Salve. Ho postato una domanda giorni fa, ho ricevuto più di qualche risposta, ma credo di non esse
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Salve.
Ho postato una domanda giorni fa, ho ricevuto più di qualche risposta, ma credo di non essermi spiegato bene io, quindi cercherò di farlo meglio ora.
Ho una bambina di quasi 21 mesi. Da quando ne ha 18 ha avuto l'esplosione del linguaggio e fa ogni giorno nuovi progressi, imparando nuove parole o ripetendo ciò che diciamo noi adulti.
Alcune parole capita che le storpi, ora spiego meglio con degli esempi ciò che voglio dire.
Una decina di giorni fa ha imparato a dire micio e cane.
Micio lo ha detto bene fin da subito, è andata avanti a dirlo bene per mezza giornata, poi sembrava non riuscire più a dirlo e diceva "pcio". Ha usato questa espressione per alcuni giorni, ora invece dice "micio" perfettamente.
La parola cane, che ha imparato sempre una settimana/10 giorni fa, l'ha detta perfettamente fino a ieri pomeriggio. Ieri sera le mostro un libretto in cu ic'era disegnato un cane e le chiedo cosa è e lei dice "caai". Da ieri sera sembra non saperlo più dire correttamente, eppure ieri mattina lo diceva benissimo. Ora vediamo, tra qualche giorno magari ricomincerà a dirlo bene.
Rientra nel fisiologico tutto ciò?
Grazie.
Ho postato una domanda giorni fa, ho ricevuto più di qualche risposta, ma credo di non essermi spiegato bene io, quindi cercherò di farlo meglio ora.
Ho una bambina di quasi 21 mesi. Da quando ne ha 18 ha avuto l'esplosione del linguaggio e fa ogni giorno nuovi progressi, imparando nuove parole o ripetendo ciò che diciamo noi adulti.
Alcune parole capita che le storpi, ora spiego meglio con degli esempi ciò che voglio dire.
Una decina di giorni fa ha imparato a dire micio e cane.
Micio lo ha detto bene fin da subito, è andata avanti a dirlo bene per mezza giornata, poi sembrava non riuscire più a dirlo e diceva "pcio". Ha usato questa espressione per alcuni giorni, ora invece dice "micio" perfettamente.
La parola cane, che ha imparato sempre una settimana/10 giorni fa, l'ha detta perfettamente fino a ieri pomeriggio. Ieri sera le mostro un libretto in cu ic'era disegnato un cane e le chiedo cosa è e lei dice "caai". Da ieri sera sembra non saperlo più dire correttamente, eppure ieri mattina lo diceva benissimo. Ora vediamo, tra qualche giorno magari ricomincerà a dirlo bene.
Rientra nel fisiologico tutto ciò?
Grazie.
Salve. Non so se le avevo già risposto ma sento di dirle la mia esperienza. In una prima fase di apprendimento di una "parola", cosiddette abilità emergenti, possono esserci tentativi corretti e tentativi errati che poi l'ambiente stabilizza (es. bambino dice micio e la mamma gratifica, si crea associazione target-oggetto). Una volta consolidata la relazione è difficile che ci siano regressioni, diverso avviene per alcuni disturbi linguistici ove troviamo difficoltà nell'apprendimento di nuove stringhe vocaliche o sillabiche, ma di certo questo glielo saprà dire solo un collega dopo un'attenta valutazione del caso. Saluti, Dott.ssa Sara Ziffi
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Buongiorno, la situazione descritta è sovrapponibile a dei tentativi di articolazione dei fonemi target, non sempre la produzione è corretta proprio perchè la bimba è in una fase di apprendimento di articolazione dei corretti pattern motori.
Nel caso in cui, successivamente, dovessero presentarsi degli errori perpetrati di articolazione di alcuni fonemi potrà rivolgersi ad un Logopedista per una valutazione approfondita.
Cordialmente
Francesca Nasuti
Nel caso in cui, successivamente, dovessero presentarsi degli errori perpetrati di articolazione di alcuni fonemi potrà rivolgersi ad un Logopedista per una valutazione approfondita.
Cordialmente
Francesca Nasuti
Gentile signora, in fase di apprendimento alcune piccole ‘regressioni’ sono possibili, il linguaggio si evolve in un certo senso come la deambulazione : quando un bambino inizia a camminare vi saranno giorni in cui lo vedrà gattonare e poi camminare di nuovo. Altri giorni sembrerà aver dimenticato come si fa ! Quindi le consiglio di continuare le sue osservazioni e magari tra qualche mese se ancora nota comportamenti prevalentemente di ‘regressione’ si affidi con fiducia all’esperienza di un Logopedista per una valutazione. Un caro saluto Daniela Barberini
Buongiorno, stia serena. Durante il processo di acquisizione del linguaggio il bambino effettua dei processi di semplificazione che in fase iniziale sono fisiologici. Continui a stimolarla e a correggerla se necessario. Qualora le imperfezioni articolatorie dovessero persistere oltre i 36 mesi si affidi ad uno specialista per una valutazione logopedica.
Cordiali saluti
Daria Calì
Cordiali saluti
Daria Calì
Buongiorno, essendo in una fase di sviluppo importante del linguaggio questi eventi possono essere fisiologici. L'impostazione dei fonemi potrebbe non essere ancora del tutto stabilizzata e quindi lo stesso fonema potrebbe essere riprodotto in maniera differente in momenti diversi. Le consiglio di continuare a fornire il modello corretto e sfruttare il rinforzo positivo per consolidare la corretta impostazione del fonema target. Qualora noti che queste difficoltà persistano le consiglio di rivolgersi ad un professionista per avere una valutazione approfondita.
Cordiali saluti
Sara Di Dato
Cordiali saluti
Sara Di Dato
Buonasera, durante l'apprendimento (specie quello fonetico-fonologico, ovvero della pronuncia) è frequente riscontrare nei bambini ciò che ha notato in sua figlia.
Il "suono" è detto emergente e in quanto tale emerge sporadicamente. Mano a mano che il suono si consolida la pronuncia migliora, non solo nella parola in cui vengono riscontrare difficoltà, ma anche in tutti i vocaboli che hanno al loro interno quel suono.
Come aiutare il bambino durante questo passaggio? Evitiamo di "stressare l'errore" con frasi come: "no, non si dice così", oppure "ripetilo bene, lo sai dire bene" o ancora "se non lo dici bene non te lo do/non andiamo avanti". Ma anzi, comprendiamo (ove possibile) ciò che ci comunica il bambino e riproponiamogli la parola articolata correttamente "pcio" --> "brava sì, il micio, hai visto il micio".
Monitorate l'andamento e verificate se con il tempo questi episodi si riducono, qualora persistano contattate un logopedista per un inquadramento. Notate soprattutto se il bambino mantiene le stesse distorsioni per la stessa parola o se ogni volta la articola in maniera sempre differente.
A presto,
Dott. Alessio Mirabelli
Il "suono" è detto emergente e in quanto tale emerge sporadicamente. Mano a mano che il suono si consolida la pronuncia migliora, non solo nella parola in cui vengono riscontrare difficoltà, ma anche in tutti i vocaboli che hanno al loro interno quel suono.
Come aiutare il bambino durante questo passaggio? Evitiamo di "stressare l'errore" con frasi come: "no, non si dice così", oppure "ripetilo bene, lo sai dire bene" o ancora "se non lo dici bene non te lo do/non andiamo avanti". Ma anzi, comprendiamo (ove possibile) ciò che ci comunica il bambino e riproponiamogli la parola articolata correttamente "pcio" --> "brava sì, il micio, hai visto il micio".
Monitorate l'andamento e verificate se con il tempo questi episodi si riducono, qualora persistano contattate un logopedista per un inquadramento. Notate soprattutto se il bambino mantiene le stesse distorsioni per la stessa parola o se ogni volta la articola in maniera sempre differente.
A presto,
Dott. Alessio Mirabelli
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