Salve ho esagiti filler labbra da circa 4 giorni , avevo già fatto 8 mesi fa 1 ml è rifatto nuovamen

o deve passare ancora qualche giorno, oppure il prodotto utilizzato non è uguale a quello fatto in passato..

E' bene aspettare una decina di giorni per valutare il risultato e poi decidere.L'acido Ialuronico si può anche sciogliere, ma significa fare altre punture in un'area delicata.

Deve aspettare almeno 10 giorni per valutare poi torni da chi lo ha fatto

Gentile paziente, il risultato finale è visibile dopo circa 14 giorni, le suggerisco quindi di attendere e se il risultato non dovesse comunque piacerle, può chiedere al suo medico di effettuare il trattamento di ialuronidasi, in modo da poter tornare allo stadio iniziale.

Salve, il gonfiore è normale per i primi 7/10 giorni e il risultato finale dipende anche dal prodotto utilizzato.
È consigliato fare un controllo dal medico che ha eseguito il trattamento per valutare il caso.

Premesso che l’acido ialuronico non si riassorbe mai completamente, premesso che è buona norma attendere che passi l’infiammazione dovuta al trattamento e con essa anche eventuali lividi (che occupano spazio finché non si riassorbono) premesso che l’edema infiammatorio interesserà sia quello che resta del filler vecchio sia quello nuovo il gonfiore sarà per forza maggiore. Inoltre bisogna considerare anche il periodo del mese legato quindi sl ciclo mestruale e il periodo dell’anno (più o meno caldo) che può condizionare la vasodilatazione. Anche un traumatismo della procedura maggiore può condizionare l’entità del gonfiore. In via generale se è stato eseguito il trattamento con un’intera fiala questa si somma al residuo del precedente trattamento, se è stato cambiato il filler (più “duro” o più “morbido”) questo può condizionare il comportamento dei fluidi intra ed extravascolari determinando accumulo nell’interstizio per tutta una serie di fattori fisici. E se cambiando il filler cambia il volume del prodotto iniettato (esistono fiale da 1ml, 1,1 o 1,2ml) si ritroverebbe comunque con un ulteriore eccesso. Inoltre bisogna valutare la tecnica iniettiva: i risultati tra una tecnica e l’altra possono cambiare notevolmente. Da tenere in mente che ogni volta non sarà necessariamente come la precedente. Siamo esseri viventi non sassi e le condizioni del paziente vanno sempre rivalutate di volta in volta per poter offrire le cure migliori ed in questo caso il miglior risultato con il minimo impatto di eventi avversi. L’attesa è la miglior soluzione in questi casi ed è dopo questa attesa che si decide il da farsi.
AG
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