Salve Ho l’epicondilite bilaterale da più di 1 anno, Penso che il motivo sia stato un esercizio
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Salve
Ho l’epicondilite bilaterale da più di 1 anno,
Penso che il motivo sia stato un esercizio a freddo con il bilanciere e poi aver continuato ad andare in palestra e lavorare (faccio l’impiegato)
Quale esame devo fare per capire quale struttura è andata in sofferenza?
Ho già fatto rx ed ecografia ma come faccio a capire cosa è andata in sofferenza? (Articolazione, tendine, muscolo o nervo)
Ho l’epicondilite bilaterale da più di 1 anno,
Penso che il motivo sia stato un esercizio a freddo con il bilanciere e poi aver continuato ad andare in palestra e lavorare (faccio l’impiegato)
Quale esame devo fare per capire quale struttura è andata in sofferenza?
Ho già fatto rx ed ecografia ma come faccio a capire cosa è andata in sofferenza? (Articolazione, tendine, muscolo o nervo)
Buongiorno, gli esami dovrebbero riportare se ci sono strutture compromesse o in una situazione anomala; in ogni caso un Ortopedico della sua zona saprà interpretare gli esami e indirizzarla dal professionista adatto a risolvere il problema.
Saluti!
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Salve, quando vi sono dei disturbi bilaterali come nel suo caso, probabilmente, ci sono dolori precedentemente sotto valutati in alcune segmenti corporei che stabilizzano o trasferiscono la forza durante il sollevamento di un carico, nel suo caso il collo. Bisognerebbe indagare su alcune rigidità che probabilmente ha da tempo, inoltre, i cambiamenti climatici un pò più drastici alterano lo stato dell'acido ialuronico che si interpone tra le fasce muscolari, creando più facilmente rigidità ed in seguito dolore.
Buongiorno, la valutazione e visita clinica risulta fondamentale, detto questo Le posso dire che gli esami diagnostici che ha effettuato sono esami veloci e di primo livello; nel caso si volesse vedere strutture molli e rigide, per un migliore studio della situazione, l’esame da fare è la risonanza magnetica. Però ripeto che è fondamentale che faccia Prima una visita specialistica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve come già evidenziato dai colleghi a maggior ragione essendo un problema bilaterale sarebbe opportuno effettuare una visita specialistica che prenda in considerazione gli esami fatti e la sua situazione posturale per poterle dare le indicazioni più mirate. Saluti
Buongiorno. Le darei uno spunto di riflessione. Se una persona che fa un lavoro d’ufficio sviluppa una epicondilite bilaterale iniziando ad andare in palestra le possibilità sono due: o esegue gli esercizi con una tecnica ed una gestione dei carichi veramente pessima, o il problema è da ricercare in un disequilibrio più ampio che favorisce il fatto che si creino infiammazioni. Dico questo perchè la sua quotidianità lavorativa non credo sia tale da rappresentare motivo di sovraccarichi bilaterali. Utile in questi casi ad la valutazione di un bravo professionista per individuare cosa non va a livello funzionale per esempio nelle aree di spalle e colonna vertebrale. Cordiali saluti
credo che essendo bilaterale, il tutto possa partire dal collo, coinvolgendo la schiena parte bassa, in aggiunta a quanto fatto sarebbe intessante un' elettromiografia agli arti superiori e collo, e quindi un'attenta valutazione posturale con con test muscolari e Kinesiologici per comprendere al meglio dove lavorare, per poter eliminare il piu possibile i sintomi.
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Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Poterbbe contattarmi telefonicamente?
Senza impegno
Grazie
Cordialmente
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Senza impegno
Grazie
Cordialmente
Buonasera, l'ecografia dovrebbe già mostrare la struttura in sofferenza. se così non fosse sicuramente la causa del problema va ricercata in altre zone, come i miei colleghi suggeriscono sicuramente una valutazione del collo da parte di un fisioterapista sarebbe necessaria.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve,
La prima cosa da fare per inquadrare i sintomi dovrebbe essere una valutazione con un professionista, in seguito alla quale poter fare delle ipotesi e valutare l'indicazione per ulteriori esami.
Se ha già fatto Rx ed ecografia possono dare delle indicazione, che è comunque necessario correlare alla manifestazione clinica per avere indicazioni più precise e poter iniziare con un percorso mirato di recupero.
La prima cosa da fare per inquadrare i sintomi dovrebbe essere una valutazione con un professionista, in seguito alla quale poter fare delle ipotesi e valutare l'indicazione per ulteriori esami.
Se ha già fatto Rx ed ecografia possono dare delle indicazione, che è comunque necessario correlare alla manifestazione clinica per avere indicazioni più precise e poter iniziare con un percorso mirato di recupero.
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