Salve, ho fatto delle analisi del sangue per semplice check-up. Tutto regolare tranne un valore che

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Salve, ho fatto delle analisi del sangue per semplice check-up. Tutto regolare tranne un valore che non mi torna:
eGFR (formula MDRD): 87 ml/min.
Il mio medico di base mi ha detto di non preoccuparmi, ma andando a studiare questo valore vedo che, anche se il valore cut-off è segnato a 60, già sotto i 90 si comincia a parlare di lieve insufficienza renale.
La cosa è tanto più preoccupante se si considera che ho 32 anni, non bevo, non fumo, mangio carne di rado, sono magro, e vedo che per la mia fascia di età (maschio bianco) dovrei aspettarmi un eGFR addirittura superiore a 100.
Quindi la mia domanda è:
- Quali esami posso fare? Quale potrebbe essere il motivo per cui mi ritrovo un valore così basso alla mia età?
- L'eGFR è, come leggo, un valore irreversibile? Posso aspettarmi solo progressivi peggioramenti o il valore potrebbe risalire?

Informazioni aggiuntive da sapere: creatinina 1,00, nel limite anche se verso il massimo (max 1,1). Poi, non so se può c'entrare qualcosa, ma da circa 4 settimane sto seguendo una cura farmacologica abbastanza forte per un'ernia lombare che da molti mesi non recede e probabilmente dovrò operarmi (1 cp/die Celebrex, 1 cp/die Expose, 1 cp/die Palexia). Il medico mi ha detto che comunque questi medicinali influiscono casomai sul fegato, non sui reni. Spero davvero in un vostro aiuto.
Buonasera ho avuto modo di poter leggere la tua storia e credo di poter avere le conoscenze ed esperienze giuste per poterti dire che in base a quanto tu dichiari non vi è nulla di cui preoccuparsi. In pratica sei in perfetta salute. Dunque, nello specifico, devi capire che la funzionalità renale, che in pratica si ricava tramite una formula ( MDRD meglio ancora se si utilizza la ckd epi) , decresce in maniera fisiologica nel corso della vita. In sostanza il valore mdrd o ckd epi lungo il corso della tua vita si ridurrà con una "progressione" ( in caso di assenze di eventi acuti o altre comorbidità) fisiologica e lenta; al contrario, in presenza di comorbidità, acute o croniche,che comportano assunzione di farmaci e/o di eventi clinici corollari porteranno a una progressione della funzione renale molto più rapida ( variabile). Con questa breve sintesi spero di averti tranquillizzato ed essere stato esaustivo. Buona serata Dr Russo L.

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