Salve ho eseguito questo esame ho 56 anni. E preoccupante? Grazie Tecnica (encefalo con m.d.c.): S
1
risposte
Salve ho eseguito questo esame ho 56 anni. E preoccupante? Grazie
Tecnica (encefalo con m.d.c.):
Sono state eseguite sezioni su piani ortogonali dello spazio con sequenze T1 e T2 dipendenti.
L'esame è stato, poi, completato con somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto
paramagnetico.
Esame RM eseguito in apparecchiatura da 3.0 T INGENIA.
Si apprezza un quadro di sinusite mascellare destra.
L'esame dimostra la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità
nella sequenza T1 pesata e da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, che sono da riferire in
prima approssimazione ad aree di gliosi parenchimale esito di danno anossico.
Le lesioni, di piccole dimensioni, interessano la sostanza bianca della regione peritrigonale soprattutto
a sinistra.
Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività
molecolare dell'acqua.
Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata
riconducibili a depositi emosiderinici.
Si riconoscono calcificazioni distrofiche dei nuclei pallidi.
Si riconosce una dolico-ectasia dell’arteria vertebrale di sinistra e dell’arteria basilare.
Discreta accentuazione degli spazi subaracnoidei della convessità.
Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico
Tecnica (encefalo con m.d.c.):
Sono state eseguite sezioni su piani ortogonali dello spazio con sequenze T1 e T2 dipendenti.
L'esame è stato, poi, completato con somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto
paramagnetico.
Esame RM eseguito in apparecchiatura da 3.0 T INGENIA.
Si apprezza un quadro di sinusite mascellare destra.
L'esame dimostra la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità
nella sequenza T1 pesata e da una iperintensità nella sequenza T2 dipendente, che sono da riferire in
prima approssimazione ad aree di gliosi parenchimale esito di danno anossico.
Le lesioni, di piccole dimensioni, interessano la sostanza bianca della regione peritrigonale soprattutto
a sinistra.
Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività
molecolare dell'acqua.
Non si osservano alterazioni del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E.T2 pesata
riconducibili a depositi emosiderinici.
Si riconoscono calcificazioni distrofiche dei nuclei pallidi.
Si riconosce una dolico-ectasia dell’arteria vertebrale di sinistra e dell’arteria basilare.
Discreta accentuazione degli spazi subaracnoidei della convessità.
Non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico
Nulla di grave, le consiglio comunque di far visionare le immagini ad un neurologo e anche ad un otorino (per il riscontro di sinusite)
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.