Salve, Ho letto di recente un libro che, a detta mia, è molto sorprendente. Questo libro di tale
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Salve,
Ho letto di recente un libro che, a detta mia, è molto sorprendente.
Questo libro di tale Paul Taylor parla della (sua) teoria che collega l'espansione del cranio, la sua rimodellazione (anche dopo i 20 anni) con la caduta dei capelli.
Io sono ormai due mesi che mi duardo in giro ed effettivamente il cranio di chi ha i capelli normalmente e chi è calvo è oggettivamente diverso. I primi hanno un cranio più "compatto", simmetrico e uniforme; i secondi hanno di solito una fronte e/o nuca abbozzata. Intuitivamente penso che le due cose per forza di cose devono essere in qualche modo collegate. L'autore indica nello schiacciamento dei microcircolo sanguigno la causa della caduta dei capelli per mancata nutrizione e ossigenazione.
Ora, l'autore propone anche una tecnica composta da esercizi ci compressione cranica da praticare a mano 2/3 volte al giorno per sessioni di 20 minuti e sei massaggi per riattivare la circolazione nei capillari inevitabilmente schiacciati dall'effetuazione degli esercizi. Ed è qui che mi sorgono i maggiori dubbi....Può un cranio essere rimodellato (anche leggermente) o comunque evitata la sua espansione con degli esercizi praticati "solo" per 20 minuti a mano 3 volte al giorno????
Ho pensato di chiedere a chi si occupa di osteopatia, spero mi possiate dare qualche risposta che mi possa chiarire le idee a riguardo.
Vi ringrazio infinitamente.
Ho letto di recente un libro che, a detta mia, è molto sorprendente.
Questo libro di tale Paul Taylor parla della (sua) teoria che collega l'espansione del cranio, la sua rimodellazione (anche dopo i 20 anni) con la caduta dei capelli.
Io sono ormai due mesi che mi duardo in giro ed effettivamente il cranio di chi ha i capelli normalmente e chi è calvo è oggettivamente diverso. I primi hanno un cranio più "compatto", simmetrico e uniforme; i secondi hanno di solito una fronte e/o nuca abbozzata. Intuitivamente penso che le due cose per forza di cose devono essere in qualche modo collegate. L'autore indica nello schiacciamento dei microcircolo sanguigno la causa della caduta dei capelli per mancata nutrizione e ossigenazione.
Ora, l'autore propone anche una tecnica composta da esercizi ci compressione cranica da praticare a mano 2/3 volte al giorno per sessioni di 20 minuti e sei massaggi per riattivare la circolazione nei capillari inevitabilmente schiacciati dall'effetuazione degli esercizi. Ed è qui che mi sorgono i maggiori dubbi....Può un cranio essere rimodellato (anche leggermente) o comunque evitata la sua espansione con degli esercizi praticati "solo" per 20 minuti a mano 3 volte al giorno????
Ho pensato di chiedere a chi si occupa di osteopatia, spero mi possiate dare qualche risposta che mi possa chiarire le idee a riguardo.
Vi ringrazio infinitamente.
Buonasera,
La perdita dei capelli é un fenomeno molto complesso, spesso la sua origine é dipendente da piú fattori concomitanti:
- Farmaci uso/abuso, droghe
- predisposizione genetica
- Stress, stile di vita non sano
- diete alimentari non adeguate
- alterazioni ormonali a carico di ipofisi, surrene o gonadi.
La terapia cranio-sacrale agisce sul cranio e tra i vari effetti vi é anche la riattivazione della circolazione che purtroppo non é sufficiente ed efficace a interrompere la caduta dei capelli.
Spero di esserle stato di aiuto, rimango a disposizione per dubbi.
Cordialmente
La perdita dei capelli é un fenomeno molto complesso, spesso la sua origine é dipendente da piú fattori concomitanti:
- Farmaci uso/abuso, droghe
- predisposizione genetica
- Stress, stile di vita non sano
- diete alimentari non adeguate
- alterazioni ormonali a carico di ipofisi, surrene o gonadi.
La terapia cranio-sacrale agisce sul cranio e tra i vari effetti vi é anche la riattivazione della circolazione che purtroppo non é sufficiente ed efficace a interrompere la caduta dei capelli.
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Concordo pienamente col parere espresso dal collega. La forma del cranio varia da persona a persona, ma i capelli rendono le teste delle persone più simili tra loro. L'assenza di capelli rende più evidente la forma del cranio e le sue asimmetrie, tuttavia ciò non vuol dire che chi non ha perso i capelli abbia un cranio "simmetrico e uniforme", semplicemente le differenze si appiattiscono ad un occhio non esperto. Inoltre una forma cranica che può sembrare armoniosa non indica inequivocabilmente una corretta funzionalità.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista, dermatologo tricologo, che potrà aiutarla nel comprendere le cause del suo problema.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialità
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista, dermatologo tricologo, che potrà aiutarla nel comprendere le cause del suo problema.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialità
Buongiorno. Molte ossa del cranio ossificano nei primi mesi di vita, tant'è vero che è importante,a ragione anatomica, trattare il neonato precocemente perché altrimenti sarebbe erroneo parlare di vero e proprio rimodellamento. Vero è che in minima parte, per alcuni e solo alcune ossa possono continuare l'ossificazione oltre i 20, sarebbe interessante conoscere il nome del libro per comprendere le teorie di tal Taylor e capire i riferimenti anatomo fisiologici cui si poggia che sono fondamentali in medicina per avvalorare o smentire qualsiasi tipo di terapia, nonché la casistica di eventuale efficacia. Per quanto riguarda le sue osservazioni circa le forme del cranio posso dirle con certezza dalla mia pratica clinica che è palpatoria e non solo osservatoria , che le sue deduzioni sono avventate. La presenza o meno di capelli in certe zone a partire dal neonato ad esempio è dovuta ad un'anomala posizione sul capo (plagiocefalie, torcicollo..) e questo avviene posteriormente. Un adulto calvo lo e' spesso superiormente alla testa, se post superiore non puo' di certo essere correlabile a posizione a meno che non si tratti di allettato, ma a cause genetiche e socio psico ambientali. Altra considerazione: le teste "schiacciate" o "allungate" (cranio brachicefalico e dolicocefalico) alla nascita non è vero che si risolvono, semplicemente vengono "coperte" dalla crescita dei capelli, in chi non ne ha queste "bozze o compressioni" sono solo più visibili. Palpo quotidiamente crani con o senza capelli dal neonato all'adulto e non c'è niente che possa farmi dire, né esiste in letteratura scientifica che possa esserci correlazione all'inverso tra le due cose. Spero di averle fornito importanti spunti di riflessione.
Buongiorno,
condivido l’opinione dei colleghi.
È vero la terapia Osteopatica sul cranio puó migliorare la circolazione sanguigna e quindi aiutare i capelli a rimanere in salute ,ma per quello che la scienza ci dice fino ad oggi la perdita dei capelli dipende dagli ormoni e soprattutto dal testosterone e non solo dal testosterone ma anche dalla predisposizione genetica a farsi che il testosterone sia cattivo verso i capelli. Quindi devono darsi due fattori presenza di valori alti di testosterone e predisposizione alla perdita dei capelli per azione del testosterone sugli stessi. Non credo invece che c’entri per nulla la forma del cranio e nemmeno un trattamento di pressioni. Se fosse preoccupato per la perdita di capelli si rivolga piuttosto a un dermatologo per farsi consigliare su questo argomento, anche se al momento trattamenti rivoluzionari non ce ne sono.
condivido l’opinione dei colleghi.
È vero la terapia Osteopatica sul cranio puó migliorare la circolazione sanguigna e quindi aiutare i capelli a rimanere in salute ,ma per quello che la scienza ci dice fino ad oggi la perdita dei capelli dipende dagli ormoni e soprattutto dal testosterone e non solo dal testosterone ma anche dalla predisposizione genetica a farsi che il testosterone sia cattivo verso i capelli. Quindi devono darsi due fattori presenza di valori alti di testosterone e predisposizione alla perdita dei capelli per azione del testosterone sugli stessi. Non credo invece che c’entri per nulla la forma del cranio e nemmeno un trattamento di pressioni. Se fosse preoccupato per la perdita di capelli si rivolga piuttosto a un dermatologo per farsi consigliare su questo argomento, anche se al momento trattamenti rivoluzionari non ce ne sono.
Salve, la caduta dei capelli ha molte concause, difficile discriminare che la responsabile sia una compressione cranica. Detto ciò non è possibile un'automanipolazione del cranio neanche da mani esperte, può essere che in seguito a sedute di cranio sacrale la circolazione migliori e riattivi anche il nutrimento del capello ma non c'è una diretta correlazione vista la grande influenza della sfera ormonale
Buongiorno, nei neonati e fino ai 2 anni, i trattamenti di rimodellamento del cranio hanno dei risultati spettacolari! Con la crescita diventa diverso, perché non si lavora sulla forma ma sulla funzione: quindi sul microcircolo, sul drenaggio, sul lavoro neuronale.
Di sicuro avrà degli effetti, ma a livello globale, non solo a livello dei bulbi del capello.
Di sicuro avrà degli effetti, ma a livello globale, non solo a livello dei bulbi del capello.
Buongiorno, un rimodernamento anatomico del cranio lo si può effettuare entro il primo anno e mezzo poiché al 18° mese di vita le ossa craniche con le rispettive fontanelle si ossificano. L'espansione del cranio è fisiologica, viene definita Meccanismo di Respirazione Primaria, nell'adulto avviene circa 10-14 volte al minuto. Essendo questo un meccanismo fisiologico sarebbe come chiedere ai suoi polmoni di non respirare più o al cuore di non battere più.
Buongiorno,
concordo con i miei colleghi. La caduta dei capelli ha moltissime cause e per questo motivo conviene rivolgersi da un dermatologo specializzato in questo campo. La tecnica sul cranio potrebbe dare un miglioramento globale sulla circolazione. Rimane comunque una tecnica che non è possibile farsela da soli (su se stessi). Cordiali saluti
concordo con i miei colleghi. La caduta dei capelli ha moltissime cause e per questo motivo conviene rivolgersi da un dermatologo specializzato in questo campo. La tecnica sul cranio potrebbe dare un miglioramento globale sulla circolazione. Rimane comunque una tecnica che non è possibile farsela da soli (su se stessi). Cordiali saluti
Buonasera,
non conosco il libro in questione ma la caduta dei capelli dipende sicuramente da molti fattori, come le hanno detto i già i colleghi.
La forma del nostro cranio dipende dalla gravidanza, dal tipo ti parto e dai vari compensi che il corpo attua durante l'arco della nostra vita. Va detto che l'ossificazione delle ossa del cranio si completa intorno ai 20 anni.
Quindi nell'età adulta si può lavorare sulla funzionalità e non sulla forma del cranio.
E' ovvio che un cranio "compresso" può influenzare recettori, vasi, cellule, liquidi, membrane, ... .
Ci sarebbe molto da dire a riguardo.
Rimango a disposizione. Cordiali Saluti.
non conosco il libro in questione ma la caduta dei capelli dipende sicuramente da molti fattori, come le hanno detto i già i colleghi.
La forma del nostro cranio dipende dalla gravidanza, dal tipo ti parto e dai vari compensi che il corpo attua durante l'arco della nostra vita. Va detto che l'ossificazione delle ossa del cranio si completa intorno ai 20 anni.
Quindi nell'età adulta si può lavorare sulla funzionalità e non sulla forma del cranio.
E' ovvio che un cranio "compresso" può influenzare recettori, vasi, cellule, liquidi, membrane, ... .
Ci sarebbe molto da dire a riguardo.
Rimango a disposizione. Cordiali Saluti.
Buongiorno, da quel che mi risulta, non vi è molta correlazione tra il trattamento osteopatico e la caduta dei capelli. Questo fenomeno può essere dovuto ad ereditarietà, abuso di farmaci, droga e alcolici, patologie del cuoio capelluto (esempio alopecia), stress psicologico, utilizzo eccessivo di shampoo aggressivi, squilibri ormonali patologici e non, disfunzioni tiroide, fegato e molto altro. Non conosco né il libro né l'autore illustrato da lei, ma la invito a verificare la veridicità delle fonti che l'autore ha adottato per giustificare la sua tesi. A disposizione, cordialmente.
Buongiorno, non vi sono evidenze scientifiche a supporto di tale ipotesi. Se perdessi i capelli non andrei in prima battuta da un collega, ma al massimo farei una visita specialistica più approfondita. Saluti
Buongiorno la perdita dei capelli è data più ad un fattore ormonale stress cibo e quant altro. Il cranio dopo i 20 anni o poco più non si può modellare più di tanto e glielo dice un osteopata che pratica anche craniosacrale ma è provato che non si muove più di tanto soprattutto in età adulta. Mentre nei bambini il discorso cambia.
Cordialmente.
Cordialmente.
Buongiorno, concordo con i colleghi. La caduta dei capelli ha diverse cause, è bene rivolgersi a uno specialista,ossia un dermatologo. Il trattamento del cranio ha anche come obiettivo quello di lavorare miglioramento globale della circolazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, in letteratura scientifica allo stato attuale non vi sono evidenze a tal proposito. Le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista (dermatologo tricologo) per approfondire meglio questo tipo di condizione. Cordiali saluti
Salve, mi associo all’opinione dei colleghi. Tenuta in considerazione l’evoluzione dell’uomo e l’ossificazione delle ossa craniche (con una tempistica diversa tra loro proprio per permettere il corretto sviluppo del cranio), credo che il cranio di un adulto si evolva sotto aspetti diversi rispetto a quelli di in bambino. Devo dire che non conosco il punto di vista dell’autore citato, penso che l’osteopatia sia una e deve essere espressa senza dissociarla. Un ultimo pensiero riguardo la calvizie è quello di vederla a 360° anche dal punto di vista alimentare e biopsicosociale. Cordiali saluti
Buongiorno!
Non vi sono in letteratura scientifica testi a supporto di questa tesi; le consiglio in questo caso di rivolgersi ad uno specialista tricologo che sicuramente saprà come affrontare il problema con più strumenti.
Cordialmenti
Non vi sono in letteratura scientifica testi a supporto di questa tesi; le consiglio in questo caso di rivolgersi ad uno specialista tricologo che sicuramente saprà come affrontare il problema con più strumenti.
Cordialmenti
Buongiorno, come detto dai colleghi non vi sono in letteratura studi a sostegno di questa ipotesi; in ogni caso sarebbe meglio contattare uno specialista per avere ulteriori informazioni. Cordiali saluti.
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Salve, sicuramente la calvizie può avere veramente tante cause includendo anche quelle legate all' aspetto psicoemotiva e chiaramente quelle strutturali legate al microcircolo. Ritengo che la modifica della forma delle ossa craniche in età adulta è molto complessa tanto che dal punto di vista osteopatico si lavora spesso sulla dinamica e non sulla forma delle ossa stesse.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
È interessante che tu stia esplorando le teorie di Paul Taylor riguardo alla connessione tra la forma del cranio e la caduta dei capelli. L'idea che ci possa essere una relazione tra la struttura cranica e la salute dei capelli è affascinante e merita attenzione. Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti.
La forma del cranio può variare naturalmente da persona a persona, e alcuni cambiamenti possono avvenire nel corso della vita a causa di fattori come la genetica, l'età e lo stile di vita. Detto ciò, la rimodellazione del cranio negli adulti, anche dopo i 20 anni, è generalmente limitata. Sebbene esercizi e massaggi possano migliorare la circolazione e la mobilità dei tessuti, è poco probabile che possano alterare significativamente la forma del cranio.
La teoria di Paul Taylor stabilisce una connessione tra l'espansione e la rimodellazione del cranio e la caduta dei capelli sostenendo che il cranio di persone calve mostra segni di schiacciamento, come una fronte e una nuca abbozzate. Secondo lui, questa condizione potrebbe comprimere i microcircoli sanguigni riducendo la nutrizione e l'ossigenazione dei follicoli piliferi. Taylor suggerisce esercizi di compressione cranica e massaggi per migliorare la circolazione e contrastare la caduta dei capelli.
Al contrario, il Dr. Andrew Weil, esperto di medicina integrativa, sottolinea l'importanza dello stile di vita e della nutrizione per la salute dei capelli, senza menzionare la forma del cranio come fattore determinante. Il Dr. George Cotsarelis, ricercatore e dermatologo, ha studiato la biologia dei follicoli piliferi, identificando fattori genetici e ormonali come le principali cause della calvizie, spostando l'attenzione su aspetti biologici anziché strutturali.
Anche il Dr. Alan J. Bauman, specialista nella medicina dei capelli, enfatizza trattamenti medici come minoxidil e finasteride per affrontare la calvizie, senza supportare l'idea che la forma del cranio influenzi la salute dei capelli. Infine, il Dr. Raymundo A. Cortés conduce ricerche sulla biomeccanica cranica, ma tende a non collegare queste variazioni alla caduta dei capelli, concentrandosi invece sull'interazione tra muscolatura, nervi e circolazione.
In sintesi, mentre la teoria di Taylor offre un'interessante prospettiva sulla connessione tra cranio e caduta dei capelli, la maggior parte dei ricercatori e dei medici considera la genetica, gli ormoni e lo stile di vita come fattori predominanti. È importante valutare le affermazioni in base a solide evidenze scientifiche e confrontarle con le opinioni di esperti del settore. Se stai considerando di esplorare tecniche come quelle proposte da Taylor, potrebbe essere utile discuterne con un professionista della salute qualificato per avere un quadro più completo.
Sofia Maggioni Osteopata
La forma del cranio può variare naturalmente da persona a persona, e alcuni cambiamenti possono avvenire nel corso della vita a causa di fattori come la genetica, l'età e lo stile di vita. Detto ciò, la rimodellazione del cranio negli adulti, anche dopo i 20 anni, è generalmente limitata. Sebbene esercizi e massaggi possano migliorare la circolazione e la mobilità dei tessuti, è poco probabile che possano alterare significativamente la forma del cranio.
La teoria di Paul Taylor stabilisce una connessione tra l'espansione e la rimodellazione del cranio e la caduta dei capelli sostenendo che il cranio di persone calve mostra segni di schiacciamento, come una fronte e una nuca abbozzate. Secondo lui, questa condizione potrebbe comprimere i microcircoli sanguigni riducendo la nutrizione e l'ossigenazione dei follicoli piliferi. Taylor suggerisce esercizi di compressione cranica e massaggi per migliorare la circolazione e contrastare la caduta dei capelli.
Al contrario, il Dr. Andrew Weil, esperto di medicina integrativa, sottolinea l'importanza dello stile di vita e della nutrizione per la salute dei capelli, senza menzionare la forma del cranio come fattore determinante. Il Dr. George Cotsarelis, ricercatore e dermatologo, ha studiato la biologia dei follicoli piliferi, identificando fattori genetici e ormonali come le principali cause della calvizie, spostando l'attenzione su aspetti biologici anziché strutturali.
Anche il Dr. Alan J. Bauman, specialista nella medicina dei capelli, enfatizza trattamenti medici come minoxidil e finasteride per affrontare la calvizie, senza supportare l'idea che la forma del cranio influenzi la salute dei capelli. Infine, il Dr. Raymundo A. Cortés conduce ricerche sulla biomeccanica cranica, ma tende a non collegare queste variazioni alla caduta dei capelli, concentrandosi invece sull'interazione tra muscolatura, nervi e circolazione.
In sintesi, mentre la teoria di Taylor offre un'interessante prospettiva sulla connessione tra cranio e caduta dei capelli, la maggior parte dei ricercatori e dei medici considera la genetica, gli ormoni e lo stile di vita come fattori predominanti. È importante valutare le affermazioni in base a solide evidenze scientifiche e confrontarle con le opinioni di esperti del settore. Se stai considerando di esplorare tecniche come quelle proposte da Taylor, potrebbe essere utile discuterne con un professionista della salute qualificato per avere un quadro più completo.
Sofia Maggioni Osteopata
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