Salve ho mio marito con ernia iatale volevo sapere che legumi può mangiare e verdure? Grazie

Buonasera signora,
i cibi da evitare in caso di ernia iatale sono:
Agrumi.
Alcol.
Alimenti confezionati e ricchi di sodio o zucchero.
Bevande gassate.
Caffè.
Cibi grassi e speziati.
Cibi fritti ed alimenti eccessivamente conditi.
Cioccolato.
Menta.
Pomodori e salsa di pomodoro.
Aromi, come aglio e cipolle.

Cibi da preferire in caso di ernia iatale sono:
Frutta (ad eccezione di agrumi), come frutti rossi, mela, pera, banana.
Verdure fresche, come asparagi, carciofi, zucchine, carote.fi, zucchine, carote.
Cereali integrali.
Frutta secca in guscio e semi oleosi.
Latte scremato, yogurt e kefir.

A presto, Dott. Vincenzo Marzolla

buon giorno, concordo con quanto detto dal collega
saluti
dott.ssa antelmi

Salve, nè i legumi nè le verdure sono controindicate in caso di ernia iatale. Pertanto fatta eccezione per la salsa di pomodoro le può mangiare tranquillamente. Ovviamente tutto cucinato in modo semplice e leggero e senza aglio e cipolla

Concordo con i colleghi che hanno spiegato in maniera esauriente .
Cordiali saluti Dott.ssa Manuela Nobile

Salve, io stesso soffro di ernia iatale. Come già detto in precedenza dai miei colleghi, non esiste alcuna controindicazione nel consumo di verdura e legumi.
I cibi da evitare sono per lo più quelli acidi, come indicato nel dettaglio dal dott. Marzolla.
Saluti

Dott. Simone Petracca

Buonasera
Per l'ernia iatale non ci sono problemi per verdura e legumi. Tuttavia in alcune persone questi alimenti possono determinare un rilevante meteorismo che, a causa dell'incremento della distensione addominale, potrebbero accentuare i sintomi connessi all'ernia iatale, specilmente in posizione distesa.
Buona salute.

Salve signora, i colleghi le hanno già risposto e concordo con loro.
L'unica precisazione la farei su quantità di verdure e legumi, i quali, se in eccesso, potrebbero causare meteorismo e dolori addominali accentuando il suo problema. Suo marito dovrebbe assumere piccole quantità e aumentare pian piano le dosi fino a trovare la "soglia" da non superare.
Cordiali saluti

Buongiorno. Può mangiare verdura e legumi prestando attenzione alla quantità e alla modalità di preparazione degli alimenti in generale e non solo verdura e legumi

Salve, non ci sono controindicazioni nel consumare verdure e legumi il problema di ha nei confronti degli alimenti acidi.
Un saluto,
Nutrizionista Francesco Bartolazzi

Buongiorno,

in realtà non ci sono elenchi pre stabiliti di cibi, anzi spesso è necessario individuare quali cibi, in modo soggettivo possano causare fastidi. Il consiglio è quindi quello di tenere un diario alimentare segnando le giornate in cui si percepisce il disturbo, per poi parlarne con il nutrizionista che deciderà di seguire.

Salve, come detto,non esistono indicazioni precise sull'esclusione di legumi e verdure in caso di ernia iatale. Ma i cibi da limitare fortemente sono spezie come menta,aglio,cipolla,cannella,peperoncino; caffè,alcool,bevande gassate,cioccolato,pomodoro,succo di limone e agrumi in generale, alimenti ricchi in grassi e gomme da masticare. Consumare pasti piccoli e frequenti,masticare bene e lentamente evitando di assumere cibi troppo caldi o troppo freddi può aiutare a ridurre la sintomatologia associata ad ernia iatale. inoltre, non sottovalutare aspetti comportamentali come: evitare abiti troppo stretti,mantenere una postura eretta durante e dopo il pasto(ovvero non coricarsi subito ma far passare almeno 2 ore dal pasto),evitare il fumo di sigaretta,perdere peso se necessario.
Saluti,dott.ssa Rossana Di Pierro

Buona sera,
Suo marito può assumere frutta verdura e legumi a piacere ma deve assolutamente evitare i cibi fritti e superalcolici.
Cordialmente

In caso di ernia iatale sconsiglio il consumo di cibi piccanti, cibi grassi (ricchi di grassi saturi quindi latticini, burro, panna, formaggio fresco, insaccati, carne di maiale, fritti), cibi caldi e liquidi, menta, cioccolato, agrumi e no alla caffeina. Insieme alla dieta, occorrerebbe seguire anche alcuni comportamenti corretti correlati per lo più ad abitudini culinarie, della quotidianità e/o allo stile di vita. In particolare sarebbe bene ridurre la ‘sostanza’ dei pasti e renderli più frequenti, dando il giusto tempo alla digestione, specie alla sera. Ovvero lasciando passare almeno 2 o 3 ore dalla cena prima di coricarsi.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini