Salve ,ho iniziato una psicoterapia con un nuovo terapeuta, però quando le ho chiesto di farmi firma

19 risposte
Salve ,ho iniziato una psicoterapia con un nuovo terapeuta, però quando le ho chiesto di farmi firmare il consenso informato mi ha detto che non c' è bisogno perché sono maggiorenne e che lui è vincolato a prescindere dal consesnso informato, mi sembra strano perché l' ex terapeuta me lo ha fatto firmare.volevo chiedere se sia normale che non lo abbia voluto fare e se sia obbligatorio.Inoltre quando ho finito la seduta sono uscito dalla stanza e nel corridoio c'era la ragazza dello psicoterapeuta e mi chiedo dunque se abbia sentito tutto e mi sono sentito venuto a mancare nella privacy ,devo farglielo presente al prossimo incontro ?E riguardo al consenso devo insistere per firmarlo?
Salve,
Il consenso informato è obbligatorio. Per quanto riguarda l'altra questione mi chiedo come faccia a sapere che quella persona nel corridoio fosse la ragazza del suo terapeuta ed eventualmente perchè fosse lì. Ne parli direttamente col terapeuta di entrambe le cose, mi sembra importante.
Un saluto

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Buongiorno, assolutamente si, lei può e deve chiedere di firmare il consenso informato. La prossima chieda al suo terapeuta un incontro di privacy totale e gli faccia presente il disagio che ha provato l'ultima volta, infine valuti se c'è la giusta sintonia. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Gentile utente, il consenso informato è obbligatorio va fatto firmare al paziente. Per quanto riguarda la privacy e i dubbi che ha avuto ne parli con il suo terapeuta è importante.
Cordiali saluti .
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Salve, il consenso informato come già le hanno detto i colleghi sopra è obbligatorio. Per la questione privacy direi che certamente deve parlare con il terapeuta di tutto ciò che ha scritto qui. Un caro saluto, Giada di veroli
Buonasera. Come indicato dai colleghi il consenso informato è obbligatorio quando si intraprende un percorso psicologico, quindi è assolutamente suo diritto richiederlo ed approfondirlo insieme al suo terapeuta. È suo diritto, inoltre, anche richiedere informazioni e garanzie riguardanti il rispetto della propria privacy.
Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, come detto dai colleghi, il consenso informato va firmato. Il tema della privacy va discusso in seduta perché è un aspetto importante che può condizionarla durante l'incontro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, il consenso informato va firmato quindi può chiedere delucidazioni in merito. Per quanto riguarda la questione della privacy, ne parli in seduta ed esprima i suoi dubbi apertamente.
Saluti Dott.ssa Di Gennaro Laura
Salve, il consenso informato e’ obbligatorio.
Provi a parlare con il suo terapeuta dei suoi pensieri.
Buon lavoro
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno,
Il consenso informato è obbligatorio quando si effettua una prestazione sanitaria. Chiarisca tali aspetti con lo specialista a cui si è rivolto.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, il consenso informato va firmato, riguardo al resto certamente ne deve parlare con il suo terapeuta, ciò va fatto in qualsiasi momento abbia dei dubbi, il vostro rapporto deve basarsi sulla fiducia e chiarezza reciproca. I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Provi a fare una ricerca sull'albo degli psicologi per verificare che il collega sia iscritto. Non troverei altra spiegazione al fatto che non sottoponga il consenso informato ai propri pazienti dal momento che è un obbligo deontologico (senza considerare la questione della privacy)
E' molto strano che questo collega non compia atti amministrativi obbligatori e che hanno una precisa ragion d'essere. Per la seconda questione, se a torto o a ragione, le sembra che la sua riservatezza non sia tutelata, è opportuno lo comunichi al terapeuta, perchè se non si sentisse libero di parlare per questo motivo, ne va della buona riuscita del lavoro
Ciao
È comprensibile che tu abbia queste preoccupazioni riguardo al consenso informato e alla privacy durante le sessioni di psicoterapia. In Italia, i consensi informati per la privacy dei pazienti sono obbligatori e includono informazioni importanti come le politiche di privacy, le modalità di trasmissione al Sistema TS delle fatturazioni e altre disposizioni legali. Pertanto, se il terapeuta non ha richiesto la firma del consenso informato, potresti desiderare di discutere della questione con lui al prossimo incontro per chiarire e garantire che tutte le procedure necessarie siano eseguite correttamente. È una pratica comune e un modo per stabilire una base di comprensione tra te e il terapeuta sui confini della terapia, le politiche di privacy e altre questioni importanti. Se desideri avere una copia del consenso informato o discutere ulteriormente la questione con il tuo terapeuta, sentiti libero di farlo.

Per quanto riguarda la situazione in cui hai incontrato la ragazza dello psicoterapeuta nel corridoio, è comprensibile che tu possa sentirti a disagio per la mancanza di privacy, ma come i miei colleghi mi sono chiesta come facessi a sapere che si trattava della fidanzata del terapeuta....
Sentiti a tuo agio affrontando direttamente la questione con il tuo terapeuta al prossimo incontro, esprimendo le tue preoccupazioni e chiedendo chiarimenti sulla politica di privacy della pratica. Questo può aiutarti a dissipare eventuali preoccupazioni e a ristabilire un senso di fiducia e comfort nella tua relazione terapeutica.

Ricorda che il tuo benessere e il tuo comfort sono importanti durante il processo terapeutico, quindi non esitare a comunicare apertamente con il tuo terapeuta su eventuali preoccupazioni o domande che possano sorgere. Sono qui per aiutarti a navigare attraverso queste situazioni in modo costruttivo e rispettoso.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Buongiorno,
è un suo diritto quello di richiedere di poter firmare il consenso informato ed è un obbligo da parte del terapeuta, eventualmente se può esserle utile può consultare anche il sito dell'ordine della sua Regione.
Rispetto al tema della privacy, anche questo è un aspetto molto importante, le direi di parlarne con il suo terapeuta per trovare un accordo affinchè possa sentirsi tutelato, è un aspetto che va comunque trattato in terapia anche qualora fosse un tema per lei delicato che si attiva in altri contesti di vita.
Saluti,
Dott.ssa Michela Romano
Gentile utente,
confermo che il consenso informato è obbligatorio; sarebbe opportuno che parlasse apertamente con il suo terapeuta rispetto ai suoi dubbi riguardanti il rispetto della sua privacy. I miei migliori auguri.
Il modulo della privacy è un requisito fondamentale durante le sedute di terapia. Se Lei, con il suo nuovo terapeuta, non ha chiesto di firmare il consenso informato, potrebbe essere opportuno sollevare nuovamente la questione. È importante comunicare eventuali disagi riguardo alla privacy durante le sedute, in modo da trovare una soluzione che la metta a suo agio e favorisca la trasparenza e la sicurezza nel percorso terapeutico. Cordiali saluti
Buonasera, il consenso informato è obbligatorio per legge. Chieda anche la fattura della prestazione (se non la riceve già). La fattura sanitaria è scaricabile dalle tasse. Per la privacy ne parli direttamente con il terapeuta. Se il tutto non la convince, scelga altro terapeuta. Rimango a disposizione cordiali saluti dott.ssa Silvia Rag
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Gentile Utente, la sua domanda tocca punti importanti riguardo la privacy e la deontologia professionale in ambito psicoterapeutico. Cercherò di fare chiarezza.
Il consenso informato è obbligatorio per legge, anche per i maggiorenni, e non è una mera formalità. Serve a garantire che lei sia consapevole e concorde rispetto alla terapia che intraprenderà. Deve includere informazioni su:

Qualifiche del terapeuta: titoli, specializzazioni, approccio terapeutico.
Obiettivi e metodi della terapia: cosa aspettarsi, durata prevista, frequenza delle sedute.
Costi e modalità di pagamento.
Confidenzialità: limiti del segreto professionale (es. obbligo di denuncia in casi specifici).
Suo diritto di interrompere la terapia in qualsiasi momento.
Il fatto che il suo precedente terapeuta le abbia fatto firmare il consenso informato è la prassi corretta. Le consiglio di insistere per firmarlo anche con il suo attuale terapeuta. Può spiegargli che per lei è importante avere tutto chiaro e documentato, e che si sente più tutelata in questo modo.
Riguardo alla privacy, la questione è ancora più delicata, infatti la violazione della privacy è una grave mancanza da parte di uno psicoterapeuta.
Anche se.. mentre le rispondo, mi domando come faceva a sapere che la ragazza nel corridoio ha una relazione con il terapeuta?
Dott.ssa Angela Pistilli

Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé.
La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare.
Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta

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