Salve ho fatto il test per l'intolleranza al lattosio, da questi dati vorrei capire se sono intoller

Non presenta intolleranza; la causa potrebbe essere che accusa un disturbo intestinale per una una maggiore permeabilità intestinale dovuta ad una disbiosi intestinale. La dieta adatta è quella che ripristina un microbiota equilibrato assumendo probiotici e prebiotici fondamentali a livello intestinale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve! Esaminiamo i risultati del tuo test per l'intolleranza al lattosio. Il test di tolleranza al lattosio misura i livelli di idrogeno nell'espirato dopo l'assunzione di una dose di lattosio. Un aumento significativo di idrogeno nell'espirato indica malassorbimento del lattosio, che è caratteristico dell'intolleranza al lattosio. Vediamo i tuoi risultati:

T0 (iniziale): -27,37 per mille
T90 (dopo 90 minuti): -26,88 per mille
rcDPR (rapporto isotopico): Negativo
Δ valore: 4,9
Interpretazione dei Risultati:
Valori Basali e Dopo 90 Minuti:

I valori di idrogeno nell'espirato prima (T0) e dopo 90 minuti (T90) sono molto simili e entrambi negativi.
In una persona intollerante al lattosio, ci si aspetterebbe un aumento significativo dei livelli di idrogeno (di solito un aumento di almeno 20 parti per milione) dopo l'assunzione di lattosio, poiché il lattosio non digerito fermenta nel colon producendo gas idrogeno.
rcDPR Negativo:

Il risultato rcDPR negativo indica che non è stato rilevato un aumento significativo del gas idrogeno nell'espirato.
Δ valore di 4,9:

Un incremento di 4,9 non è significativo per indicare intolleranza al lattosio. Solitamente, un incremento di almeno 20 parti per milione è considerato indicativo di malassorbimento del lattosio.
Conclusione:
I tuoi risultati non mostrano un aumento significativo dei livelli di idrogeno nell'espirato dopo l'assunzione di lattosio. Questo indica che non sei intollerante al lattosio.

Gentilissimo,
I dati che ha fornito sono due misurazioni del livello di lattosio nel tuo sangue: T0 (-27,37 per mille) e T90 (-26,88 per mille). Queste misurazioni indicano la quantità di lattosio che viene digerita nel suo organismo, comunque l'esito del rcDPR è negativo (4,9).
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buonasera, concordo con i colleghi sul fatto che lei non sia intollerante al lattosio. Se questo test lo ha effettuato perché presenta disturbi intestinali le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a trovare la strada giusta per sentirsi meglio.
Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.

Buonasera, i colleghi sono stati molto esaustivi nel risponderle che non siamo in presenza di intolleranza al lattosio. In ogni modo dovrebbe rivolgersi ad un professionista per indagare sulle cause dei suoi disturbi. Alle volte basta cambiare piccole associazioni o cambiare piccole abitudini in modo semplice ma funzionale al suo corpo. Cordialmente.

Dott.ssa Fabiana Oliveti

Buongiorno,
Condivido con quello che è già stato detto dai colleghi (il test risulta essere negativo). Inoltre consiglerei di indagare ulteriormente il motivo dei disturbi gastrointestinali che l'hanno portata ha svolgere il test di intolleranza in quanto un alvo irregolare o disturbi di tipo intestinale, oltre a creare un disagio alla persona dal punto di vista psicologico, possono in alcuni casi determinare carenze nutrizionali. Cordialmente,Dott.ssa Carmen Semeria

Buongiorno, come spiegato da altri colleghi il risultato del test non mostra un'intolleranza al lattosio pertanto, se il test è stato fatto perché sono presenti alcuni sintomi a volte associabili all'intolleranza al lattosio (meteorismo, diarrea, gonfiore e dolore addominale), questi potrebbero essere associabili ad altre condizioni, come un aumento della permeabilità intestinale, una condizione di disbiosi o altre intolleranze o allergie alimentari. Per altre informazioni resto a disposizione

Buongiorno, il test è negativo. Tuttavia però sarebbe meglio monitorare la situazione e cercare di capire se ci sono altri cibi che possono dare delle situazioni sgradevoli e tentare di eliminarli e poi reintrodurli contestualmente ad una cura di reimpiantologia della flora batterica intestinale in quanto probabilmente si tratta di disbiosi.
Cordialmente
Dott. Antonino Pellegrino

Sembra che i tuoi risultati non indichino un'intolleranza al lattosio, dato che non c'è stato un aumento significativo dei livelli di idrogeno nel respiro.

Tuttavia, è sempre meglio consultare il tuo medico o un gastroenterologo con questi risultati per una valutazione accurata e personalizzata. Il medico o un nutrizionista, possono interpretare correttamente i risultati in base alla tua storia clinica e ai sintomi.

Buongiorno, concordo con i colleghi sull'assenza di intolleranza al lattosio. Le consiglio di affidarsi ad un professionista per valutare meglio la causa dei sintomi e pianificare un percorso personalizzato così da migliorare la sua situazione. Rimango a disposizione pe ulteriori info. Cordialmente, Dott.ssa Beatrice Barolo

Buonasera,

Sono d'accordo con i miei colleghi: non risulta che lei sia intollerante al lattosio. Se ha effettuato questo test a causa di problemi intestinali, le suggerisco di consultare un professionista che possa guidarla verso la soluzione più adatta per il suo benessere. Cordialmente Dott.ssa Daniela Pungente

Gentile paziente,
dai risultati emersi non risulta alcuna intolleranza al lattosio.
Pertanto i suoi fastidi potrebbero essere collegati ad altre condizioni come ad esempio un'alterazione della flora intestinale (ci sono diversi test) o un'allergia alle proteina del latte (condizione totalmente diversa dall'intolleranza al lattosio). Le consiglio di far caso magari ad eventuali sintomi che potrebbero insorgere mangiando formaggi natiralmente privi di lattosio (es. parmigiano, Emmenthal, il Fontina etc..) oppure una tazza di latte senza lattosio.Se dovesse anche in questi casi accusare dei sintomi, le consiglierei di fare un test allergico. In caso contrario ne parli con il suo medico che indagherà più a fondo.
Saluti
Dott.ssa Domiziana

Gentile paziente, concordo con i colleghi; dalle sue analisi si evince che lei non presenta l'intolleranza al lattosio, questa si verifica quando il livello di idrogeno espirato supera i valori di 20 parti per milione. Se i suoi sintomi si confondono con quelli dell'intolleranza al lattosio, le consiglio di consultare il medico curante e farsi prescrivere altri esami di intolleranze o allergie alimentari (inclusa il nichel, che negli ultimi anni sempre più persone ne risultano affette). Inoltre, semmai fosse presente una condizione di infiammazione intestinale, le consiglio una dieta mirata al ripristino del microbiota con probiotici e prebiotici. Saluti Dott.ssa Valeria Moio