Salve,ho sempre avuto difficoltà nel conversare con le persone a tal punto che se vengo cercato dagl

21 risposte
Salve,ho sempre avuto difficoltà nel conversare con le persone a tal punto che se vengo cercato dagli altri è solamente perché sono una "sostituzione" di qualcun altro visto che non hanno altre opzioni,ad esempio in molti mi cercano solo per le partite di calcio per sostituire qualcuno che non poteva più venire,oppure se hanno prenotato una casa vacanze vengo contattato se manca qualcuno per poter dimezzare le spese.Insomma,vengo cercato solo a convenienza e infatti queste persone cerco sempre di evitarle,ma cerco delle relazioni sane in cui vengo apprezzato e cercato per il piacere di stare con me e non per una sostituzione.Il mio problema è che non ho mai avuto conversazioni cosi lunghe con delle persone,perché non so mai cosa dire e rimango sempre quello muto del gruppo e la situazione mi mette un po' a disagio e mi sento un po' escluso. Vorrei chiedervi se c'è qualcosa che posso fare per la mia crescita personale nel conversare e farmi apprezzare dagli altri,inoltre non sono mai stato fidanzato perché non so mai di che argomenti parlare con le altre e come comportarmi,insomma,vivo il tutto con un certo disagio che si trasforma anche in tristezza tutti i giorni per via della mia solitudine.
Buonasera, da quanto scrive mi sembra di capire che da un lato teme di essere cercato per convenienza e dall'altro che pur di essere cercato accetta chi la cerca per convenienza. Comprensibilissimo quindi il senso di frustrazione che sente. Quali aspettative ha sulla conversazione e sul come dovrebbe essere una conversazione? Inoltre, ritiene di poter essere apprezzato esclusivamente per il contenuto di quello che dice?
Quello che può fare è cercare di esplorare meglio quanto ha descritto con uno psicologo che possa indirizzarla.

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Probabilmente durante l’incontro con gli altri entra in gioco l’ansia di non saper cosa dire e di non trovare argomenti di conversazione per lei “validoMi”. Penso che l’unico modo per avviare una crescita personale sia quello di conoscersi, di esplorare il suo mondo interno e prendere contatto con le sue risorse e potenzialità. Questo probabilmente la aiuterà a “stare” in relazione con gli altri.
Le consiglio di chiedere una consultazione.
Mi contatti pure se ha voglia di intraprendere un percorso.
Ricevo su Torino, Milano e faccio consulenza online.

In bocca al lupo

Dott.ssa Francesca Tardio
Salve comprendo la sua tristezza ma deve fare i conti con la sua timidezza. Probabilmente ha origini antiche ed è legata anche ad una certa insicurezza. Le consiglio un percorso psicoterapeutico che la aiuti a superarla. Se vuole può contattarmi.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Buonasera, è comprensibile la tristezza che prova dovuta alla situazione emotiva che ogni giorno affronta. Mi dispiace molto per il suo disagio. I percorsi di crescita personale di cui ci chiede sono percorsi psicologici con uno specialista che le permetterà di affrontare la questione da diverse angolature, in modo da consentirle di poter esprimere se stesso in totale libertà e arrivare al "nocciolo" della questione. Le consiglio di rivolgersi a professionisti della sua zona in modo da intraprendere un percorso psicologico che la possa supportare. Rimango a disposizione per ulteriori domande. Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi
Salve, comprendo il suo disagio e l'influenza che questo ha nella qualità della sua vita. Noi esseri umani siamo esseri sociali e per tanto le relazioni sono parte della nostra vita. Da come si racconta il parlare/conversare con gli altri ha difficoltà antiche e credo che sia utile avviare un percorso psicoterapico proprio partendo da lì. Nello specifico, nel prendere in carico pazienti con problematiche simili a quella sua, spesso abbino anche dei training sulla comunicazione efficace.
Nell'auspicio di esserLe stata utile Le auguro una pronta ripresa.
Dott.ssa Rita Chianese
Buongiorno. Rispetto a quanto scrive, mi soffermerei subito sulle aspettative legate alle conversazioni che intrattiene. Cosa pensa prima e dopo del suo interlocutore? Cosa prova a livello emotivo? Io comincerei da questo punto.

Cordialità

MT
Buongiorno, il problema di fondo è la timidezza, derivante fa componenti temperamentali ma anche acquisita attraverso esperienze di vita che hanno creato schemi comportamentali disfunzionali. Le consiglio vivamente di intraprendere un percorso psicoterapeutico abbinato a training di abilità di comunicazione. Resto a disposizione, ricevo a Padova e Feltre e anche online. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve, rispetto a ciò che scrive traspare molta delusione nelle sue parole. Credo che per lei sia importante sfogarsi con un professionista, vedrà che troverà le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile utente, visto ciò che descrive il suo disagio e le sue emozioni sono perfettamente comprensibili e più comuni di quanto pensa. Con una psicoterapia potrebbe acquisire più consapevolezza su quali sono i suoi pensieri disfunzionali riguardo alle situazioni che descrive, se li riconosce con il tempo e l’allenamento potrà sceglierne altri che la faranno sentire meglio e le permetteranno di tirare fuori il meglio di se stesso. Inoltre sempre con un buon allenamento potrebbe scoprire di avere più abilità di tolleranza verso alcune emozioni fisiologiche e quindi utili a prendere decisioni e a scegliere cosa ci fa stare meglio. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento! In bocca al lupo!
Gentile utente, il suo desiderio di avere relazioni più vissute con gli altri, con maggiore conversazione, è più che legittimo. Credo che il modo più efficace di entrare nell'ottica di una crescita personale sia quello di riconoscere le sue personali paure nell'incontro con l'altro e nella possibilità di parlare di più. Non sapere cosa dire significa molte volete aver paura che quello che dice verrà come valutato giudicato negativamente, perché rienenuto poco coerente con le aspettative degli altri. Se lei ha più o meno questo pensiero, tenga presente che la forte autocritica è solo la sua, cioè è lei stesso che si aspetta di dovere essere sempre molto all'altezza nelle situazioni sociali.l, non gli altri. Cosi facendo non si da mai il permesso di accettarsi per come è realmente. Le suggerisco anche io di fare un lavoro psicologico di crescita su di sé. Resto disponibile per domande personali o consulti on line.
I miei auguri,
Dr Cameriero Vittorio
Forse il dialogo con uno psicologo l'aiuterebbe a trovare il piacere di aprirsi con un'altra persona e di condividere i suoi pensieri e stati d'animo. Non è difficile, sempre che lei davvero lo voglia. Con simpatia.
Gentile utente,
da quello che ci racconta sembra proprio che il giudizio degli altri, cioè quanto lei risulterebbe loro gradito, sia un aspetto che prende molto in considerazione. questo sembra farla oscillare tra il desiderio di venir accettato, e il fastidio di avvertire gli "altri" solo come approfittatori, che la cercano non per le sue qualità, ma per dividere delle spese...
Credo che ci sia un bel percorso che lei potrebbe intraprendere per conoscersi meglio e soprattutto imparare ad apprezzarsi per quello che è, anche quando sta zitto, anche quando non ha molto da dire. Un percorso di consulenza psicologica potrebbe alleviare molto questo suo disagio.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Penso che potresti trovare un contesto protetto in cui poter esprimere, non solo online, i tuoi pensieri ed emozioni che vivi e provi, così da poter individuare attraverso dei colloqui di supporto psicologico delle strategie adatte a te.
Buonasera,
esprime vissuti profondi e importanti che è utile approfondire per comprenderli e riuscire a superare le difficoltà che descrive. Ma questo è possibile farlo con il supporto di uno psicologo. Un cordiale saluto
Buonasera, non ha scritto nella sua domanda la sua età, ma dalle notizie che ci scrive nella sua domanda penso che lei è molto giovane. Lei soffre di non si sente cercato e desiderato ma solo se lei possa servire, quindi ha un'idea molto svalutante nei suoi confronti ed una bassa autostima. Le consiglio di fare un percorso psicologico per elaborare da dove arrivano queste idee svalutanti che ha nei propri confronti deve indagare nelle sue esperienze passate. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Salve,
Platone diceva che la ricetta per l'infelicità è quella di voler renedere tutti felici.
Si interroghi su questo bisogno, vedrà che ne varrà la pena.
Un saluto,
MMM
Gentile utente di mio dottore,

ci sarebbero tanti aspetti da indagare e sarebbe poco professionale dare indicazioni senza conoscere anche la sua storia personale e familiare. Il primo passo per capire cosa limita la sua vita relazionale ed il suo potenziale umano sarebbe quello di intraprendere un percorso psicoterapico che le possa consentire un cambiamento di atteggiamento in primis verso se stesso .

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la tristezza di cui scrive è assolutamente comprensibile viste le esperienze di cui racconta. La ricerca di vicinanza e genuinità nelle relazioni, può spesso nascondere il rovescio della medaglia: la paura di risultare noiosi, di "non avere nulla di cui parlare" e, di conseguenza, di non sentire la condivisione e l'accettazione da parte dell'altro. Questo ci può portare ad avere pensieri che ci fanno chiudere durante la conversazione con l'altro, come "ecco lo sapevo, come al solito non ho nulla di cui parlare", trasmettendo un senso di distacco dal nostro interlocutore, allontanandoci ancora di più.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a chiarire le sue aspettative rispetto alle relazioni che intrattiene, gli schemi che continuano a rinforzare questa sua sensazione di non essere sempre apprezzato e a fornirle tecniche di comunicazione adeguate.
dott. De Rosa Saccone
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che le intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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