Salve, ho preparato dell'olio piccante utilizzando peperoni seccati al sole. La maggior parte dei p

11 risposte
Salve, ho preparato dell'olio piccante utilizzando peperoni seccati al sole.
La maggior parte dei peperoni si sbriciolavano in mano ma altri no, quindi non secchissimi. Una volta tolta la polvere con un canovaccio umido, ho tagliato grossolanamente quest'ultimi mettendoli in una pentola con dell'olio.
Ho eseguito per ben due volte un riscaldamento dell'olio con i peperoni al suo interno, fino a circa 70 gradi a distanza di 30 minuti uno dall'altro.
Infine una volta raffreddato è stato inserito negli appositi vasetti.
Ogni due giorni ho eseguito una mescolatura dell'olio con movimenti dal basso verso l'altro.
Ad oggi, a distanza di una quindicina di giorni, noto come uno sfiato fatto non appena ho aperto un vasetto (in modo difficoltoso, applicando una discreta forza). Inoltre ho notato molte bollicine che dal basso salgono verso l'alto.
Avendo scaldato l'olio con i peperoni al suo interno e comunque per lo più secchi, dovrei ugualmente preoccuparmi?
Vorrei accertarmi sull'accaduto in modo da scongiurare il temuto botulino.. grazie.
Per evitare la formazione della pericolosa tossina bisogna acidificare le conserve con aggiunta di aceto (ph 4.5), di modo da impedirne la produzione. Va tenuto presente che la tossina botulinica è distrutta dal calore ma le spore resistono all’ebollizione. Solo l’acidità o il trattamento industriale in autoclave garantiscono una vera e propria sterilizzazione. Infine - in generale - è importante non consumare conserve che, all’apertura, siano maleodoranti o che presentino contenitori rigonfi in modo anomalo, non perché ci sia il botulino, quello spesso non determina nessuna alterazione del cibo, ma perché queste alterazioni sono la spia di alimenti fermentati e avariati.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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La tua preoccupazione per il botulino è comprensibile e merita attenzione. La Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo, può crescere in ambienti anaerobici come l'olio e produrre tossine che possono essere molto pericolose.

Anche se i peperoni erano per lo più secchi, quelli che non si sbriciolavano completamente potrebbero ancora contenere umidità, che rappresenta un rischio per la crescita del botulino.
Inoltre riscaldare l'olio a 70 gradi Celsius potrebbe non essere sufficiente per uccidere le spore di Clostridium botulinum, che richiedono temperature molto più elevate (oltre 120 gradi Celsius) per essere neutralizzate. Inoltre, il riscaldamento a 70 gradi non è sufficiente per sterilizzare completamente l'olio.
La presenza di bollicine e lo sfiato al momento dell'apertura del vasetto indicano che potrebbe esserci stata fermentazione, suggerendo una possibile attività microbica. Questo non significa necessariamente che si tratti di botulino, ma è un segno che il contenuto del vasetto potrebbe non essere sicuro.

A scopo precauzionale, ti consiglierei di non consumare l'olio piccante che hai preparato. La sicurezza alimentare è di primaria importanza, e i sintomi del botulismo possono essere molto gravi. Consulta un esperto per ottenere una valutazione più dettagliata e specifica sulla tua preparazione.
Gentilissimo paziente,
Capisco la sua preoccupazione riguardo alla possibilità di sviluppare botulino nell'olio piccante che ha preparato. Il botulino è un batterio che può causare seri problemi di salute, quindi è importante prendere precauzioni.
Dal momento che ha
scaldato l'olio con i peperoni all'interno, ha effettuato un processo di sterilizzazione che avrebbe dovuto uccidere eventuali batteri nocivi come il botulino. Inoltre, il fatto che lei abbia notato uno sfiato quando ha aperto il vasetto potrebbe indicare che il processo di sterilizzazione è stato efficace.
Tuttavia, per essere completamente sicuri, consiglio di usare il buon senso e fare attenzione a eventuali segni di deterioramento dell'olio piccante. Se nota un odore o un aspetto strano, o se l'olio inizia a sviluppare muffa o cambiare colore, è meglio gettarlo via per evitare rischi per la salute.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

In generale, quando si preparano conserve fatte in casa, è importante seguire le giuste pratiche di conservazione e igiene, come sterilizzare correttamente i vasetti e le attrezzature, utilizzare ingredienti freschi e di alta qualità e conservare le conserve in un luogo fresco e buio.

Se hai ancora dubbi o preoccupazioni, ti consiglio di consultare un esperto in sicurezza alimentare o un medico. È sempre meglio essere prudenti quando si tratta della sicurezza alimentare.
Buongiorno. Consiglio
Di non
Consumare l’olio da lei prodotto. Da ciò che descrive ci potrebbe essere presenza di botulino, estremamente pericoloso per la salute
Drssa G. Viviana Martiradonna
Concordo con quanto detto dai colleghi. Quando si notano delle alterazioni a livello visivo e/o olfattivo, per sicurezza è sempre buona norma non consumare l'alimento in questione, poiché - a parte il pericolosissimo botulino - ci potrebbe essere contaminazione da parte di altri microorganismi, ugualmente pericolosi per la salute. In generale è preferibile non preparare conserve fatte in casa ma acquistarle al supermercato, poiché i processi produttivi industriali standardizzati garantiscono una maggiore sicurezza dei prodotti microbiologicamente parlando (è sempre bene comunque controllare anche i cibi acquistati, non vi è una sicurezza del 100%).
Cordiali saluti
Dott.ssa MS
Gentile paziente buongiorno, comprendo perfettamente la sua preoccupazione e in via del tutto precauzionale le consiglierei di non consumare il prodotto. Purtroppo le eventuali spore del batterio che si possono essere formate sono resistenti al semplice processo di riscaldamento che ricordo non essere una sterilizzazione. Infatti l'unico modo certo che abbiamo a disposizione per garantire l'uccisione delle spore del botulino è ricorrere alla tecnica della sterilizzazione che non può essere effettuata a livello casalingo.
Resto a disposizione per chiarimenti, dott.ssa Giulia Tavanti
Ciao! Dalla tua descrizione sembra che tu abbia seguito delle buone pratiche di conservazione e preparazione per l'olio piccante. Tuttavia, la presenza di bollicine e lo sfiato al momento dell'apertura potrebbero indicare la formazione di gas all'interno del vasetto, che potrebbe essere associato alla crescita di batteri come il botulino. È importante prestare attenzione a eventuali cambiamenti di colore, odore o consistenza dell'olio e dei peperoni. Se hai dubbi sulla sicurezza del prodotto, è consigliabile scartarlo per evitare rischi per la salute. Se hai ulteriori preoccupazioni, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
EM NUTRIZIONE
La tua preoccupazione è comprensibile, soprattutto considerando i potenziali rischi legati al botulino quando si conservano alimenti in olio. Ecco una valutazione dettagliata della situazione e alcune raccomandazioni.

Valutazione del Rischio
Peperoni non completamente secchi: Il fatto che alcuni peperoni non fossero completamente secchi potrebbe aumentare il rischio di contaminazione batterica. Il Clostridium botulinum può sopravvivere in condizioni anaerobiche e non acide, come quelle create dall'olio.
Riscaldamento a 70°C: Riscaldare l'olio a 70°C non è sufficiente per uccidere le spore del botulino, che richiedono temperature molto più elevate (oltre 120°C) per essere neutralizzate.
Segni di fermentazione: Lo sfiato e la presenza di bollicine indicano che è in corso un processo di fermentazione o gassificazione, che potrebbe essere causato dalla crescita batterica.
Precauzioni da Prendere
Non Consumare l'Olio: Basandoci sui sintomi osservati (sfiato all'apertura e bollicine), è consigliabile non consumare l'olio per evitare qualsiasi rischio di intossicazione.
Eliminazione Sicura: Smaltisci l'olio in modo sicuro. Non versarlo nello scarico, ma portalo a un centro di raccolta per rifiuti pericolosi se possibile, oppure smaltiscilo in un contenitore sicuro.
Igiene e Sicurezza: Pulire accuratamente i contenitori e gli utensili utilizzati per preparare l'olio con una soluzione di acqua e aceto o un disinfettante alimentare per evitare contaminazioni future.
Metodi Sicuri per Preparare Olio Piccante
Usare Peperoni Completamente Secchi: Assicurati che tutti i peperoni siano completamente secchi prima di utilizzarli.
Acidificazione: Considera l'acidificazione dei peperoni con aceto prima di metterli nell'olio. Questo può ridurre il rischio di crescita del botulino.
Conservazione in Frigorifero: Conservare l'olio infuso in frigorifero per ridurre il rischio di crescita batterica.
Bollettini di Sicurezza: Seguire linee guida e raccomandazioni di sicurezza alimentare per la preparazione di alimenti conservati in olio.
Conclusione
In questo caso specifico, data la presenza di segni di fermentazione e il rischio potenziale di contaminazione da botulino, la soluzione più sicura è smaltire l'olio preparato. Per future preparazioni, seguire rigorosamente le linee guida di sicurezza alimentare può aiutare a evitare rischi simili.

Se hai ulteriori dubbi o sintomi sospetti dopo l'eventuale consumo, consulta immediatamente un medico.
La presenza di bollicine e di uno sfiato all'apertura dei vasetti potrebbe indicare la formazione di gas all'interno dell'olio piccante, ma non è necessariamente un segno di presenza di botulino. Tuttavia, è sempre meglio essere cauti quando si tratta di conservare cibi fatti in casa.

Per sicurezza, ti consiglio di controllare l'odore e il sapore dell'olio piccante. Se noti odori o sapori strani, o se il prodotto sembra essere alterato in qualsiasi modo, è consigliabile gettarlo per evitare possibili rischi per la salute.

Se sei preoccupato per la presenza di botulino, è sempre meglio consultare un esperto o un medico per avere un'opinione professionale sull'accaduto. Rimanere cauti quando si tratta di conservazione dei cibi è importante per evitare intossicazioni alimentari. Spero che queste informazioni ti siano state utili. Buona fortuna!
Salve
Io le consiglio di non utilizzare questa conserva proprio per scongiurare il rischio dello sviluppo di parassiti.
Per il prossimo tentativo le consiglio di:
- Utilizzare del peperoncino ben secco. E' infatti la presenza dell'acqua che fa aumentare il rischio di contaminazione
- Potrebbe tritare con mortaio e pestello di legno o ceramica sopratutto i semi per incrementare la concentrazione e quindi l'assunzione di sostanze benefiche come ad esempio la capsaicina
- La conserva va inscatolata da molto calda, non attenda che si raffreddi prima di metterla in barattolo
- Sterilizzare con acqua bollente per almeno 10 minuti i contenitori (in vetro) che andrà ad utilizzare compresi i relativi tappi (nuovi)
- Versare la conserva molto molto calda avendo cura di riempire il barattolo fino all'orlo
- Chiudere il più velocemente possibile con il coperchio e stringere con forza, quindi voltare a testa in giù il contenitore e lasciarlo raffreddare lentamente avvolto in un panno di lana

A seguito di questo procedimento, se ben eseguito dovrà notare un abbassamento della capsula centrale del tappo e il relativo "tac" emesso in seguito all'apertura.

Spero di esserle stata d'aiuto
Buongiorno condivido quanto espresso dai colleghi.
Saluti dott. Iervolino
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