necessario per riflettere su cosa desidera veramente. Resto a disposizione per eventuali dubbi o per un confronto. Un saluto! Dott.ssa Pasqualina Annoso.
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Gentile utente, grazie per la condivisione. Iniziare un nuovo tratto di vita lontano da casa è sempre molto difficile per cui comprendo i suoi pensieri, si dia del tempo oltre che gentilezza nel cominciare attività sociali che poi le permetteranno di conoscere persone e perchè no, anche partner! Se sente però il bisogno di un aiuto che la accopagni in questo viaggio si faccia aiutare da qualche esperto. Se vuole io sarei felice di aiutarla,in bocca al lupo, Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Buongiorno,
innanzitutto grazie per aver condiviso questa sua situazione attuale.
I periodi carichi di stress come quello che sta attraversando nello studio, spesso possono accentuare o far emergere in modo amplificato delle dinamiche che in stato di "quiete" si manifestano in modo più pacato o latente. Affrontare esami, porta ad un carico mentale e fisico di energie da utilizzare non indifferente e si accompagna di aspettative, investimenti su prospettive future che coinvolgono la sfera più ampia della persona e non solo della studentessa. Probabilmente alcune lacune nell'autostima, come citava, nell'immagine di sé nella relazione con l'altro, in una fase in cui , inoltre, avere qualcuno affianco sembra assumere una certa importanza, si fanno risentire maggiormente, dato lo stress e la tensione attuali.
Certamente poterne parlare e meglio indagare su tali dinamiche potrebbe aiutarla a far chiarezza e a prendere in mano certi aspetti da lei descritti, così come alcune tecniche di rilassamento potrebbero alleggerire il carico di tensione e meglio aiutarla ad utilizzare le sue energie.
Augurandomi che una o entrambe di tali vie possano aiutarla e rimanendo a disposizione per un eventuale consulto, Saluti
innanzitutto grazie per aver condiviso questa sua situazione attuale.
I periodi carichi di stress come quello che sta attraversando nello studio, spesso possono accentuare o far emergere in modo amplificato delle dinamiche che in stato di "quiete" si manifestano in modo più pacato o latente. Affrontare esami, porta ad un carico mentale e fisico di energie da utilizzare non indifferente e si accompagna di aspettative, investimenti su prospettive future che coinvolgono la sfera più ampia della persona e non solo della studentessa. Probabilmente alcune lacune nell'autostima, come citava, nell'immagine di sé nella relazione con l'altro, in una fase in cui , inoltre, avere qualcuno affianco sembra assumere una certa importanza, si fanno risentire maggiormente, dato lo stress e la tensione attuali.
Certamente poterne parlare e meglio indagare su tali dinamiche potrebbe aiutarla a far chiarezza e a prendere in mano certi aspetti da lei descritti, così come alcune tecniche di rilassamento potrebbero alleggerire il carico di tensione e meglio aiutarla ad utilizzare le sue energie.
Augurandomi che una o entrambe di tali vie possano aiutarla e rimanendo a disposizione per un eventuale consulto, Saluti
Gentile utente,
Mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico.
In alternativa, potresti concordare con il professionista che ti seguiva e trovare un punto d'incontro per poter fare incontri periodici.
Per quanto riguarda la tua voglia di fare nuove esperienze e di incontrare nuove persone, è comprensibile che tu sia prudente dopo esperienze passate negative. È importante ascoltare il tuo istinto e procedere con cautela. Un'alternativa per conoscere nuove persone potrebbe essere quella di valutare la possibilità di fare sport di gruppo o corsi. In alcune scuole potrebbe esserci anche un International Club, un altro spunto per incontrare nuove persone provenienti da paesi diversi.
Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro
Mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico.
In alternativa, potresti concordare con il professionista che ti seguiva e trovare un punto d'incontro per poter fare incontri periodici.
Per quanto riguarda la tua voglia di fare nuove esperienze e di incontrare nuove persone, è comprensibile che tu sia prudente dopo esperienze passate negative. È importante ascoltare il tuo istinto e procedere con cautela. Un'alternativa per conoscere nuove persone potrebbe essere quella di valutare la possibilità di fare sport di gruppo o corsi. In alcune scuole potrebbe esserci anche un International Club, un altro spunto per incontrare nuove persone provenienti da paesi diversi.
Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro
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Intanto la ringrazio per aver deciso di condividere qui la sua esperienza di vita attuale. Dal suo racconto traspare sicuramente la sua forza d'animo, ma anche quanto questa situazione non la faccia star bene. Ha scritto il termine "paura" un numero considerevole di volte e questo accende un campanello su come lei si sente. Oltre a consigliarle di riprendere, appena le sarà possibile, il percorso psicologico le consiglio di considerare delle attività che la aiutino a restare nel qui e ora, ma che le insegnino anche ad ascoltare se stessa sena giudicarsi. In questo caso la meditazione è una buona soluzione, sempre associata al percorso psicologico. Le auguro una buona serata. Dottoressa Saias
Buonasera credo che le sue difficoltà siano nelle relazioni, comprese quelle che ha con se stessa. Mi pare che il suo valore sia misurato dal mondo esterno in termini di prestazione all'università e di piacere all'altro. Il lavoro che in così poco tempo, ha dato buoni risultati andrebbe al più presto ripreso. So di dire una cosa scontata, ma dubito che da sola possa riuscire a ricostruire il modo di percepirsi. D'altronde l'urgenza di stare meglio diventa come un compito in più di cui sovraccaricarsi, ricevendo frustrazione se non ci riesce.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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