Salve ho fatto il breath test lattosio, i valori sono T0 - 26,63 T90 25,92 rcDPR% 7,1 Potreste inte
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Salve ho fatto il breath test lattosio, i valori sono T0 - 26,63 T90 25,92 rcDPR% 7,1
Potreste interpretarlo, grazie!
Potreste interpretarlo, grazie!
Un valore di cDPR maggiore o uguale a 5 dose/h(%) significa che il soggetto presenta un assorbimento del lattosio normale, quindi non è intollerante al lattosio. Un valore di minore di 5 dose/h(%) significa che il soggetto presenta un malassorbimento del lattosio, quindi è intollerante al lattosio. Differentemente dai test H2, in questo caso per essere intolleranti bisogna quindi non superare una determinata soglia.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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Gentilissimo paziente, concordo con il collega.
Non presenta intolleranza.
Molto spesso, nonostante i test siano
Negativi è probabile che gonfiore e dolore addominale, oltre ad una digestione difficoltosa, si continuino a manifestare anche dopo alcune settimane.
La causa potrebbe essere da ricercare proprio nel nostro microbiota intestinale.
Quando si perde l’equilibrio tra batteri "buoni" e "cattivi", a favore di questi ultimi, si parla di disbiosi intestinale. I batteri "cattivi" alterano la mucosa intestinale creando infiammazione e, di conseguenza, una permeabilità intestinale alterata (conosciuta anche come sindrome dell'intestino gocciolante o permeabile, leaky gut).
Ecco che si manifestano sintomi come: disturbi intestinali, dolori articolari e muscolari, depressione, ansia e irritabilità, stanchezza cronica e mal di testa.
Per cui molti alimenti più complessi, tra cui il latte (anche se delattosato), le verdure, i legumi e in genere tutte le fibre possono provocare questi sintomi "simil-lattosio" quando l'intestino è infiammato.
Il consiglio è quindi quello di rivolgersi ad un professionista esperto che faccia un'analisi più ampia e valuti lo stato di salute generale indicando un'alimentazione su misura.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Non presenta intolleranza.
Molto spesso, nonostante i test siano
Negativi è probabile che gonfiore e dolore addominale, oltre ad una digestione difficoltosa, si continuino a manifestare anche dopo alcune settimane.
La causa potrebbe essere da ricercare proprio nel nostro microbiota intestinale.
Quando si perde l’equilibrio tra batteri "buoni" e "cattivi", a favore di questi ultimi, si parla di disbiosi intestinale. I batteri "cattivi" alterano la mucosa intestinale creando infiammazione e, di conseguenza, una permeabilità intestinale alterata (conosciuta anche come sindrome dell'intestino gocciolante o permeabile, leaky gut).
Ecco che si manifestano sintomi come: disturbi intestinali, dolori articolari e muscolari, depressione, ansia e irritabilità, stanchezza cronica e mal di testa.
Per cui molti alimenti più complessi, tra cui il latte (anche se delattosato), le verdure, i legumi e in genere tutte le fibre possono provocare questi sintomi "simil-lattosio" quando l'intestino è infiammato.
Il consiglio è quindi quello di rivolgersi ad un professionista esperto che faccia un'analisi più ampia e valuti lo stato di salute generale indicando un'alimentazione su misura.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, anche se non è intollerante al lattosio, avrà fatto le analisi perchè accusa un disturbo intestinale, potrebbe avere una maggiore permeabilità intestinale. Questo significa che le cellule dell'intestino hanno perso le giunzioni strette che le collegano, avviando la messa in circolo nel plesso intestinale di sostanze tossiche e frammenti di batteri determinando così infiammazione , gonfiore e meteorismo. La dieta adatta è quella che ripristina un microbiota giusto e non proinfiammatorio. Solo dopo potrà assumere probiotici , non ora perchè non potrebbero riprodursi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, concordo con i colleghi, non presenta intolleranza al lattosio, tuttavia le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa fare un attenta analisi della sua situazione, valutando segni e sintomi ed eventualmente fare ulteriori test che potrebbero identificare la presenza di disbiosi intestinale. Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Sicuramente non presenta intolleranza al lattosio, le consiglio comunque di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per valutare insieme una piano alimentare che riduca quei disturbi e fastidi che l'avranno spinta ad effettuare il test.
Saluti, Dottoressa Ilenia Russo
Saluti, Dottoressa Ilenia Russo
Buonasera, non presenta intolleranza al lattosio perché il valore di T0, ossia il campione preso alla prima espirazione, e T90, ossia l'ultimo campione espirato al 90° minuto, sono sotto la soglia limite. Inoltre, l'rcDPR%, cioè la percentuale della dose cumulativa oraria, presenta valori superiori al 4% dopo 90 minuti, ciò sta a significare un assorbimento del lattosio normale. Se avesse proseguito il test fino a 120 minuti, il valore di riferimento sarebbe stato pari al 5%, ma nel suo caso specifico non avrebbe comunque fatto differenza perché il suo valore è superiore al 7% già al 90° minuto.
Ad ogni modo, anche se ha ricevuto un esito negativo valuterei di essere seguito da un nutrizionista, in modo tale da poter alleviare i suoi sintomi e poter individuare il miglior piano alimentare per lei. Spero di averla aiutata, saluti. Dott.ssa Stefania Susca
Ad ogni modo, anche se ha ricevuto un esito negativo valuterei di essere seguito da un nutrizionista, in modo tale da poter alleviare i suoi sintomi e poter individuare il miglior piano alimentare per lei. Spero di averla aiutata, saluti. Dott.ssa Stefania Susca
Buongiorno non presenta intolleranza al lattosio. Immagino che l'indagine Le sia stata prescritta per la presenza di sintomatologia gastrointestinale che le crea disagio. Pertanto, Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista che, dopo un'attenta anamnesi, saprà elaborare un piano alimentare personalizzato che assicuri l'equilibrio (eubiosi) del Suo microbiota (flora) intestinale e la riduzione (auspicabilmente la risoluzione) dei fastidi gastorintestinali. Purtroppo, questo tipo di problematiche, che ci riportano sempre più frequentemente i pazienti nei nostri studi, se non affrontate in maniera adeguata e tempestiva possono compremettere seriamente la qualità di vita della persona. Resto a Sua disposizione. Cordialmente. Luigia Atorino
Buonasera, concordo con i Colleghi. Benchè non presenti intolleranza al lattosio le consiglio comunque di recarsi in visita per scongiurare sintomatologia gastrointestinale come gonfiore, distensione addominale, alterazione dell'alvo, meteorismo, ecc.
Cordialità
Cordialità
Buongiorno, il test è negativo. è facile pensare ad una cattiva flora batterica intestinale, consiglio una cura con dei fermenti lattici per un paio di settimane e vediamo come va. Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Salve, Nel suo caso, sembra che ci sia stata una variazione molto leggera tra il valore iniziale (T0) e il valore dopo 90 minuti (T90), indicando una quantità minima di idrogeno prodotto, che si traduce in un test negativo.
Ad ogni modo approfondisca questi fastidi con un gastroenterologo e nutrizionista.
Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Ad ogni modo approfondisca questi fastidi con un gastroenterologo e nutrizionista.
Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Salve, concordo con i colleghi, l'esito è negativo. Valuterei un consulto professionale per un piano alimentare che punti a riequilibrare la flora batterica intestinale
Salve, mi trovo d'accordo con i miei colleghi e le posso confermare che l'esito del breath test è negativo. Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista che sicuramente saprà indirizzarla.
Resto a sua disposizione per ulteriori dubbi!
Dott.ssa Maria Teresa Toscano
Resto a sua disposizione per ulteriori dubbi!
Dott.ssa Maria Teresa Toscano
Gentile paziente, anche se non presenta intolleranza al lattosio è opportuno approfondire il discorso legato alla sintomatologia che l'ha portata a fare il test perchè ci potrebbero essere disturbi gastrointestinali.
Resto a disposizione, Luigi Napolitano.
Resto a disposizione, Luigi Napolitano.
Gentile utente, partiamo con l'assunto che il referto di un esame clinico va valutato per intero anche in base ai range del laboratorio che esegue lo stesso. Inoltre andrebbe contestualizzato in base alla sua situazione clinica dal medico/specialista che ha prescritto il medesimo esame. In ogni caso il risultato solitamente è positivo quando rcDPR è inferiore a 5% e non è il suo caso, invece per quanto riguarda H2 deve essere superiore a 20ppm, nel suo caso è lievemente superiore e dopo 90 minuti è anche più basso del basale. Il breath test può dare falsi positivi e falsi negativi quindi si affidi al suo medico.
Cordialmente Dott. Stefano Nicolosi
Cordialmente Dott. Stefano Nicolosi
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