Salve ,ho iniziato una cura con lo Xanax per problemi relativi al sonno principalmente. Sono 3 sere

21 risposte
Salve ,ho iniziato una cura con lo Xanax per problemi relativi al sonno principalmente.
Sono 3 sere che prendo una sola compressa come mi ha prescritto il mio medico.
Al Mattino faccio fatica a sentirmi "pimpante", emotivamente mi sento giù.. volevo sapere se fosse normale all'inizio della cura e se questi sintomi sono destinati a sparire in breve tempo o se compariranno ogni giorno per il resto della cura,che dovrebbe durare all'incirca 3 mesi.
Grazie
Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che lei intraprenda percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi. Inoltre, la letteratura scientifica conferma che il trattamento migliore sia quello combinato o sia costituito da intervento farmacologico più supporto psicologico.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve. La domanda sui farmaci è di competenza del medico, si rivolga a chi glieli ha prescritti o al suo medico di fiducia.
Se volesse affrontare il problema indagando sulle cause, le consiglio un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza su ciò che è alla base del suo problema. Distinti saluti
Gentile utente, forse sarebbe utile affiancare al farmaco , un percorso psicoterapeutico attraverso il quale approfondire le cause psicologiche dell’insonnia.
Rimango a sua disposizione
Cordialmente Dottoressa Elisa Taverniti
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Gentile utente, per qualsiasi quesito riguardante l'assunzione di farmaci è importante rivolgersi al medico che glieli ha prescritti.
Buonasera, bisognerebbe capire a cosa sia dovuta l’insonnia, che può essere un disturbo a sè stante oppure sintomo di altri disturbi. Le consiglio di affiancare la terapia farmacologica ad un trattamento psicologico/psicoterapico. Un caro saluto.
Buonasera Gentile Utente, per gli effetti collaterali dei farmaci dovrebbe chiedere al suo medico di base, o al limite può leggere il bugiardino. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, come altri colleghi le hanno giustamente suggerito, è bene che, per la parte farmacologica, faccia riferimento allo specialista che le ha prescritto la terapia. Un caro saluto. DC
Buongiorno. È meglio rivolgere questa domanda al suo medico di base.

Saluti

MT
Salve, per le domande farmacologiche ribadisco quanto detto dai colleghi di rivolgersi al medico di riferimento, invece, approfittando del fatto che ha scritto relativamente a 'psicologo', e le cose potrebbero non avvenire a caso, le chiedo se non è il caso di fare anche un colloquio clinico.
Buona riflessione
Saluti
Massimiliano
Buongiorno, le consiglierei di chiedere al medico che le ha prescritto il farmaco, è la figura più indicata per le questioni farmacologiche. Per le problematiche relative al sonno che ci riporta si dimostra particolarmente utile un percorso psicologico il quale, indagando cause e fattori di mantenimento e agendo su di essi, può portare a risultati più efficaci nel lungo termine. Cordiali saluti
Gentilissima,
Le questioni farmacologiche e gli eventuali effetti collaterali sono di competenza medica; le consiglio quindi di confrontarsi con il suo medico di base. Per la fatica a dormire e il tono dell'umore basso ("emotivamente mi sento giù") potrebbe approfondire con un* psicologic* se è motivata ad intraprendere un percorso di questo tipo.

Cordiali Saluti
Dott.ssa Di Martino Maira
Gentile utente, la invito a rivolgere queste domande al medico che le ha prescritto la cura. Inoltre, ha valutato di affiancare alla terapia farmacologica una di tipo psicologico? La prima, infatti, mira semplicemente a curare un sintomo, mentre la seconda, andando a comprenderlo, fa in modo che non ricompaia, anche sotto altre forme. Saluti
Buonasera, comprendo la difficoltà e la preoccupazione: ha contatto il medico che ha prescritto il trattamento proprio per chiedere spiegazione in merito a questi spiacevoli effetti collaterali? Quest'ultimo può in ogni caso essere accompagnato da un sostegno psicologico qualora l'essere emotivamente giù sia per lei molto pesante. Rimango a disposizione, un caro saluto
Gentile Utente,
è importante si rivolga ad un medico per il trattamento farmacologico. Successivamente potrebbe richiedere una consulenza psicologica ad uno psicoterapeuta per esplorare eventuali cause psicologiche al suo malessere.
Buon proseguimento,
Dott.ssa Valeria Marino
Buonasera, rivolga questa domanda al suo psichiatra: la terapia farmacologica è sempre di competenza medica
Buongiorno caro utente grazie per averci scritto, non ho le competenze per poter rispondere in modo adeguato alla sua domanda non essendo un medico. Ma forse potrebbe essere utile oltre alla terapia farmacologica anche un colloquio psicologico per capire la natura del suo disagio che eventualmente potrebbe risolversi non soltanto con l'aiuto del farmaco.
Resto a disposizione la saluto cordialmente,
Dottoressa Monica Pesenti
Buongiorno.
Le consiglio di portare questi dubbi al medico che le ha impostato la terapia. In ogni caso iniziare un percorso di tipo psicologico oltre che farmacologico potrà sicuramente darle risultati più soddisfacenti e stabili.
Un caro augurio.
Gent.le Utente,
come già le hanno consigliato i miei colleghi dovrebbe rivolgere i suoi dubbi riguardo l'aspetto farmacologico al medico che le ha prescritto lo xanax. Per quanto concerne l'aspetto emotivo legato a ciò che sta provando in questo periodo sia per l'insonnia che per gli effetti che desidererebbe con la cura farmacologica potrebbe valutare se sente il bisogno di condividerlo con un terapeuta.
Un cordiale saluto
Gentile utente, per qualsiasi quesito riguardante l'assunzione di farmaci è importante rivolgersi al medico che glieli ha prescritti; in questo modo potrà chiarire i suoi dubbi ed eventualmente valutare insieme delle modifiche alla terapia. Sulla qualità del sonno interferiscono diversi fattori, anche di natura psicologica, per cui se desiderasse approfondire questo aspetto può pensare di intraprendere un percorso psicologico in cui esplorarne le cause e le strategie per affrontarlo. Un cordiale salute, Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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