Salve ho scoperto da poco di essere incinta di due mesi e mezzo, soffro di asma grave, soprattutto n
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Salve ho scoperto da poco di essere incinta di due mesi e mezzo, soffro di asma grave, soprattutto notturna ( sono molto allergica agli acari ed ho finito ad agosto di fare il vaccino) in questi mesi ho usato il revinty ellipta 184/22 . Solo ora il mio medico di base mi dice che non posso più usare questi inalatori... Ed ora mi ritrovo con un asma pazzesca che non mi fa dormire, volevo sapere se ci fosse qualcosa che si potesse usare in gravidanza senza provocare danni al feto. Vi ringrazio tantissimo anticipatamente.
Essere affetti da ASMA GRAVE vuol dire avere necessità di alte dosi di cortisone sia per via inalatoria che per via sistemica (cioè per assunzione orale, intramuscolo, endovenosa) con l'aggiunta di un altro farmaco controllore che in genere è un broncodilatatore. In tali situazioni si prende in considerazione la terapia biologica dopo aver effettuato una serie di accertamenti che permettano di comprendere la natura e il tipo di asma. Al di là di queste osservazioni, l'asma in gravidanza è situazione da seguire con attenzione per diversi motivi. In base ai dati disponibili in letteratura scientifica, sappiamo che la gravidanza in asma può migliorare i sintomi ovvero determinare un peggioramento in genere perchè vengono sospesi i farmaci. Non assumere i farmaci può mettere a serio rischio la salute della madre e del feto. Può infatti verificarsi una severa crisi asmatica che provoca scarsa ossigenazione con inevitabili ripercussioni negative al feto.
Quando si sperimentano nuovi farmaci in genere non si hanno dati in gravidanza per evidenti motivi etici. E' questa la ragione per cui nel "bugiardino" si riportano diciture del tipo "non ci sono dati sufficienti di tossicità in gravidanza....."
In realtà dati di "real life" ci sono perchè molte donne hanno continuato ad assumere gli inalatori senza problemi. A complicare un pò le cose è il periodo della gravidanza. Un conto è il primo trimestre, altra cosa è l'ultimo trimestre. Ad ogni modo, nel suo caso, che afferma di essere asmatica grave (da verificare) non è assolutamente un buon consiglio cessare la terapia. Intanto ne parli subito con il suo ginecologo che dovrà comunque confrontarsi con uno specialista pneumologo. Poichè dichiara di essere allergica agli acari, metta in essere tutte le raccomandazioni da adottare per ridurre l'esposizione: materasso in lattice, lenzuola in tessuto idoneo, tende in materiale sintetico, camera da letto priva di eccessivo arredamento che possa essere ricettacolo di polvere. Spero di esserle stata di aiuto. Le faccio tanti auguri affinchè possa affrontare con gioia questo periodo anche perchè l'ansia può essere causa ulteriore di scarso controllo dell'asma.
Quando si sperimentano nuovi farmaci in genere non si hanno dati in gravidanza per evidenti motivi etici. E' questa la ragione per cui nel "bugiardino" si riportano diciture del tipo "non ci sono dati sufficienti di tossicità in gravidanza....."
In realtà dati di "real life" ci sono perchè molte donne hanno continuato ad assumere gli inalatori senza problemi. A complicare un pò le cose è il periodo della gravidanza. Un conto è il primo trimestre, altra cosa è l'ultimo trimestre. Ad ogni modo, nel suo caso, che afferma di essere asmatica grave (da verificare) non è assolutamente un buon consiglio cessare la terapia. Intanto ne parli subito con il suo ginecologo che dovrà comunque confrontarsi con uno specialista pneumologo. Poichè dichiara di essere allergica agli acari, metta in essere tutte le raccomandazioni da adottare per ridurre l'esposizione: materasso in lattice, lenzuola in tessuto idoneo, tende in materiale sintetico, camera da letto priva di eccessivo arredamento che possa essere ricettacolo di polvere. Spero di esserle stata di aiuto. Le faccio tanti auguri affinchè possa affrontare con gioia questo periodo anche perchè l'ansia può essere causa ulteriore di scarso controllo dell'asma.
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